Insegnamento ESEGESI DELLE FONTI STORICHE MEDIEVALI

Corso
Filosofia ed etica delle relazioni
Codice insegnamento
35014909
Curriculum
Filosofia e storia
Docente
Stefania Zucchini
Docenti
  • Stefania Zucchini
Ore
  • 36 ore - Stefania Zucchini
CFU
6
Regolamento
Coorte 2020
Erogato
2021/22
Attività
Affine/integrativa
Ambito
Attività formative affini o integrative
Settore
M-STO/01
Tipo insegnamento
Opzionale (Optional)
Tipo attività
Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento
ITALIANO
Contenuti
Il corso affronta le principali istituzioni e strutture politiche del basso medioevo, con un approfondimento del concetto di libertà nelle città comunali e signorili italiane.
Testi di riferimento
PRINCIPALE TESTO DI RIFERIMENTO: "La libertà
nelle città comunali e signorili italiane",
a cura di Andrea Zorzi, Roma, Viella, 2020.

In aggiunta per i non frequentanti:
Lorenzo Tanzini,
"Emergenza, eccezione, deroga: tecniche e retoriche del potere nei comuni toscani del XIV secolo", in "Tecniche di potere nel tardo Medioevo. Regimi comunali e signorie in Italia", a cura di M. Vallerani, Roma, Viella, 2010, p. 149-182.
Obiettivi formativi
Conoscenza articolata delle principali istituzioni e strutture politiche del basso medioevo; conoscenza dei principali strumenti storiografici e dell'evoluzione delle interpretazioni storiografiche relative a strutture e forme di potere nel passaggio dall'epoca tardo medievale alla prima età moderna; utilizzo del lessico specifico della materia e capacità di orientarsi tra le diverse tipologie di fonti relative agli argomenti di studio; capacità di formulare quesiti e risolvere problemi attraverso l’interpretazione degli argomenti studiati. Saranno inoltre fornite alcune indicazioni per l'approfondimento degli argomenti di studio e l’approccio al lavoro di ricerca storica.
Prerequisiti
Si richiede che gli studenti abbiano sostenuto l'esame di Storia medievale durante il corso triennale ai fini della conoscenza della storia politica, socio-economica e culturale dell’Occidente medievale. L'esame costituisce un approfondimento delle fonti utilizzate dalla ricerca storica ai fini della comprensione del metodo storico, pertanto la conoscenza degli eventi fondamentali del periodo medievale rappresenta un prerequisito indispensabile per lo studente che voglia seguire il corso con profitto. Tale requisito vale sia per gli studenti frequentanti che per i non frequentanti.
Metodi didattici
Lezioni frontali su tutti gli argomenti del corso, con la lettura e il commento di fonti in latino e in traduzione. Le lezioni saranno supportate da presentazioni in PowerPoint. Se possibile alcune lezioni saranno svolte presso l'Archivio di Stato di Perugia, al fine di consentire agli studenti un approccio diretto alle fonti manoscritte di epoca medievale.
Altre informazioni
La frequenza è facoltativa ma fortemente consigliata.
Modalità di verifica dell'apprendimento
L'esame prevede una prova orale finale, che consiste in una discussione-colloquio relativa agli argomenti trattati durante il corso e approfonditi sul testo consigliato. La prova serve per accertare il livello di conoscenza e la capacità di comprensione, nonché di sintesi, raggiunti dallo studente; il colloquio consentirà inoltre di verificare la capacità che lo studente ha di comunicare quanto acquisito con metodo. Il colloquio tra discente e docente permetterà allo studente di mostrare, insieme alle conoscenze, la maturità acquisita nello studio critico. La durata dell'esame varia a seconda dell'andamento della prova stessa.
Programma esteso
Il corso affronta le principali istituzioni e strutture politiche del basso medioevo, con una particolare attenzione alle dinamiche e ai fenomeni che condussero all'evoluzione dei quadri politici della penisola italiana fra tardo medioevo e prima età moderna, considerati in un più ampio contesto europeo. In quest'ottica si approfondirà il tema specifico del concetto di libertà nelle città comunali e signorili italiane.
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