Insegnamento COSTRUZIONI TEMPORANEE IN EMERGENZA
- Corso
- Ingegneria della sicurezza per il territorio e il costruito
- Codice insegnamento
- A003015
- Curriculum
- Territorio
- Docente
- Paolo Verducci
- Docenti
-
- Paolo Verducci
- Ore
- 32 ore - Paolo Verducci
- CFU
- 4
- Regolamento
- Coorte 2022
- Erogato
- 2022/23
- Attività
- Affine/integrativa
- Ambito
- Attività formative affini o integrative
- Settore
- ICAR/14
- Tipo insegnamento
- Obbligatorio (Required)
- Tipo attività
- Attività formativa monodisciplinare
- Lingua insegnamento
- ITALIANO
- Contenuti
- Il corso, che sarà integrato da conferenze, workshop, iniziative seminariali volte ad approfondire la comprensione delle complesse interazioni culturali, tecniche e sociali nella progettazione di strutture edilizie temporanee in fase emergenziale, è articolato in lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche.
- Testi di riferimento
- D’Amato C., Studiare l’Architettura. Un vademecum ed un dialogo, Gangemi Editore, Roma 2014
D’auria, A., Abitare nell’emergenza: Progettare per il post-disastro, Edifir-Edizioni, Firenze 2000;
Falasca C., Architetture ad assetto variabile, Alinea, Firenze, 2000;
Latina C., Sistemi abitativi per insediamenti provvisori, BE-MA editrice, Milano, 1988;
Masotti C., Manuale di architettura di emergenza e temporanea: soluzioni per l’edilizia temporanea, nomade ed estrema, Sistemi Editoriali, Napoli, 2010;
Purini F., Alcune questioni urbane in “La città dell’uomo ai tempi del Covid-19”, a cura di Massimo Cannata, La Nave di Teseo Editore, Milano 2020, pp. 63/77;
Moneo R., L’altra modernità. Considerazione sul future dell’architettura, Christian Marinotti Edizioni, Milano 2012
Verducci P., Sezioni guida. Progettare architetture temporanee, Gangemi editore, 2020 pp. 148 – monografia (presentazione di Francesco Cellini, postfazione di Matteo di Venosa);
Zanelli A., Trasportabile trasformabile: Idee e tecniche per architetture in movimento, CLUP, Milano, 2003; - Obiettivi formativi
- Il suo principale obiettivo formativo è preparare gli studenti a saper gestire l’intero processo progettuale che porta alla realizzazione di strutture edilizie temporanee in fase emergenziale, concentrando l’attenzione sulle fasi di montaggio, smontaggio, riuso e cambio di destinazione d’uso.
- Prerequisiti
- Non sono previsti prerequisiti
- Metodi didattici
- Lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche
- Modalità di verifica dell'apprendimento
- L'esame individuale consiste nella discussione degli argomenti trattati nelle lezioni ex-cathedra. Il voto finale consiste nella valutazione della prova orale e dei prodotti relativi al progetto annuale. Per l'ammissione alla prova orale lo studente deve avere già consegnato il lavoro relativo al progetto annuale.
- Programma esteso
- Il corso mira a fornire una base conoscitiva integrata nell'ambito della progettazione di strutture edilizie temporanee in fase emergenziale. I temi delle esercitazioni applicative, che riguarderanno le principali tecniche e strategie progettuali illustrate nelle lezioni teoriche, affronteranno la progettazione di strutture temporanee in fase emergenziale con particolare attenzione alla compatibilità tipologica e costruttiva al cambio di destinazione d’uso e ai criteri di riqualificazione energetica. Il progetto annuale del corso viene svolto sotto la supervisione del docente e dei tutors didattici. I contenuti e le modalità verranno fornite all'avvio del corso. La finalità è la redazione di un progetto di intervento su un caso di studio. Parte teorica: I tre vettori convergenti; temporaneo vs effimero. Finalità e durata; il linguaggio dei materiali; ordine e/è forma. Parte applicativa: riepilogo degli interventi temporanei in Italia negli ultimi vent’anni; (1997) gli insediamenti abitativi di emergenza; (2009)_C.A.S.E. (Complessi Antisismici Sostenibili Ecocompatibili); (2012)_P.M.A.R. (Prefabbricati Modulari Abitativi Removibili); 2016_S.A.E. (Soluzioni Abitative d’Emergenza).