Insegnamento GESTIONE ENERGETICA IN EMERGENZA E IMPATTO PSICO-SOCIALE

Corso
Ingegneria della sicurezza per il territorio e il costruito
Codice insegnamento
A002275
Curriculum
Comune a tutti i curricula
Docente
Elisa Delvecchio
CFU
8
Regolamento
Coorte 2021
Erogato
2022/23
Tipo insegnamento
Tipo attività
Attività formativa integrata

GESTIONE DEI SISTEMI ENERGETICI IN SITUAZIONI DI RISCHIO E EMERGENZA

Codice A002276
CFU 4
Docente Giovanni Cinti
Docenti
  • Giovanni Cinti
Ore
  • 35 ore - Giovanni Cinti
Attività Affine/integrativa
Ambito Attività formative affini o integrative
Settore ING-IND/09
Tipo insegnamento
Lingua insegnamento italiano
Contenuti Richiami di termodinamica applicata ai sistemi energetici
Impianti con turbina a vapore
Impianti con turbina a gas
Motori a combustione interna
Cogenerazione
Cogenerazione elettrica e termica
Cicli combinati gas- vapore: caldaie a recupero
Analisi di sistemi di produzione energetica in situazione di rischio ed emergenza, esempi reali
Testi di riferimento G. Bidini Macchine 2 Macchine volumetriche, Il Formichiere 2018
G. Bidini Macchine 3 Sistemi energetici, Il Formichiere 2018
G. Bidini Macchine 4 Impianti idroelettrici, cogenerazione e cicli combinati, Il Formichiere 2018
Obiettivi formativi L'insegnamento rappresenta il primo corso di impianti e componenti di sistemi energetici
L'obiettivo principale dell'insegnamento consiste nel fornire agli studenti le basi per la gestione della produzione di energia in situazione di rischio ed emergenza
Le principali conoscenze acquisite saranno
Impianti con turbina a vapore
Descrizione del ciclo elementare. Miglioramenti al circuito elementare: surriscaldamenti ripetuti, rigenerazione termica.

Impianti con turbina a gas
Descrizione del ciclo elementare. Miglioramenti al ciclo semplice: rigenerazione termica,
Motori a combustione interna
Introduzione ai motori a combustione interna, cicli termodinamici, cicli reali; espressione della potenza di un motore;
Cogenerazione
Cogenerazione elettrica e termica
Cicli combinati gas- vapore: caldaie a recupero
Sistemi cogenerativi con turbina a gas, turbina a vapore, motore a combustione interna, gruppo combinato.
Le principali abilità (ossia la capacità di applicare le conoscenza acquisite) saranno:
analizzare un ciclo motore ad accensione spontanea o ad accensione comandata in condizioni di rischio ed emergenza
dimensionare e verificare i principali parametri di un impianto con turbina a vapore in condizioni di rischio ed emergenza
analizzare il funzionamento dei più comuni sistemi cogenerativi in condizioni di rischio ed emergenza
Prerequisiti Conoscenze di termodinamica e di moto dei fluidi
Metodi didattici Il corso è organizzato nel seguente modo
Lezioni introduttive in aula (8 ore)
Lezioni in teledidattica differita (27 ore)
Altre informazioni la frequenza è consigliata
Modalità di verifica dell'apprendimento L'esame prevede una prova orale. La prova orale consiste in una discussione della durata di circa 30 minuti finalizzata ad accertare il livello di conoscenza e la capacità di comprensione raggiunto dallo studente sui contenuti teorici e metodologici indicati nel programma (motori alternativi a combustione interna, turbomacchine, sistemi energetici). la prova orale consentirà inoltre di verificare la capacità di comunicazione dell'allievo con proprietà di linguaggio ed organizzazione autonoma dell'esposizione sugli stessi argomenti a contenuto teorica.
La prova può inoltre consistere, a complemento delle alte prove, nella discussione di un caso studio proposto dal docente, come progetto svolto in modo individuale o di gruppo. Nella discussione saranno illustrate le problematiche poste nel caso assegnato, le possibili alternative di progetto, l’eventuale contesto normativo, l’impostazione metodologica adottata, l’analisi dei risultati ottenuti. La discussione può avvalersi di una relazione scritta o di circa 10 slide e prevedere la richiesta di approfondimenti teorici e di chiarimenti di dettaglio da parte dei membri della commissione di esame.
La prova nel suo insieme consente di accertare sia la capacità di conoscenza e comprensione, sia la capacità di applicare le competenze acquisite, sia la capacità di esposizione, sia la capacità di apprendere ed elaborare soluzioni in autonomia di giudizio
Programma esteso Richiami di termodinamica applicata ai sistemi energetici
Impianti con turbina a vapore
Descrizione del ciclo elementare. Miglioramenti al circuito elementare: surriscaldamenti ripetuti, rigenerazione termica. Descrizione dell’impianto a vapore: circuito aria fumi e acqua vapore.
Impianti con turbina a gas
Descrizione del ciclo elementare. Miglioramenti al ciclo semplice: rigenerazione termica,
Motori a combustione interna
Introduzione ai motori a combustione interna, cicli termodinamici, cicli reali; espressione della potenza di un motore;
Cogenerazione
Cogenerazione elettrica e termica
Cicli combinati gas- vapore: caldaie a recupero
Sistemi cogenerativi con turbina a gas, turbina a vapore, motore a combustione interna, gruppo combinato
Analisi di sistemi di produzione energetica in situazione di rischio ed emergenza, esempi reali

PSICOLOGIA DINAMICA PER LE EMERGENZE

Codice A000926
CFU 4
Docente Elisa Delvecchio
Docenti
  • Elisa Delvecchio
  • Claudia Mazzeschi (Codocenza)
Ore
  • 14 ore - Elisa Delvecchio
  • 6 ore (Codocenza) - Claudia Mazzeschi
Attività Affine/integrativa
Ambito Attività formative affini o integrative
Settore M-PSI/07
Tipo insegnamento
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Il corso si propone di introdurre lo studente alla conoscenza delle principali reazioni psicologiche e sociali che caratterizzano i contesti d’emergenza. A tal fine, attenzione verrà data al setting operativo e alle principali conseguenze e tipologie d’intervento psicosociale nella fase pre/durante e post-emergenza. Inoltre verranno approfondite le reazioni più comuni ai disastri da parte dei familiari delle vittime, degli operatori dell'emergenza e della collettività in generale.
Testi di riferimento Pierantoni, L. e Prati, G. (2009). Psicologia dell'emergenza. Ed. Il Mulino.
Cap. 1-2-4-5-6-7-9-10.
Materiale integrativo inserito su unistudium.
Obiettivi formativi L'obiettivo principale dell'insegnamento consiste nel fornire agli studenti conoscenze e competenze sulle reazioni principali e difficoltà a cui sono soggetti l’individuo, i soccorritori e la collettività nelle situazioni d’emergenza. Gli obiettivi del corso sono così definiti con riferimento ai seguenti domini:- Conoscenze e capacità di comprensione: permettere allo studente di raggiungere le conoscenze fondamentali per comprendere le principali reazioni nelle situazioni di emergenza;- Applicazione delle conoscenze: permettere allo studente di applicare tali conoscenze per riconoscere situazioni di potenziale vulnerabilità in situazioni di emergenza;- Autonomia di giudizio: lo studente sarà in grado di integrare le conoscenze acquisite a livello teorico con la specificità dei casi concreti che potrà incontrare nei potenziali contesti di lavoro;- Comunicazione: lo studente acquisirà una terminologia specifica che gli permetterà di comunicare con interlocutori specialisti (e non specialisti) del settore e/o in maniera interdisciplinare;- Capacità di apprendere: lo studente svilupperà la competenza allo studio autonomo e alla ricerca di materiale specialistico di settore anche e per mezzo dell'uso della ricerca bibliografica nelle banche dati di settore
Prerequisiti No
Metodi didattici Lezioni frontali (parte delle quali in TD), discussione di situazioni di emergenza e interventi post-disastro a livello prevalentemente nazionale.
Modalità di verifica dell'apprendimento E' prevista un'unica valutazione finale. Obiettivo della prova è verificare il livello di conoscenza e capacità di comprensione raggiunto dallo studente sui contenuti teorici e metodologici indicati nel programma. La valutazione prevede una prova orale.
Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa

Nel caso in cui lo studente intenda anticipare l’esame in un anno precedente a quello programmato nel piano di studio, si raccomanda di frequentare il ciclo delle lezioni e di sostenere l’esame nel primo appello utile dopo che le lezioni medesime siano terminate, nel rispetto quindi del semestre di programmazione dell’insegnamento
Programma esteso 1. Disastri, Incidenti ed eventi avversi in Italia; 2. Processi psicologici nel pericolo; 3. Conseguenze psicosociali dopo un evento avverso; 4. L'esperienza dei familiari delle vittime; 5. L'esperienza degli operatori dell'emergenza; 6. Le comunità del disastro; 7. L'intervento psicosociale postevento; 8. La preparazione alle emergenze
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