Insegnamento LABORATORIO DI PRODUCT DESIGN

Corso
Design
Codice insegnamento
A000300
Curriculum
Comune a tutti i curricula
Docente
Benedetta Terenzi
CFU
12
Regolamento
Coorte 2018
Erogato
2020/21
Tipo insegnamento
Obbligatorio (Required)
Tipo attività
Attività formativa integrata

MODELLAZIONE E STAMPA 3D

Codice A000302
CFU 4
Docente Giacomo Pagnotta
Docenti
  • Giacomo Pagnotta
Ore
  • 36 ore - Giacomo Pagnotta
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline tecnologiche e ingegneristiche
Settore ICAR/17
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti L'insegnamento è volto a trasmettere i
principi fondamentali della modellazione e della stampa 3D. Il corso è articolato nelle seguenti unità didattiche.
1. Cenni teorici di modellazione e stampa 3D e principali software utilizzati e in commercio
2. tecniche di modellazione 3D e rendering
3. tecniche di stampa 3D
Testi di riferimento Manuale di McNeel Rhinoceros
Manuale di KeyShot
Manuale di Autodesk Mesmixer
Manuale di Cura

Software:
- McNeel Rhinoceros 5 o successivo
- KeyShot 7 o successivo
- Autodesk Mesmixer
- Cura
Obiettivi formativi Il programma del Corso di Modellazione e Stampa 3D prevede l’introduzione e la guida pratica alle principali soluzioni creative ed esecutive legate al mondo della grafica 3D. Il Corso affronta temi teorici e pratici, cercando di fornire agli studenti gli strumenti necessari ad apprendere le conoscenze fondamentali sull’uso dei software di modellazione e stampa 3D utilizzati e applicarle in progetti dedicati.
Si approfondiranno le fasi progettuali finalizzate all’acquisizione di diversi contenuti in differenti formati e differenti metodi così da trasformare un’idea progettuale in un modello tridimensionale virtuale e fisico. La volontà è quella di indirizzare gli studenti verso una progettualità basata sulla visione completa del progetto, con un approccio tridimensionale che, in maniera propositiva ed efficace, prefigura dei progetti idonei a un mercato sia artistico che commerciale
Prerequisiti Buona conoscenza di:
- software di disegno automatico di natura CAD: Autodesk Autocad, Progecad o simili
- software di progettazione grafica vettoriale: Adobe Illustrator, CoreDraw o simili
- software di progettazione grafica raster: Adobe Photoshop o simili
Metodi didattici Nel corso delle lezioni verranno effettuate esercitazioni applicative individuali da realizzare in aula direttamente con il proprio pc o con gli strumenti forniti (è consigliato dotarsi di un pc portatile per facilitare la comprensione della lezione). le lezioni saranno strutturate in base all'orario in parti teoriche e parti pratiche con delle esercitazioni relative agli argomenti trattati durante la lezione stessa e saranno utili ad applicare ed acquisire le nozioni spiegate.
Altre informazioni nessuna
Modalità di verifica dell'apprendimento Il corso si concluderà con un esame finale in cui gli studenti dovranno presentare degli elaborati ed effettuare un colloquio orale secondo modalità indicata dal docente
Programma esteso Il corso sarà suddiviso in 2 parti durante le quali la costanza della frequenza sarà fondamentale ai fini di una preparazione completa, utile ad acquisire le nozioni necessarie per il superamento delle prove finali.

La prima parte del corso tratta i principi base della modellazione tridimensionale.
La seconda parte del corso si addentra nell’utilizzo diretto (visivo e creativo) delle potenzialità dei software di modellazione.
Verranno affrontati nel dettaglio i seguenti software:
- McNeel Rhinoceros 5 o successivo per la modellazione
- KeyShot 7 o successivo per la renderizzazione
- Autodesk Mesmixer per la stampa 3D
- Cura per la stampa 3D
- interazioni generiche tra i vari software.

PRODUCT DESIGN

Codice A000301
CFU 8
Docente Benedetta Terenzi
Docenti
  • Benedetta Terenzi
Ore
  • 72 ore - Benedetta Terenzi
Attività Caratterizzante
Ambito Design e comunicazioni multimediali
Settore ICAR/13
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Il corso propone un percorso metodologico che guidi all’acquisizione, da parte degli studenti, di una serie di conoscenze, strumenti e metodi utili all’attività progettuale.
Il corso propone un approccio pratico all’uso degli strumenti del progetto, affinché lo studente possa acquisire dimestichezza nel compiere scelte consapevoli lungo tutte le tappe del processo progettuale.
Il corso ha come obiettivo specifico quello di fornire alcuni metodi di osservazione, di ricerca e di lettura dei contesti progettuali, degli utenti e dei prodotti, che consentano di leggere la realtà e di tradurre quanto analizzato, in elementi utili al processo progettuale di sviluppo nuovo prodotto. Elaborare tutti gli elementi di ricerca per renderli input di un processo progettuale è la sfida che guiderà gli studenti durante tutto il corso. Gli studenti dimostreranno le capacità acquisite attraverso la progettazione di una linea di gioielli 'Made in Umbria' volta a valizzare e accreditare a livello nazionale e internazionale i valori materiali e immateriali di questa regione.
Testi di riferimento Alba Cappellieri, (2018) Gioielli. Dall’Art Nouveau al 3D printing. Skira Editore, Milano.
Alba Cappellieri, Marco Romanelli, (2013) Il design italiano incontra il gioiello. Marsilio, Venezia.
Alba Cappellieri, (2016) Brillant. I futuri del gioiello italiano. Carraini Edizioni, Mantova.
Alba Cappellieri, Barbara Del Curto, Livia Tenuta, (2014) Intorno al Futuro. Nuovi materiali e nuove tecnologie per il gioiello. Marsilio, Venezia.
Flaviano Celaschi, Alba Cappellieri, Alessandra Vasile, (2005) Lusso versus Design, FrancoAngeli, Milano.
Benedetta Terenzi, (2013) L’occhiale da necessità a virtù. Uno strumento ottico tra design e moda nell’incontro con i protagonisti. Fabiano Editore.
Benedetta Terenzi, (2016) Il design e gli animali. Tra zoomorfismo e animalier. Didapress, Firenze.
Mike Ashby, Kara Johnson, (2005) Materiali e Design, Roma: Casa Editrice Ambrosiana.
Bonsiepe Gui, (2003) Teoria e Pratica del Disegno Industriale. Milano: Feltrinelli.
Rampino, L. (a cura di) (2008) L’impresa di successo. Il design e la competitività. Milano: McGraw-Hill.
Trabucco F. (2015) Design. Milano: Bollati Boringhieri.
Obiettivi formativi I criteri di valutazione verteranno sull’acquisizione di alcune capacità chiave (Descrittori di Dublino) che il corso intende alimentare:
- capacità di analisi e sense-making (capacità di utilizzare gli strumenti e i metodi della ricerca e di analisi e sintesi)
- capacità di comunicazione (verbale, visuale e di storytelling);
- capacità di visione sistemica (organizzazione del pensiero, capacità di gestire le fasi del processo,
- capacità di ricerca e approfondimento, capacità di problem solving);
- capacità progettuali (capacità di organizzazione del lavoro e di utilizzo degli strumenti di sviluppo del progetto)
- autonomia, autostima, teambuilding e teamworking.
Prerequisiti Conoscenza delle norme ISO sul disegno e la capacità di rappresentazione in 2D e 3D attraverso l'utilizzo di vari strumenti. Conoscenza della storia del design. Aver superato il laboratorio di Design del 1’ anno.
Metodi didattici Il corso prevede una serie di lezioni frontali, alle quali si affiancano incontri con esperti e professionisti del territorio. Saranno inoltre calendarizzati due momenti intermedi di verifica sui temi affrontati.
Altre informazioni Il corso fornisce indicazioni sulle fonti da cui poter trarre indicazioni e spunti per le esercitazioni e per il progetto. Le fonti sono tradizionali (libri, riviste, documenti) e audio/video e verranno di volta in volta arricchite durante le lezioni.
I testi forniti in bibliografia sono quelli base. Per determinati argomenti che lo studente avrà interesse ad approfondire la docenza potrà fornire ulteriori risorse di apprendimento.
Modalità di verifica dell'apprendimento La verifica degli obiettivi formativi dell’insegnamento (esame) sarà svolta nelle date fissate nel calendario degli esami del CdS e prevede una prova orale e la consegna degli elaborati del progetto. L'esame consiste in un colloquio di durata non superiore a circa 30 minuti svolto per esporre alla commissione gli elaborati grafici del progetto.
Programma esteso Per progettare (prodotti, servizi, spazi) è importante partire da un’adeguata capacità di leggere la realtà, guardandola con occhi critici, ma anche capaci di individuare nel contesto veri spunti di progetto. Partire da problemi e bisogni reali è possibile solo allenandosi ad osservare, raccogliere dati ed informazioni, rielaborare i dati in modo critico ed analitico, per poi arrivare ad una sintesi utile a passare dalla fase di ideazione a quella progettazione.
Il percorso progettuale parte dall’analisi di segnali, tendenze (in materiali, tecnologie e soluzioni), cambiamenti culturali, nuovi comportamenti d’uso e consumo, nuovi fenomeni di aggregazione sociale, nuovi bisogni legati a mutevoli stili di vita, nuove relazioni e capacità cognitive, che possono essere poi tradotti in input e quindi ‘concept’ di innovazione, e successivamente in soluzioni.
Gli studenti verranno quindi spinti a sviluppare un percorso di ricerca e analisi per intercettare questi segnali, sistematizzarli e farli diventare input di progetto.
L’attività di ricerca permetterà di definire il sense-making alla base dello sviluppo progettuale di un concept fino alla definizione di un ‘prodotto sistemico’.
Gli studenti saranno chiamati a progettare una linea di gioielli che valorizzi e e accrediti il 'made in Umbria' in Italia e nel mondo.
Il corso prevede diversi tipi di incontri e lezioni frontali: verranno quindi proposte sia lezioni con contenuti teorici ed esercitazioni pratiche che intendono far sperimentare l’uso di strumenti di progetto in contesti pratici, sia confronti con realtà produttive locali, secondo il tema progettuale assegnato.
Il corso propone un programma di riflessioni teoriche e di attività pratiche con l’obiettivo di imparare ad utilizzare questi strumenti e metodi attraverso esercitazioni pratiche, quindi attraverso un approccio practice-based tipico del design.
Verrà chiesto agli studenti di sviluppare tutte queste capacità, cimentandosi nel tema progettuale assegnato, che sarà svolto in gruppi di 3, ma dovranno emergere i talenti di ciascuno, gli interessi e le capacità relazionali, di analisi, sintesi e progettuali di ognuno.
La parte teorica è sviluppata secondo questi ambiti: 1)ricerca, 2)concept, 3)sviluppo prodotto.

Nello sviluppo di un progetto di prodotto rendere immediatamente visibile il concept attraverso un mock-up e un prototipo è fondamentale per verificare limiti ed opportunità di miglioramento del progetto.
Con il supporto del modulo di Modellazione e stampa 3D, gli studenti saranno stimolati ad arrivare fino alla fase di prototipazione.
Per ognuno di questi ambiti verranno forniti a lezione dei riferimenti:
- inquadramento del tema e riferimenti bibliografici e teorici;
- casi studio e buone pratiche;
- strumenti e metodologie.

I gruppi sono tenuti ad organizzarsi internamente, a partecipare attivamente alla ricerca sul campo e a contribuire al processo decisionale attraverso attività di brainstorming collettivo.
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