Insegnamento LAW AND RELIGION
- Corso
- Integrazione giuridica europea e diritti umani
- Codice insegnamento
- A000290
- Sede
- PERUGIA
- Curriculum
- Comune a tutti i curricula
- Docente
- Silvia Angeletti
- Docenti
-
- Silvia Angeletti
- Ore
- 54 ore - Silvia Angeletti
- CFU
- 6
- Regolamento
- Coorte 2023
- Erogato
- 2024/25
- Attività
- Affine/integrativa
- Ambito
- Attività formative affini o integrative
- Settore
- IUS/11
- Tipo insegnamento
- Opzionale (Optional)
- Tipo attività
- Attività formativa monodisciplinare
- Lingua insegnamento
- Il corso e l’esame si svolgono in lingua inglese
- Contenuti
- Il corso ha ad oggetto l’interazione tra diritto e religione nelle sue diverse forme e articolazioni (dal religion law ai religious laws). Si partirà dal concetto di secolarizzazione giuridica e dalla definizione delle religioni come universi normativi. Verranno presi in esame, in prospettiva comparata, i principali modelli di regolazione del fenomeno religioso, le misure con le quali il diritto protegge e limita la libertà religiosa e le risposte giurisprudenziali ai conflitti tra libertà religiosa e altri diritti fondamentali, secondo una prospettiva interculturale. Si rifletterà, inoltre, sulle religioni nella loro dimensione istituzionale e sul ruolo che esse attualmente rivestono nell’agenda politica globale, in particolare rispetto ai temi dello sviluppo sostenibile, della giustizia sociale e della pace.
- Testi di riferimento
- Il testo di riferimento è il seguente:
Md Jahid Hossain Bhuiyan and Carla M. Zoethout (ed), Freedom of Religion and Religious Pluralism, Brill, Nijhoff, 2023.
Il volume è disponibile online in Open Access e pertanto il pdf è liberamente scaricabile dal sito (free download at: https://brill.com/edcollbook-oa/title/61481)
Ai fini dell’esame:
Per gli studenti del Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza LM-01, è richiesto lo studio dei capitoli: 5 (Part II), 9, 10, 12, 13, 14 (Part III). Per gli studenti frequentanti che parteciperanno alle presentazioni in aula (secondo le modalità che verranno indicate a lezione), si richiede lo studio di quattro capitoli, anziché sei, a scelta tra quelli sopra indicati.
Per gli studenti del Corso di laurea magistrale in Integrazione giuridica europea e diritti umani, in corrispondenza del minor numero di cfu dell’esame, si richiede lo studio di quattro capitoli, anziché sei, a scelta tra quelli sopra indicati. Per gli studenti frequentanti che parteciperanno alle presentazioni in aula (secondo le modalità che verranno indicate a lezione), si richiede lo studio di due capitoli, anziché quattro, a scelta tra quelli sopra indicati.
Per gli studenti del Corso di laurea in Filosofia ed etica delle relazioni, che seguono il II Modulo di Law and Religion nel Dipartimento di Giurisprudenza, sarà possibile concordare un programma parzialmente differenziato in ragione degli studi e della preparazione di base conseguita.
Ulteriori materiali (fonti, Linee Guida, Rapporti internazionali e le slide delle lezioni) saranno indicati a lezione e caricati sulla piattaforma Unistudium. Gli studenti sono invitati a consultare regolarmente Unistudium per essere aggiornati sui materiali di studio, nel corso delle lezioni. - Obiettivi formativi
- Nell’ambito degli obiettivi formativi del CdS, riguardanti la conoscenza dell’ordinamento nella sua articolazione interna, internazionale e dell’Unione Europea, l’insegnamento si propone l’obiettivo di:
Fornire le basi e gli strumenti per conoscere e comprendere le relazioni tra diritto e religione nel loro evolversi storico e attuale, tanto nel diritto internazionale ed europeo quanto nelle dinamiche proprie dei modelli giuridici nazionali.
- Essere in grado di affrontare lo studio delle questioni rilevanti nelle interazioni tra religione e diritto nelle società contemporanee, attraverso adeguate conoscenze e l’applicazione di strumenti critici di analisi.
- Saper comunicare con proprietà di linguaggio, logica giuridica e capacità di sintesi, le conoscenze apprese e le valutazioni frutto di autonoma capacità di critica delle questioni trattate. - Prerequisiti
- Conoscenza della lingua inglese adeguata agli obiettivi. Il corso è aperto alla frequenza di studenti di varie discipline e corsi di laurea, per i quali non sono richiesti prerequisiti obbligatori; eventuali nozioni propedeutiche possono essere integrate, a richiesta dello studente, con materiale fornito dalla docente.
- Metodi didattici
- Lezioni in aula con l’ausilio di slide e strumenti multimediali, attività di approfondimento con relatori italiani e stranieri, lavori di gruppo su materiale fornito dalla docente, discussione di casi in aula, presentazioni individuali o di gruppo.
Pur non essendo obbligatoria, la frequenza è tuttavia consigliata poiché i testi di riferimento non esauriscono i temi trattati a lezione. Gli studenti sono invitati a partecipare attivamente alle discussioni in aula e a prendere parte alle presentazioni. - Altre informazioni
- Per ulteriori informazioni sul programma d’esame, sulle modalità del corso e sulla frequenza da altri Dipartimenti, si prega di contattare direttamente la docente all’indirizzo: silvia.angeletti@unipg.it.
Il ricevimento studenti si svolge presso il Dipartimento di Giurisprudenza (per gli orari consultare sempre la pagina personale: www.giurisprudenza.unipg.it/personale/silvia.angeletti) oppure in modalità Teams (concordato via mail).
Nel caso in cui lo studente intenda anticipare l’esame in un anno precedente a quello programmato nel piano di studio, si raccomanda di frequentare il ciclo delle lezioni e di sostenere l’esame nel primo appello utile dopo che le lezioni medesime siano terminate, nel rispetto quindi del semestre di programmazione dell’insegnamento.
Gli studenti Erasmus possono accedere alle valutazioni del corso anche in lingua inglese o francese. - Modalità di verifica dell'apprendimento
- La valutazione finale consiste in un’unica prova orale (domande e risposte), sia per studenti frequentanti che non frequentanti.
Obiettivo della prova finale è la valutazione delle conoscenze e delle competenze acquisite, nonché la capacità di esporre criticamente e con proprietà di linguaggio le questioni affrontate e di applicarle per esaminare fattispecie concrete e casi giuridici.
A questi fini, oggetto delle domande di esame sarà il testo di studio (v. indicazioni specifiche in Testi di riferimento), unitamente ai temi affrontati a lezione, alle slide e al materiale caricato in Unistudium, che rimane a disposizione sia degli studenti frequentanti che non frequentanti.
Gli studenti e le studentesse con disabilità e/o con DSA sono invitati/e a visitare la pagina dedicata agli strumenti e alle misure previste e a concordare preventivamente quanto necessario con la docente (https://www.unipg.it/disabilita-e-dsa) - Programma esteso
- Gli argomenti proposti sono indicativi, pertanto potranno variare secondo l’andamento del corso:
Concetti chiave (religione, secolarizzazione, diritto interculturale)
La libertà di religione e di convinzione nei diritti secolari e religiosi
La regolamentazione della religione in Europa: prospettive comparate
Minoranze religiose nel diritto globale
La religione nello spazio pubblico (abbigliamento religioso, simboli)
La religione tra pubblico e privato (non-discriminazione, religione nel luogo di lavoro)
Religione, famiglia, Stato. Best interests del minore e convinzioni familiari
Bilanciamento tra libertà religiosa e altri diritti: risposte giurisprudenziali
Blasfemia, discorso d’odio e libertà di espressione
Religione, integrazione, sicurezza
Religione e sviluppo sostenibile - Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
- 4) Istruzione di qualità; 5) Uguaglianza di genere; 10) Ridurre le disuguaglianze; 16) Pace, giustizia e istituzioni forti