Insegnamento FONTI DEL DIRITTO E INTERPRETAZIONE COSTITUZIONALE

Corso
Integrazione giuridica europea e diritti umani
Codice insegnamento
A000282
Sede
PERUGIA
Curriculum
Comune a tutti i curricula
Docente
Francesco Cerrone
Docenti
  • Francesco Cerrone
Ore
  • 36 ore - Francesco Cerrone
CFU
6
Regolamento
Coorte 2022
Erogato
2022/23
Attività
Caratterizzante
Ambito
Giuridico
Settore
IUS/09
Tipo insegnamento
Opzionale (Optional)
Tipo attività
Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento
ITALIANO
Contenuti
Il corso sarà dedicato al tema delle fonti del diritto, con l'obiettivo di approfondire aspetti e problemi ignorati o poco studiati nei corsi istituzionali di Diritto costituzionale e di Diritto privato.
Testi di riferimento
1) F. POLITI, Le fonti del diritto nell'ordinamento italiano, Torino, Giappichelli, 2020;

2) F. CERRONE, Fantasmi della dogmatica. Sul decreto legge e sulla legge di conversione, in Federalismi, 2015, rivista on-line (o su Diritto pubblico, 2015).
Obiettivi formativi
Approfondimento dello studio delle fonti del diritto in una prospettiva di diritto costituzionale. Lo studente acquisirà una conoscenza avanzata delle relazioni complesse fra le fonti del diritto.
Prerequisiti
E' richiesta una adeguata conoscenza dei fondamenti del diritto costituzionale
Metodi didattici
Lezioni frontali
Altre informazioni
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Modalità di verifica dell'apprendimento
Prova orale. La prova è finalizzata a verificare la conoscenza della materia, la capacità di ragionamento, la logicità dell’argomentazione.
Programma esteso
Il corso sarà dedicato al tema delle fonti del diritto, con l'obiettivo di approfondire aspetti e problemi ignorati o poco studiati nei corsi istituzionali di Diritto costituzionale e di Diritto privato.
In primo luogo, particolare attenzione sarà dedicata al nesso fra assetto delle fonti e sviluppi delle forme di governo, privilegiando un itinerario comparativo e tenendo altresì conto delle trasformazioni dei sistemi politici, degli equilibri di potere e dei loro riflessi sulla configurazione delle singole fonti e sui criteri che orientano la loro individuazione, vigenza e validità.
In secondo luogo, il corso intende problematizzare il rapporto fra scelte politiche e soluzioni giurisprudenziali in materia di fonti del diritto. Si tratta di comprendere e valutare le ragioni che hanno reso problematico tale rapporto, contribuendo in modo significativo a determinare un "disordine delle fonti"; e di riflettere su possibili soluzioni che possano contribuire ad attenuare il conflitto fra prospettiva politica e prospettiva giurisprudenziale in materia di fonti.
In terzo luogo, il corso si propone di illustrare gli sviluppi essenziali delle dottrine in materia di fonti del diritto, non solo con l'obiettivo di avere un quadro storico degli sviluppi della letteratura in materia ma con quello di mettere in relazione l'evoluzione della riflessione dottrinale in argomento con gli atteggiamenti del legislatore (e delle forze politiche) e con quelli delle giurisprudenze.
Infine, si tratterà di riflettere sulla tenuta del c.d. sistema costituzionale delle fonti del diritto: sarà necessario comprendere le ragioni della crisi (che sono ragioni storiche) della elaborazione dogmatica in tema di fonti, sia che essa provenga dagli scritti della dottrina, sia dalle sentenze delle corti, e della crisi della stessa configurazione sistematica della materia. La manifestazione di questi aspetti critici sarà al tempo medesimo occasione per studiare possibili alternative, che siano capaci di rinnovare e rendere attuale una teoria ed una prassi per l'uso delle fonti del diritto.
Una particolare attenzione sarà dedicata al nesso fra le complesse trasformazioni che investono le fonti del diritto e le attività interpretative della giurisprudenza, teorica e pratica, ed in specie l’interpretazione costituzionale. L’andamento del corso di lezioni suggerirà se avviare, con singoli studenti o gruppi, itinerari di approfondimento specifici, promossi e seguiti dal docente.
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