Insegnamento VOLCANIC RISK
- Corso
- Scienze della terra per la gestione dei rischi e dell'ambiente
- Codice insegnamento
- A002199
- Sede
- PERUGIA
- Curriculum
- Geosciences for environmental sustainability
- Docente
- Carlo Cardellini
- Docenti
-
- Carlo Cardellini
- Ore
- 42 ore - Carlo Cardellini
- CFU
- 6
- Regolamento
- Coorte 2021
- Erogato
- 2022/23
- Attività
- Affine/integrativa
- Ambito
- Attività formative affini o integrative
- Settore
- GEO/08
- Tipo insegnamento
- Obbligatorio (Required)
- Tipo attività
- Attività formativa monodisciplinare
- Lingua insegnamento
- Inglese
- Contenuti
- Distribuzione dei vulcani, caratteristiche chimico-fisiche dei magmi e attività eruttiva (effusiva ed esplosiva). Monitoraggio dei vulcani: deformazioni del suolo, sismicità e geochimica dei fluidi. Metodologie per la realizzazione di modelli fisico numerici dei fenomeni connessi all’attività vulcanica eruttiva e processi di dispersione e trasporto in atmosfera). Elaborazione di scenari di rischio, piani di intervento e gestione delle emergenze. I vulcani attivi Italiani e le attività di sorveglianza vulcanica.
- Testi di riferimento
- Il materiale didattico di riferimento è costituito dalle dispense del docente. La preparazione può essere integrata e approfondita su articoli scientifici
- Obiettivi formativi
- Conoscenza: di concetti base del rischio-pericolosità; del comportamento dei diversi tipi di vulcani ed il rischio associato alle diverse tipologie di “eruzione” e dei modelli e metodi per la definizione della pericolosità, del rischio e dell’elaborazione di scenari di pericolosità. Tecniche di monitoraggio.
- Prerequisiti
- 1. Conoscenza base della vulcanologia: importante
2. Conoscenza della lingua inglese: importante.
3. Matematica e statistica di base: importante
4. Principi di geochimica e fisica: importante - Metodi didattici
- Le lezioni si svolgeranno con modalità di lezione frontale per gran parte degli argomenti trattatati ad eccezione di eventuali escursioni sul terreno. Previsti seminari di esperti.
- Altre informazioni
- orario delle lezioni:
http://www.fisica.unipg.it/fisgejo/index.php/it/didattica/corsi-di-laurea-in-geologia/corso-di-laurea-magistrale-in-scienze-della-terra-per-la-gestione-dei-rischi-e-dell-ambiente-new/orario-delle-lezioni-stgra.html - Modalità di verifica dell'apprendimento
- 1. numero delle prove che concorrono alla valutazione: 1
2. obiettivo della prova: verifica dell'apprendimento dei concetti principali e delle loro applicazioni
3. modalità di somministrazione: Esame Orale
4. tempistica di svolgimento: prova a fine semestre
5. durata: 1 ora
7. misurazione conclusiva della prova d'esame: votazione espressa in trentesimi
Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa - Programma esteso
- Il corso di Rischio Vulcanico si articola in diverse parti teoriche e pratiche, includendo possibilmente una escursione/i sul terreno con attività di campagna e attività seminariale da parte di esperti in vari settori della sorveglianza vulcanica.
Le lezioni e le attività laboratoriali e di terreno riguarderanno gli argomenti:
1) La distribuzione dei vulcani sulla superficie terrestre in relazione ai diversi ambienti geodinamici.
2) Caratteristiche fisiche dei magmi. Temperature di liquidus e di solidus, Viscosità, Densità, Conducibilità termica, Carico di snervamento. Liquidi newtoniani e non newtoniani
3) L’attività eruttiva:
- Le eruzioni effusive: Principali caratteristiche e pericoli connessi alle eruzioni effusive.
- Le eruzioni esplosive: Principali caratteristiche e pericoli connessi alle eruzioni esplosive
4) Il monitoraggio dei vulcani:
- Deformazioni del suolo: generalità e tecniche di monitoraggio.
- Sismicità: generalità e tecniche di monitoraggio.
- Geochinica dei fluidi: generalità, tecniche di monitoraggio dei sistemi vulcanici e vulcanico-idrotermali, esperienze di terreno e laboratorio (metodi di campionamento e analisi).
- Metodi matematici e statistici per l’elaborazione dei dati e la produzione di modelli.
- Metodologie per la realizzazione di modelli fisico numerici dei fenomeni connessi all’attività vulcanica (migrazione di fluidi, dinamica eruttiva, processi di dispersione e trasporto in atmosfera). Principi fisici ed applicazioni alle diverse tipologie di eruzioni.
5) Elaborazione di scenari di rischio, piani di intervento e gestione delle emergenze.
6) I vulcani attivi Italiani e le attività di sorveglianza vulcanica:
- Case-history sui vulcani attivi italiani: Etna, Stromboli, Vulcano, con seminari di ricercatori esterni.
- escursione presso i vulcani campani con esperienze pratiche sull’acquisizione dei dati (se possibile) e seminari sulle diverse metodologie di monitoraggio.