Insegnamento PRODUZIONI ANIMALI
- Corso
- Scienze agrarie e ambientali
- Codice insegnamento
- A002040
- Curriculum
- Biotecnologie
- Docente
- Mariano Pauselli
- CFU
- 12
- Regolamento
- Coorte 2022
- Erogato
- 2023/24
- Tipo insegnamento
- Obbligatorio (Required)
- Tipo attività
- Attività formativa integrata
QUALITA' DEI PRODOTTI ITTICI E ZOOTECNICI
Codice | A002049 |
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CFU | 6 |
Docente | Simona Mattioli |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Discipline delle scienze animali |
Settore | AGR/20 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Concetto di qualità (tecnologica, nutrizionale, organolettica) dei prodotti ittici e zootecnici e dei loro trasformati; i fattori che influenzano la qualità dei prodotti di origine animale; le maggiori problematiche del settore; i requisiti di qualità e le principali tecniche analitiche per la caratterizzazione qualitativa di diverse tipologie di prodotti quali carne, latte, uova, pesce e loro trasformati e novel food. |
Testi di riferimento | 1. Dispense e materiale fornito dal docente. 2. LAWRIE R.A. (1983): Scienza della carne, Edagricole, Bologna. 3. Paolo Cabras, Aldo Martelli (2004) Chimica degli alimenti. Piccin-Nuova Libraria 4. Igiene e tecnologie degli alimenti di origine animale. Accademia, G. Colavita. |
Obiettivi formativi | L'obiettivo dell'insegnamento è quello di introdurre le basi qualitative (tecnologica, nutrizionale, organolettica) di alcuni alimenti di origine animale, nonché le principali tecniche analitiche per la valutazione delle qualità dei prodotti zootecnici ed ittici. Al fine di permettere agli studenti laureati di avere conoscenze adeguate ad operare nel settore del controllo qualità nelle filiere di produzione di carne, uova, prodotti lattiero caseari ed ittici. Inoltre saranno introdotti anche alimenti innovativi (insetti) Le principali conoscenze acquisite saranno su: - diverse tipologie di prodotti quali carne, latte, uova e prodotti ittici; - controllo della qualità dei prodotti di origine animale e dei suoi trasformati; - valutazione analitiche per il controllo della qualità. |
Prerequisiti | È richiesta la capacità di eseguire semplici calcoli matematici e di avere conoscenze base di fisica, chimica analitica, chimica organica e biochimica. A tal fine, per seguire con successo il corso, è consigliato aver superato anche altri esami del primo e del secondo anno come Chimica e Biochimica. È inoltre necessario seguire il modulo di Zootecnica (all’interno del corso in Produzioni animali), al fine di comprendere i fattori che possono influenzare la qualità dei prodotti di origine animale. |
Metodi didattici | Il corso è organizzato nel seguente modo: - Lezioni in aula su tutti gli argomenti del corso; - Esercitazioni in laboratorio per la valutazione della qualità dei prodotti studiati; - Esercitazioni in aula per la ricerca bibliografica di articoli scientifici in lingua inglese relativi ai fattori che influenzano la qualità dei prodotti; - Seminari svolti da piccoli gruppi di lavoro docente/studenti sui prodotti trasformati - Quiz interattivi di comprensione delle attività seminariali effettuati dai gruppi di lavoro docente/studenti - Attività in lingua straniera |
Altre informazioni | Il docente può essere contatto per qualsiasi chiarimento tramite email |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame prevede una prova orale e l'esposizione in aula di un elaborato prodotto in gruppo inerente un prodotto trasformato a scelta. La prova orale consiste in una discussione della durata di circa 20 minuti finalizzata ad accertare il livello di conoscenza e la capacità di comprensione raggiunti dallo studente sui contenuti tecnici indicati nel programma. L’esame avrà, inoltre, lo scopo di verificare la capacità di collegamento, di analisi e di comunicazione dello studente con particolare attenzione alla proprietà di linguaggio ed alla capacità di organizzazione degli argomenti richiesti. L'esposizione dell'elaborato in aula rappresenta la fase finale di un percorso formativo svolto in collaborazione con il docente e con esperti del settore e volto all'individuazione ed alla ricerca di soluzioni reali delle problematiche prese in considerazione. |
Programma esteso | • Concetto di qualità (tecnologica, nutrizionale, organolettica) • Qualità della carne e dei suoi trasformati • Qualità delle carne di specie selvatiche • Qualità dei prodotti ittici (pesci, molluschi e crostacei) • Qualità delle uova • Qualità del latte e dei suoi derivati • Novel food • Valutazioni analitiche per la determinazione della qualità in laboratorio Nel corso delle attività esercitative gli studenti saranno coinvolti: 1. in visite in aziende di lavorazione e trasformazione di prodotti alimentari di origine animale; 2. in laboratorio nell'applicazione delle principali tecniche analitiche per la valutazione della qualità dei prodotti di origine animale; 3. nella ricerca bibliografica di articoli scientifici in lingua inglese relativi ai prodotti trasformati e ai fattori che influenzano la qualità dei prodotti, e nell'uso dei principali motori di ricerca di bibliografia internazionale; nella scelta delle keywords più adeguate all’individuazione degli articoli; 4. Nella preparazione di una presentazione Power Point e nella valutazione tramite quiz interattivi della attività di presentazione. |
ZOOTECNICA
Codice | A002044 |
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CFU | 6 |
Docente | Mariano Pauselli |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Discipline delle scienze animali |
Settore | AGR/19 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Conoscenze di base riguardanti l'alimentazione animale (principi alimentari, metodi valutazione alimenti e razionamento). Cenni di morfologia ed etnografia animale. Principali tecniche d'allevamento e qualità delle produzioni di bovidi in produzione zootecnica, in funzione degli indirizzi produttivi, dei tipi genetici allevati e dei rapporti col territorio. |
Testi di riferimento | Slides delle lezioni e delle esercitazioni, foto delle principali razze, tavole di alimentazione, distribuite dal docente tramite il supporto multimediale Moodle. Per l'approfondimento: - Bittante G., Andrighetto I., Ramanzin M. 1990 . Fondamenti di Zootecnia. Liviana Ed. - Bittante G., Andrighetto I., Ramanzin M. 1997- Tecniche di Produzione Animale. Liviana Ed. |
Obiettivi formativi | L'obiettivo dell'insegnamento è di trasmettere conoscenze di base riguardante l’alimentazione animale, l’etnologia, le tecniche di allevamento delle principali specie e razze di interesse zootecnico. Le principali Conoscenze (sapere) riguarderanno: 1. i tipi morfologici e funzionali 2. Le caratteristiche differenziali dei tipi genetici trattati 3. Il valore nutritivo dei principali alimenti di interesse zootecnico 4. i parametri che determinano i fabbisogni alimentari degli animali 5. i parametri di razionamento degli animali 6. le tecniche di allevamento di bufali e bovini da latte e da carne 7. le tecniche di allevamento ovini 8. le tecniche di allevamento caprini 9. le tecniche di allevamento suini 10. i valori di base della qualità dei prodotti di origine animale Le principali abilità sviluppate concernono (saper fare) : 1. Valutare morfologicamente e fisiologicamente un animale in funzione delle tipologie standard 2. Saper descrivere morfologicamente un animale 3. Saper riconoscere un tipo genetico animale in funzione di caratteristiche differenziali 4. Saper leggere tavole degli alimenti di interesse zootecnico 5. Saper leggere tabelle dei fabbisogni di animali di varie specie, attitudine e categoria 6. Saper progettare una semplice razione per animali di varie specie, attitudine e categoria 7. Saper analizzare gli aspetti tecnici differenziali dei vari allevamenti I principali comportamenti attivati comprendono (saper essere) 1. Prendere sempre in considerazione la ricaduta ambientale di ogni tipologia di allevamento 2. Prendere sempre in considerazione il rischio per la salute dei consumatori, legato alle tecniche di allevamento 3. L'allevamento come sintesi di varie competenze (botaniche, agronomiche, zootecniche, veterinarie, economiche, sociali, ecc.) |
Prerequisiti | L’insegnamento non prevede alcuna propedeuticità. Tuttavia è richiesta la capacità di eseguire semplici calcoli matematici ed è gradita una conoscenza di base della biologia animale. |
Metodi didattici | Il Corso è organizzato in lezioni frontali in aula, con supporti multimediali, sugli argomenti riportati nel programma, e in lezioni pratiche in aula su argomenti di alimentazione con risoluzione di problemi di razionamento, su visualizzazione etnografica delle principali razze con illustrazione delle caratteristiche discriminanti di ciascuna, e visite di istruzione in campo presso allevamenti del territorio. |
Altre informazioni | No |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame orale deve essere preceduto dall'invio, una settimana prima dell'esame orale, di una relazione scritta, propedeutica (idoneità alla prova orale), che consiste nel calcolo di una semplice razione per una categoria animali di interesse zootecnico di propria scelta, sulla falsariga delle esercitazioni svolte durante il corso. L’esame orale consiste in una discussione di circa 30-40 minuti finalizzata ad accertare il livello di conoscenza e capacità di comprensione raggiunto dallo studente sugli argomenti presentati a lezione e riportati nel programma. Le domande verteranno dapprima su aspetti fondamentali dei principi di alimentazione animale, seguita dalla presentazione di due slides riguardanti altrettanti tipi genetici, rispettivamente, bovini, ovini o caprini e suini, dei quali l’esaminando illustrerà la valutazione morfologica, il riconoscimento razziale, illustrandone le tecniche di allevamento e la qualità delle loro produzioni. Nel suo insieme la prova orale consentirà di verificare le capacità di comunicazione, la proprietà di linguaggio, la capacità di applicare le competenze acquisite e di elaborare soluzioni in autonomia di giudizio dello studente. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Lezioni teoriche 1) Cenni sui principi alimentari e sul loro ruolo nell'alimentazione animale. Valutazione chimica e fisiologica degli alimenti. Utilizzazione degli alimenti da parte degli animali: aspetti legati alla digeribilità e alla degradabilità ruminale e fattori influenzanti. La sostanza secca, l'energia e le proteine: cenni sui metodi di valutazione. Fabbisogni nutritivi e metodi di razionamento delle principali specie d’interesse zootecnico. Caratteristiche dei principali alimenti per il bestiame. Cenni sull'influenza delle tecniche di conservazione degli alimenti (fienagione, insilamento, essiccazione) sulla loro qualità. 2) Richiami di morfologia animale: le regioni del corpo, i tipi morfologici e funzionali, i mantelli. 3) Principali sistemi di allevamento degli animali d’ interesse zootecnico e loro influenza sull’ambiente. 4) Etnografia e tecniche di allevamento. 5) Aspetti generali sui bovidi. Aspetti tecnologici e della gestione dell’allevamento del bufalo. 6) Le principali razze bovine, ovine, caprine, suine allevate in Italia: caratteristiche morfologiche differenziali, origine e diffusione, cenni su caratteri riproduttivi e produttivi. Principali tecniche di allevamento, aspetti da prendere in considerazione circa le tecnologie di gestione. 7) Cenni sull’impatto ambientale e sulle ripercussioni che tali tecniche possono avere sulla qualità dei prodotti e sulla salute dei consumatori. Lezioni pratiche 1)Aspetti riguardanti la progettazione di una razione per animali di interesse zootecnico: differenziazione tra sostanza secca e tal quale, lettura di tabelle degli alimenti, lettura di tabelle di razionamento di animali di varie specie, attitudine produttiva e categoria. Calcolo di semplici razioni per animali di interesse zootecnico. 2) La valutazione morfo-funzionale di animali di interesse zootecnico. Riconoscimento differenziale di tipi genetici delle specie di interesse zootecnico esaminate con utilizzo di supporti multimediali ed in campo. 3)Esempi di tipologie di allevamento, con lo studio in campo di aspetti pratici e delle problematiche riguardanti le specie, i tipi genetici, i parametri riproduttivi e produttivi e le tecnologie necessarie per la gestione di un allevamento e ricaduta di queste sulle problematiche ambientali e sul rischio alimentare. |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | Gli obiettivi dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile riconducibili al Corso possono esser sintetizzati nella lotta alla povertà ed alla fame ed alla produzione di cibo di qualità tale da garantire il benessere delle popolazioni |