Insegnamento SOCIOLOGIA DELLA SICUREZZA SUL LAVORO
- Corso
- Scienze socioantropologiche per l'integrazione e la sicurezza sociale
- Codice insegnamento
- A002563
- Curriculum
- Comune a tutti i curricula
- Docente
- Rosita Garzi
- Docenti
-
- Rosita Garzi
- Ore
- 54 ore - Rosita Garzi
- CFU
- 9
- Regolamento
- Coorte 2021
- Erogato
- 2022/23
- Attività
- Caratterizzante
- Ambito
- Discipline sociologiche
- Settore
- SPS/09
- Tipo insegnamento
- Opzionale (Optional)
- Tipo attività
- Attività formativa monodisciplinare
- Lingua insegnamento
- ITALIANO
- Contenuti
- Il corso approfondisce l’approccio sociologico e culturale al problema della sicurezza nei luoghi di lavoro, evidenziando l’importanza della prevenzione, della qualità della vita lavorativa e del benessere organizzativo, come obiettivo da perseguire all’interno dei luoghi di lavoro, al fine di contenere i rischi.
A partire dall’analisi del mutamento sociale e delle trasformazioni del lavoro nel mercato contemporaneo, si approfondisce il concetto di rischio legato alle nuove forme di lavoro post-fordista, i concetti di rischio psicologico e sociale (stress lavoro-correlato, mobbing e il burn-out), per passare poi all’anali della normativa vigente in materia di sicurezza sul lavoro, dell’importanza della prevenzione, del clima interno, della qualità della vita lavorativa e della costruzione di un ambiente non discriminante, né conflittuale. Si approfondiscono anche gli aspetti organizzativi della sicurezza sul lavoro attraverso lo studio della gestione delle risorse umane, della comunicazione organizzativa, della formazione e della valutazione del potenziale delle persone.
Infine si studiano le interazioni esistenti tra l'evoluzione delle culture e i modelli organizzativi, lo sviluppo delle politiche di human resources management, in una prospettiva di maggiore autonomia, partecipazione e responsabilità condivisa in materia di sicurezza sul lavoro. - Testi di riferimento
- Garzi R., Cappello S., Fazzi G., Zamaro N., Benessere, sicurezza e motivazione nelle organizzazioni, Angeli, Milano 2018.
Un altro testo a scelta da concordare con la docente. - Obiettivi formativi
- L’insegnamento intende fornire le basi conoscitive della job security e favorire l’acquisizione di competenze sociologiche e culturali nella gestione e prevenzione della sicurezza nei luoghi di lavoro. Le principali conoscenze che gli studenti acquisiscono al termine del percorso sono legate al tema centrale del corso.
In particolare:
- conoscenza delle principali trasformazioni socio-economiche del mercato del lavoro contemporaneo e dei rischi di esclusione sociale e precarietà;
- conoscenza della principale normativa italiana e delle diverse figure che sono chiamate ad occuparsi della sicurezza nei luoghi di lavoro;
- conoscenza della prevenzione e dei principali rischi psicologici e sociali sul lavoro
- conoscenza del concetto di qualità della vita lavorativa, di benessere organizzativo e di clima e cultura dell’organizzazione;
- conoscenza delle principali teorie di gestione delle Risorse Umane e delle modalità di prevenzione e gestione dei conflitti;
- conoscenza della comunicazione organizzativa e delle fasi dei processi formativi.
Le principali abilità che permettono di applicare le conoscenze acquisite sono:
- misurare i livelli di benessere sul lavoro e progettare un piano di intervento di azioni positive;
- predisporre un piano di analisi dei fabbisogni formativi e progettare un piano di azioni formative sul tema della job security. - Prerequisiti
- Per poter comprendere al meglio i contenuti sviluppati durante il corso lo studente (frequentante e non frequentante) deve conoscere le principali teorie sociologiche e i principali modelli di organizzazione del lavoro.
- Metodi didattici
- Il corso è strutturato in lezioni frontali (in Microsoft Teams), seminari di approfondimento scientifico, e laddove possibile anche in attività laboratoriali.
- Altre informazioni
- Le lezioni si svolgeranno il II semestre in modalità blended.
Coloro che hanno necessità di ricevere informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA possono trovare informazioni utili alla pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa. - Modalità di verifica dell'apprendimento
- L'esame si sostanzia in una prova finale orale, strutturata sotto forma di colloquio sugli argomenti trattati durante le lezioni e approfonditi sui testi consigliati. L’esame finale rappresenta uno strumento per verificare le conoscenze apprese, le abilità acquisite e accertarne i livelli di approfondimento.
Gli studenti che vorranno, in accordo con la docente, potranno presentare un lavoro personale (o di gruppo) di approfondimento scientifico su uno dei temi sviluppati in aula; tale lavoro sarà concordato con la docente e verrà valutato come esonero intermedio.
Coloro che hanno necessità di ricevere informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA possono trovare informazioni utili alla pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa.
Nel caso in cui lo studente intenda anticipare l’esame in un anno precedente a quello programmato nel piano di studio, si raccomanda di frequentare il ciclo delle lezioni e di sostenere l’esame nel primo appello utile dopo che le lezioni medesime siano terminate, nel rispetto quindi del semestre di programmazione dell’insegnamento. - Programma esteso
- Il corso approfondisce l’approccio sociologico e culturale al problema della sicurezza nei luoghi di lavoro, evidenziando l’importanza della prevenzione, della qualità della vita lavorativa e del benessere organizzativo, come obiettivo da perseguire all’interno dei luoghi di lavoro, al fine di contenere i rischi.
A partire dall’analisi del mutamento sociale e delle trasformazioni del lavoro nel mercato contemporaneo, si approfondisce il concetto di rischio legato alle nuove forme di lavoro post-fordista, i concetti di rischio psicologico e sociale (stress lavoro-correlato, mobbing e il burn-out), per passare poi all’anali della normativa vigente in materia di sicurezza sul lavoro, dell’importanza della prevenzione, del clima interno, della qualità della vita lavorativa e della costruzione di un ambiente non discriminante, né conflittuale. Si approfondiscono anche gli aspetti organizzativi della sicurezza sul lavoro attraverso lo studio della gestione delle risorse umane, della comunicazione organizzativa, della formazione e della valutazione del potenziale delle persone.
Infine si studiano le interazioni esistenti tra l'evoluzione delle culture e i modelli organizzativi, lo sviluppo delle politiche di human resources management, in una prospettiva di maggiore autonomia, partecipazione e responsabilità condivisa in materia di sicurezza sul lavoro.
L’insegnamento intende fornire le basi conoscitive della job security e favorire l’acquisizione di competenze sociologiche e culturali nella gestione e prevenzione della sicurezza nei luoghi di lavoro. Le principali conoscenze che gli studenti acquisiscono al termine del percorso sono legate al tema centrale del corso.
In particolare:
- Conoscenza delle principali trasformazioni socio-economiche del mercato del lavoro contemporaneo e dei rischi di esclusione sociale e precarietà;
- conoscenza della principale normativa italiana e delle diverse figure che sono chiamate ad occuparsi della sicurezza nei luoghi di lavoro;
- conoscenza della prevenzione e dei principali rischi psicologici e sociali sul lavoro
- conoscenza del concetto di qualità della vita lavorativa, di benessere organizzativo e di clima e cultura dell’organizzazione;
- conoscenza delle principali teorie di gestione delle Risorse Umane e delle modalità di prevenzione e gestione dei conflitti;
- conoscenza della comunicazione organizzativa e delle fasi dei processi formativi.
Le principali abilità che permettono di applicare le conoscenze acquisite sono:
- misurare i livelli di benessere sul lavoro e progettare un piano di intervento di azioni positive;
- predisporre un piano di analisi dei fabbisogni formativi e progettare un piano di azioni formative sul tema della job security.