Insegnamento ANTROPOLOGIA DEI PROCESSI MIGRATORI
Nome del corso di laurea | Politiche e servizi sociali |
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Codice insegnamento | A003098 |
Curriculum | Comune a tutti i curricula |
Docente responsabile | Aurora Massa |
Docenti |
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Ore |
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CFU | 9 |
Regolamento | Coorte 2024 |
Erogato | Erogato nel 2024/25 |
Erogato altro regolamento | |
Attività | Caratterizzante |
Ambito | Discipline psico-pedagogiche, antropologiche e filosofiche |
Settore | M-DEA/01 |
Anno | 1 |
Periodo | Secondo Semestre |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Testi di riferimento | - Capello, C., Cingolani, P., Vietti, F., 2023, Etnografia delle migrazioni, Carocci: Roma (Nuova edizione aggiornata). - Sorgoni, B., 2022, Antropologia delle migrazioni. L'età dei rifugiati, Carocci: Roma. Un testo a scelta tra: - Costantini, O., 2022, Riprendersi la vita. Etnografia dell’Hotel Quattrostelle occupato tra bisogno e socialità, Ombrecorte: Verona. - Giudici, D., 2021, Al confine tra paura e desiderio. Politiche della memoria e soggettività di richiedenti asilo in Italia, Milano: Franco Angeli. - Giacalone, F., 2021, Tra hijab e pratiche sociali. Generazioni di donne musulmane in Italia, Milano: Franco Angeli. - Massa, A., 2021, Intrecci di frontiera. Percorsi, speranze e incertezze nelle migrazioni tra Eritrea ed Etiopia, CISU: Roma. - Massa, A., Scarabello, S., 2024, Maternità e migrazioni: temporalità, rappresentazioni, equilibri, Antropologia, 1, 11. |
Obiettivi formativi | Il corso intende offrire alle studentesse e agli studenti uno sguardo antropologico su alcune dinamiche che caratterizzano in mondo contemporaneo, con particolare attenzione alle dinamiche migratorie. Essi svilupperanno uno sguardo analitico volto a discutere criticamente le retoriche dell’umanitario, i concetti di etnicità e identità, le forme di violenza ed esclusione e i meccanismi di produzione delle disuguaglianze sociali, lavorative, razziali e di genere. Al termine del corso le studentesse e gli studenti avranno sviluppato una capacità di analisi culturale, critica e storicamente sedimentata, sulle migrazioni come snodo di processi storico-politici della contemporaneità. Sapranno integrare i concetti e i paradigmi discussi in classe con il proprio percorso di studi, con ricadute positive sulla loro capacità di lavorare e agire in contesti multiculturali. Attraverso un lavoro di scavo su alcune parole-chiave, gli studenti acquisiranno maggiori abilità comunicative per comprendere e discutere alcune dinamiche chiave della contemporaneità multiculturale. Agli studenti e alle studentesse verranno forniti gli strumenti concettuali e metodologici per sviluppare giudizi autonomi nella comprensione di alcuni fenomeni della contemporaneità, quali il razzismo, la migrazione e la marginalità sociale e lavorativa. |
Metodi didattici | Il corso si svolgerà prevalentemente attraverso lezioni frontali con l'ausilio di materiale video e fotografico. Saranno invitati esperti della materia per presentare le proprie ricerche. Ove possibile, alcune lezioni saranno destinate a presentazioni ed esercitazioni di gruppo su parte del programma. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L’esame consiste in una prova orale finale che prevede un colloquio articolato in domande volte a verificare l’apprendimento e la comprensione degli argomenti discussi durante il corso e esposti nei testi d’esame. Oltre all’esattezza e alla completezza dei contenuti delle risposte e alla qualità dell’esposizione, verranno valutate le capacità di argomentare, di fare collegamenti e di utilizzare la terminologia specialistica. |
Programma esteso | Il corso introduce il contributo che le prospettive antropologiche hanno offerto nell'analisi dei fenomeni migratori e delle società multiculturali, indagandone gli apporti teorici e metodologici. Sul piano organizzativo, il corso è suddiviso in tre parti. La prima parte ricostruisce i fondamenti dell'antropologia delle migrazioni, attraverso la disamina di concetti quali cultura, etnicità, nazione, diritti e cittadinanza, e i suoi sviluppi storici, dalla scuola di Manchester alla prospettiva transnazionale. Attraverso la presentazione di specifici casi etnografici relativi a diversi contesti geografici, saranno esaminati i principali temi di indagine della disciplina, quali le culture dell'emigrazione, la diaspora, il mondo del lavoro, le dinamiche di genere e generazionali, le dimensioni religiose e identitarie, il razzismo e i processi di discriminazione ed esclusione. Ampio spazio sarà riservato alle politiche di accoglienza italiane ed europee, ai regimi di frontiera tra sud e nord del mondo e alle migrazioni forzate. Saranno inoltre presentati questioni di metodo centrali nello studio delle migrazioni, quali il viaggio, la ricerca multisituata e il ruolo delle immagini e delle nuove tecnologie. La seconda parte prevede un ciclo di seminari in cui antropologi e antropologhe presenteranno le proprie ricerche su tematiche quali le politiche migratorie, la questione abitativa, le condizioni di transito e attesa, la genitorialità migrante, le seconde generazioni, la mobilità. La terza parte è dedicata infine ai lavori di gruppo da parte delle studentesse e degli studenti frequentanti. |