Insegnamento STORIA CONTEMPORANEA
- Corso
- Filosofia ed etica delle relazioni
- Codice insegnamento
- GP005071
- Curriculum
- Filosofia
- Docente
- Paolo Raspadori
- Docenti
-
- Paolo Raspadori
- Ore
- 36 ore - Paolo Raspadori
- CFU
- 6
- Regolamento
- Coorte 2021
- Erogato
- 2021/22
- Attività
- Caratterizzante
- Ambito
- Discipline classiche, storiche, antropologiche e politico-sociali
- Settore
- M-STO/04
- Tipo insegnamento
- Opzionale (Optional)
- Tipo attività
- Attività formativa monodisciplinare
- Lingua insegnamento
- ITALIANO
- Contenuti
- Parte istituzionale/generale: verranno passate in rassegna le politiche neoliberiste degli ultimi decenni, spiegando come esse abbiano approfondito le disuguaglianze e ridotto la mobilità sociale. Parte monografica: si individueranno i temi fondanti del dibattito economico, filosofico e politico intorno alla disuguaglianza, offrendo un quadro del pensiero dei maggiori scienziati sociali che se ne sono occupati.
- Testi di riferimento
- Parte generale/istituzionale: Alberto Mario Banti, La democrazia dei followers. Neoliberismo e cultura di massa, Roma-Bari, Laterza, 2020. Parte monografica: Michele Alacevich, Anna Soci, Breve storia della disuguaglianza, Roma-Bari, Laterza, 2019.
- Obiettivi formativi
- Ci si attende che lo studente, per un verso, impari le motivazioni per cui non si è verificata, e non si verifica oggi, in Occidente una reazione di massa alle diffuse ingiustizie sociali ed economiche. Per l'altro, che riesca a riconoscere il complesso rapporto che intercorre tra globalizzazione, disuguaglianza e democrazia.
- Prerequisiti
- Per poter comprendere adeguatamente le tematiche del corso, lo studente deve aver chiare le caratteristiche di fondo dell'età contemporanea, nonché deve aver acquisito, durante il suo percorso scolastico, la conoscenza di base dei principali eventi e processi storici occorsi nei secoli XIX e XX in Occidente.
- Metodi didattici
- Il corso si articolerà per due terzi in lezioni frontali, che verteranno sulle tematiche della parte generale e monografica sopra esposte. Le lezioni saranno arricchite dall’illustrazione di filmati video, di foto e di grafici, presentati in formato Power Point. Per l'ultimo terzo il corso assumerà una veste seminariale, invitando gli studenti a scegliere una lettura riguardante un argomento trattato nella parte monografica e ad esporla tramite una discussione in classe (con l'ausilio o meno di una presentazione in Power Point).
- Altre informazioni
- Per preparare la parte istituzionale e quella monografica è fortemente raccomandata la frequenza delle lezioni.
- Modalità di verifica dell'apprendimento
- Il corso si articola in una parte istituzionale/generale e in una monografica. Per superare la prima lo studente frequentante deve affrontare un colloquio orale, della durata variabile a seconda dell'andamento del colloquio stesso. Il colloquio mira a verificare i livelli di conoscenza e di comprensione raggiunti dallo studente in merito agli argomenti della parte istituzionale e, allo stesso tempo, la sua capacità di comunicare con linguaggio appropriato quanto ha acquisito dalle lezioni e dalla lettura del testo consigliato. Per superare la parte monografica, invece, lo studente deve partecipare a un'attività seminariale, svolta nell'ultima fase del corso, in cui verranno testate le sue capacità di analisi critica e rielaborazione di un testo scritto (riguardante una o più tematiche della parte monografica), nonché di esposizione dei suoi contenuti agli altri studenti e al docente. Lo studente che non ha possibilità di frequentare le lezioni dovrà dimostrare l'acquisizione delle conoscenze previste dal corso in un colloquio orale, sia per ciò che attiene alla parte generale sia per quanto riguarda la parte monografica. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa.
- Programma esteso
- Parte istituzionale/generale: verranno passate in rassegna le politiche neoliberiste degli ultimi decenni, spiegando come esse abbiano approfondito le disuguaglianze e ridotto la mobilità sociale. In particolare, si esaminerà come l'intero spettro politico, in Italia e nel resto dell'Occidente, si trovi perfettamente unito nell'accettare il "culto neoliberista" della performance e della vita come competizione per il successo individuale. Parte monografica: si individueranno i temi fondanti del dibattito economico, filosofico e politico intorno alla disuguaglianza, offrendo un quadro del pensiero dei maggiori scienziati sociali che se ne sono occupati. Da qui emergerà come la teoria economica abbia a lungo trascurato il fondamentale problema della distribuzione del reddito e come l'uso di sofisticati strumenti statistici abbia svuotato la questione della disuguaglianza dei suoi contenuti etici profondi.