Insegnamento PATOLOGIA SISTEMICA VI
- Corso
- Medicina e chirurgia
- Codice insegnamento
- GP002174
- Sede
- PERUGIA
- Curriculum
- Comune a tutti i curricula
- Docente
- Ettore Mearini
- CFU
- 11
- Regolamento
- Coorte 2014
- Erogato
- 2018/19
- Tipo insegnamento
- Obbligatorio (Required)
- Tipo attività
- Attività formativa integrata
GASTROENTEROLOGIA - MOD. 1
Codice | GP002329 |
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Sede | PERUGIA |
CFU | 1 |
Docente | Stefano Fiorucci |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Fisiopatologia, metodologia clinica, propedeutica clinica e sistematica medico-chirurgica |
Settore | MED/12 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Fisiopatologia digestiva ed epatica. Diagnosi e Terapia. Elementi di fisiopatologia, clinica, diagnostica e terapia delle malattie dell’ apparato digerente. Approccio clinico e strumentale alle patologie dell’apparato digerente. |
Testi di riferimento | Harrison’s Principles of Internal Medicine 19 Edizione |
Obiettivi formativi | Apprendere i principi della fisiopatologia digestiva e del trattamento farmacologico e dietetico delle malattie dell'apparato digerente. |
Prerequisiti | Conoscenza dei principi di anatomia digestiva e patologia generale |
Metodi didattici | Lezioni frontali |
Altre informazioni | no |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Esame orale |
Programma esteso | Sintomi e segni delle malattie dell’ apparato digerente. Approccio al paziente con disfagia. Approccio al paziente con nausea e vomito. Approccio al paziente con emorragie gastrointestinali. Malattie esofagee. Disturbi della motilità esofago. Malattia da reflusso GE e complicanze. Neoplasie dell’ esofago Malattie dello stomaco. Infezione da H. pylori. Affetti avversi di FANS and ASA. Ulcera peptica. Gastrite acuta e cronica. Neoplasie gastriche Approccio la paziente con diarrea e stipsi Sindrome da malassorbimento. Intolleranze ed allergie alimentari. Celiachia. Sindromi funzionali dell’ apparato digerente. Malattie infiammatorie croniche e intestinali. Morbo di Crohn. Malattie infiammatorie croniche e intestinali. Rettocolite ulcerosa. Polipi del colon Cancro del colon e del retto. Approccio la paziente con malattie del pancreas. Pancreatite acuta Pancreatiti croniche. Neoplasie del pancreas Valutazione della funzionalità epatica. Approccio la paziente con malattie epatiche acute e croniche. Disturbi del metabolismo della bilirubina. Ittero e colestasi. Malattia epatica alcolica e non alcolica (NASH) Epatiti virali acute e croniche ADE APPROCCIO PRATICO AL PAZIENTE CON EMORRAGIA DIGESTIVA Epatiti virali acute e croniche Malattie autoimmuni del fegato (PBC, PSC, epatiti autoimmuni) Cirrosi epatica e complicanze Epatocarcinoma Pancreatite acuta Calcolosi delle vie biliari e complicanze. Colangiocarcinoma. Trapianto di fegato |
GASTROENTEROLOGIA - MOD. 2
Codice | GP002330 |
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Sede | PERUGIA |
CFU | 1 |
Docente | Emanuel Cavazzoni |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Fisiopatologia, metodologia clinica, propedeutica clinica e sistematica medico-chirurgica |
Settore | MED/12 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
GASTROENTEROLOGIA - MOD. 3
Codice | GP002331 |
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Sede | PERUGIA |
CFU | 1 |
Docente | Patrizia Ricci |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Fisiopatologia, metodologia clinica, propedeutica clinica e sistematica medico-chirurgica |
Settore | MED/12 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Lo studente dovrà conoscere le patologie gastro-enterologiche principali ed epidemiologicamente rilevanti nei loro aspetti fisiopatologici e nosologici. Dovrà sapere valorizzare gli elementi anamnestici ed obiettivi caratteristici e saper impostare l’iter diagnostico differenziale in relazione agli esami laboratoristici e strumentali. Lo studente dovrà conoscere inoltre gli indirizzi terapeutici di natura dietetica, farmacologica e chirurgica. |
Testi di riferimento | Harrison. Principi di medicina interna XIX Ed. |
Obiettivi formativi | L'obiettivo del corso è di fornire allo studente, attraverso la didattica , le capacita di conoscere: - la fisiopatologia, la rilevanza epidemiologica, il decorso clinico, le tecniche di indagine e le nozioni di terapia relative alle principali patologie esofagee, gastriche, biliopancreatiche, intestinali ed epatiche; - le principali cause, le modalità di presentazione, le metodiche diagnostiche, la prognosi e le varie misure terapeutiche delle emorragie digestive, di cui è in grado di ipotizzare la sede sulla base della clinica e della sua presentazione; - la fisiopatologia, la sintomatologia clinica, le tecniche di indagine e le nozioni di terapia delle sindromi da malassorbimento; - la sintomatologia clinica, le tecniche di indagine e le nozioni di terapia dei tumori dell'intestino e del fegato. |
Prerequisiti | Conoscenza dei principi di anatomia e patologia generale |
Metodi didattici | lezioni frontali |
Altre informazioni | Frequenza obbligatoria |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Esame orale Come da calendario delle lezioni pubblicato nel sito del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia http://www.med.unipg.it/ccl/ |
Programma esteso | Malattie dell’esofago Malattie dello stomaco e del duodeno Ulcera peptica Emorragie del tratto digestivo superiore ed inferiore Maldigestione e malassorbimento Malattie infiammatorie intestinali Grosso intestino: poliposi e cancro; patologia funzionale; malattia diverticolare, diagnostica dai sintomi e fattori di rischioinfettiva Stipsi Diarree acute e croniche Epatopatie acute e croniche; cirrosi epatica Litiasi e altre patologie biliari Patologia pancreatica |
ONCOLOGIA MEDICA
Codice | GP002328 |
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Sede | PERUGIA |
CFU | 2 |
Docente | Anna Marina Liberati |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Clinica delle specialità medico-chirurgiche |
Settore | MED/06 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE IN GASTROENTEROLOGIA
Codice | GP002333 |
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Sede | PERUGIA |
CFU | 1 |
Docente | Stefano Fiorucci |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Altro |
Ambito | Tirocini formativi e di orientamento |
Settore | MED/12 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE IN ONCOLOGIA MEDICA
Codice | GP002334 |
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Sede | PERUGIA |
CFU | 1 |
Docente | Anna Marina Liberati |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Altro |
Ambito | Tirocini formativi e di orientamento |
Settore | MED/06 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE IN UROLOGIA
Codice | GP002332 |
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Sede | PERUGIA |
CFU | 1 |
Docente | Michele Del Zingaro |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Altro |
Ambito | Tirocini formativi e di orientamento |
Settore | MED/24 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Verranno trattate le principali tematiche della semeiotica urologica ed andrologica. Saranno inoltre presentate le principali strumentazioni diagnostiche e terapeutiche utilizzate nell’ambito delle patologie urologiche ed andrologiche. |
Testi di riferimento | Malattie del rene, delle vie urinarie e dell'apparato genitale maschile. Edizioni Piccin.Materiale audiovisivo presentato durante le lezioniUrologia di Campbell. Verduci EditoreCollegio dei Professori di Prima Fascia di Urologia in Ruolo e Fuori Ruolo: Manuale di Urologia e Andrologia - Pacini Editore Medicina |
Obiettivi formativi | OBIETTIVI DELLA DIDATTICA INTERATTIVA La didattica interattiva sarà svolta in modo da trasmettere allo studente un approccio metodologico alle principali condizioni nosologiche di pertinenza uro-andrologica. Obiettivo sarà quello di sviluppare la capacità di riconoscere i principali segni e sintomi delle diverse patologie oggetto del corso, identificarne i processi eziopatogenetici ed il loro valore clinico al fine di formulare l’ipotesi diagnostica. Verranno fornite le conoscenze necessarie per individuare le indagini diagnostiche (di laboratorio e strumentali) più appropriate, interpretarne i risultati in collaborazione con lo specialista nel perfezionamento dell'iter diagnostico-terapeutico. Ulteriore obiettivo della didattica interattiva sarà quello di rendere lo studente capace di valutare e correlare criticamente i sintomi, i segni fisici, le alterazioni funzionali, gli esami strumentali e le lesioni anatomo-patologiche proprie delle principali patologie urologiche ed andrologiche. Infine attraverso la didattica interattiva lo studente acquisirà le conoscenze per poter attuare i trattamenti terapeutici basilari in ambito uro-andrologico e le relative norme comportamentali, preventive, riabilitative e dietetiche. ABILITA’ (saper fare) Gli obiettivi a carattere gestuale comprendono: -la palpazione bimanuale del rene e dei punti pieloureterali; -manovre semeiologiche specialistiche quali l’esame obiettivo genitale maschile e femminile con le loro alterazioni funzionali e morfologiche; -l’esplorazione rettale con la caratterizzazione neurofisiologica e morfologica degli organi endopelvici. OBIETTIVI A CARATTERE RELAZIONALE (saper essere) Gli obiettivi relazionali della didattica consistono nel trasmettere allo studente il valore del rapporto medico-paziente, evidenziandone il significato etico e psicologico; altro obiettivo sarà quello di rendere lo studente in grado di valutare il profilo psicologico, sociologico e culturale del paziente per adattare il linguaggio ed ottimizzare la comprensione del colloquio. Verranno inoltre forniti gli strumenti atti a saper comunicare al paziente la diagnosi clinica, la prognosi, per condividere una strategia terapeutica ed ottenerne il consenso informato. Risultati dell'apprendimento attesi Alla fine del corso lo studente avrà le basi teorico-pratiche per una corretta gestione clinica delle principali malattie urologiche ed andrologiche, soprattutto in termini di riconoscimento dello stato patologico e conseguente terapia appropriata. |
Prerequisiti | Si considerano propedeutiche ed acquisite: -la capacità di raccogliere in maniera accurata dati anamnestici e sintomi, -la conoscenza dei più comuni esami di laboratorio, l’identificazione delle alterazioni principali del profilo biochimico ed interpretazione del loro significato clinico-le principali manovre semeiologiche proprie dell’esame obiettivo generale (ispezione, palpazione, percussione, auscultazione del torace e dell’addome). |
Metodi didattici | - Frequenza della degenza (dal Lunedì al Venerdi dalle 8,00 alle 14,00), degli ambulatori (il Mercoledi ed il Venerdi dalle 8,30 alle 14,00) e della Sala Operatoria (il Lunedi, il Martedi ed il Giovedi dalle 8,00 alle 14,00) della Chirurgia Urologica, Andrologica e Tecniche Mini-invasive di Terni a tutti gli studenti in maniera facoltativa per apprendere la gestione medica e chirurgica del paziente urologico - Seminari monotematici sulla gestione delle urostomie e del catetere vescicaleSupporto dei tutor in: -raccolta anamnesi del paziente -esame obiettivo dell'apparato urinario, genitale maschile e femminile -presentazione e discussione di casi clinici -presentazione di esami strumentali negli Ambulatori Urologici - presentazione di interventi chirurgici in Sala Operatoria Per le attività pratiche gli studenti vengono suddivisi in gruppi da 5 persone; ogni gruppo accederà alla sala operatoria almeno una volta dalle 8,00 alle 14,00 nei giorni di Mercoledi, Giovedi e Venerdi, e al reparto ed Ambulatori dal Lunedì al Venerdi dalle 8,00 alle 14,00 |
Altre informazioni | Frequenza:Obbligatoria. Almeno il 60% delle lezioni |
Modalità di verifica dell'apprendimento | La verifica dell’apprendimento prevede una prova pratica che si svolgerà in itinere (durante il corso) sul paziente; essa avrà una durata non superiore ai 15 minuti e la finalità di valutare le “abilità”, vale a dire le capacità dello studente di applicare le conoscenze acquisite fino a quel momento. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | -Semeiotica del rene, delle vie urinarie - Semeiotica dell'apparato genitale maschile -Cateterismo vescicale: classificazioni, principali tipologie di catetere vescicale, indicazioni cliniche, tecnica di corretto posizionamento, complicanze. - Ecografia dell'apparato urinario: indicazioni e metodica - Ecografia scrotale: indicazioni e metodica -Ecografia transrettale prostatica: indicazioni e metodica -RM prostatica multiparametrica: indicazioni e metodica -Uretrocistoscopia: strumentazione, indicazioni, metodica e complicanze -Citologia urinaria: indicazioni, accuratezza diagnostica e limiti -Uroflussometria: indicazioni e metodica -Esame urodinamico: indicazioni e metodica -Litotrissia: indicazioni e principali tecniche -Chirurgia endoscopica urologica: strumentazioni e principali tecniche chirurgiche -Chirurgia laparoscopica urologica: strumentazione e principali tecniche chirurgiche -Chirurgia robotica urologica: strumentazione e principali tecniche chirurgiche |
UROLOGIA - MOD. 1
Codice | GP002326 |
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Sede | PERUGIA |
CFU | 2 |
Docente | Ettore Mearini |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Discipline ostetrico-ginecologiche, medicina della riproduzione e sessuologia medica |
Settore | MED/24 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Verranno trattate le principali affezioni dell'apparato urinario e genitale maschile riguardanti le patologie in urgenza, le grandi sindromi urologiche correlate (uropatia ostruttiva alta e bassa), le affezioni relative ai singoli distretti anatomici (rene, via escretrice, prostata e genitali maschili) con riferimento alle principali problematiche infettive, disfunzionali e oncologiche. Verranno evidenziate le più importanti implicazioni di fisiopatologia, le peculiarità cliniche, i principali percorsi diagnostici e le soluzioni terapeutiche di tipo farmacologico, chirurgico e/o riabilitativo. |
Testi di riferimento | Malattie del rene, delle vie urinarie e dell'apparato genitale maschile. Edizioni Piccin.Materiale audiovisivo presentato durante le lezioniUrologia di Campbell. Verduci EditoreCollegio dei Professori di Prima Fascia di Urologia in Ruolo e Fuori Ruolo: Manuale di Urologia e Andrologia - Pacini Editore Medicina |
Obiettivi formativi | OBIETTIVI DI CONOSCENZA (Sapere) Acquisire le conoscenze basilari relative alla epidemiologia, alla prevenzione, alla eziopatogenesi, alla fisiopatologia, all'anatomia patologica, al quadro clinico, alla diagnosi clinica, strumentale e differenziale, alle complicanze, alla terapia farmacologica e chirurgica delle principali patologie dell’apparato urinario e genitale maschile. Acquisire una conoscenza essenziale dei quadri patologici più rari, di pertinenza prettamente specialistica o che saranno oggetto di approfondimento in insegnamenti successivi. Conoscere le innovazioni biotecnologiche e strumentali, la loro applicazione nella pratica clinica uro- andrologica sia di carattere medico che chirurgico e le possibilità di sviluppo.Per il raggiungimento di tali obiettivi verranno organizzati anche seminari monotematici. OBIETTIVI DELLA DIDATTICA INTERATTIVA La didattica interattiva sarà svolta in modo da trasmettere allo studente un approccio metodologico alle principali condizioni nosologiche di pertinenza uro-andrologica.Obiettivo sarà quello di sviluppare la capacità di riconoscere i principali segni e sintomi delle diverse patologie oggetto del corso, identificarne i processi eziopatogenetici ed il loro valore clinico al fine di formulare l’ipotesi diagnostica.Verranno fornite le conoscenze necessarie per individuare le indagini diagnostiche (di laboratorio e strumentali) più appropriate, interpretarne i risultati in collaborazione con lo specialista nel perfezionamento dell'iter diagnostico-terapeutico.Ulteriore obiettivo della didattica interattiva sarà quello di rendere lo studente capace di valutare e correlare criticamente i sintomi, i segni fisici, le alterazioni funzionali, gli esami strumentali e le lesioni anatomo-patologiche proprie delle principali patologie urologiche ed andrologiche.Infine attraverso la didattica interattiva lo studente acquisirà le conoscenze per poter attuare i trattamenti terapeutici basilari in ambito uro-andrologico e le relative norme comportamentali, preventive, riabilitative e dietetiche. ABILITA’ (saper fare)Si considerano propedeutiche ed acquisite:la capacità di raccogliere in maniera accurata dati anamnestici e sintomi,la conoscenza dei più comuni esami di laboratorio, l’identificazione delle alterazioni principali del profilo biochimico ed interpretazione del loro significato clinicole principali manovre semeiologiche proprie dell’esame obiettivo generale (ispezione, palpazione, percussione, auscultazione del torace e dell’addome).Gli obiettivi a carattere gestuale comprendono:-la palpazione bimanuale del rene e dei punti pieloureterali; -manovre semeiologiche specialistiche quali l’esame obiettivo genitale maschile e femminile con le loro alterazioni funzionali e morfologiche; -l’esplorazione rettale con la caratterizzazione neurofisiologica e morfologica degli organi endopelvici. A tal fine verranno organizzati tirocini a carattere pratico anche per la gestione di particolari presidi quali catetere vescicale ed urostomie. OBIETTIVI A CARATTERE RELAZIONALE (saper essere) Gli obiettivi relazionali della didattica consistono nel trasmettere allo studente il valore del rapporto medico-paziente, evidenziandone il significato etico e psicologico; altro obiettivo sarà quello di rendere lo studente in grado di valutare il profilo psicologico, sociologico e culturale del paziente per adattare il linguaggio ed ottimizzare la comprensione del colloquio. Verranno inoltre forniti gli strumenti atti a saper comunicare al paziente la diagnosi clinica, la prognosi, per condividere una strategia terapeutica ed ottenerne il consenso informato.Risultati dell'apprendimento attesiAlla fine del corso lo studente avrà le basi teorico-pratiche per una corretta gestione clinica delle principali malattie urologiche ed andrologiche, soprattutto in termini di riconoscimento dello stato patologico e conseguente terapia appropriata. |
Prerequisiti | Nozioni di anatomia e fisiopatologia dell’apparato urinario e genitale maschile sono indispensabili per poter comprendere la base degli argomenti trattati. Nozioni di farmacologia, microbiologia e anatomia patologica sembrano molto utili per raggiungere gli obiettivi di interdisciplinarietà del corso. |
Metodi didattici | - Lezioni frontali a carattere seminariale mediante l'utilizzo di materiale audiovisivo- Presentazione di casi clinici- Presentazioni di video inerenti le principali soluzioni chirurgiche- Seminari monotematici |
Altre informazioni | Frequenza:Obbligatoria. Almeno il 60% delle lezioni |
Modalità di verifica dell'apprendimento | La verifica dell’apprendimento prevede una prova pratica, una scritta ed una orale. La prova pratica si svolge in itinere (durante il corso), è sul paziente, ha una durata non superiore ai 15 minuti ed ha la finalità di valutare le “abilità”, vale a dire le capacità dello studente di applicare le conoscenze. Al termine del corso, avviene la valutazione delle "conoscenze" dello studente che consta di una prova scritta a stimolo chiuso e risposta chiusa, propedeutica per la prova orale. La prova scritta è composta da 15 domande a risposta multipla ed ha una durata massima di 20 minuti. Ogni risposta esatta ha un punteggio di 2. L'accesso alla prova orale è consentito per punteggi pari o superiori a 18. L'esame finale orale è un colloquio a stimolo aperto con risposta aperta, si compone di 2 domande e ha una durata non superiore ai 15 minuti. La votazione finale è in 30/30. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | -Introduzione alla terminologia urologica.-Semeiotica del rene, delle vie urinarie e dell'apparato genitale maschile-Cateterismo vescicale: classificazioni, principali tipologie di catetere vescicale, indicazioni cliniche, tecnica di corretto posizionamento, complicanze.-Malformazioni dell'apparato urinario e genitale maschile: epidemiologia, eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, terapia.-Uropatia ostruttiva alta e bassa: eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi e terapia.-Patologia dell'alta via escretrice:epidemiologia, eziopatogenesi, inquadramento clinico e diagnostico, terapia farmacologica e chirurgica della sindrome del giuntopieloureterale, della fibrosi retroperitoneale e delle stenosi ureterali.-Iperplasia prostatica benigna: epidemiologia, eziologia, biologia molecolare e patogenesi, quadro clinico, diagnosi, terapia farmacologica e chirurgica.-Ematuria: eziologia e work-up diagnostico-terapeutico.-Carcinoma prostatico: epidemiologia, eziologia, genomica e patogenesi, quadro clinico, diagnosi, PSA e nuovi marcatori, terapia farmacologica e chirurgica .-Carcinoma del rene: epidemiologia, eziologia, genomica e patogenesi, quadro clinico, diagnosi, terapia farmacologica e chirurgica.-Carcinoma della vescica: epidemiologia, eziologia, genomica e patogenesi, quadro clinico, diagnosi, terapia farmacologica e chirurgica.-Derivazione urinaria e sua gestione-Carcinoma testicolare: epidemiologia, eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, chemioterapia e terapia chirurgica.-Carcinoma del pene: epidemiologia, eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, terapia chirurgica e fisica.-Traumi dell'apparato urogenitale: classificazioni, eziopatogenesi, quadri clinici, diagnosi, terapia chirurgica-Infezioni urinarie: epidemiologia, eziologia, patogenesi, diagnosi, terapia farmacologica, gestione delle complicanze.-Litiasi urinaria: epidemiologia, eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, terapia farmacologica, idropinica, dietetica, fisica e chirurgica.-Vescica neurologica: principali fattori eziologici, patogenesi, quadro clinico, principi di diagnosi e terapia farmacologica e riabilitativa.-Incontinenza urinaria: epidemiologia, classificazione, eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, terapia farmacologica e chirurgica.-Prolasso genito-urinario: epidemiologia, classificazione, eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, terapia riabilitativa e chirurgica.-Chirurgia mini-invasiva: indicazioni, vantaggi e svantaggi, possibilità di applicazione in ambito urologicoSaranno inoltre presentate le principali problematiche di andrologia chirurgica inerenti l’infertilità e le disfunzioni sessuali. I concetti di anatomia e fisiologia dell'apparato genitale maschile saranno indispensabili per valutare le aberrazioni morfologiche (incurvamento penieno congenito ed acquisito), funzionali (disfunzione erettile e priapismo). Scroto acuto (torsione del testicolo e orchiepididimite), criptorchidismo, varicocele saranno trattate sia come entità cliniche singole che come correlate all’infertilità maschile, rivolgendo particolare attenzione nella prevenzione di tali problematiche. Poichè il 30% della popolazione almeno una volta nella propria vita sviluppa un'affezione urologica o andrologica, verrà sottolineato il ruolo di tali patologie nel determinare l'alterazione della qualità della vita sia del singolo che della coppia; particolare attenzione verrà data all'importanza di una corretta gestione delle problematiche uroandrologiche anche per il significativo impatto sui costi sociali e finanziari. |
UROLOGIA - MOD. 2
Codice | GP002327 |
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Sede | PERUGIA |
CFU | 1 |
Docente | Giovanni Cochetti |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Discipline ostetrico-ginecologiche, medicina della riproduzione e sessuologia medica |
Settore | MED/24 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Verranno trattate le principali affezioni dell'apparato urinario e genitale maschile riguardanti le patologie in urgenza, le grandi sindromi urologiche correlate (uropatia ostruttiva alta e bassa), le affezioni relative ai singoli distretti anatomici (rene, via escretrice, prostata e genitali maschili) con riferimento alle principali problematiche infettive, disfunzionali e oncologiche. Verranno evidenziate le più importanti implicazioni di fisiopatologia, le peculiarità cliniche, i principali percorsi diagnostici e le soluzioni terapeutiche di tipo farmacologico, chirurgico e/o riabilitativo. |
Testi di riferimento | Malattie del rene, delle vie urinarie e dell'apparato genitale maschile. Edizioni Piccin.Materiale audiovisivo presentato durante le lezioniUrologia di Campbell. Verduci EditoreCollegio dei Professori di Prima Fascia di Urologia in Ruolo e Fuori Ruolo: Manuale di Urologia e Andrologia - Pacini Editore |
Obiettivi formativi | OBIETTIVI DI CONOSCENZA (Sapere) Acquisire le conoscenze basilari relative alla epidemiologia, alla prevenzione, alla eziopatogenesi, alla fisiopatologia, all'anatomia patologica, al quadro clinico, alla diagnosi clinica, strumentale e differenziale, alle complicanze, alla terapia farmacologica e chirurgica delle principali patologie dell’apparato urinario e genitale maschile. Acquisire una conoscenza essenziale dei quadri patologici più rari, di pertinenza prettamente specialistica o che saranno oggetto di approfondimento in insegnamenti successivi. Conoscere le innovazioni biotecnologiche e strumentali, la loro applicazione nella pratica clinica uro- andrologica sia di carattere medico che chirurgico e le possibilità di sviluppo.Per il raggiungimento di tali obiettivi verranno organizzati anche seminari monotematici. OBIETTIVI DELLA DIDATTICA INTERATTIVA La didattica interattiva sarà svolta in modo da trasmettere allo studente un approccio metodologico alle principali condizioni nosologiche di pertinenza uro-andrologica.Obiettivo sarà quello di sviluppare la capacità di riconoscere i principali segni e sintomi delle diverse patologie oggetto del corso, identificarne i processi eziopatogenetici ed il loro valore clinico al fine di formulare l’ipotesi diagnostica.Verranno fornite le conoscenze necessarie per individuare le indagini diagnostiche (di laboratorio e strumentali) più appropriate, interpretarne i risultati in collaborazione con lo specialista nel perfezionamento dell'iter diagnostico-terapeutico.Ulteriore obiettivo della didattica interattiva sarà quello di rendere lo studente capace di valutare e correlare criticamente i sintomi, i segni fisici, le alterazioni funzionali, gli esami strumentali e le lesioni anatomo-patologiche proprie delle principali patologie urologiche ed andrologiche.Infine attraverso la didattica interattiva lo studente acquisirà le conoscenze per poter attuare i trattamenti terapeutici basilari in ambito uro-andrologico e le relative norme comportamentali, preventive, riabilitative e dietetiche. ABILITA’ (saper fare)Si considerano propedeutiche ed acquisite:la capacità di raccogliere in maniera accurata dati anamnestici e sintomi,la conoscenza dei più comuni esami di laboratorio, l’identificazione delle alterazioni principali del profilo biochimico ed interpretazione del loro significato clinicole principali manovre semeiologiche proprie dell’esame obiettivo generale (ispezione, palpazione, percussione, auscultazione del torace e dell’addome).Gli obiettivi a carattere gestuale comprendono:-la palpazione bimanuale del rene e dei punti pieloureterali; -manovre semeiologiche specialistiche quali l’esame obiettivo genitale maschile e femminile con le loro alterazioni funzionali e morfologiche; -l’esplorazione rettale con la caratterizzazione neurofisiologica e morfologica degli organi endopelvici. A tal fine verranno organizzati tirocini a carattere pratico anche per la gestione di particolari presidi quali catetere vescicale ed urostomie. OBIETTIVI A CARATTERE RELAZIONALE (saper essere) Gli obiettivi relazionali della didattica consistono nel trasmettere allo studente il valore del rapporto medico-paziente, evidenziandone il significato etico e psicologico; altro obiettivo sarà quello di rendere lo studente in grado di valutare il profilo psicologico, sociologico e culturale del paziente per adattare il linguaggio ed ottimizzare la comprensione del colloquio. Verranno inoltre forniti gli strumenti atti a saper comunicare al paziente la diagnosi clinica, la prognosi, per condividere una strategia terapeutica ed ottenerne il consenso informato.Risultati dell'apprendimento attesiAlla fine del corso lo studente avrà le basi teorico-pratiche per una corretta gestione clinica delle principali malattie urologiche ed andrologiche, soprattutto in termini di riconoscimento dello stato patologico e conseguente terapia appropriata. |
Prerequisiti | Nozioni di anatomia e fisiopatologia dell’apparato urinario e genitale maschile sono indispensabili per poter comprendere la base degli argomenti trattati. Nozioni di farmacologia, microbiologia e anatomia patologica sembrano molto utili per raggiungere gli obiettivi di interdisciplinarietà del corso. |
Metodi didattici | - Lezioni frontali a carattere seminariale mediante l'utilizzo di materiale audiovisivo- Presentazione di casi clinici- Presentazioni di video inerenti le principali soluzioni chirurgiche- Seminari monotematici |
Altre informazioni | Frequenza:Obbligatoria. Almeno il 60% delle lezioni |
Modalità di verifica dell'apprendimento | La verifica dell’apprendimento prevede una prova pratica, una scritta ed una orale. La prova pratica si svolge in itinere (durante il corso), è sul paziente, ha una durata non superiore ai 15 minuti ed ha la finalità di valutare le “abilità”, vale a dire le capacità dello studente di applicare le conoscenze. Al termine del corso, avviene la valutazione delle "conoscenze" dello studente che consta di una prova scritta a stimolo chiuso e risposta chiusa, propedeutica per la prova orale. La prova scritta è composta da 15 domande a risposta multipla ed ha una durata massima di 20 minuti. Ogni risposta esatta ha un punteggio di 2. L'accesso alla prova orale è consentito per punteggi pari o superiori a 18. L'esame finale orale è un colloquio a stimolo aperto con risposta aperta, si compone di 2 domande e ha una durata non superiore ai 15 minuti. La votazione finale è in 30/30. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | -Introduzione alla terminologia urologica.-Semeiotica del rene, delle vie urinarie e dell'apparato genitale maschile-Cateterismo vescicale: classificazioni, principali tipologie di catetere vescicale, indicazioni cliniche, tecnica di corretto posizionamento, complicanze.-Malformazioni dell'apparato urinario e genitale maschile: epidemiologia, eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, terapia.-Uropatia ostruttiva alta e bassa: eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi e terapia.-Patologia dell'alta via escretrice:epidemiologia, eziopatogenesi, inquadramento clinico e diagnostico, terapia farmacologica e chirurgica della sindrome del giuntopieloureterale, della fibrosi retroperitoneale e delle stenosi ureterali.-Iperplasia prostatica benigna: epidemiologia, eziologia, biologia molecolare e patogenesi, quadro clinico, diagnosi, terapia farmacologica e chirurgica.-Ematuria: eziologia e work-up diagnostico-terapeutico.-Carcinoma prostatico: epidemiologia, eziologia, genomica e patogenesi, quadro clinico, diagnosi, PSA e nuovi marcatori, terapia farmacologica e chirurgica .-Carcinoma del rene: epidemiologia, eziologia, genomica e patogenesi, quadro clinico, diagnosi, terapia farmacologica e chirurgica.-Carcinoma della vescica: epidemiologia, eziologia, genomica e patogenesi, quadro clinico, diagnosi, terapia farmacologica e chirurgica.-Derivazione urinaria e sua gestione-Carcinoma testicolare: epidemiologia, eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, chemioterapia e terapia chirurgica.-Carcinoma del pene: epidemiologia, eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, terapia chirurgica e fisica.-Traumi dell'apparato urogenitale: classificazioni, eziopatogenesi, quadri clinici, diagnosi, terapia chirurgica-Infezioni urinarie: epidemiologia, eziologia, patogenesi, diagnosi, terapia farmacologica, gestione delle complicanze.-Litiasi urinaria: epidemiologia, eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, terapia farmacologica, idropinica, dietetica, fisica e chirurgica.-Vescica neurologica: principali fattori eziologici, patogenesi, quadro clinico, principi di diagnosi e terapia farmacologica e riabilitativa.-Incontinenza urinaria: epidemiologia, classificazione, eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, terapia farmacologica e chirurgica.-Prolasso genito-urinario: epidemiologia, classificazione, eziologia, patogenesi, quadro clinico, diagnosi, terapia riabilitativa e chirurgica.-Chirurgia mini-invasiva: indicazioni, vantaggi e svantaggi, possibilità di applicazione in ambito urologicoSaranno inoltre presentate le principali problematiche di andrologia chirurgica inerenti l’infertilità e le disfunzioni sessuali. I concetti di anatomia e fisiologia dell'apparato genitale maschile saranno indispensabili per valutare le aberrazioni morfologiche (incurvamento penieno congenito ed acquisito), funzionali (disfunzione erettile e priapismo). Scroto acuto (torsione del testicolo e orchiepididimite), criptorchidismo, varicocele saranno trattate sia come entità cliniche singole che come correlate all’infertilità maschile, rivolgendo particolare attenzione nella prevenzione di tali problematiche. Poichè il 30% della popolazione almeno una volta nella propria vita sviluppa un'affezione urologica o andrologica, verrà sottolineato il ruolo di tali patologie nel determinare l'alterazione della qualità della vita sia del singolo che della coppia; particolare attenzione verrà data all'importanza di una corretta gestione delle problematiche uroandrologiche anche per il significativo impatto sui costi sociali e finanziari. - |