Insegnamento SCIENZA E TECNOLOGIE DELL'ATTIVITA' FISICA E SPORTIVA ADATTATA
- Corso
- Scienze e tecniche dello sport e delle attività motorie preventive e adattate
- Codice insegnamento
- A002313
- Curriculum
- Comune a tutti i curricula
- CFU
- 15
- Regolamento
- Coorte 2021
- Erogato
- 2021/22
- Tipo insegnamento
- Tipo attività
- Attività formativa integrata
ATTIVITÀ MOTORIA E SPORTIVA ADATTATA NELLE POPOLAZIONI SPECIALI
Codice | 50A00003 |
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CFU | 8 |
Docente | Luigi Bertini |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Discipline motorie e sportive |
Settore | M-EDF/02 |
Tipo insegnamento | |
Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | Tecnica, Propedeutica, Didattica degli interventi Assistiti con gli animali nella disabilità, in particolare con gli equidi |
Testi di riferimento | - Linee Guida del Ministero della Salute - 2015 - Dispense e altro materiale messo a disposizione dalla docente e disponibile su UNISTUDIUM -Che cos'è la Pet Therapy" F.Cirulli M.Borgi - Carocci Editore -Bussole Roma 2018 - Altri testi possono essere indicati su richiesta dello studente, in base all’area di interesse |
Obiettivi formativi | Conoscenza delle Linee Guida del Ministero della Salute, relativamente agli interventi con gli equidi e aree di applicazione |
Prerequisiti | Gli studenti dovranno aver già acquisito conoscenze in merito alle varie disabilità ed alcune malattie psichiatriche, per poter comprendere le principali attività di interventi con gli equidi |
Metodi didattici | Lezioni in DAD o Didattica Mista (come da indicazioni Ateneo)- Esercitazioni laboriatoriali in maneggio - Presentazioni in power point – Video - Seminari |
Altre informazioni | Necessaria la FREQUENZA, vista anche le attività laboratoriali |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Le modalità di accertamento verificheranno l'esito delle attività condotte in termini di partecipazione, approfondimento, capacità di collegamento fra gli argomenti trattati. La verifica del raggiungimento degli obiettivi prevedrà una valutazione in itinere ed esame orale per chi giudicato idoneo |
Programma esteso | * Parte TEORICA: • Breve presentazione - Interventi Assistiti con Equidi- storia della relazione uomo-animale - Classificazione degli interventi (Ministero della Salute) - • L'attività assistita con animali • La comunicazione e la relazione con il cavallo - Aspetti etologici del cavallo - L'attività assistita per mezzo del cavallo • La comunicazione e la relazione con l'asino - Aspetti etologici dell'asino - L'attività assistita per mezzo dell'asino • Le linee guida del Ministero della Salute • Contesti educativi e mediazione dell'animale • Ambiti di attuazione degli IAA- Applicazione IAA nelle disabilità e/o in alcune malattie psichiatriche • Disabilità Intellettivo Relazionali • Sordità e Sport • Autismo -ADHD /DSA- Sindrome di Down - DCA e IAA • Tecnica Equestre, Bardature di Sicurezza • L'attività Ludico Equestre - Attività Presportiva negli Sport Equestri • Attività Equestre Paralimpica e aiuti compensatori • Dal Pre-sport allo Sport - Testimonianze Atleti • Discipline integrate e aiuti compensatori * Parte PRATICA (SE POSSIBILE): Attività in maneggio: Interventi con equidi in soggetti con varie tipologie di disabilità Seminario monotematico: VOLTEGGIO EQUESTRE: possibile strumento di riabilitazione psicosociale nei DCA - Esperienze nel Progetto Horses & Butterflies |
VALUTAZIONE DELLE CAPACITÀ FUNZIONALI E TECNOLOGIE DEL FITNESS
Codice | 50A00004 |
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CFU | 7 |
Docente | Fabio Massimo Botti |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Discipline motorie e sportive |
Settore | M-EDF/02 |
Tipo insegnamento | |
Lingua insegnamento | italiano |
Contenuti | Valutazione delle capacità condizionali, coordinative e tecniche dell'atleta per la pianificazione del programma di allenamento per il fitness |
Testi di riferimento | "pdf" dalle slides presentate a lezione Weineck J., L’allenamento ottimale, ed. Calzetti e Mariucci, Perugia - Apprendimento motorio e prestazione. Schmidt R.A., Wrisberg C. A..Società Stampa Sportiva, Roma. letture di approfondimento: - Bosco C., la valutazione della forza con il test di Bosco, Società Stampa Sportiva, Roma. Buckley J. Exercise physiology in special populations. Churchill Livingstone Elsevier - Craighero. L. Neuroni Specchio Il Mulino ed. - Enoka R. M., Neuromechanics of human movement, Human Kinetics. - Magill. RA Motor Learning and Control. Mcgraw – Hill ed. - Maud P.J., Foster C. Physiological assessment of human fitness. Human Kinetics Payton C.J., Bartlett R.M. Biomechanical evaluation of movement in sport and exercise. Routledge, Oxon - Willmore E Costill. Fisiologia dell’esercizio Fisico e dello Sport. Calzetti E Mariucci ed. |
Obiettivi formativi | Al termine del corso gli studenti saranno in grado di definire i test e gli strumenti di misura necessari a valutare le capacità e lo stato funzionale di un soggetto e ed a pianificare un programma di fitness personalizzato |
Prerequisiti | Utili al fine di seguire adeguatamente il corso le conoscenze di base di biologia, biochimica, anatomia, fisiologia, psicologia, patologia, biomeccanica, teoria e metodologia dell’allenamento maturate durante il triennio di base di scienze motorie. Una valutazione preliminare effettuata all’inizio del corso servirà a sondare la conoscenza degli elementi propedeutici che verranno comunque richiamati in relazione agli argomenti trattati ed alle conoscenze di base dimostrate. |
Metodi didattici | lezioni frontali |
Altre informazioni | Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Modalità di verifica dell'apprendimento | 2 valutazioni in itinere con quesiti a risposta multipla finalizzate a verificare la preparazione sugli argomenti svolti (durata 1 ora) ed esame orale finale finalizzato a valutare il grado di ritenzione dei contenuti del corso e la capacità di collegamento dello studente |
Programma esteso | Elementi propedeutici e generali Elementi essenziali di anatomia e fisiologia degli apparati e dei sistemi implicati primariamente nel movimento e nell’esercizio fisico: sistema musculo-scheletrico inteso come effettore biomeccanico, il sistema nervoso inteso come sistema di controllo. Cenni sull’apparato cardiovascolare e respiratorio. Elementi di chinesiologia: piani ed assi di riferimento del corpo umano, Postura e schemi motori. Elementi di biomeccanica: il muscolo come generatore di forza vettoriale, cenni di fisica dei vettori, le leve, momento della forza e sua unità di misura Principi di movimento umano: L’integrazione di informazioni da modalità sensoriali multiple consente la creazione di rappresentazioni interne di sé rispetto all’ambiente, necessarie a produrre comandi motori efficaci. Principi motori. Meccanismi di controllo ad “anello chiuso” o a “feed-back” e ad “anello aperto” o “feed-forward”. Sistemi di controllo di livello gerarchico crescente sono substrato di espressioni motorie sempre più complesse ed adattabili (movimenti riflessi, ciclici e volontari). Specifiche strutture nel Sistema Nervoso Centrale (SNC) controllano tipi di movimento altrettanto specifici in relazione al contesto ed alle finalità di esecuzione. Abilità motorie aperte e chiuse. I sistemi di neuroni specchio: implicazioni per il controllo del movimento, per l’apprendimento e per la relazionalità. Il programma motorio: teorie e modelli a confronto. Lateralità, dominanza e transfer Pianificazione del programma di attività Allenamento: definizioni e principi per il fitness. Profilo di risposta allo stimolo allenante: modificazioni durante ed immediatamente dopo l’esercizio (fatica e recupero). Modificazioni a lungo termine ovvero processi di adattamento dell’organismo in seguito all’esposizione ad un carico allenante supercompensazione e adattamento. Eterocronismo dei processi di adattamento. Effetti della ripetizione della proposta di carico allenante: e riserva di adattamento. Struttura di un programma di allenamento per il fitness Variabili del carico: durata, volume, intensità, densità, complessità. Allenamento del sistema di controllo. Cenni sul mental training e neurofeedback. Principi nutrizionali applicati al fitness ed allo sport. Le valutazioni funzionali prerequisito per la pianificazione di un programma efficace La definizione del profilo di prestazione è un prerequisito per un programma individualizzato efficace . Caratteristiche essenziali di un test: Specificità sensibilità, validità, stabilità di un metodo di valutazione. Organizzazione di una sessione di valutazione funzionale, le batterie dei test. Cenni di statistica finalizzata alla interpretazione dei test di valutazione Caratteristiche generali di un test di valutazione Richiami sulle grandezze fisiche, fisiologiche e strumenti di misura Misure temporali Cronometri, Timer controllati da eventi trigger, Sensori di contatto, Pedane a conduttanza. Misure di grandezze cinematiche cioè di valori lineari ed angolari di posizione velocità ed accelerazione: Elettrogoniometri Accelerometri, Sistemi optoelettronici Misure di grandezze cinetiche proprie della dinamica: massa, forza, lavoro, impulso, potenza, concetto di GRF, Celle di carico, pedane baropodometriche, Pedane dinamometriche Misure fisiologiche: Aspetti metabolici e cardiovascolari: Cardiofrequenzimetro, Sfigmomanometro, elettrocardiografo, spirometro, metabolimetro, lattametro. Misure relative all’effettore biomeccanico ed al sistema di controllo: elettromiografia Necessità dell’integrazione di metodiche proprie della biomeccanica e della fisiologia. La ripetibilità di un test può essere influenzata da molti fattori: climatici, ambientali. fisico- psichici e strumentali Valutazioni funzionali nella pianificazione dell’allenamento per il fitness: Misure antropometriche e di composizione del corpo. Definizione e classificazione della forza:, Mezzi e metodi di allenamento . Tecniche di valutazione Forza Dinamica Massima. Test per la Forza Esplosiva.Test di forza reattiva. Test per la Forza Veloce e per la Resistenza alla Forza Veloce. Test per la Forza Isometrica. Valutazione della velocità di sviluppo della Forza. Test Dinamici di sprint e velocità lanciata. Razionale della costruzione della curva forza-velocità. Coefficienti di Bosco di elasticità e di coordinazione. Valutazione dell’efficienza metabolica con pedana a capacitiva . Definizioni, classificazione mezzi e metodi di allenamento della resistenza. Ruolo delle misure metaboliche, test indiretti di capacità massima da labortatorio e da ampo Test Cooper, Conconi, Leger. Significato della VO2max misure dirette ed indirette Definizioni, classificazione mezzi e metodi di allenamento della rapidità. Test per la rapidità aciclica valutazione della rapidità di reazione e di esecuzione. Rapporti rapidità-velocità e velocità precisione. Test per la rapidità ciclica. Definizioni, classificazione mezzi e metodi di allenamento della mobilità articolare Definizioni, classificazione mezzi e metodi di allenamento dell’equilibrio Test di coordinazione: Test della capacità di differenziazione. Test di reazione semplice test di equilibrio da campo e srumentali. Test di equilibrio dinamico. Tecnica: Valutazioni della destrezza in termini di errore o di punteggio. Tecniche di analisi qualitative del gesto Ricostruzione cinematica e dinamica del gesto, con sistemi optoelettronici e dinamometrici. Elettromiografia e coordinazione intermuscolare Apprendimento motorio: Test di ritenzione stabilità e transfer |