Insegnamento BIOLOGIA VEGETALE APPLICATA (SALUTE, ALIMENTAZIONE E AMBIENTE)

Corso
Biologia
Codice insegnamento
A002132
Curriculum
Biosanitario
Docente
Paola Angelini
Docenti
  • Paola Angelini
Ore
  • 42 ore - Paola Angelini
CFU
6
Regolamento
Coorte 2022
Erogato
2022/23
Attività
Affine/integrativa
Ambito
Attività formative affini o integrative
Settore
BIO/03
Tipo insegnamento
Opzionale (Optional)
Tipo attività
Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento
ITALIANO
Contenuti
Modulo ETNOBOTANICA. Introduzione all’etnobotanica: gli usi etnobotanici delle piante spontanee nella tradizione del mondo mediterraneo.
Modulo SALUTE E PROTEZIONE. Le piante e i funghi medicinali: descrizione delle principali specie vegetali e fungine contenenti principi attivi e/o medicinali. Aerobiologia - Principali bioallergeni aerodispersi (pollini e spore fungine).
Modulo VEGETALI E NUTRIZIONE. Usi alimentari di piante e funghi; la flora spontanea nell’alimentazione attuale; le prospettive della nutraceutica.
Modulo AMBIENTE. Produzione ed utilizzo di piante officinali (specie spontanee e coltivate); conservazione in situ ed ex-situ di piante e funghi.
Testi di riferimento
- Caneva G., Pieroni A., Guarrera P.M. 2013. Etnobotanica - Conservazione di un patrimonio culturale come risorsa per uno sviluppo sostenibile. EDIPUGLIA, Bari.
- Maugini E., Maleci Bini L., Mariotti Lippi M. 2014. Botanica farmaceutica. Piccin-Nuova Libraria.
- Rinallo C. 2018. Piante alimentari. Biologia, composizione chimica, utilizzo. Piccin Editore.
- Sanità di Toppi L., Bruno L, Bruni R., Ligrone R., Ferrarese A., Paoli L., Lingua G. 2018. Interazioni Piante-Ambiente. Piccin Editore, Padova.
Obiettivi formativi
Al termine del corso, lo studente acquisisce conoscenze: sull'etnobotanica, disciplina che studia le tradizioni e gli usi popolari legati alle specie vegetali in diversi settori (medicinale, veterinario, cosmetico e alimentare); sulle piante e sulle sostanze di origine vegetale importanti per l'alimentazione e la salute; sul ruolo delle piante come organismi in grado di monitorare la qualità ambientale e di influenzarla attraverso il rilascio di materiale biologico aerodisperso come i pollini; sul possibile utilizzo delle piante nel biorisanamento. Durante l'attività di laboratorio, lo studente apprende le tecniche di colture in vitro per la conservazione del germoplasma e tecniche di preparazione di varie tipologie di estratti vegetali ad attività antiossidante, antimicrobica ed allelopatica e relativi saggi di attività in vitro.
Prerequisiti
Si richiedono conoscenze di Botanica Generale e Biodiversità Vegetale
Metodi didattici
Il corso si articola in 32 ore di didattica frontale condotte in aula sugli argomenti riportati nel programma e in 10 ore di lezioni teorico-pratiche, finalizzate al riconoscimento microscopico dei principali pollini e spore fungine causa di allergia, all’apprendimento di tecniche di colture in vitro per la conservazione del germoplasma e tecniche di preparazione di varie tipologie di estratti vegetali ad attività antiossidante, antimicrobica ed allelopatica e relativi saggi di attività in vitro.
Altre informazioni
Il calendario delle lezioni e quello delle prove d'esame sono consultabili sul sito del Dipartimento: http://www.dcbb.unipg.it. Il docente può essere contattato per e-mail per qualunque necessità (ricevimento, date degli esami, programma). I materiali didattici aggiuntivi, quali slides del corso o pubblicazioni scientifiche inerenti gli argomenti trattati, vengono messi a disposizione degli studenti con accesso libero su uni-studium durante il corso.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Esame orale o prove scritte sia in itinere che finali.
Programma esteso
1) Modulo ETNOBOTANICA (9 ore)
- Introduzione all’etnobotanica: materiali e fonti della ricerca etnobotanica, la ricerca storico-documentaria; manoscritti e codici; erbari; l’identificazione delle piante nei testi antichi; studi archeobotanici nella ricerca etnobotanica; nomi dialettali delle piante e radici linguistiche.
- Gli usi etnobotanici delle piante spontanee nella tradizione del mondo mediterraneo, con particolare riferimento a specie di interesse medicinale, cosmetico, veterinario e alimentare. Problematiche generali nell’impiego delle piante in campo sanitario; fitotossicità e fitovigilanza; farmaci e rimedi tradizionali (piante e oli essenziali in medicina umana); usi nella cosmetica e profumeria.
- L’etnobotanica per la conservazione della natura e della cultura dei popoli: piante e cultura, necessità di una conservazione integrata; l’etnobotanica nell’educazione ambientale; i giardini e gli orti botanici; gli ecomusei e i musei tematici; parchi archeologici e archeo- ed etnobotanica
2) Modulo SALUTE E PROTEZIONE (12 ore)
- Le piante e i funghi medicinali: descrizione delle principali specie vegetali e fungine contenenti principi attivi e/o medicinali; importanza di una corretta determinazione della specie mediante l’uso di metodi morfo-molecolari; revisione sintetica della citologia e anatomia vegetale, con particolare attenzione alle parti che contengono i principi attivi.
- Metaboliti secondari: terpenoidi, alcaloidi, composti fenolici e glicosidi. Ruolo di queste sostanze nei vegetali ed importanza per l'uomo.
- Sostanze con proprietà antitumorali, antimicrobiche e antiossidanti.
- Come sperimentare le proprietà antimicrobiche e antiossidanti (attività di laboratorio).
- Aerobiologia - Principali bioallergeni aerodispersi (pollini e spore fungine): il polline e l'impollinazione; l'autoincompatibilità, un meccanismo evolutivo utile a preservare la biodiversità: modalità differenti nelle diverse famiglie di piante. Aerobiologia. Come riconoscere al microscopio i principali pollini e le principali spore fungine causa di allergia. Piante allergeniche.
3) Modulo VEGETALI E NUTRIZIONE (12 ore)
- Composizione chimica dell'alimento pianta; Poaceae e pseudocereali; Fabaceae, piante feculifere, piante saccarifere, piante oleaginose, piante nervine, piante aromatiche, piante da spezie, piante produttrici di additivi per alimenti, piante e cibi transegini. Alghe e funghi nell'alimentazione. Le prospettive della nutraceutica.
4) Modulo AMBIENTE (9 ore)
- Produzione ed utilizzo di piante officinali: specie spontanee e coltivate; norme per la raccolta delle specie spontanee; conservazione in situ ed ex-situ di piante e funghi; stesura di Checklist e Redlist; conservazione del germoplasma mediante tecniche di colture in vitro (con attività di laboratorio); fito- e micorisanamento; piante e funghi tintori, allelopatia: la lotta sotterranea per il predominio!
Condividi su