Insegnamento LANGUE FRANÇAISE II
Nome del corso di laurea | Lingue e culture straniere |
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Codice insegnamento | A000160 |
Curriculum | Comune a tutti i curricula |
Docente responsabile | Susanna Alessandrelli |
Docenti |
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Ore |
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CFU | 9 |
Regolamento | Coorte 2023 |
Erogato | Erogato nel 2024/25 |
Erogato altro regolamento | |
Attività | Caratterizzante |
Ambito | Lingue e traduzioni |
Settore | L-LIN/04 |
Anno | 2 |
Periodo | Annuale |
Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | FRANCESE |
Contenuti | Modulo A Analisi di alcuni aspetti della struttura sintattica della lingua francese: ambiguità formali e semantiche. Il corso si prefigge di passare dallo studio degli elementi grammaticali della frase all’analisi dei meccanismi di strutturazione del testo affrontando problemi di natura stilistica e retorica. Modulo B il modulo affronta le tematiche relative alla pratica della traduzione: trasposizione, modulazione, adattamento, trascrizione. Analisi delle strategie testuali, sintattiche, lessicali. Ampio spazio viene riservato alla pratica della traduzione, condotta su testi significativi della letteratura francese (dal XIX al XXI secolo). Modulo C Verranno trattati, alcuni temi relativi alla storia della traduzione e alla teoria della traduzione. La traduzione specialistica: la traduzione letteraria: aspetti lessicali e terminologici della lingua specialistica. Norme e convenzioni della traduzione specialistica. |
Testi di riferimento | Modulo A J. GARDES TAMINE, M.-A., PELIZZA, La Construction du texte, De la grammaire au style, Paris, Armand Colin, 1998. (I capitoli facenti parte del programma verrano inseriti sulla piattaforma Unistudium) A. HERCHENBERG PIERROT, Stylistique de la prose, Belin superieur, 2013 (I capitoli facenti parte del programma verrano inseriti sulla piattaforma Unistudium) Modulo B J. PODEUR, Jeux de traduction / Giochi di traduzione, Napoli, Liguori, 2008. ( Ad esclusione dei capitoli 2 e 5) Modulo C M, OUSTINOFF, La Traduction, Paris, P.U.F, 2003. ( Ad esclusione del capitolo IV) . Altre informazione specifiche relative al corso e materiali didattici saranno disponibili nella piattaforma Unistudium: https://www.unistudium.unipg.it/unistudium/login/index.phpLangue Française II. Gli studenti lavoratori e/o non frequentanti sono invitati a prendere contatto, all’inizio del corso, con la docente al fine di poter suggerire un percorso, integrato da altre letture ed esercitazioni , adeguato al loro percorso, oltre ai testi indicati qui di seguito: STUDENTI NON FREQUENTANTI oltre ai testi indicati qui di seguito: DALCQ / ENGLEBERT / UYTTEBROUCK / VAN RAEMDONCK, Mettre de l’ordre dans ses idées, De Boeck & Larcier, Paris-Bruxelles, 1999. LE LAY Yann, Savoir rédiger, Ed. Larousse, Paris, 1997. MORFAUX Louis-Marie et PREVOST Roger, Résumé et Synthèse de textes : Méthode et Exercices corrigés, Ed. Armand Colin, 2004. Traduzione BOLLETTIERI BOSINELLI (R.), DI GIOVANNI (E.) (a cura di), Oltre l'Occidente: traduzione e alterità culturale, Milano, Bompiani, 2009. ELEFANTE (Ch.), Traduzione e paratesto, Bologna, BUP, 2012. Gli studenti con disabilità e/o con DSA che, avendo compiuto regolare accreditamento tramite SOL, abbiano ottenuto accesso ai servizi d’Ateneo, possono fare richiesta degli strumenti compensativi previsti dalla normativa (ad es. libri di testo in formato digitale; materiali didattici in formati accessibili: presentazioni, dispense, eserciziari, forniti se necessario in anticipo sulle lezioni), per i quali si veda alla pagina https://www.unipg.it/disabilita-e-dsa. Per la richiesta, lo studente è invitato a rivolgersi al docente, che lo metterà in contatto con la Referente per la disabilità e/o DSA del Dipartimento (prof. Alessandra Di Pilla: alessandra.dipilla@unipg.it) |
Obiettivi formativi | Il corso di Lingua francese II ha come obiettivo principale l'acquisizione di conoscenze e competenze atte al raggiungimento del livello B1 del CECR. Tale obiettivo sarà raggiunto tramite un insieme di attività volte al potenziamento della capacità di comprensione, produzione orale e scritta, nonché all’approfondimento delle conoscenze degli elementi sintattici, stilistici e lessicali. Il corso mira, inoltre, al perfezionamento delle capacità di comprensione espressione orale e scritta e delle capacità traduttive: Alla fine del corso, lo studente dovrà essere in grado di riconoscere, analizzare ed esplicitare in chiave critica le principali difficoltà traduttive. |
Prerequisiti | Al fine di seguire e comprendere il corso, lo studente dovrà possedere un livello di competenza linguistica pari all’A2 del QCER Per poter sostenere l'esame di Langue Française II lo studente deve aver superato con successo il test di livello al centro linguistico di Ateneo |
Metodi didattici | I metodi seguiti saranno "l'approche communicative" e "actionnelle", affiancati dall'applicazione delle principali strategia semiotiche della comunicazione. Le lezioni comprenderanno anche esercitazioni scritte ed orali. Sarà favorita la partecipazione attiva degli studenti e sollecitata l'espressione di soluzioni personali al fine di favorire l’acquisizione dei contenuti del corso. Nell’a.a. 2023/2024 l’Università di Perugia ha stabilito che 11 categorie di studenti/esse potessero essere ammesse alla fruizione della didattica a distanza Gli studenti eventualmente interessati a verificare la possibilità di seguire in DaD le lezioni al sito Procedura DAD - Università degli Studi di Perugia (unipg.it) |
Altre informazioni | Gli studenti troveranno regolarmente il materiale didattico utilizzato durante le lezioni su unistudium. Questo materiale diventa parte integrante del programma del corso. Tutte le Informazioni relative al corso e materiali didattici utilizzati durante le lezioni saranno disponibili nella piattaforma Unistudium: https://www.unistudium.unipg.it/unistudium/login/index.php Langue Française II. Gli studenti con disabilità e/o con DSA, previa consultazione con il docente, possono richiedere eventuali materiali didattici in formati accessibili (presentazioni, dispense) nonché l’uso di altri strumenti tecnologici di facilitazione nella fase di studio. Per la modalità di svolgimento delle prove di verifica, gli studenti disabilità e/o con DSA, possono giovarsi delle tecnologie inclusive, degli strumenti compensativi e delle misure dispensative previste dalla normativa, previa consultazione con il docente. Studenti con disabilità e/o DSA: per ogni informazione sui servizi dell’Ateneo, consultare la pagina https://lettere.unipg.it/home/disabilita-e-dsa e mettersi in contatto con la Referente per il Dipartimento (prof.ssa Alessandra Di Pilla: alessandra.dipilla@unipg.it) |
Modalità di verifica dell'apprendimento | ll corso prevede le seguenti verifiche dell'apprendimento: 1. prova scritta: traduzione: traduzione passiva di un brano tratto da un testo letterario, e risposte brevi in lingua francese ad una serie di domande concernenti il testo oggetto della traduzione. Le domande sono domande aperte, una di esse prevede una breve sintesi del testo da tradurre. L'esame scritto ha una durata di 1,30/2,00, la durata può variare in base alle caratteristiche del testo da tradurre. È consentito l’uso esclusivo del dizionario monolingua 2. Prova orale, in lingua francese, in cui saranno affrontati i temi trattati durante l’intero corso Gli studenti con disabilità e/o con DSA che, avendo compiuto regolare accreditamento tramite SOL, abbiano ottenuto accesso ai servizi d’Ateneo, ai fini dello svolgimento delle prove di verifica possono giovarsi degli strumenti compensativi, delle misure dispensative e delle tecnologie inclusive previsti dalla normativa, da richiedere e concordare con il docente con congruo anticipo rispetto alle prove. Per le informazioni consultare la pagina https://www.unipg.it/disabilita-e-dsa e mettersi in contatto con il Referente del Dipartimento per la Disabilità e i DSA (prof.ssa Alessandra Di Pilla: alessandra.dipilla@unipg.it) |
Programma esteso | LANGUE FRANÇAISE II Programma anno accademico 2024-2025 Il corso di Lingua francese II si articola in 3 moduli: Modulo A Analisi di aspetti della struttura sintattica della lingua francese: ambiguità formali e semantiche. Il corso si prefigge di passare dallo studio degli elementi grammaticali della frase all’analisi dei meccanismi di strutturazione del testo. Testi J. GARDES TAMINE, M.-A., PELIZZA, La Construction du texte, De la grammaire au style, Paris, Armand Colin, 1998. (I capitoli facenti parte del programma verrano inseriti sulla piattaforma Unistudium) A. HERCHENBERG PIERROT, Stylistique de la prose, Belin superieur, 2013 (I capitoli facenti parte del programma verrano inseriti sulla piattaforma Unistudium) Modulo B La pratica della traduzione: trasposizione, modulazione, adattamento, trascrizione. Analisi delle strategie testuali e lessicali. Ampio spazio viene riservato alla pratica della traduzione, condotta su testi significativi della letteratura francese (dal XIX al XXI secolo). Testi J. PODEUR, Jeux de traduction / Giochi di traduzione, Napoli, Liguori, 2008. ( Ad esclusione dei capitoli 2 e 5) Modulo C Verranno trattati alcuni problemi teorici della traduzione. La traduzione specialistica: la traduzione letteraria: aspetti lessicali e terminologici della lingua specialistica. Norme e convenzioni della traduzione specialistica. Testi M, OUSTINOFF, La Traduction, Paris, P.U.F, 2003. ( Ad esclusione del capitolo IV) Gli studenti lavoratori e/o non frequentanti sono invitati a prendere contatto, all’inizio del corso, con la docente al fine di poter suggerire un percorso, integrato da altre letture ed esercitazioni , adeguato al loro percorso, oltre ai testi indicati qui di seguito: STUDENTI NON FREQUENTANTI oltre ai testi indicati qui di seguito: DALCQ / ENGLEBERT / UYTTEBROUCK / VAN RAEMDONCK, Mettre de l’ordre dans ses idées, De Boeck & Larcier, Paris-Bruxelles, 1999. LE LAY Yann, Savoir rédiger, Ed. Larousse, Paris, 1997. MORFAUX Louis-Marie et PREVOST Roger, Résumé et Synthèse de textes : Méthode et Exercices corrigés, Ed. Armand Colin, 2004. Traduzione BOLLETTIERI BOSINELLI (R.), DI GIOVANNI (E.) (a cura di), Oltre l'Occidente: traduzione e alterità culturale, Milano, Bompiani, 2009. ELEFANTE (Ch.), Traduzione e paratesto, Bologna, BUP, 2012. Lingua insegnamento: francese Programma esteso Il corso ha per scopo il consolidamento della competenza linguistica dello studente, attraverso lo studio formale delle strutture sintattiche della lingua francese in vista di un approfondimento dell’analisi del grammatica testuale, con particolare riferimento ai testi letterari. Il corso si pone come ulteriore obbiettivo lo sviluppo delle capacità traduttive ed un confronto con le differenti tipologie testuali. In una prospettiva storico-metodologica, verranno analizzati alcuni elementi delle principali teorie traduttologiche e presentati gli aspetti basilari delle tecniche traduttive, con particolare riguardo alle modalità prevalenti nella prassi traduttiva dal francese all'italiano in ambito letterario. In un’ottica di integrazione tra teoria e pratica, il processo traduttivo sarà studiato come elemento di mediazione culturale e linguistica. Verranno infine affrontate le problematiche relative alla traduzione di vari testi letterari con un'attenzione particolare al contesto e alla finalità di ogni brano proposto. Obiettivi formativi Il corso di Lingua francese II ha come obiettivo principale l'acquisizione di conoscenze e competenze adatte al raggiungimento del livello B1 del CECR. Tale obiettivo sarà raggiunto attraverso l’arricchimento della lingua con attività volte alla comprensione / produzione orale e scritta, nonché all’approfondimento delle conoscenze degli elementi sintattici, stilistici e lessicali. Il corso mira, inoltre, al perfezionamento delle competenze traduttive. Alla fine del corso, lo studente dovrà essere in grado di riconoscere, analizzare ed esplicitare in chiave critica le principali difficoltà traduttive. Prerequisiti Al fine di seguire e comprendere il corso, lo studente dovrà possedere un livello di competenza linguistica pari all’A2 del QCER Metodi didattici I metodi seguiti saranno "l'approche communicative" e "actionnelle", affiancati dall'applicazione delle principali strategia semiotiche della comunicazione. Le lezioni comprenderanno anche esercitazioni scritte ed orali. Sarà favorita la partecipazione attiva degli studenti e sollecitata l'espressione di soluzioni personali al fine di favorire l’acquisizione dei contenuti del corso. Modalità di verifica dell'apprendimento ll corso prevede le seguenti verifiche dell'apprendimento: 1. prova scritta: traduzione: traduzione passiva di un brano tratto da un testo letterario e il completamento con una serie di risposte di una griglia di domande relativa alla comprensione del quadro enunciativo del testo da tradurre. È consentito l’uso esclusivo del dizionario monolingue 2. Prova orale, in lingua francese in cui saranno affrontati i temi trattati durante l’intero corso Bibliografia di riferimento M. BALLARD, Histoire de la traduction. Repères historiques et culturels, Bruxelles, De Boeck Supérieur, 2013. C. BARONE, Viceversa, Firenze, Le Lettere, 2003. F. BIDAUD, Grammaire du français pour italophones, Torino, UTET, 2021. F. BIDAUD, Traduire en français d’aujourd’hui, Torino, UTET, 2014. N. BIROUK, Traduction littéraire et autres, Paris, OmniScriptum, 2019. A. BERMAN, La Traduction et la lettre où l’auberge lointain, Paris, Seuil, 1999. P. DIADORI, Teoria e tecnica della traduzione, strategie testi e contesti, Firenze, Le Monnier, 2021. M. DE LAUNAY, Qu’est-ce que traduire, Paris, Vrin, 2006. D. CHARTIER, Traduction, théories, pratiques, Toulouse, Presses Universitaires du Mirail, 2012. U. ECO, Dire quasi la stessa cosa: Esperienze di traduzione, Milano, Bompiani, 2003. J. GARDES-TAMINE, La Grammaire (Tome 2, La Syntaxe), Paris, Armand Colin, 2018. J. 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