Codice |
GP005605 |
Sede |
PERUGIA |
CFU |
1 |
Docente |
Paolo Gorello |
Docenti |
|
Ore |
|
Attività |
Caratterizzante |
Ambito |
Medicina di laboratorio e diagnostica integrata |
Settore |
BIO/12 |
Tipo insegnamento |
Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento |
ITALIANO |
Contenuti |
-Nozioni necessarie per comprendere il processo di produzione del dato di laboratorio e per la sua interpretazione critica.- Concetti di base sull'attendibilità analitica: precisione, accuratezza, sensibilità , specificità, gestione della qualità.-Concetti di base sulla gestione della qualità, valore predittivi e livelli decisionali.- Grandezze e unità di misura in biochimica clinica, fonti di variabilità preanalitica, valori di riferimento e variabilità biologica.- Principi e tecniche di raccolta, processazione e conservazione dei campioni biologici.- Descrizione dei principi alla base di alcune tra le tecniche più frequentemente utilizzate in biochimica clinica :tecniche centrifugative, Spettrofotometria UV-Visibile e Spettrofluorimetria.- Point-of-Care testing, Chimica allo stato secco.- Enzimologia clinica.- Paramentri biochimici: marcatori di funzione e di lesione di tessuto o di organo con particolare riferimento ai marcatori di danno miocardico e ai marcatori di funzionalità epatica. |
Testi di riferimento |
Materiale Fornito dal DocenteTesti di riferimento:Comunicati dal docente all'inizio del corso |
Obiettivi formativi |
L’obbiettivo principale dell’insegnamento consiste nel fornire agli studenti i principi teorici utili per individuare e analizzare le fonti di variabilità del dato di laboratorio. Il programma prevede la presentazione di alcune tra le principali metodiche di indagine di laboratorio, la loro applicazione nella diagnostica di patologie. Le principali conoscenze acquisite saranno:- Conoscenze relative ai principi e tecniche di raccolta, processazione e conservazione dei campioni biologici.- Conoscenze relative alle grandezze e unità di misura in biochimica clinica, fonti di variabilità preanalitica, valori di riferimento e variabilità biologica.- Concetti di base sull'attendibilità analitica: precisione, accuratezza, sensibilità , specificità.-Concetti di base sulla gestione della qualità, valore predittivi e livelli decisionali.-Conoscenze di base relative ai principi delle metodologie maggiormente utilizzate in biochimica clinica :tecniche centrifugative, Spettrofotometria UV-Visibile e Spettrofluorimetria.-Conoscenze di Base relative all’ enzimologia clinica: dosaggio enzimatico , marcatori di tessuto e di organo. |
Prerequisiti |
Il corso richiede conoscenze di base di Biochimica, Biologia Cellulare e Genetica. |
Metodi didattici |
Lezioni in aula su tutti gli argomenti del corso. |
Modalità di verifica dell'apprendimento |
Esame Scritto. |
Programma esteso |
-Nozioni necessarie per comprendere il processo di produzione del dato di laboratorio e per la sua interpretazione critica.- Concetti di base sull'attendibilità analitica: precisione, accuratezza, sensibilità , specificità, gestione della qualità.-Concetti di base sulla gestione della qualità, valore predittivi e livelli decisionali.- Grandezze e unità di misura in biochimica clinica, fonti di variabilità preanalitica, valori di riferimento e variabilità biologica.- Principi e tecniche di raccolta, processazione e conservazione dei campioni biologici.- Descrizione dei principi alla base di alcune tra le tecniche più frequentemente utilizzate in biochimica clinica :tecniche centrifugative, Spettrofotometria UV-Visibile e Spettrofluorimetria.- Point-of-Care testing, Chimica allo stato secco.- Enzimologia clinica.- Paramentri biochimici: marcatori di funzione e di lesione di tessuto o di organo con particolare riferimento ai marcatori di danno miocardico e ai marcatori di funzionalità epatica. |
Codice |
GP005606 |
Sede |
PERUGIA |
CFU |
1 |
Docente |
Paolo Gorello |
Docenti |
|
Ore |
|
Attività |
Caratterizzante |
Ambito |
Medicina di laboratorio e diagnostica integrata |
Settore |
BIO/12 |
Tipo insegnamento |
Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento |
Italiano |
Contenuti |
Descrizione dei principi alla base delle tecniche maggiormente utilizzate in biochimica clinica: Elettroforesi acidi Nucleici e Proteine, Western-Blotting, test ELISA, Test RIA e Microscopia a fluorescenza .- Richiamo ai concetti fondamentali di Biologia Molecolare (genoma, gene, e regolazione genica, traduzione, mutazioni, polimorfismi) e utilizzo di database specifici (es. NCBI, Enseble Genome Browser, Globin Gene Server).-Integrazione tra metodiche di Biochimica Clinica e di Biologia molecolare Clinica: Studio delle Emoglobinopatie- Descrizione dei principi alla base delle tecniche maggiormente utilizzate in Biologia Molecolare Clinica :PCR end-point, Real-Time PCR, dHPLC, Sequenziamento del DNA mediante metodo Sanger.-Principi che sono alla base del NGS (Next Generation Sequencing). |
Testi di riferimento |
Materiale Fornito dal DocenteTesti di riferimento:Comunicati dal docente all'inizio del corso |
Obiettivi formativi |
L’obbiettivo principale dell’insegnamento consiste nel fornire agli studenti i principi teorici necessari per comprendere le applicazioni e le problematicheche stanno alla base delle metodiche maggiormente utilizzate in Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica.Le principali conoscenze acquisite saranno:-Conoscenza dei principi alla base delle seguenti tecniche utilizzate in biochimica clinica:Elettroforesi acidi Nucleici e Proteine, Western-Blotting, test ELISA, Test RIA e Microscopia a fluorescenza.-Conoscenza dei principi alla base delle seguenti tecniche utilizzate in Biologia Molecolare Clinica:PCR end-point, Real-Time PCR, dHPLC, Sequenziamento del DNA mediante metodo Sanger, NGS (Next Generation Sequencing).-Informazioni generali sull’utilizzo in diagnostica e in ricerca di alcuni tra i più comuni database (NCBI, Enseble Genome Browser database, Globin Gene Server). |
Prerequisiti |
Il corso richiede conoscenze di base di Biochimica, Biologia Cellulare e Genetica. |
Metodi didattici |
Lezioni in aula su tutti gli argomenti del corso |
Modalità di verifica dell'apprendimento |
Esame Scritto. |
Programma esteso |
Descrizione dei principi alla base delle tecniche maggiormente utilizzate in biochimica clinica: Elettroforesi acidi Nucleici e Proteine, Western-Blotting, test ELISA, Test RIA e Microscopia a fluorescenza .- Richiamo ai concetti fondamentali di Biologia Molecolare (genoma, gene, e regolazione genica, traduzione, mutazioni, polimorfismi) e utilizzo di database specifici (es. NCBI, Enseble Genome Browser, Globin Gene Server).-Integrazione tra metodiche di Biochimica Clinica e di Biologia molecolare Clinica: Studio delle Emoglobinopatie- Descrizione dei principi alla base delle tecniche maggiormente utilizzate in Biologia Molecolare Clinica :PCR end-point, Real-Time PCR, dHPLC, Sequenziamento del DNA mediante metodo Sanger.-Principi che sono alla base del NGS (Next Generation Sequencing). |
Codice |
GP005603 |
Sede |
PERUGIA |
CFU |
2 |
Docente |
Stefano Brancorsini |
Docenti |
|
Ore |
- 24 ore - Stefano Brancorsini
|
Attività |
Caratterizzante |
Ambito |
Medicina di laboratorio e diagnostica integrata |
Settore |
MED/05 |
Tipo insegnamento |
Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento |
Italiano |
Contenuti |
Variabilità in medicina di laboratorio. L'esame emocromocitometrico e la coagulazioneProteine del plasma ed enzimologia clinica. Determinazione ed interpretazione delle principali patologie renali, cardiache ed epatiche.Determinazione ed interpretazione dell'equilibrio idro-elettrolitico. Cenni di patologia clinica del sistema endocrino. |
Testi di riferimento |
G. Federici, Medicina di laboratorio. McGraw-Hill Editore, 2014.Pontieri - Russo - Frati e AA.VV., Patologia generale e fisiopatologia generale - II volume. Piccin Editore.Antonozzi I, Gulletta E. Medicina di Laboratorio. Logica & Patologia clinica. Piccin Editore 2012. |
Obiettivi formativi |
L'insegnamento rappresenta il primo insegnamento in cui le conoscenze di base, in particolar modo quelle derivanti dalla Biochimica, sono messe in relazione con la Patologia Generale e la Fisiopatologia. Gli studenti dovranno essere in grado di comprendere ed interpretare le informazioni ottenute dai dati di laboratorio ed associarle agli eventi fisiopatologici per poter arrivare ad una corretta diagnosi, evitando un’errata interpretazione dei risultati. Al termine del modulo, le principali abilità degli studenti saranno di interpretazione dei parametri biomedici nella diagnostica dei disordini renali, cardiaci, epatici, immunologici ed ematologici e a fornire un’adeguata conoscenza dell'uso degli emoderivati. |
Prerequisiti |
Conoscenze di fisiopatologia, patologia generale, immunologia e microbiologia, indispensabili per la comprensione del significato diagnostico della medicina di laboratorio (patologia clinica e microbiologia clinica). |
Metodi didattici |
Lezioni in aula su tutti gli argomenti previsti dal programma del modulo e lezioni frontali a carattere seminariale con audiovisivi |
Altre informazioni |
Nessuna informazione aggiuntiva |
Modalità di verifica dell'apprendimento |
Esame orale di circa 20 minuti (per i moduli microbiologia clinica e patologia clinica) e prova scritta (per il modulo di modulo di Biochimica Clinica - quiz a risposta multipla). Verrà valutata la acquisizione da parte dello studente dei contenuti teorici e metodologici relativi al corretto impiego nella pratica clinica della medicina di laboratorio a fini diagnostici.I docenti di ciascun modulo illustreranno agli studenti le modalità dell'esame all'inizio del corso dei rispettivi moduli.La prova scritta di Biochimica Clinica è propedeutica alle prove orali.La votazione finale sarà la media aritmetica delle votazioni ottenute per ciascun modulo.
Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso |
Introduzione alla patologia clinica e la variabilità in Medicina di Laboratorio.L’esame emocromocitometrico: anemie ed alterazioni delle piastrine. Cenni su anomalie numeriche della serie bianca.La coagulazione: cenni di fisiologia della coagulazione, la patologia clinica dei disordini della coagulazione.Marcatori tumorali nella diagnostica delle malattie neoplastiche. Biologia molecolare e test genetici nella diagnostica oncologicaLe proteine del plasma: alterazioni delle proteine plasmatiche e loro significato diagnostico.Enzimologia clinica: valutazione di laboratorio delle patologie cardiache ed epaticheCenni di medicina trasfusionale: raccolta del sangue, valutazioni pretrasfusionali, i gruppi sanguigni, terapia trasfusionale e relative complicazioni.La medicina di laboratorio del rene: valutazione di ambito laboratoristico delle principali patologie renali. L'esame delle urine: composizione delle urine normali e patogenesi delle alterazioni identificateDeterminazione ed interpretazione dell’equilibrio idro-elettrolitico e del bilancio emogasanalitico: valutazione dell’omeostasi e delle alterazioni di sodio, potassio e dell’equilibrio acido-base.Valutazione del metabolismo del calcio, del magnesio e del fosforo.Valutazione delle alterazioni endocrine principali. |
Codice |
GP005608 |
Sede |
PERUGIA |
CFU |
1 |
Docente |
Stefano Brancorsini |
Docenti |
|
Ore |
- 25 ore - Stefano Brancorsini
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Attività |
Altro |
Ambito |
Tirocini formativi e di orientamento |
Settore |
MED/05 |
Tipo insegnamento |
Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento |
Italiano |
Contenuti |
Organizzazione di un laboratorio diagnostico. Input ed output di un laboratorio di diagnosticaValutazione dei dati analitici ed intrepretazione dei dati ottenuti |
Testi di riferimento |
G. Federici, Medicina di laboratorio. McGraw-Hill Editore, 2014.
Pontieri - Russo - Frati e AA.VV., Patologia generale e fisiopatologia generale - II volume. Piccin Editore.
Antonozzi I, Gulletta E. Medicina di Laboratorio. Logica & Patologia clinica. Piccin Editore 2012. |
Obiettivi formativi |
L'insegnamento rappresenta il primo insegnamento in cui le conoscenze di base, in particolar modo quelle derivanti dalla Biochimica, sono messe in relazione con la Patologia Generale e la Fisiopatologia. Il tirocinio professionlaizzante avrà lo scopo di approfondire alcuni argomenti di particolare interesse e di far conoscere le problematiche dell’organizzazione del funzionamento di un laboratorio diagnostico, per meglio comprendere il dato analitico ed interpretare le informazioni ottenute. |
Prerequisiti |
Conoscenze di biologia, immunologia, microbiologia, fisiopatologia e patologia generale, indispensabili per la comprensione del significato diagnostico della medicina di laboratorio (patologia clinica e microbiologia clinica). |
Metodi didattici |
Esercitazioni seminariali ad ampi gruppiFrequenza a piccoli gruppi di laboratori di diagnosi |
Altre informazioni |
Nessuna informazione aggiuntiva |
Modalità di verifica dell'apprendimento |
Esame orale (circa 20 minuti) e prova scritta (modulo di Biochimica Clinica - quiz a risposta multipla) per ciascun modulo nel quale sarà valutata la acquisizione da parte dello studente dei contenuti teorici e metodologici relativi al corretto impiego nella pratica clinica della medicina di laboratorio a fini diagnostici.I docenti di ciascun modulo illustreranno agli studenti le modalità dell'esame all'inizio del corso dei rispettivi moduli.La prova scritta di Biochimica Clinica è propedeutica alla prova orale.La votazione finale sarà la media aritmetica delle votazioni ottenute per ciascun modulo.
Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso |
Il tirocinio professionalizzante avrà lo scopo di approfondire alcuni argomenti del programma del modulo di Patologia Clinica sia mediante esercitazioni di tipo seminariale ad ampi gruppi, sia con la frequenza a piccoli gruppi presso laboratori delle strutture diagnostiche. |