Insegnamento LABORATORIO DI URBAN DESIGN

Corso
Design
Codice insegnamento
A000304
Curriculum
Comune a tutti i curricula
Docente
Luca Martini
CFU
11
Regolamento
Coorte 2018
Erogato
2020/21
Tipo insegnamento
Obbligatorio (Required)
Tipo attività
Attività formativa integrata

ARCHITETTURA E INSTALLAZIONI TEMPORANEE

Codice A000305
CFU 6
Docente Luca Martini
Docenti
  • Luca Martini
  • Pietro Carlo Pellegrini
Ore
  • 45 ore - Luca Martini
  • 9 ore - Pietro Carlo Pellegrini
Attività Caratterizzante
Ambito Design e comunicazioni multimediali
Settore ICAR/16
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti
Il modulo intende trasmettere i principi della composizione architettonica in ambito urbano, declinati nelle specificità occasionali proprie delle installazioni temporanee.
Testi di riferimento Il modulo intende promuovere tra gli studenti la lettura critica delle riviste d’architettura e di design contemporanee.
Inoltre:
A. Rossi, Autobiografia scientifica, Pratiche, Parma 1990.
K. Lynch, L’immagine della città, (1960), Marsilio, Venezia 2001.
F. Bilò (a cura di), Rem Koolhaas. Antologia di testi su Bigness. Progetto e complessità artificiale, Kappa, Roma [2004].
A. Branzi, Modernità debole e diffusa. Il mondo del progetto all’inizio del XXI secolo, Skira, Milano 2006.
F. Purini, Comporre l’architettura, Laterza, Roma-Bari, 2006.
A. Aymonino e V. P. Mosco, Spazi pubblici contemporanei. Architettura a volume zero, Skira, Milano [2006-2008].
P. Belardi, Do it yourself. Quando il disegno è sottinteso, Libria, Melfi 2008.
S. Segapeli, Arte Società Banlieue. Verso un’interdisciplinarità del progetto, Officina Edizioni, Roma 2008.
S. Marini, Architettura parassita. Strategie di riciclaggio per la città, Quodlibet, Macerata 2009.
R. Favaro, Spazio sonoro. Musica e architettura tra analogie, riflessi e complicità, Marsilio, Venezia 2010.
G. Ravesi, La città delle immagini. Cinema, video, architettura e arti visive, Rubbettino, Soveria Mannelli 2011.
S. Arcagni, Screen City, Bulzoni, Roma 2012.
P. Belardi, Why architects still draw, The MIT Press, Cambridge MA, 2014.
M. Colleoni, F. Guerisoli, La città attraente. Luoghi urbani e arte contemporanea, Egea, Milano 2014.
M. De Poli, G. Incerti, Atlante dei paesaggi riciclati, Skira, Milano 2014.
S. Kramer, Exhibition Design, Braun Publishing, Salenstein, 2014.
P. Hughes, Exhibition Design. Laurence King Publishing, London 2015.
A. Pioselli, L’arte nello spazio urbano. L’esperienza italiana dal 1968 a oggi, Johan & Levi, Lissone 2015.
L. Reale, F. Fava, J.L. Cano, Spazi d’artificio. Dialoghi sulla città temporanea, Quodlibet, Macerata 2016.
P. Belardi, Macerie prime. Ricostruire luoghi ricostruire identità, Aba press, Perugia 2018.
C. Cecchini, Spazi Temporanei Contemporanei. 10 anni del Master in Exhibit & Public Design, Silvana Editoriale, Sapienza Università di Roma, Cinisello Balsamo, Milano 2019.
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire agli studenti un’adeguata formazione culturale e professionale nell’ambito della composizione architettonica, e in particolare dell'ideazione delle architetture temporanee e nomadi, a partire da alcune tematiche tra le quali l’architettura parassita (costruire nel costruito), l'architettura e la comunicazione (icone urbane) e l’architettura e l’arte (immagine della città).
In particolare gli studenti nello svolgersi delle lezioni apprendono in che modo riconoscere le qualità di uno spazio pensato, in modo tale da elencarle, apprenderle e riproporle al fine di valorizzare con giudizio l'esistente e progettare nuovi ambienti urbani caratterizzati dal nomadismo, dalla temporaneità e dal risparmio di suolo.
Prerequisiti
Nessuno.
Metodi didattici
Le lezioni frontali sono supportate da presentazioni multimediali volte a approfondire le tematiche trattate. Sono parte integrante del corso anche le revisioni laboratoriali sul tema d’anno assegnato in relazione alle tematiche trattate nel corso delle lezioni frontali.
Altre informazioni
Nessuna
Modalità di verifica dell'apprendimento Le conoscenze acquisite vengono verificate attraverso la discussione in sede d’esame degli elaborati grafici prodotti dagli studenti, esiti dell’esercitazione progettuale d’anno assegnata nell’ambito dell’attività didattica.
La discussione ha l'obiettivo di valutare la conoscenza dello studente delle tematiche affrontate nel corso, l'appropriatezza di linguaggio nell'esporle, la maturità di giudizio acquisita in tali tematiche e la competenza nel sostenere le scelte progettuali presentate, anche nell'ottica di saper individuarne eventuali limiti in una prospettiva di continua crescita culturale.
Programma esteso Il modulo intende trasmettere i principi della composizione architettonica in ambito urbano, declinati nelle specificità occasionali proprie delle installazioni temporanee. Gli esempi progettuali presentati si articolano tra tematiche quali l'architettura degli innesti e l'architettura XXS. In tal senso, partendo da un’analisi storico-critica di progetti a scala urbana, la scena contemporanea verrà introdotta attraverso l’approfondimento di figure e movimenti emblematici, quali viral architecture, architettura e accessibilità, architettura e appropriazione urbana (street art e parkour). L’esercitazione progettuale d’anno sarà illustrata agli studenti nell’ambito del corso, e sarà oggetto di lezioni e revisioni dedicate.

DIRITTO URBANISTICO

Codice A000306
CFU 5
Docente Annalisa Giusti
Docenti
  • Annalisa Giusti
Ore
  • 45 ore - Annalisa Giusti
Attività Affine/integrativa
Ambito Attività formative affini o integrative
Settore IUS/10
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Introduzione alle fonti del diritto (interno e comunitario); il diritto urbanistico nella Costituzione e le fonti del diritto urbanistico; La pianificazione: pianificazione per direttive; pianificazione generale e pianificazione attuativa. Il nuovo atteggiarsi della pianificazione nell'esperienza della legislazione regionale: in particolare, il caso della legge urbanistica della Regione Umbria. La disciplina della attività edilizia: i tipi di attività edilizia e la loro disciplina. In particolare, i titoli abilitativi. Analisi dei modelli di legislazione edilizia regionale: in particolare, la disciplina della legge in materia edilizia della Regione Umbria. La legislazione delle opere pubbliche:il concetto di opera pubblica e la sua realizzazione. Analisi delle diverse forme di affidamento dei lavori pubblici, con particolare attenzione al codice degli appalti
Testi di riferimento Diritto urbanistico e delle opere pubbliche, Anna Simonati, 2021, Giappichelli. Capitoli: 1, 2, 3 (eccetto par. 11 e 12), 4 (solo i paragrafi 1, 2,3); 5 (paragrafi 1.4, 2, 3, 4, 5.1., 5.2, 5.3, 5.4. 6; 6 (escluso par. 5). I contratti sotto soglia devono essere studiati attraverso il materiale messo a disposizione su Unistudium
Al libro di testo deve essere affiancato il materiale messo a disposizione su unistudium
Obiettivi formativi L'insegnamento è la prima esperienza di confronto con materie giuridiche degli studenti, nonchè l'unica.Le materie oggetto di esame saranno infatti riprese e approfondite soltanto in occasione della preparazione agli esami di abilitazione all'esercizio della professione  ed eventualmente nel corso della futura esperienza professionale.le principali conoscenze acquisite saranno: 1) conoscenza dei contenuti essenziali delle procedure di pianificazione, statali e regionali. In particolare, p.r.g. e piani attuativi2) conoscenza dei contenuti essenziali della disciplina dell'attività edilizia, attraverso le norme del testo unico dell'edilizia3) conoscenza dei sistemi di realizzazione delle opere pubbliche, attraverso le norme del Codice degli appalti e del regolamento di attuazione. Quanto alle principali abilità, intese come capacità di applicare le conoscenze acquisite, l'obiettivo che l'insegnamento si propone è fornire agli studenti la capacità di lettura degli strumenti giuridici per l'ingegneria, consentendogli di saper interpretare, oltre il dato normativo contingente, le procedure amministrative, nel settore urbanistico e della realizzazione dei lavori pubblici.
Prerequisiti Il corso, essendo al primo anno ed essendo l'unica esperienza con materie giuridiche, non richiede conoscenze specialistiche di base.Le conoscenze di base necessarie ad affrontare lo studio di un settore specialistico del diritto amministrativo saranno fornite dalla docente nelle prime lezioni.
Metodi didattici Lezioni frontali, accompagnate dall'utilizzo di slides. 
Altre informazioni Nessuna
Modalità di verifica dell'apprendimento la prova consiste in un esame orale; le domande vertono sul programma come descritto dal/dalla docente nella relativa scheda, avendo riguardo alla conoscenza della materia, alla capacità di ragionamento, alla logicità dell’argomentazione e all’apprendimento della metodologia propria del singolo insegnamento. L'esame finale, soprattutto per gli studenti frequenti, rappresenta la conclusione di un percorso d'aula, separato in due fasi distinte, la prima dedicata allo studio del diritto urbanistico; la seconda alla legislazione delle opere pubbliche.Per facilitare gli studenti nel compimento di questo percorso, sono previste verifiche intermedie, a metà del corso, ciascuna corrispondente alla due fasi sopra descritte.Le prove non sono obbligatorie e non pregiudicano l'esito dell'esame finale. Sono fortemente consigliate perchè di ausilio nel portare con successo a compimento il percorso didattico e di apprendimento. la durata dell’esame varia secondo l’andamento della prova
Programma esteso Il corso si propone di offrire le conoscenze base dei due moduli che lo compongono, cioè la legislazione delle opere pubbliche e il diritto urbanistico. Trattandosi di una materia specialistica e della prima esperienza curriculare in materie giuridiche, lo studio è preceduto da una breve disamina delle fonti del diritto, interne e comunitarie, allo scopo di individuare e comprendere gli strumenti necessari alla comprensione dei contenuti specialistici. La prima parte del corso è dedicata allo studio del diritto urbanistico: ne verrà analizzata la collocazione nel sistema delle fonti e, in particolare, nella Costituzione. Segue lo studio della attività di pianificazione (per direttive - generale - attuativa) e della disciplina della attività edilizia. Una breve disamina verrà compiuta sulle esperienze legislative regionali in materia sia di pianificazione che edilizia, allo scopo di individuare modelli applicativi concreti dei principi fissati a livello statale. La seconda parte del corso è invece dedicata allo studio della legislazione delle opere pubbliche. Dopo un iniziale inquadramento del concetto di opera pubblica e delle principali problematiche correlate alla sua realizzazione, il corso si concentra sulle problematiche relative all'affidamento dei lavori pubblici, analizzandone i soggetti e le principali tipologie di procedure per la scelta del contraente
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