Insegnamento INTERVENTI IN EMERGENZA PER LA TUTELA DELLA SALUTE

Corso
Ingegneria della sicurezza per il territorio e il costruito
Codice insegnamento
A000924
Curriculum
Comune a tutti i curricula
CFU
8
Regolamento
Coorte 2021
Erogato
2022/23
Tipo insegnamento
Tipo attività
Attività formativa integrata

MEDICINA PER LE EMERGENZE

Codice A000925
CFU 4
Docente Giacomo Pucci
Docenti
  • Giacomo Pucci
Ore
  • 36 ore - Giacomo Pucci
Attività Affine/integrativa
Ambito Attività formative affini o integrative
Settore MED/09
Tipo insegnamento
Lingua insegnamento italiano
Contenuti
Organizzazione del soccorso sanitario extraospedaliero. Il soccorso sanitario nelle maxiemergenze. Basic life support. Le situazioni critiche. Il primo soccorso nelle emergenze mediche. Il primo soccorso in traumatologia
Testi di riferimento
Chiaranda - Urgenze ed emergenze. Istituzioni - Ed. Piccin.
Ghirardi - Manuale del soccorso sanitario - Ed. Mc Graw Hill.
Morra, Odetto, Bozza, Bozzetto, Agostinis, Bariona – Compendio di Medicina delle Grandi Emergenze – Ed. Medical System SPA
Obiettivi formativi Acquisire conoscenze di base ed una metodologia per un approccio globale alla gestione delle emergenze mediche. Conoscenza delle principali problematiche sanitarie connesse alle maxiemergenze
Prerequisiti
Conoscenze di principi di anatomia e fisiologia, oltre ad elementi di conoscenza biologico-clinica generale.
Metodi didattici
E-learning
Altre informazioni
Modalità di verifica dell'apprendimento
Esame scritto (quiz a risposta multipla)
Programma esteso
Organizzazione del soccorso sanitario extraospedaliero
- Il sistema per l’urgenza/emergenza
- I mezzi di soccorso
- Responsabilità e competenze

Il soccorso sanitario nelle maxiemergenze
- Definizione
- Aspetti etici e legislativi
- Organizzazione di soccorsi sanitari
- Modelli di triage nelle maxiemergenze
- Integrazione e settorializzazione
- La catena dei soccorsi
- Medicina delle catastrofi

Basic life support
- Principi fisiopatologici
- Strumenti e procedure
- Potenzialità e limiti
- La defibrillazione
- PBLS
- BLS in situazioni speciali
- Ostruzione delle vie aeree

Le situazioni critiche
- insufficienza respiratoria
- shock distributivo
- Insufficienza multiorgano
- coma

Il primo soccorso nelle emergenze mediche
- Definizione di funzioni vitali
- Anafilassi
- Sincope ed epilessia
- Dolore toracico
- Sanguinamento
- Ustioni – danni da calore
- Assideramento – danni da ipotermia
- Iper-ipobaropatie
- Danni da elettrocuzione
- Morsi di animali
- Annegamento
- Urgenze ed emergenze tossicologiche

Il primo soccorso in traumatologia
- Il triage extraospedaliero – Principi e metodologia
- Valutazione dei parametri vitali
- Lesioni della colonna dorsale
- Traumatologia in condizioni cliniche ad elevato rischio

PSICOLOGIA DINAMICA PER LE EMERGENZE

Codice A000926
CFU 4
Docente Elisa Delvecchio
Docenti
  • Elisa Delvecchio
  • Claudia Mazzeschi (Codocenza)
Ore
  • 14 ore - Elisa Delvecchio
  • 6 ore (Codocenza) - Claudia Mazzeschi
Attività Affine/integrativa
Ambito Attività formative affini o integrative
Settore M-PSI/07
Tipo insegnamento
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Il corso si propone di introdurre lo studente alla conoscenza delle principali reazioni psicologiche e sociali che caratterizzano i contesti d’emergenza. A tal fine, attenzione verrà data al setting operativo e alle principali conseguenze e tipologie d’intervento psicosociale nella fase pre/durante e post-emergenza. Inoltre verranno approfondite le reazioni più comuni ai disastri da parte dei familiari delle vittime, degli operatori dell'emergenza e della collettività in generale.
Testi di riferimento Pierantoni, L. e Prati, G. (2009). Psicologia dell'emergenza. Ed. Il Mulino.
Cap. 1-2-4-5-6-7-9-10.
Materiale integrativo inserito su unistudium.
Obiettivi formativi L'obiettivo principale dell'insegnamento consiste nel fornire agli studenti conoscenze e competenze sulle reazioni principali e difficoltà a cui sono soggetti l’individuo, i soccorritori e la collettività nelle situazioni d’emergenza. Gli obiettivi del corso sono così definiti con riferimento ai seguenti domini:- Conoscenze e capacità di comprensione: permettere allo studente di raggiungere le conoscenze fondamentali per comprendere le principali reazioni nelle situazioni di emergenza;- Applicazione delle conoscenze: permettere allo studente di applicare tali conoscenze per riconoscere situazioni di potenziale vulnerabilità in situazioni di emergenza;- Autonomia di giudizio: lo studente sarà in grado di integrare le conoscenze acquisite a livello teorico con la specificità dei casi concreti che potrà incontrare nei potenziali contesti di lavoro;- Comunicazione: lo studente acquisirà una terminologia specifica che gli permetterà di comunicare con interlocutori specialisti (e non specialisti) del settore e/o in maniera interdisciplinare;- Capacità di apprendere: lo studente svilupperà la competenza allo studio autonomo e alla ricerca di materiale specialistico di settore anche e per mezzo dell'uso della ricerca bibliografica nelle banche dati di settore
Prerequisiti No
Metodi didattici Lezioni frontali (parte delle quali in TD), discussione di situazioni di emergenza e interventi post-disastro a livello prevalentemente nazionale.
Modalità di verifica dell'apprendimento E' prevista un'unica valutazione finale. Obiettivo della prova è verificare il livello di conoscenza e capacità di comprensione raggiunto dallo studente sui contenuti teorici e metodologici indicati nel programma. La valutazione prevede una prova orale.
Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa

Nel caso in cui lo studente intenda anticipare l’esame in un anno precedente a quello programmato nel piano di studio, si raccomanda di frequentare il ciclo delle lezioni e di sostenere l’esame nel primo appello utile dopo che le lezioni medesime siano terminate, nel rispetto quindi del semestre di programmazione dell’insegnamento
Programma esteso 1. Disastri, Incidenti ed eventi avversi in Italia; 2. Processi psicologici nel pericolo; 3. Conseguenze psicosociali dopo un evento avverso; 4. L'esperienza dei familiari delle vittime; 5. L'esperienza degli operatori dell'emergenza; 6. Le comunità del disastro; 7. L'intervento psicosociale postevento; 8. La preparazione alle emergenze
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