Insegnamento CONSERVAZIONE E GESTIONE DELLA BIODIVERSITA'
- Corso
- Agricoltura sostenibile
- Codice insegnamento
- A002191
- Curriculum
- Agricoltura biologica ed ecocompatibile
- Docente
- Valeria Negri
- CFU
- 9
- Regolamento
- Coorte 2021
- Erogato
- 2022/23
- Tipo insegnamento
- Obbligatorio (Required)
- Tipo attività
- Attività formativa integrata
BIODIVERSITÀ E DIVERSITÀ VEGETALE
Codice | A002192 |
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CFU | 6 |
Docente | Valeria Negri |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Discipline del miglioramento genetico |
Settore | AGR/07 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Biodiversità, agrobiodiversità, pool genici, risorse genetiche agrarie, quadro normativo che vincola la utilizzazione delle risorse genetiche e promuove la loro salvaguardia, cognizioni teorico-pratiche per la pianificazione e la gestione delle risorse genetiche agrarie in situ, on farm ed ex situ e la utilizzazione delle risorse genetiche agrarie, etica ambientale |
Testi di riferimento | Materiale in UNISTUDIUM Smartt J and Simmonds N W, 1995, Evolution of crop plants, II edition, Longman Scientific &Technical publ. Harlan JR, 1992, Crops and man, ASA_CSSA, Madison Maxted, N., Dulloo, M.E., Ford-Lloyd, B.V., Frese, L., Iriondo, J.M. and Pinheiro de Carvalho, M.A.A. (eds) 2012 Agrobiodiversity Conservation: Securing the Diversity of Crop Wild Relatives and Landraces. CAB International, Wallingford Maxted N., Dulloo M.E. and Ford-Lloyd, B.V. (eds.) 2016 Enhancing Crop Genepool Use: Capturing wild relative and landrace diversity for crop improvement. CAB International, Wallingford |
Obiettivi formativi | Possedere i concetti di agro-biodiversità, pool genico, risorse genetiche agrarie, conservazione in situ, on farm ed ex situ. Conoscere il quadro normativo che vincola la utilizzazione delle risorse genetiche e promuove la loro salvaguardia. Sapere che le risorse genetiche debbono mantenere la propria utilità nel tempo. Sapere che la conservazione della biodiversità pone problemi etici. Saper essere rispettoso delle risorse biologiche del pianeta. Sapere applicare il concetto di pool genico e utilizzare razionalmente le risorse genetiche in programmi di miglioramento genetico/ricerca. Saper pianificare e condurre attività di conservazione in situ, on farm ed ex situ. Sapere dove trovare e utilizzare informazioni relative alle risorse genetiche (uso di database). |
Prerequisiti | concetti base di genetica |
Metodi didattici | lezioni frontali, esercitazioni, seminari |
Modalità di verifica dell'apprendimento | esame orale |
Programma esteso | Lezioni: Biodiversità vegetale: - Livello ecologico, specifico e intraspecifico. - perdita di biodiversità e necessità di salvaguardia, Concetti fondamentali di genetica generale e genetica delle popolazioni, composizione genetica delle varietà commerciali delle principali colture (richiami). - "pool" genici, - Risorse Genetiche Agrarie, Quadro normativo internazionale e nazionale di riferimento per le attività di conservazione, Conservazione in situ delle specie spontanee: - formulazione degli obiettivi e delle priorità, - scelta e dimensionamento delle aree protette, - armonizzazione della conservazione con le necessità delle popolazioni residenti, - conduzione integrata e gestione delle piccole popolazioni, - controllo e valutazione dell'opera di conservazione, Conservazione "on farm" delle varietà locali: - ruolo dell'agricoltura, della ricerca e delle tradizioni per la salvaguardia e la promozione delle varietà locali delle colture, - propagazione del seme ed efficace conservazione della biodiversità, Conservazione ex situ: - acquisizione mantenimento in collezione di risorse genetiche agrarie (germoplasma), - rigenerazione e distribuzione del seme, - caratterizzazione e valutazione, - gestione delle collezioni, Utilizzazione delle Risorse Genetiche Agrarie. Bioetica e aspetti etici della conservazione. Lezioni pratiche: - Pianificazione e conduzione delle attività di conservazione in situ e on farm. - Pianificazione e conduzione di attività di conservazione ex situ. - Visita ad aree protette (eventuale). - Visita alla banca di germoplasma del DSA3 - Uso di archivi informatici per la gestione di banche di germoplasma. |
DIVERSITÀ ANIMALE
Codice | A002193 |
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CFU | 3 |
Docente | Francesca Maria Sarti |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Affine/integrativa |
Ambito | Attività formative affini o integrative |
Settore | AGR/17 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Concetto di biodiversità: livello ecologico, specifico e intraspecifico. Perdita di biodiversità e necessità di salvaguardia. Quadro di riferimento normativo internazionale e nazionale per le attività di conservazione. Risorse genetiche animali Conservazione e gestione in situ Conservazione e gestione ex situ. Valorizzazione delle risorse nella agricoltura e allevamento biologico Principi di bioetica |
Testi di riferimento | G. Pagnacco Genetica animale. Applicazioni zootecniche e veterinarie, Casa Ed. Ambrosiana, Milano, 2020. Bigi D., Zanon A. Atlante delle razze autoctone. Bovini, equini, ovicaprini, suini allevati in Italia, Il Sole 24 Ore Edagricole, 2008. Slide delle lezioni |
Obiettivi formativi | Possedere i concetti di biodiversità, popolazione, varietà/razza, pool genico, risorse genetiche agrarie, conservazione in azienda, in situ, ed ex situ. Saper gestire nella azienda agricola le risorse così da trarre il maggior vantaggio economico e ambientale mantenendo l’utilità delle risorse stesse nel tempo. Pianificare e condurre in modo appropriato attività di conservazione nelle aree protette. Pianificare e condurre in modo appropriato attività di conservazione ex situ. Sapere utilizzare le risorse genetiche nella creazione di varietà/popolazioni resistenti/tolleranti ad avversità biotiche e abiotiche. Conoscere il quadro normativo che vincola la utilizzazione delle risorse genetiche e promuove la loro salvaguardia. Sapere affrontare con giudizio i problemi etici posti dalla conservazione. Saper essere rispettoso delle risorse biologiche del pianeta. |
Metodi didattici | lezioni frontali, esercitazioni, seminari |
Modalità di verifica dell'apprendimento | esame orale |
Programma esteso | Lezioni teoriche La conservazione delle risorse animali domestiche; vantaggi e ragioni economiche, scientifiche e socio-culturali della conservazione; il quadro normativo nazionale ed internazionale con particolare riferimento al settore zootecnico; aspetti etici della conservazione della biodiversità animale. Inbreeding ed eterosi; gestione genetica di piccole popolazioni. Descrizione delle principali specie e razze in via di estinzione (bovini, ovini, caprini, suini, avicoli). Le tecniche di conservazione: •in situ (mantenimento delle razze all’interno dei sistemi di produzione zootecnica e contesti ambientali, attraverso la valorizzazione delle loro caratteristiche produttive; conservazione di animali vivi in giardini zoologici, parchi naturali, fattorie sperimentali, ecc.); •ex-situ (conservazione di materiale genetico sotto forma aploide o diploide); •criteri per la gestione delle piccole popolazioni zootecniche. La conservazione come fonte di valorizzazione delle produzioni (con particolare riferimento a casi studio). Azioni compiute e prospettive future. Lezioni pratiche Calcolo della grandezza effettiva di una popolazione; criteri di classificazione delle razze in base al rischio di estinzione; metodi per il controllo della consanguineità. Software dedicati per l’analisi dei dati di genetica di popolazione partendo dai pedigree o da dati molecolari; metodi per il contenimento dell’omozigosi. Esempi pratici dei programmi di tutela e conservazione in situ ed ex situ degli animali. La conservazione come fonte di valorizzazione delle produzioni (con particolare riferimento a casi studio). Azioni compiute e prospettive future. |