Insegnamento MECCANISMI DI REAZIONE IN CHIMICA ORGANICA

Corso
Scienze chimiche
Codice insegnamento
55082006
Curriculum
Comune a tutti i curricula
Docente
Tiziana Del Giacco
Docenti
  • Tiziana Del Giacco
Ore
  • 42 ore - Tiziana Del Giacco
CFU
6
Regolamento
Coorte 2023
Erogato
2024/25
Attività
Affine/integrativa
Ambito
Attività formative affini o integrative
Settore
CHIM/06
Tipo insegnamento
Opzionale (Optional)
Tipo attività
Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento
ITALIANO
Contenuti
I contenuti del corso sono:
1-Metodi non cinetici per lo studio dei meccanismi
2- Applicazione della cinetica chimica allo studio dei meccanismi
3- Meccanismi ‘’single electron transfer’’ (SET)
Testi di riferimento
Testi di riferimento:

P. Sykes "Introduzione ai Meccanismi della Chimica Organica" Zanichelli, 1997.
E. Baciocchi, G, Marino, "Chimica Organica, Reattività e struttura" USES, 1982.
G. Molteni "Elementi di Chimica organica fisica" Aracne, 2009.
M. R. Wrightn "An Introduction to Chemical Kinetics" John Wiley & Sons, Ltd edizione 2004
Dispense a cura del docente.
Obiettivi formativi
Conoscenze acquisite: Il corso fornisce gli strumenti teorici e pratici per affrontare lo studio del meccanismo di una reazione organica, per cui gli studenti alla fine del percorso avranno appreso i concetti, i metodi sperimentali e le strategie utilizzate per indagare il meccanismo di reazione. In particolare, le principali conoscenze acquisite saranno nei seguenti ambiti: metodi cinetici e non cinetici, intermedi reattivi, correlazioni lineari di energia libera, effetti isotopici, effetti del mezzo.

Competenze e abilità acquisite: Gli studenti alla fine del percorso saranno in grado di intraprendere lo studio del meccanismo di una reazione organica. In particolare, saranno in grado di stabilire quali sono i dati che è necessario acquisire ed elaborare per individuare un meccanismo incognito. Le competenze raggiunte e la comprensione dei meccanismi di reazione consentiranno allo studente di risolvere problemi di chimica organica, prevedere l’esito di trasformazioni chimiche, affrontare in modo critico la progettazione delle sequenze sintetiche necessarie per la preparazione di composti organici.
Prerequisiti
Il conseguimento della laurea triennale in chimica soddisfa pienamente i prerequisiti richiesti per la comprensione degli argomenti trattati in questo insegnamento. Negli altri casi sono indispensabili le conoscenze di base della chimica organica, della cinetica e della termodinamica.
Metodi didattici
Il corso è organizzato nel seguente modo:
-lezioni in aula sugli argomenti del corso; alla fine di ogni argomento sono previsti esercizi alla lavagna che hanno lo scopo di facilitare, approfondire e incrementare l’apprendimento; le lezioni vengono effettuate utilizzando Power Point e la lavagna.
Altre informazioni

Modalità di verifica dell'apprendimento
La verifica dell'apprendimento prevede una prova orale. Questa prova ha lo scopo di accertare se lo studente ha acquisito ed è in grado di applicare le conoscenze di base, di mettere in relazione le proprietà strutturali e la reattività dei composti organici e di esprimersi con linguaggio appropriato. Tale prova consente di acquisire un voto massimo di 30/30.
Gli studenti e le studentesse con disabilità e/o con DSA sono invitati/e a visitare la pagina dedicata agli strumenti e alle misure previste e a concordare preventivamente quanto necessario con il/la docente (https://www.unipg.it/disabilita-e-dsa).
Programma esteso
Metodi non cinetici per lo studio dei meccanismi- Analisi dei prodotti e stechiometria della reazione. Studio degli intermedi di reazione: isolamento, cattura e caratterizzazione sperimentale. Esperimenti stereochimici e di marcatura isotopica nello studio dei meccanismi di reazione. Esperimenti di “crossover”.
2- Applicazione della cinetica chimica allo studio dei meccanismi- Richiami di cinetica chimica: riepilogo delle principali equazioni cinetiche, tipologia di reazioni, approssimazione dello stato stazionario e parametri di attivazione. Relazione tra cinetica e meccanismo. Metodi sperimentali per la misura della velocità. Utilizzo di effetti isotopici cinetici negli studi meccanicistici. Catalisi acida e basica e relativa indagine sperimentale. Teoria e pratica delle relazioni struttura e reattività. Esempi di applicazione dei metodi cinetici.
3-Meccanismo delle reazioni di trasferimento di singolo elettrone.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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