Insegnamento SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA E DEL CONTROLLO SOCIALE
- Corso
- Scienze socioantropologiche per l'integrazione e la sicurezza sociale
- Codice insegnamento
- A002679
- Curriculum
- Comune a tutti i curricula
- Docente
- Sabina Curti
- Docenti
-
- Sabina Curti
- Ore
- 72 ore - Sabina Curti
- CFU
- 12
- Regolamento
- Coorte 2022
- Erogato
- 2022/23
- Settore
- SPS/12
- Tipo insegnamento
- Obbligatorio (Required)
- Tipo attività
- Attività formativa monodisciplinare
- Lingua insegnamento
- Italiano
- Contenuti
- Devianza. Criminalità. Controllo sociale. Sistemi di prevenzione. Paura. Prigione. Giustizia.
- Testi di riferimento
- 1. D. Melossi, Stato, controllo sociale, devianza, Bruno Mondadori 2002.
2. M.C. Nussbaum, La monarchia della paura, il Mulino 2020.
3. A. Nothomb, Cosmetica del nemico, qualsiasi edizione.
4. S. Curti, Folla, città e Covid-19: governare (con) la paura in una democrazia, in Sicurezza e scienze sociali, n. 1/2021, pp. 50-65.
Per un esame da 12 cfr, gli studenti e le studentesse devono aggiungere UN testo a scelta tra quelli qui sotto:
1. P. Combessie, Sociologia della prigione, Kaplan, Torino 2020.
2. G. Mannozzi, G.A. Lodigiani (a cura di), Giustizia riparativa. Ricostruire legami, ricostruire persone, il Mulino, Bologna 2015.
3. S. Curti, Rileggere "Dei delitti e delle pene" di Cesare Beccaria, CEDAM, Milano 2015.
4. A. Borghini, G. Pastore (a cura di), Carcere e scienze sociali. Percorsi per una nuova cultura della pena, Maggioli Editore 2020.
5. S. Vezzadini, Per una sociologia della vittima, FrancoAngeli 2012. - Obiettivi formativi
- Al termine del corso, lo/la studente/essa possiede le conoscenze di base necessarie per l'analisi sociocriminologica dei fenomeni trattati relativamente al campo della devianza e della criminalità; la capacità di affrontare con strumenti operativi il campo di lavoro professionale; le conoscenze e le capacità per poter progettare interventi, soprattutto di tipo analitico, socioculturale, preventivo ed extralegale, inerenti la devianza e la criminalità.
- Prerequisiti
- No
- Metodi didattici
- Lezioni frontali
Seminari di approfondimento
Proiezione video e film documentari
Paper scritti
Incontri con esperti e testimoni privilegiati
Esercizi di riflessività - Altre informazioni
- Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Gli studenti e le studentesse con disabilità e/o DSA sono pregati di contattare la docente all'inizio del corso - Modalità di verifica dell'apprendimento
- La prova consisterà in un esame scritto con domande aperte per valutare:
- la comprensione e la conoscenza delle questioni trattate, la capacità di saperle collocare storicamente e di spiegarne i metodi utilizzati;
- la capacità di analisi critica rispetto alle tematiche affrontate dal punto di vista scientifico, etico e sociale;
- la capacità di utilizzare il linguaggio sociologico e criminologico relativamente ai fenomeni indagati;
- la capacità di progettare ricerche sociali e interventi di prevenzione in ipotetici contesti lavorativi, in ambito penale ed extrapenale. - Programma esteso
- Introduzione al corso, modalità didattiche, laboratoriali e di valutazione.
1. Elementi di sociologia della devianza e del controllo sociale: analisi delle cause della devianza, sistemi di prevenzione e di controllo.
2. La paura come emozione e come meccanismo di controllo sociale. Paura del controllo, controllo della paura.
3. La paura di se stessi e dell'altro: cause, effetti, ricorsività. Paura, criminale/i e vittima/e.
4. Le dimensioni individuali e sociali della paura. Studio di casi e osservazioni pratiche.
5. La paura della prigione e quella di uscire di prigione. La giustizia riparativa.