Insegnamento DIDATTICA DELLA CHIMICA

Corso
Scienze chimiche
Codice insegnamento
A0590003
Curriculum
Comune a tutti i curricula
Docente
Marco Paolantoni
CFU
6
Regolamento
Coorte 2023
Erogato
2024/25
Tipo insegnamento
Opzionale (Optional)
Tipo attività
Attività formativa integrata

DIDATTICA DELLA CHIMICA - MODULO 1

Codice A001137
CFU 2
Docente Maria Noelia Faginas Lago
Docenti
  • Maria Noelia Faginas Lago
Ore
  • 14 ore - Maria Noelia Faginas Lago
Attività Affine/integrativa
Ambito Attività formative affini o integrative
Settore CHIM/03
Tipo insegnamento Opzionale (Optional)
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti "Il corso eroga i contenuti previsti dal DM 616 ai fini del conseguimento dei 24 CFU necessari per l'insegnamento."
Gli obiettivi formativi dell'insegnamento della chimica nella scuola italiana. Le normative attuali e pregresse. Le mappe concettuali e le strategie comunicative. Casi paradigmatici degli argomenti di base della chimica generale ed inorganica.
Testi di riferimento Valentina Domenici, Insegnare e Apprendere la Chimica, Mondadori Università, Firenze (2018)
Obiettivi formativi l modulo si propone di fornire allo studente gli strumenti formativi, pedagogici e comunicativi per affrontare con efficacia gli aspetti relativi all'insegnamento della chimica generale ed inorganica nelle scuole di secondo grado. Al termine del corso lo studente sarà in grado di:¿-- capire come insegnare la chimica a scuola, oggi ¿-conoscere le linee guida dell'insegnamento della chimica secondo gli obiettivi ministeriali attuali.¿- utilizzare gli strumenti didattici più efficaci per fornire agli studenti del secondo ciclo di istruzione le basi per una comprensione dei fondamenti delle scienze chimiche ¿- nozione base di chimica generale ed inorganica
Prerequisiti Al fine di comprendere gli argomenti trattati nell'insegnamento e di raggiungere gli obiettivi di apprendimento previsti è necessario possedere le nozioni fondamentali di chimica generale ed inorganica, chimica organica e chimica fisica.
Metodi didattici Lezioni in aula su tutti gli argomenti del corso.
Altre informazioni Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilita e/o DSA visita la pagina https://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Modalità di verifica dell'apprendimento L'esame consiste nella preparazione e presentazione in aula di una unità didattica, comprendente la simulazione di una lezione frontale, su un argomento relativo ad una delle tre aree della chimica di riferimento dell’insegnamento (chimica generale ed inorganica, chimica fisica e chimica organica).

La presentazione dell’unità didattica dovrà essere contestualizzata e dovranno essere chiaramente specificati: i contenuti, gli obiettivi, i prerequisiti, i metodi didattici e la modalità di verifica (durata 10-15 minuti). L’argomento della presentazione dovrà essere comunicato ai docenti almeno una settimana prima della data di appello.

Tale presentazione sarà oggetto di discussione con la commissione d’esame.

L’esame proseguirà quindi con la simulazione di una lezione, tra quelle previste nell’ambito dell’unità didattica prescelta (durata ca. 30 minuti). La presentazione potrà essere condotta attraverso la visualizzazione di slides e di altro materiale ritenuto utile ai fini della prova e sarà oggetto di discussione con la commissione d’esame.

L’esame si concluderà con una prova orale riguardante gli argomenti trattati a lezione nei diversi moduli di cui si compone l’insegnamento.

Il voto finale terrà conto della presentazione, della simulazione di lezione (con particolare riguardo agli aspetti concettuali, all’efficacia e alla chiarezza dell'esposizione) e della prova orale. Questa sarà finalizzata ad accertare il livello di conoscenza e capacità di comprensione raggiunto dallo studente sui contenuti indicati nel programma. La durata della prova orale potrà variare a seconda dell’andamento della prova stessa.
Programma esteso 1)Gli obiettivi formativi nell'insegnamento della chimica nella scuola italiana.¿
2) Normative ministeriali attuali e precedenti (le classi di concorso per l'insegnamento della chimica/ La legge della buona scuola)¿
3) Nuove pratiche nello insegnamento della Chimica (metodi multimediali: learning object, creazione di unità didattiche di apprendimento-UDA)¿
4) Casi di studio della chimica generale ed Inorganica:¿
Il linguaggio della chimica
Modello particellare
La tavola periodica
Massa, volume e densità
Materia e stati fisici
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

DIDATTICA DELLA CHIMICA - MODULO 2

Codice A001139
CFU 2
Docente Marco Paolantoni
Docenti
  • Marco Paolantoni
Ore
  • 14 ore - Marco Paolantoni
Attività Affine/integrativa
Ambito Attività formative affini o integrative
Settore CHIM/02
Tipo insegnamento Opzionale (Optional)
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Modalità di apprendimento: modello cognitivo empirico e costruttivismo. Il problema della trasposizione didattica nell'insegnamento. Approccio storico-epistemologico. Metodo scientifico e conoscenza scientifica. Concetti della chimica e loro insegnamento. Didattica e storia della chimica.
Problematiche inerenti l’insegnamento di alcuni argomenti paradigmatici in chimica fisica. In particolare verranno esaminate criticamente le difficoltà concettuali legate all'apprendimento degli argomenti selezionati, proponendo, a titolo esemplificativo, alcuni possibili approcci didattici.

Il corso eroga i contenuti previsti dal DM 616 ai fini del conseguimento dei 24 CFU necessari per l'insegnamento.
Testi di riferimento Valentina Domenici, Insegnare e Apprendere la Chimica, Mondadori Università, Firenze (2018)
Obiettivi formativi L’obiettivo principale dell’insegnamento consiste nel fornire agli studenti alcune nozioni fondamentali riguardanti modelli, metodi e problematiche inerenti l’insegnamento della chimica.

Le principali conoscenze acquisite saranno:
-nozioni di base riguardanti alcuni modelli di apprendimento;
-conoscenze relative al problema della trasposizione didattica;
-nozioni introduttive di filosofia della scienza;
-conoscenze relative ai concetti fondamentali della chimica;
-nozioni riguardanti il valore didattico della storia della chimica;
-conoscenze delle problematiche concettuali nell'apprendimento di alcuni argomenti di chimica fisica.

Le principali abilità (ossia la capacita di applicare le conoscenze acquisite) saranno:
-esaminare criticamente le difficoltà legate all'apprendimento dei concetti della chimica, anche avvalendosi della letteratura riguardante la didattica della chimica;
-preparare e presentare sequenze di insegnamento su argomenti di chimica, che siano concettualmente coerenti ed efficaci da un punto di vista didattico.
Prerequisiti Al fine di comprendere gli argomenti trattati nell'insegnamento e di raggiungere gli obiettivi di apprendimento previsti è necessario possedere le nozioni fondamentali di chimica generale ed inorganica, chimica organica e chimica fisica.
Metodi didattici Lezioni in aula su tutti gli argomenti del corso.
Altre informazioni Frequenza: raccomandata.
Modalità di verifica dell'apprendimento L'esame consiste nella preparazione e presentazione in aula di una unità didattica, comprendente la simulazione di una lezione frontale, su un argomento relativo ad una delle tre aree della chimica di riferimento dell’insegnamento (chimica generale ed inorganica, chimica fisica e chimica organica).
La presentazione dell’unità didattica dovrà essere contestualizzata e dovranno essere chiaramente specificati: i contenuti, gli obiettivi, i prerequisiti, i metodi didattici e la modalità di verifica (durata 10-15 minuti). L’argomento della presentazione dovrà essere comunicato ai docenti almeno una settimana prima della data di appello.
Tale presentazione sarà oggetto di discussione con la commissione d’esame.
L’esame proseguirà quindi con la simulazione di una lezione, tra quelle previste nell’ambito dell’unità didattica prescelta (durata ca. 30 minuti). La presentazione potrà essere condotta attraverso la visualizzazione di slides e di altro materiale ritenuto utile ai fini della prova e sarà oggetto di discussione con la commissione d’esame.
L’esame si concluderà con una prova orale riguardante gli argomenti trattati a lezione nei diversi moduli di cui si compone l’insegnamento.
Il voto finale terrà conto della presentazione, della simulazione di lezione (con particolare riguardo agli aspetti concettuali, all’efficacia e alla chiarezza dell'esposizione) e della prova orale. Questa sarà finalizzata ad accertare il livello di conoscenza e capacità di comprensione raggiunto dallo studente sui contenuti indicati nel programma. La durata della prova orale potrà variare a seconda dell’andamento della prova stessa.
Programma esteso Modalità di apprendimento: modello cognitivo empirico e costruttivismo. Il problema della trasposizione didattica nell'insegnamento. Approccio storico-epistemologico. Metodo scientifico e conoscenza scientifica. La conoscenza scientifica secondo Popper. Cenni di filosofia della chimica. Concetti della chimica e loro insegnamento. Didattica e storia della chimica.

Problematiche inerenti l’insegnamento di alcuni argomenti paradigmatici in chimica fisica: radiazione del corpo nero; effetto fotoelettrico; dualismo onda-particella; struttura atomica. In particolare verranno esaminate criticamente le difficoltà concettuali legate all'apprendimento degli argomenti considerati, proponendo, a titolo esemplificativo, alcuni possibili approcci didattici.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

DIDATTICA DELLA CHIMICA - MODULO 3

Codice A001140
CFU 2
Docente Tiziana Del Giacco
Docenti
  • Tiziana Del Giacco
Ore
  • 14 ore - Tiziana Del Giacco
Attività Affine/integrativa
Ambito Attività formative affini o integrative
Settore CHIM/06
Tipo insegnamento Opzionale (Optional)
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Introduzione generale sull’insegnamento della chimica a scuola. Varie pratiche, strategie e metodologie utilizzabili nell’insegnamento della chimica. Richiamo di concetti di base della chimica organica quando necessario. Trattazione di alcuni casi di studio presi come esempio.
Il corso eroga i contenuti previsti dal DM 616 ai fini del conseguimento dei 24 CFU necessari per l'insegnamento.
Testi di riferimento Domenici Valentina ‘’INSEGNARE E APPRENDERE LA CHIMICA’’ Mondadori editore, 2018
Vincenzo Balzni, Margherita Venturi ‘’CHIMICA! LEGGERE E SCRIVERE IL LIBRO DELLA NATURA’’ Scienza Express edizioni, 2012
Obiettivi formativi Conoscenze acquisite: conoscenza degli aspetti problematici dal punto di vista didattico; conoscenza dei modelli dell’insegnamento della chimica; inquadramento delle conoscenze della chimica in relazione alle altre scienze e alla società attuale; conoscenza delle principali metodologie e tecnologie didattiche da utilizzare nell’insegnamento della chimica nella scuola secondaria; conoscenza del processo di apprendimento della chimica, ponendo attenzione ai nodi concettuali, linguistici e didattici. Gli esempi discussi in aula, relativi agli argomenti trattati, offriranno allo studente la possibilità di valutare e verificare le conoscenze acquisite.
Abilità e competenze acquisite.- Al termine del corso lo studente sarà in grado di:
-costruire percorsi didattici secondo gli obiettivi fissati dalle indicazioni nazionali per il secondo ciclo di istruzione, utilizzando le strategie e gli strumenti ritenuti più appropriati;
-progettare un’unità didattica della chimica in relazione alle competenze e agli obiettivi didattici prefissati;
-utilizzare strumenti per la valutazione dell’apprendimento e dell’efficacia dell’insegnamento;
-utilizzare gli strumenti didattici multimediali per la comprensione della chimica e per lo studio del rapporto tra chimica e società.
Prerequisiti Il conseguimento della laurea triennale in chimica soddisfa pienamente i prerequisiti richiesti per la comprensione degli argomenti trattati in questo insegnamento. Negli altri casi sono indispensabili le conoscenze di base della chimica generale ed inorganica, chimica fisica e chimica organica.
Metodi didattici Il corso è organizzato nel seguente modo:
-lezioni frontali in aula riguardanti gli argomenti previsti dal programma del corso, supportate da Power Point e lavagna; alla fine di ogni argomento sono previsti esempi che hanno lo scopo di facilitare, approfondire e incrementare l’apprendimento.
-sono previsti anche esperimenti dimostrativi, effettuati in aula, su casi di studio trattati prima dal punto di vista teorico.
Altre informazioni
Modalità di verifica dell'apprendimento L'esame consiste nella preparazione e presentazione in aula di una unità didattica su un argomento relativo ad una delle tre aree della chimica di riferimento dell’insegnamento (chimica generale ed inorganica, chimica fisica e chimica organica), seguita da una prova orale sul programma svolto a lezione, relativamente ai tre moduli di cui si compone l’insegnamento.
In particolare, la presentazione deve essere contestualizzata e devono essere chiaramente specificati: i contenuti, gli obiettivi, i prerequisiti, i metodi didattici e la modalità di verifica.
La presentazione può essere condotta sia attraverso la proiezione di slides che alla lavagna e deve durare ca. 30 minuti.
Il voto finale terrà conto sia della presentazione (con particolare riguardo agli aspetti concettuali, all’efficacia e alla chiarezza dell'esposizione) che della prova orale. Questa è finalizzata ad accertare il livello di conoscenza e capacità di comprensione raggiunto dallo studente sui contenuti indicati nel programma. La durata della prova orale varia a seconda dell’andamento della prova stessa.
Programma esteso La formazione degli insegnanti in Italia. L’ordinamento scolastico oggi in Italia. L’insegnamento della chimica nella scuola secondaria. Il rapporto della chimica con le altre scienze. Modelli della chimica utili per l¿insegnamento. Le teorie di apprendimento e relative implicazioni sulla didattica della chimica. Strategie attive per l’insegnamento della chimica. Strumenti didattici nell’insegnamento della chimica. La didattica laboratoriale nell’insegnamento della chimica. Come costruire una mappa concettuale e loro utilizzzo. Esempi di casi di studio sia da un punto di vista teorico che pratico: dalle aldeidi e chetoni ai carboidrati; dalle ammine e acidi carbossilici agli amminoacidi e proteine.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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