Insegnamento FILOLOGIA LATINA
- Corso
- Lettere
- Codice insegnamento
- A002072
- Curriculum
- Classico
- CFU
- 12
- Regolamento
- Coorte 2021
- Erogato
- 2023/24
- Tipo insegnamento
- Tipo attività
- Attività formativa integrata
FILOLOGIA LATINA MODULO I
Codice | A002086 |
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CFU | 6 |
Docente | Paola Paolucci |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Filologia, linguistica e letteratura |
Settore | L-FIL-LET/04 |
Tipo insegnamento | |
Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | Il corso costituisce la parte introduttiva al corso di filologia latina II modulo e può essere mutuato anche come insegnamento di filologia classica. Si intende delineare un quadro di riferimento generale sulla critica del testo e sui suoi principi attraverso l’esame di particolari casi-studio testuali. Tra questi sarà data particolare importanza alla cosiddetta "scena di Elena" (Verg. Aen. II 567-588), che costituisce ancora oggi una questione filologica molto dibattuta. |
Testi di riferimento | A. Traina - G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, Bologna, Pàtron 1982 (e ristampe successive), pp. 243-296 (capitolo sulla critica del testo); L. Del Corso, Il libro nel mondo antico, Carocci, Roma 2022. Le edizioni critiche dei testi che costituiranno i casi studio saranno fornite in pdf in unistudium. |
Obiettivi formativi | Il corso contribuisce alla formazione del profilo professionale del ricercatore in filologia classica e tardoantica. In ordine ai risultati di apprendimento, l'insegnamento prevede l'acquisizione delle seguenti conoscenze: 1. Conoscenza della modalità di trasmissione di un testo antico con riferimento alla tradizione diretta ed indiretta; 2. Conoscenza delle principali nozioni di ecdotica; 3. Conoscenza dei principali criteri della critica del testo. L'insegnamento intende fornire, sviluppare ed affinare le seguenti abilità: 1. Saper leggere in modo critico; 2. Saper comprendere le ragioni che stanno alla base di una determinata constitutio textus. |
Prerequisiti | Al fine di comprendere e saper reimpiegare/elaborare autonomamente le conoscenze e i concetti filologici previsti dall'insegnamento, è necessario possedere una buona conoscenza linguistico-grammaticale del greco e del latino. |
Metodi didattici | Il metodo didattico prevalente prevede lezioni frontali in aula. Si prevedono anche seminari di approfondimento con il coinvolgimento di esperti di chiara fama. |
Altre informazioni | Il corso può essere mutuato da Filologia classica. Gli studenti lavoratori, non frequentanti, disabili e/o con DSA possono rivolgersi direttamente alla docente per integrazioni o compensazioni e misure dispensative. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Esame orale finale che prevede domande aperte relative all'inquadramento generale della tematica oggetto del corso. Le competenze disciplinari, il rigore argomentativo e la proprietà di linguaggio saranno elementi di giudizio importanti. |
Programma esteso | Il corso costituisce la parte introduttiva al corso di filologia latina II modulo e può essere mutuato anche come insegnamento di filologia classica. Si intende delineare un quadro di riferimento generale sulla critica del testo e sui suoi principi attraverso l’esame di particolari casi-studio testuali. Mediante metodo induttivo la casistica testuale che sarà esaminata consentirà di fornire la terminologia essenziale della disciplina, di delineare i fondamenti della critica del testo applicata ad autori greci e latini, classici e tardoantichi, di illustrare i supporti materiali del testo, di riflettere sulla genesi e sulla tipologia degli errori di copiatura, di esaminare le tecniche dell’emendatio, di spiegare lo stemma codicum, la tradizione diretta ed indiretta, di evidenziare gli orientamenti della critica testuale dall’antichità all’età moderna, di costruire ed interpretare un apparato critico, di illustrare i caratteri delle principali collane di edizioni critiche dei classici. Tra i passi oggetto del corso monografico sarà data particolare importanza alla cosiddetta "scena di Elena" (Verg. Aen. II 567-588), che costituisce ancora oggi una questione filologica molto dibattuta. |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | Si perseuiranno gli obiettivi nn. 4,5,17. |
FILOLOGIA LATINA MODULO II
Codice | A002087 |
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CFU | 6 |
Docente | Loriano Zurli |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Filologia, linguistica e letteratura |
Settore | L-FIL-LET/04 |
Tipo insegnamento | |
Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | Nel secondo modulo di questo insegnamento si applicheranno i principi basilari della critica del testo (già illustrati nel I modulo, tenuto dalla collega) agli epigrammi attribuiti a Seneca e a Petronio dell’Anthologia Vossiana, prestando particolare attenzione alla organizzazione della materia per cicli tematici ed alle conseguenze di questo ordinamento per cicli sul piano della trasmissione testuale e sul piano ecdotico. Si affronteranno anche le spinose questioni di attribuzione e dunque anche di datazione dei testi, riconsiderandone le questioni prosopografiche e stilistico-formali, nonché la loro congruità con l’ideologia della dinastia Giulio-Claudia. |
Testi di riferimento | L. Zurli, Anthologia Vossiana, Roma, Herder, 2001 (pdf in unistudium) |
Obiettivi formativi | Acquisizione delle principali conoscenze relative alla critica del testo. |
Prerequisiti | Adeguate conoscenze di metrica, lingua e letteratura latina |
Metodi didattici | Lezione frontale coadiuvata da strumenti informatici e seminari di approfondimento |
Altre informazioni | nessuna |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Esame orale con almeno due domande aperte: 1. sulla tradizione manoscritta di Anthologia Vossiana; 2. lettura metrica, traduzione e commento filologico di un carme analizzato durante il corso |
Programma esteso | Nel secondo modulo si applicheranno i principi basilari della critica del testo (già illustrati nel I modulo) agli epigrammi attribuiti a Seneca dell’Anthologia Vossiana, prestando particolare attenzione alla organizzazione della materia per cicli tematici ed alle conseguenze di questo ordinamento per cicli sul piano della trasmissione testuale e sul piano ecdotico. I cicli tematici che verranno approfonditi sono quello sull’esilio di Seneca in Corsica, la lode di Serse, la morte di Catone, l’epitafio di Pompeo, la vita umile, gli amici di Seneca ed altri. |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | 4 |