Insegnamento ECOLOGIA DELLE ACQUE INTERNE

Corso
Biologia
Codice insegnamento
GP004105
Curriculum
Bioambientale
Docente
Massimo Lorenzoni
Docenti
  • Massimo Lorenzoni
Ore
  • 42 ore - Massimo Lorenzoni
CFU
6
Regolamento
Coorte 2022
Erogato
2022/23
Attività
Caratterizzante
Ambito
Discipline del settore biodiversità e ambiente
Settore
BIO/07
Tipo insegnamento
Obbligatorio (Required)
Tipo attività
Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento
ITALIANO
Contenuti
Il corso esplora la natura delle caratteristiche biologiche, chimiche e fisiche dei laghi e dei fiumi, fornendo una comprensione dettagliata della biodiversità e dell'ecologia dei sistemi d'acqua dolce. Esso mira a sviluppare la comprensione degli studenti dei principi e dei concetti di biologia acquatica, fornendo una panoramica sulla complessità della gestione degli habitat acquatici. Il corso si concentra sugli adattamenti fisiologici degli organismi nell'ambiente acquatico, con particolare attenzione per gli invertebrati bentonici e i pesci. Sarà utilizzato sia un approccio teorico che tecniche pratiche e il corso tratterà alcuni aspetti della gestione e la natura delle minacce ai sistemi acquatici, compreso l'inquinamento e il controllo dell'eutrofizzazione.
Testi di riferimento
Bettinetti R., G. Crosa, S. Galassi. 2007. Ecologia delle acque interne. Edizioni CittàStudi.
Dispense del docente.
Obiettivi formativi
Il corso si propone di introdurre i concetti fondamentali dell'ecologia delle acque interne mediante un approccio sia teorico che pratico, fornendo gli strumenti per conoscere i popolamenti presenti nei laghi e nei fiumi ed affrontare la natura delle minacce ai sistemi acquatici, quali l'inquinamento e l'eutrofizzazione.
Prerequisiti
Conoscenze di ecologia generale
Metodi didattici
Lezioni frontali con esercitazioni pratiche
Modalità di verifica dell'apprendimento
Prova scritta alla fine del corso (primo appello del mese di giugno). Esame orale in tutti gli altri appelli d'esame previsti in calendario.

Modalità della prova di valutazione scritta:

1. numero delle prove che concorrono alla valutazione: 3

2. obiettivo delle prove: valutare le conoscenze specifiche dello studente.

3. modalità di somministrazione: scritta

4. tempistica dello svolgimento: primo appello di giugno alla fine del corso

5. durata: 30'

6. tipologia: 100% di domande a risposta chiusa

7. misurazione conclusiva della prova d'esame: media dei risultati delle 3 prove scritte.

Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa”
Programma esteso
Introduzione allo studio delle acque interne. Ambienti lotici e lentici: differenze. Valore ambientale e funzioni delle zone umide.
Differenze fra ambiente subaereo ed ambiente acquatico. Caratteristiche della molecola d'acqua. I popolamenti degli ambienti acquatici.
I laghi. Bilancio termico dei laghi. Profili di temperatura in laghi della zona temperata. Ossigeno disciolto. Curve di distribuzione dell'ossigeno disciolto. Il carbonio inorganico. Il sistema tampone carbonati-bicarbonati. Il fosforo negli ambienti acquatici. Ciclo dell?azoto nelle acque interne.
Classificazione delle comunità acquatiche. Descrizione dei principali gruppi del fitoplancton dulcicolo. Fattori che condizionano la crescita e la successione stagionale del fitoplancton. Adattamenti alla radiazione luminosa. Legge di Stokes. Il paradosso del plancton.
Zooplancton erbivoro: definizione di micro e macrofiltratori. Modalità di predazione di vertebrati e invertebrati sullo zooplancton. Interazioni biotiche nel comparto pelagico.
Laghi e stato trofico. Sorgenti di inquinamento diffuse e puntiformi. Criteri di stato trofico e criteri di carico dei nutrienti. Indice di Carlson (TSI). Indice OCSE. Uso di bioindicatori in ambienti lentici. Water Framework Directive: concetti fondamentali.
Ecotecnologie per il recupero della qualità di laghi soggetti a fenomeni di eutrofizzazione e acidificazione delle acque. Rimozione delle macrofite. Introduzione di specie ittiche erbivore. Manipolazione delle catene trofiche. Approcci top-down e bottom-up. Interventi di liming.
Ecologia fluviale. Aspetti strutturali e funzionali dei sistemi lotici. Autotrofia ed eterotrofia. Utilizzo della sostanza organica. Comunità di acque correnti. Zonazione. River Continuum Concept. Flood-pulse concept. Spiralizzazione dei nutrienti. Monitoraggio biologico delle acque correnti.
La biodiversità nelle acque interne. Invasioni biologiche.
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