Insegnamento MEDICINA DEL LAVORO (Legge 81/2008)
- Corso
- Medicina e chirurgia
- Codice insegnamento
- A000362
- Curriculum
- Comune a tutti i curricula
- CFU
- 1
- Regolamento
- Coorte 2023
- Erogato
- 2023/24
- Attività
- Caratterizzante
- Ambito
- Formazione clinica interdisciplinare e medicina basata sulle evidenze
- Settore
- MED/44
- Tipo insegnamento
- Obbligatorio (Required)
- Tipo attività
- Attività formativa monodisciplinare
MEDICINA DEL LAVORO (Legge 81/2008) - Cognomi A-L
Codice | A000362 |
---|---|
CFU | 1 |
Docente | Angela Gambelunghe |
Docenti |
|
Ore |
|
Attività | Caratterizzante |
Ambito | Formazione clinica interdisciplinare e medicina basata sulle evidenze |
Settore | MED/44 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | il ruolo della Medicina del Lavoro e normative relative alla tutela della salute nei luoghi di lavoro. Rischi presenti nei luoghi di lavoro(fisico, chimico, biologico, organizzativo) e particolare riferimento ai rischi presenti inell'ambito delle professioni sanitarie. |
Testi di riferimento | dispense fornite dal docente L.Alessio – P. Apostoli. Manuale di Medicina del Lavoro e Igiene Industriale – Piccin Nuova Libraria – Padova 2010 |
Obiettivi formativi | Conoscere i determinanti e i principali fattori di rischio della salute e della malattia e dell'interazione tra l'uomo ed il suo di lavoro. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Conoscere i principali fattori determinanti della salute e della malattia, quali lo stile di vita, i fattori genetici, demografici, ambientali, socio-economici, psicologici e culturali presenti nelle diverse popolazioni lavorative con particolare riferimento agli operatori sanitari.; essere consapevole del ruolo importante dei determinanti della salute e della malattia e capacità a saper prendere adeguate azioni preventive e protettive nei confronti delle malattie, lesioni e incidenti, mantenendo e promuovendo la salute del singolo individuo. Acquisire la comprensione della necessità di una responsabilità soggettiva del lavoratore e dell’intero gruppo omogeneo di lavoratori. Conoscere le basi per poter assumere corrette decisioni, quando necessario, nelle problematiche relative al mantenimento della salute del lavoratore sano o malato. Autonomia di giudizio. Acquisire capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità, nonché di formulare giudizi sulla base di informazioni apprese. Abilità comunicative. Saper comunicare in modo chiaro le conclusioni, nonché le conoscenze ad esse sottese, a interlocutori specialisti e non specialisti. Capacità d’apprendimento. Essere in grado di raccogliere, organizzare ed interpretare correttamente l'informazione sanitaria e biomedica dalle diverse risorse per la sorveglianza ed il monitoraggio del livello di salute occupazionale. |
Prerequisiti | nessuno |
Metodi didattici | lezioni frontali in aula |
Altre informazioni | nessuna |
Modalità di verifica dell'apprendimento | somministrazione di questionario a risposte multiple in aula mediante google moduli con correzione immediata e report statistico delle risposte ottenute dai discenti |
Programma esteso | LAVORO: le origini, gli sviluppi, il futuro. VALUTAZIONE DEL RISCHIO IN AMBIENTE SANITARIO: introduzione, organizzazione della prevenzione nelle strutture sanitarie, la sicurezza, gli infortuni e le patologie da lavoro, rischi da agenti fisici, rischi da agenti chimici, gas anestetici, chemioterapici antiblastici, il documento di valutazione del rischio, rischi da organizzazione del lavoro, movimentazione manuale dei pazienti, stress, lavoro a turni e notturno, burn-out. IL RISCHIO BIOLOGICO IN AMBIENTE SANITARIO: rischio biologico nel personale sanitario, infezioni di maggior interesse epidemiologico, modalità di trasmissione degli agenti biologici, catena delle infezioni, relazione dose-risposta, misura dell'esposizione, infortuni a rischio biologico, sorveglianza sanitaria (visite mediche ed accertamenti strumentali). DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI): definizioni, normativa di riferimento, classificazione, regole generali sull'utilizzo dei DPI, la marcatura dei DPI, DPI per le vie respiratorie, DPI per mani/cute, DPI oculari, DPI per il capo, calzature, DPI per l'udito. MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI E DEI PAZIENTI: introduzione, la prevenzione e la gestione del rischio da sovraccarico biomeccanico per gli arti superiori e per il rachide, metodi di valutazione (MAPO, NIOSH, Snook Ciriello), LAVORO A TURNI E LAVORO NOTTURNO: definizioni, effetti del lavoro a turni sulla sfera psicofisica, normativa, aspetti preventivi, Salute riproduttiva e attività lavorativa, mobbing, stress e burnout. |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile |
MEDICINA DEL LAVORO (Legge 81/2008) - Cognomi M-Z
Codice | A000362 |
---|---|
CFU | 1 |
Docente | Angela Gambelunghe |
Docenti |
|
Ore |
|
Attività | Caratterizzante |
Ambito | Formazione clinica interdisciplinare e medicina basata sulle evidenze |
Settore | MED/44 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | il ruolo della Medicina del Lavoro e normative relative alla tutela della salute nei luoghi di lavoro. Rischi presenti nei luoghi di lavoro(fisico, chimico, biologico, organizzativo) e particolare riferimento ai rischi presenti inell'ambito delle professioni sanitarie. |
Testi di riferimento | dispense fornite dal docente L.Alessio – P. Apostoli. Manuale di Medicina del Lavoro e Igiene Industriale – Piccin Nuova Libraria – Padova 2010 |
Obiettivi formativi | Conoscere i determinanti e i principali fattori di rischio della salute e della malattia e dell'interazione tra l'uomo ed il suo di lavoro. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Conoscere i principali fattori determinanti della salute e della malattia, quali lo stile di vita, i fattori genetici, demografici, ambientali, socio-economici, psicologici e culturali presenti nelle diverse popolazioni lavorative con particolare riferimento agli operatori sanitari.; essere consapevole del ruolo importante dei determinanti della salute e della malattia e capacità a saper prendere adeguate azioni preventive e protettive nei confronti delle malattie, lesioni e incidenti, mantenendo e promuovendo la salute del singolo individuo. Acquisire la comprensione della necessità di una responsabilità soggettiva del lavoratore e dell’intero gruppo omogeneo di lavoratori. Conoscere le basi per poter assumere corrette decisioni, quando necessario, nelle problematiche relative al mantenimento della salute del lavoratore sano o malato. Autonomia di giudizio. Acquisire capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità, nonché di formulare giudizi sulla base di informazioni apprese. Abilità comunicative. Saper comunicare in modo chiaro le conclusioni, nonché le conoscenze ad esse sottese, a interlocutori specialisti e non specialisti. Capacità d’apprendimento. Essere in grado di raccogliere, organizzare ed interpretare correttamente l'informazione sanitaria e biomedica dalle diverse risorse per la sorveglianza ed il monitoraggio del livello di salute occupazionale. |
Prerequisiti | nessuno |
Metodi didattici | lezioni frontali in aula |
Altre informazioni | nessuna |
Modalità di verifica dell'apprendimento | somministrazione di questionario a risposte multiple in aula mediante google moduli con correzione immediata e report statistico delle risposte ottenute dai discenti |
Programma esteso | LAVORO: le origini, gli sviluppi, il futuro. VALUTAZIONE DEL RISCHIO IN AMBIENTE SANITARIO: introduzione, organizzazione della prevenzione nelle strutture sanitarie, la sicurezza, gli infortuni e le patologie da lavoro, rischi da agenti fisici, rischi da agenti chimici, gas anestetici, chemioterapici antiblastici, il documento di valutazione del rischio, rischi da organizzazione del lavoro, movimentazione manuale dei pazienti, stress, lavoro a turni e notturno, burn-out. IL RISCHIO BIOLOGICO IN AMBIENTE SANITARIO: rischio biologico nel personale sanitario, infezioni di maggior interesse epidemiologico, modalità di trasmissione degli agenti biologici, catena delle infezioni, relazione dose-risposta, misura dell'esposizione, infortuni a rischio biologico, sorveglianza sanitaria (visite mediche ed accertamenti strumentali). DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI): definizioni, normativa di riferimento, classificazione, regole generali sull'utilizzo dei DPI, la marcatura dei DPI, DPI per le vie respiratorie, DPI per mani/cute, DPI oculari, DPI per il capo, calzature, DPI per l'udito. MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI E DEI PAZIENTI: introduzione, la prevenzione e la gestione del rischio da sovraccarico biomeccanico per gli arti superiori e per il rachide, metodi di valutazione (MAPO, NIOSH, Snook Ciriello), LAVORO A TURNI E LAVORO NOTTURNO: definizioni, effetti del lavoro a turni sulla sfera psicofisica, normativa, aspetti preventivi, Salute riproduttiva e attività lavorativa, mobbing, stress e burnout. |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile |