Insegnamento STORIA DEL DESIGN
- Corso
- Design
- Codice insegnamento
- A000269
- Curriculum
- Comune a tutti i curricula
- Docente
- Aldo Iori
- CFU
- 6
- Regolamento
- Coorte 2021
- Erogato
- 2021/22
- Attività
- Base
- Ambito
- Formazione umanistica
- Settore
- ICAR/18
- Tipo insegnamento
- Obbligatorio (Required)
- Tipo attività
- Attività formativa monodisciplinare
STORIA DEL DESIGN - Cognomi A-L
Codice | A000269 |
---|---|
CFU | 6 |
Docente | Aldo Iori |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Base |
Ambito | Formazione umanistica |
Settore | ICAR/18 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | Il corso si articola in una serie di lezioni sulla storia del design nelle quali saranno analizzati i principali eventi che hanno condotto alla formazione del moderno concetto di design: esposizioni internazionali, progettisti, scuole e produzioni industriali. Particolare attenzione sarà riservata alla realtà italiana e alla formazione di un pensiero critico che veda il design in rapporto con differenti forme artistiche, ridefinendo concetti come artigianato, industria, copia, multiplo, somiglianza, sinergia e multimedialità. |
Testi di riferimento | . De Fusco, Storia del design, Laterza, Roma-Bari 1998 ; M. Vitta, Il progetto della bellezza. Il design fra arte e tecnica dal oggi, Einaudi, Torino 2011 ; B. Munari, Da cosa nasce cosa. Appunti per una metodologia progettuale, Laterza, Roma-Bari 2017 ; C. Alessi, Dopo gli anni Zero. Il nuovo design italiano, Laterza, Roma-Bari 2014 ; C. Cecchini, Le parole design. 150 lemmi tecnici liberamente scelti, LISt, Trento 2014 ; F. Irace, a cura di, Storie d’interni. L’architettura dello spazio domestico moderno, Carocci, Roma 2015 ; B. Munari, Arte come mestiere, Laterza, Roma-Bari 2017 ; D. Norman, La caffettiera masochista. Il design degli oggetti quotidiani, Giunti, Firenze-Milano 2015 ; T. Maldonado, Disegno industriale: un riesame, Feltrinelli, Milano 2013 ; H. Foster, Design & Crime, Postmediabooks, Milano 2003 ; W. Benjamin, L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica, Einaudi, Torino 1966 |
Obiettivi formativi | Lo scopo del corso è il raggiungimento da parte dello studente di una consapevolezza critica del fenomeno storico del design. Questa si formerà tramite la conoscenza specifica dei legami intercorsi - dalla metà del XIX secolo all'attualità- tra le cosiddette arti maggiori e arti minori, con particolare attenzione alla nascita del design industriale e alla sua presenza nella realtà attuale italiana e internazionale, e la riflessione sugli stretti rapporti tra storia, forma, spazio, pensiero e funzionalità. |
Prerequisiti | Conoscenza generale della storia del XIX e XX secolo |
Metodi didattici | L’insegnamento è articolato in lezioni teoriche, esercitazioni teorico-applicative e possibili visite di studio. |
Altre informazioni | Agli studenti vengono fornite tutte le immagini e tutti i testi usati a corredo delle lezioni teoriche |
Modalità di verifica dell'apprendimento | La verifica del profitto avviene tramite un esame orale che verificherà la conoscenza degli argomenti delle lezioni e la presentazione dello studente alla commissione di uno scritto originale (concordato con la docenza), inedito e corredato da bibliografia e possibili osservazioni dal vero, su di un aspetto specifico del corso. |
Programma esteso | - Definizione del concetto di design e sue specificità. - Problematiche inerenti i concetti di tradizione, di modello, di prototipo, di copia, di progetto, di produzione, di decorazione e di stile. - L'oggetto e la sua riproducibilità tecnica. - Definizioni, terminologie e concetti nel campo d'indagine della Storia del design. - Le principali teorie del design in A.Loos, M.Van der Rohe, W.Gropius, Le Corbusier, B.Munari, G.Dorfles, T.Maldonado. - I rapporti tra le arti e la formazione di scuole e tradizioni nel XIX sec. - Le nuove arti del XX secolo e loro rapporti con il design. - Il recupero del passato nella cultura industriale e nel post-illuminismo tra utopia e futuro. - L'esperienza di William Morris in Gran Bretagna. - Le avanguardie storiche in Francia e in Russia e le nuove problematiche inerenti l'oggetto. - L'industrializzazione e la definizione dell'oggetto di consumo per l'élite e per il popolo nell'esperienza del Wiener Werkstätte e del Werkbund. - L'esperienza multidisciplinare del Bauhaus e delle successive scuole. - L'evento dell'Exposition Internationale des Arts Décoratifs di Parigi nel 1925. - Industrializzazione e nuove definizioni del rapporto tra forma e contenuto negli Stati Uniti della prima metà del XX sec. - Il disegno industriale italiano nella prima metà del XX secolo. - Le nuove tecnologie e gli innovativi materiali moderni. - L'esposizione del design italiano al MoMA di New York nel 1972. - Principali designer italiani del secondo dopoguerra. - La Grafica, la pubblicità e il confezionamento. - Nuove definizioni di design nella |
STORIA DEL DESIGN - Cognomi M-Z
Codice | A000269 |
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CFU | 6 |
Docente | Bianca Pedace |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Base |
Ambito | Formazione umanistica |
Settore | ICAR/18 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | italiano |
Testi di riferimento | Renato De Fusco. Storia del Design. Edizione Laterza Un libro a scelta tra i seguenti: Maurizio Vitta, Il progetto della bellezza. Il design fra arte e tecnica dal 1851 a oggi, Einaudi, Torino 2011. Bruno Munari : “Design e comunicazione visiva. Contributo a una metodologia” Edizioni economica Laterza 2017 A. Pansera, “Dizionario del Design italiano”, edizione catini scolastica 2001 M. Vercelloni, Breve storia del design italiano (2008), Carocci Editore, Roma 2014 (nuova ed. aggiornata), Durante il corso saranno proiettate immagini sulla storia del Design italiano e della comunicazione in varie forme d’arte. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Stili, linguaggi, produzioni nel panorama italiano e internazionale dalle grandi esposizioni universali del XIX secolo al design contemporaneo. Per una definizione di Design Tra arti decorative e design e architettura La cultura progettuale italiana nei primi del Novecento¿ Il linguaggio del Moderno in Italia / la figura del design Il design italiano e la sua comunicazione, il sistema dei media La comunicazione all’interno dei Musei e le ambientazioni del design applicato alle forme d’arte, architettura e mostre- design. |
Programma esteso | Il corso si articola studiando tutte le forme d’arte legate al mondo del design e dell’architettura, con particolare riferimento al settore della comunicazione visiva, delle forme e delle immagini. Gli studi del settore riguardano pertanto gli stili, la rappresentazione visiva, e le ambientazioni. Si include in questo percorso le competenze per il riconoscimento degli stili e la loro evoluzione nell’storia dell’arte moderna e contemporanea. Il corso racconta la storia del design industriale dalle origini fino ai tempi più recenti, attraverso i principali protagonisti e i movimenti che hanno segnato la storia del design moderno mondiale. Gli studenti avranno la possibilità di analizzare le creazioni più famose degli architetti internazionali, dalla Lambretta alle lampade di Gio Ponti, dal Bauhaus alle riviste di settore, dai Musei ai giardini, sarà dedicato un focus sulla realtà italiana. Conoscenza generale dei processi internazionali di sviluppo del disegno industriale, l’insegnamento si focalizzerà sull’esperienza italiana e il suo sviluppo contemporaneo alla progettazione dello spazio e dell’architettura e della moda. Il corso analizzerà inoltre i concetti di forma, serie, tipo, standard e sistema in relazione agli sviluppi proposti nel corso. Scopo del corso è quello di offrire una comprensione approfondita della teoria e della storia del design. Osservando come il design si è sviluppato nel passato, è possibile capire il senso delle forze che nella cultura contemporanea creano le condizioni per il design del presente. - Si studieranno il segno e linguaggio contemporaneo sia nell’ambito dei materiali e delle tecnologie che consentono la realizzazione e l’innovazione tipologica, con accenni al design multimediale e al virtuale, con approfondimenti delle architetture moderne. |