Insegnamento PSICOLOGIA DEI MEDIA DIGITALI

Corso
Comunicazione pubblica, digitale e d'impresa
Codice insegnamento
A001410
Curriculum
Media digitali
Docente
Maria Giuseppina Pacilli
Docenti
  • Maria Giuseppina Pacilli
Ore
  • 63 ore - Maria Giuseppina Pacilli
CFU
9
Regolamento
Coorte 2022
Erogato
2022/23
Attività
Affine/integrativa
Ambito
Attività formative affini o integrative
Settore
M-PSI/05
Tipo insegnamento
Obbligatorio (Required)
Tipo attività
Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento
Italiano
Contenuti
Nel corso si approfondiranno gli aspetti psicologici (cognitivi, emotivi e comportamentali) dell'esperienza mediatica digitale.
Testi di riferimento
1)Pacilli, M.G., Giovannelli, I. & Spaccatini, F. (2021). Psicologia sociale dei media digitali. Maggioli editore
2)Pasta, S. (2018). Analisi socio-educativa dell'odio online. Scholé
3)Rheingold, H. (2013). Perché la rete ci rende intelligenti. Raffaello Cortina Editore
Obiettivi formativi
Il corso ha come obiettivo principale quello di aiutare a comprendere in che modo le caratteristiche specifiche dell’ambiente digitale sono in grado di influenzare la percezione di noi stessi, degli altri e dei messaggi che ci vengono proposti.
Prerequisiti
Nessuno
Metodi didattici
Lezioni frontali ed esercitazioni
Altre informazioni
Nessuna
Modalità di verifica dell'apprendimento
L'esame è scritto.

Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso
Nel corso si approfondiranno gli aspetti psicologici (cognitivi, emotivi e comportamentali) dell'esperienza mediatica digitale fornendo agli studenti una panoramica delle ricerche che hanno indagato come cambia il comportamento delle persone online sia nei termini dell’interazione con altre persone sia nei termini dell’interazione con contenuti specifici. Particolare attenzione verrà rivolta ai processi di influenza sociale in generale e più nello specifico ai processi persuasivi riflettendo sulle peculiarità dell’ambiente online rispetto all’ambiente offline.
Condividi su