Insegnamento RELIGIONI E FILOSOFIA DELLA CINA
- Corso
- Filosofia ed etica delle relazioni
- Codice insegnamento
- 40A00015
- Curriculum
- Filosofia ed economia civile
- Docente
- Ester Bianchi
- Docenti
-
- Ester Bianchi
- Ore
- 54 ore - Ester Bianchi
- CFU
- 6
- Regolamento
- Coorte 2020
- Erogato
- 2020/21
- Attività
- Affine/integrativa
- Ambito
- Attività formative affini o integrative
- Settore
- L-OR/21
- Tipo insegnamento
- Opzionale (Optional)
- Tipo attività
- Attività formativa monodisciplinare
- Lingua insegnamento
- ITALIANO
- Contenuti
- Il corso intende fornire una conoscenza di base della lingua cinese classica, attraverso lo studio di brani scelti di opere filosofiche classiche.
- Testi di riferimento
- 1) Scarpari, Maurizio, e Andreini, Attilio, La lingua cinese classica, Hoepli, Milano, 2020.
2) Ann Cheng, Storia del Pensiero cinese, vol. 1: Dalle origini allo «studio del Mistero», Torino, Einaudi, 2000.
3) Dizionari (consigliati):
- Le Grand Ricci numèrique: dictionnaire encyclopédique de la langue chinoise, (versione elettronica e aggiornata del Grand dictionnaire Ricci
de la langue chinoise, Association Ricci e Descléè de Brouwer, Paris, 2001, 6 voll.), Association Ricci, Paris, 2010 (disponibile in forma digitale
per Pleco).
- Paul W. Kroll (a cura di), A Student's Dictionary of Classical and Medieval Chinese, Brill, 2014.
4) Altro materiale e testi da tradurre saranno forniti dal docente durante le lezioni.
TESTI IN INGLESE (IN SOSTITUZIONE DEI PRECEDENTI):
1) E.G. Pulleyblank, Outline of Classical Chinese Grammar, UBC Press, Vancouver 1995.
2) C. Graham, Disputers of the Tao: Philosophical Argument in Ancient China, La Salle, Ill.: Open Court, 1989. - Obiettivi formativi
- Principale obiettivo del corso è permettere la lettura di brani in lingua tratti dai principali testi filosofici della Cina classica (conoscenza).
Il corso mira inoltre a fornire i fondamenti della lingua cinese classica, anche nell’ottica di un più consapevole utilizzo dei classicismi nella lingua cinese moderna (abilità). - Prerequisiti
- Conoscenza della storia e del pensiero dell’epoca classica. È necessario avere una conoscenza pregressa di fondamenti della lingua cinese moderna (almeno di livello A1).
- Metodi didattici
- Il corso è organizzato nel seguente modo:
- Lezioni frontali sulla grammatica della lingua cinese classica;
- Lettura, analisi e traduzione dei testi filosofici selezionati (sono richiesti lo studio e la traduzione dei brani a casa).
Si farà ampio utilizzo del portale Unistudium (piattaforma didattica d’Ateneo) per fornire materiale didattico (da programma o integrativo) e
comunicare con gli studenti. - Altre informazioni
- Questo corso è indirizzato agli studenti di di Letteratura cinese II (LT in Lingue e Culture Straniere) e di Religioni e filosofia della Cina (LM in Filosofia ed Etica delle Relazioni) che abbiano già fondamenti di lingua cinese (livello A2) o ne abbiano iniziato lo studio al CLA nel presente anno accademico.
*** Gli studenti di Religioni e filosofia della Cina del corso di Filosofia ed Etica che non abbiano conoscenze di base della lingua cinese e non ne abbiano iniziato lo studio, sono invitati a seguire il corso di Società e Cultura Cinese (che varrà loro come Religioni e Filosofia della Cina). - Modalità di verifica dell'apprendimento
- L’esame finale consiste in una prova orale di circa mezzora, volte a verificare la conoscenza della grammatica del cinese classico (anche nell'ottica di un utilizzo dei classicismi all'interno della lingua moderna) e la capacità dello studente di contestualizzare i brani scelti nel panorama filosofico di riferimento.
Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa - Programma esteso
- Il corso intende fornire una conoscenza di base della lingua cinese classica, attraverso lo studio di fondamenti di grammatica (primo modulo) e l’analisi e la traduzione di brani scelti dal Mengzi (secondo modulo) e da altre fonti filosofiche come il Lunyu, il Mozi e il Xunzi, il Zhuangzi, il Laozi e il Liezi (terzo modulo).