Offerta Formativa 2024/25 - Regolamento 2024
Corso di laurea in Ingegneria edile-architettura
Presentazione
Obiettivi formativi specifici |
Il percorso formativo del laureato in Ingegneria Edile e Architettura è articolato su un ciclo unico quinquennale e ha lo scopo di preparare adeguatamente figure professionali in grado di fornire adeguati contributi, sia culturali che tecnici, alle varie problematiche connesse alle operazioni che riguardano l'ambiente costruito con particolare attenzione alla progettazione di nuove realizzazioni, alla conservazione del patrimonio storico, al rispetto e alla valorizzazione della qualità dell'ambiente e del paesaggio. Il percorso formativo fornisce quindi al laureato la formazione generalista dell'Architettura con il supporto delle discipline specialistiche tipiche dell'Ingegneria Edile. I laureati devono infatti conseguire una comprensione sistematica dei concetti chiave dell'Ingegneria Edile e dell'Architettura, in particolare delle discipline compositive, del restauro architettonico, costruttive, urbanistiche e tecnologiche, che costituiscono il nucleo caratterizzante il Corso di Laurea. Con specifico riferimento alla Direttiva 85/384/CEE, e nel contestuale rispetto dei dettami del DM 270/04, il Corso di Laurea prevede insegnamenti ripartiti tra gli aspetti teorici e pratici della formazione di architetto al fine del raggiungimento di: - capacità progettuali architettoniche valide sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista figurativo, nel contesto di un corretto rapporto ambientale tra natura e artificio attraverso un numero adeguato di attività di base (rilievo architettonico e rilievo del patrimonio monumentale e archeologico) e caratterizzanti (architettura e composizione); - adeguata conoscenza della storia, dalla età greco-romana ad oggi, nonché delle teorie dell'architettura e delle belle arti attraverso insegnamenti di storia dell'architettura e di storia dell'arte contemporanea; - adeguata conoscenza in materia di urbanistica e di pianificazione del territorio; - conoscenza dei metodi di indagine (dall'analisi documentale, al rilievo e alle indagini conoscitive) e preparazione del progetto di costruzione nonché delle problematiche connesse alla concezione strutturale attraverso insegnamenti di scienza e tecnica delle costruzioni, geotecnica e costruzioni idrauliche anche con riferimento all'utilizzo di materiali innovativi; - conoscenza delle tecnologie connesse alla corretta progettazione bioclimatica degli edifici; - conoscenza dei vari aspetti normativi dell'edilizia; - conoscenza dei metodi e processi dell'estimo e di valutazione; - conoscenza dei processi di gestione del cantiere e di realizzazione delle opere. Gli insegnamenti più specificatamente di architettura prevedono laboratori di progettazione per un numero adeguato di ore. Al fine di migliorare la preparazione del laureato, il Corso di Laurea, oltre a un'intensa attività seminariale integrativa, prevede inoltre tre indirizzi: "Progettazione e rappresentazione dell'architettura", "Pianificazione territoriale e ambientale", e "Recupero e conservazione del patrimonio monumentale e edilizio". Oltre alla frequenza dei corsi istituzionali, un momento importante per acquisire una consapevolezza critica degli ultimi sviluppi nel settore è costituito dall'elaborazione della tesi finale, nel corso della quale verranno approfonditi alcuni aspetti particolari delle discipline studiate. La tesi finale sarà quindi di tipo progettuale e corrisponderà ad un adeguato impegno sia in termini di cfu che di ore di laboratorio. Obiettivo del corso di studio è quindi quello di creare una figura professionale che deve: - conoscere approfonditamente la storia dell'architettura e dell'edilizia, dalla età greco-romana ad oggi, gli strumenti e le tecniche più avanzate sia della rappresentazione che della comunicazione, gli aspetti teorico-scientifici oltre che metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tali conoscenze per interpretare e descrivere approfonditamente problemi dell'architettura e dell'edilizia complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare; - conoscere approfonditamente gli aspetti teorico scientifici, oltre che metodologico - operativi, relativi agli ambiti disciplinari caratterizzanti il corso di studio seguito ed essere in grado di utilizzare tali conoscenze per identificare, formulare e risolvere, anche in modo innovativo, problemi dell'architettura e dell'edilizia complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare con riferimento ai temi ai temi dell'ecologia, dell'ingegneria naturalistica e della architettura del paesaggio. - avere conoscenze nel campo dell'organizzazione aziendale e dell'etica professionale; - essere in grado di utilizzare, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con particolare riferimento ai lessici disciplinari. I laureati nel corso di laurea magistrale in Ingegneria Edile-Architettura sono in grado di progettare, attraverso gli strumenti propri dell'architettura e dell'ingegneria edile e avendo padronanza degli strumenti relativi alla fattibilità costruttiva dell'opera ideata, le operazioni di costruzione, trasformazione e modificazione dell'ambiente fisico, con piena conoscenza degli aspetti estetici, distributivi, funzionali, strutturali, tecnico–costruttivi, gestionali, economici e ambientali oltre che con attenzione critica ai mutamenti culturali e ai bisogni della società contemporanea. Predispongono progetti di opere e ne dirigono la realizzazione, coordinando a tali fini, ove necessario, altri specialisti e operatori nei campi dell'architettura, dell'ingegneria edile, dell'urbanistica e del restauro architettonico. |
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Descrizione del percorso formativo |
Il corso di studio in breve Il CdS è attivo presso la sede di Perugia ed è gestito dal Consiglio di Corso di Laurea. Il CdS rilascia il titolo di 'Dottore magistrale in Ingegneria edile-Architettura'. Scheda sintetica del CdS sito di Ateneo https://www.unipg.it/didattica/corsi-di-laurea-e-laurea-magistrale/archivio/offerta-formativa-2023-24 sito di Dipartimento https://www.ing1.unipg.it/didattica/studiare/lauree-magistrali-a-ciclo-unico Introduzione Il CdS in Ingegneria edile-Architettura, che appartiene alla classe LM-4 c.u. (Architettura e ingegneria edile architettura - quinquennale), attraverso insegnamenti di elevato profilo sia culturale sia tecnico, offre una formazione avanzata, organica e completa nel settore dell'ingegneria edile e dell'architettura. Il CdS in Ingegneria edile-Architettura, di durata quinquennale, è strutturato in base alle direttive europee, preparando laureati il cui titolo di studio è riconosciuto nei Paesi dell'Unione. Obiettivi L'obiettivo principale del CdS in Ingegneria edile-Architettura è quello di formare una figura professionale qualificata, che accompagni alla capacità progettuale a livello architettonico e urbanistico la padronanza degli strumenti relativi alla fattibilità costruttiva e alla corretta esecuzione dell'opera. La finalità formativa di fondo è perciò quella di realizzare un'integrazione delle conoscenze di tipo storico-critico e di tipo tecnico-ingegneristico, secondo un'impostazione didattica che concepisca la progettazione come processo di sintesi e momento fondamentale del costruire. Profilo Il CdS in Ingegneria edile-Architettura prevede una ripartizione equilibrata tra conoscenze teoriche e pratiche, con un curriculum che assume come elemento centrale l'architettura nei suoi vari aspetti e contenuti, da quelli edilizi a quelli urbanistici. Le competenze tradizionalmente proprie dell'ingegnere, per quanto attiene agli strumenti operativi utili ad affrontare la progettazione nell'ambito strutturale, tecnologico e urbanistico, sono integrate alle competenze tradizionalmente proprie dell'architetto, per quanto attiene alla progettazione architettonica e urbana, ponendo specifica attenzione verso il recupero del patrimonio edilizio esistente nonché verso il restauro e la conservazione del patrimonio storico-monumentale. Piano di studio Il piano di studio del CdS in Ingegneria edile-Architettura è strutturato in 28 insegnamenti obbligatori (di cui 15 laboratori comprendenti la tesi di laurea), cui si aggiungono le attività a scelta dello studente. Gli insegnamenti sono di norma articolati in lezioni teoriche, esercitazioni (per lo sviluppo delle tematiche affrontate nelle lezioni) e laboratori (di applicazione dei concetti generali per la progettazione); vengono inoltre organizzate attività esterne quali tirocini e stages. I laboratori sono concepiti come luogo didattico irrinunciabile sia ai fini del monitoraggio delle conoscenze acquisite sia allo scopo di favorire, in linea con lo standard europeo, una formazione di tipo integrato, fondata sul confronto con tecnici e specialisti dei settori tecnologici e scientifici; in tale ambito, gli studenti sono organizzati in più gruppi e assistiti da esperti esterni qualificati che prestano attività di supporto alla didattica in virtù delle proprie competenze. |
Conoscenze richieste per l'accesso |
Per l'accesso al corso è richiesto il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore, o di altro titolo conseguito all'estero, riconosciuto idoneo, Gli studenti vengono ammessi annualmente al primo anno del Corso di Studi in numero programmato (art. 1 della L. 264/99) fissato dal Consiglio di Facoltà, e vengono selezionati in base ad un test predisposto a livello nazionale secondo la normativa vigente che si svolge contemporaneamentwe nei principali atenei italiani. |
Modalità di ammissione |
L'iscrizione al Corso di Studio è regolata dalle norme vigenti in materia di accesso programmato agli Istituti universitari. Il numero degli iscritti è proposto annualmente in base alle strutture disponibili, alle esigenze del mercato del lavoro e secondo criteri generali fissati dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca ai sensi dell'art. 9, comma 4 della legge 341/1990 e della Direttiva comunitaria 85/384/CE. Possono essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Edile-Architettura: - i diplomati degli Istituti di istruzione secondaria superiore; - quanti siano in possesso di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo. Per l'accesso al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Edile-Architettura sono richieste ai candidati capacità relativamente ai seguenti ambiti: logica-cultura generale; storia, disegno e rappresentazione; matematica e fisica. Tali capacità saranno valutate mediante una prova di ammissione. I contenuti, la data e le modalità di svolgimento della prova sono definiti annualmente dal bando di ammissione. Lo stesso bando definisce il numero dei posti messi a concorso e i criteri per l'attribuzione del punteggio al fine della formazione della graduatoria, nonché le scadenze per l'immatricolazione al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Edile-Architettura. Il Regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale c.u. in Ingegneria Edile-Architettura è disponibile al link: Regolamento LM-4 |
Orientamento in ingresso |
ORIENTAMENTO IN INGRESSO DI ATENEO (cfr. pdf allegato) ORIENTAMENTO IN INGRESSO DI DIPARTIMENTO E DI CDS Le attività di Orientamento in ingresso sono coordinate dalle Delegate del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, Dott.ssa Antonella D'Alessandro e Dott.ssa Caterina Capponi. Le Delegate si avvalgono della collaborazione di una Commissione per l'Orientamento costituita dal Prof. Nicola Cavalagli, dalla Prof.ssa Alessia Flammini, dalla Prof.ssa Valeria Menchetelli, dalla Prof.ssa Daniela Pezzolla, dalla Prof.ssa Benedetta Terenzi e dalla Prof.ssa Ilaria Venanzi. I servizi svolti dalle Delegate e dalla Commissione sono i seguenti. 1) organizzare e mettere in atto iniziative volte a orientare gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado sulla scelta universitaria; 2) offrire un servizio di informazione sulle modalità di accesso e i contenuti dei corsi, sia tramite colloqui individuali e presentazioni collettive che tramite e-mail e avvisi; 3) gestire il coordinamento con il servizio di Orientamento di Ateneo e il Delegato per l'Orientamento di Ateneo; 4) aggiornare periodicamente la pagina web dedicata ai futuri studenti sul sito del Dipartimento; 5) preparare e aggiornare periodicamente il materiale divulgativo sui Corsi di Laurea, quali brochure, filmati, presentazioni e locandine degli eventi; 6) promuovere la comunicazione con i referenti delle scuole secondarie di secondo grado per agevolare il transito di informazioni sulle iniziative di orientamento; 7) collaborare a organizzare corsi introduttivi di matematica e fisica per le matricole; 8) mettere in atto attività di organizzazione e coordinamento per i Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento (PCTO); 9) organizzazione di Open Day di Ateneo e di Dipartimento. Nello svolgimento delle iniziative di Orientamento, la Commissione si avvale dell'aiuto di numerosi Docenti del Corso di Studio, che offrono volontariamente la loro disponibilità a collaborare alle varie attività. La Commissione Orientamento svolge la sua attività coordinandosi con il Consiglio di Dipartimento e riferisce ad esso le sue attività. Attività svolte e relativi risultati (periodo aprile 2023 - aprile 2024) Il Corso di Studio, attraverso la Commissione Orientamento e le Delegate del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, ha partecipato a tutte le iniziative di orientamento organizzate dall'Ufficio preposto di Ateneo e dal Delegato del Rettore per l'orientamento, Prof. Roberto Rettori, come da file allegato. La Commissione Orientamento ha inoltre organizzato numerose iniziative di presentazione dell'offerta formativa oltre a seminari ed eventi di promozione dei Corsi di Studio. Sono stati aggiornati i materiali in formato digitale, utili alla presentazione dei corsi di studio nelle iniziative di orientamento, tra cui presentazioni power point dei Corsi di laurea, video dei principali laboratori e degli spazi e delle strutture del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale. Il Dipartimento ha partecipato all'Open Day di Ateneo 2023, svoltosi il 5 maggio 2023, illustrando i propri servizi, le proprie strutture e l'offerta formativa dei corsi di studio, anche con il seminario “Preservare il passato, costruire il presente, progettare il futuro” (Prof. Paolo Belardi), e all'Open Day di Ateneo 2024, svoltosi nelle giornate del 18 e 19 aprile 2024, con aggiunta delle iniziative: (i) seminario 'L'ingegnere del futuro: verso città resilienti e salvaguardia ambientale” di F. Ubertini e R. Morbidelli, dalle 10:30 alle 11:30 del 18 aprile, (ii) seminario 'Architettura e Design per progettare il futuro” di M. Gioffrè e P. Di Nardo, dalle 11:30 alle 12:30 del 19 aprile, (iii) apertura di un presidio presso il Polo di Ingegneria, a cura dei due dipartimenti, nella fascia orario 12:00-15:00, entrambi i giorni. Sono stati erogati corsi nell'ambito del progetto “PNRR _ Orientamento attivo nella transizione Scuola-Università”: corsi, molti dei quali riconosciuti anche come PCTO, in 11 scuole superiori dell'Umbria per un totale di 130 ore di formazione. Sono inoltre stati tenuti seminari e presentazioni dell'offerta formativa su specifiche richieste di Istituti scolastici, con il seguente Calendario: - Seminari Liceo Marconi Foligno o 21 dicembre 2023: Giovanna Ramaccini “Cos'è Casa: laboratorio sull'abitare” - Liceo Scientifico e Artistico G. Marconi di Foligno o 5 marzo 2024: Antonella D'Alessandro – ITT Foligno o 19 marzo 2024 Caterina Capponi: - Giordano Bruno Perugia o 21 marzo 2024 C. Capponi e A. D'Alessandro Istituto Polo-Bonghi Assisi o 27 marzo 2024: Jacopo Dari “Il ciclo dell'acqua: Osservazioni e relazione col cambiamento climatico” - Liceo Scientifico e Artistico G. Marconi di Foligno o 26 aprile 2024: Andrea Meoni “Il ruolo centrale dell'ingegnere civile per la manutenzione delle costruzioni di oggi e del domani” - Liceo Scientifico e Artistico G. Marconi di Foligno o Giornata di orientamento con scuola media Gentile Foligno (31/01/2024), circa 50 studenti, 4 docenti coinvolti o Lezione online ad Istituto Tecnico Superiore Cuneo sul Laboratorio di Ingegneria delle Acque (Silvia Meniconi e Caterina Capponi) (08/02/2024). o Attività di orientamento della scuola IC Foligno 4 (Antonella D'Alessandro e Silvia Meniconi) 16 aprile 2024 Come ulteriore strumento di Orientamento per gli studenti delle scuole secondarie superiori il Dipartimento ha proposto 12 PCTO ed ha attivato i seguenti corsi: - 1 PCTO con Liceo Classico A. Mariotti di Perugia: 15 ore – maggio 2023 - 1 PCTO con Istituto Calvino Città della Pieve (13 ore e 5 docenti coinvolti) – aprile 2023 - ITTS Volta (ragazzi del II anno, 2 ore e 2 docenti coinvolti) – 8 maggio 2023. Altre attività: - Intervento alla Giornata Internazionale delle Donne nella Scienza – Caterina Capponi (13/02/2024) Come ulteriore strumento di Orientamento per gli studenti delle scuole secondarie superiori il Dipartimento ha proposto ulteriori iniziative di divulgazione dell'offerta formativa e delle attività didattiche e di ricerca: Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale a 360° - Luglio 2023: Realizzazione e pubblicazione di un video di Introduzione al Dipartimento con Tour Virtuale Interattivo Open Day del Polo di Ingegneria, “OpenING”. 26 marzo 2024 con seminario introduttivo e visite dei laboratori e delle strutture del polo Lo spazio dedicato ai futuri studenti nel sito internet del Dipartimento è stato periodicamente aggiornato. In tali pagine web, oltre agli avvisi e al calendario delle iniziative di orientamento, si trova materiale informativo sui Corsi di Studio, sulle modalità per accedervi e sulle competenze professionali acquisibili (http://www.ing1.unipg.it/didattica/iscriversi). Particolare attenzione è stata posta all'aggiornamento dei profili social del Dipartimento, pubblicando avvisi e informazioni utili ai fini dell'orientamento, e alla gestione della mail del servizio orientamento, con più di 130 mail di risposta. Al fine di agevolare le future matricole, sono stati svolti, dal 30 agosto 2023 al giorno 6 settembre 2023, corsi introduttivi di preparazione per fornire alle future matricole le nozioni di base necessarie per approcciare le materie del primo anno del Corso di Studio. |
Orientamento e tutorato in itinere |
INIZIATIVE DI ATENEO (cfr. pdf allegato) INIZIATIVE DI DIPARTIMENTO E DI CDS Scopo dell'attività di orientamento in itinere è di sostenere lo studente durante il suo percorso formativo Universitario e si articola in una serie di servizi volti ad offrire allo studente informazioni, consigli e supporto per affrontare al meglio e in modo consapevole le difficoltà del percorso di studi. L'orientamento in itinere è svolto con diverse modalità di erogazione tra cui l'attività di tutorato. Il tutorato è un servizio finalizzato a fornire orientamento e ad assistere gli studenti lungo tutto il percorso degli studi, favorire la partecipazione attiva al processo formativo, rimuovere gli ostacoli ed affrontare le difficoltà intervenendo anche a livello individuale. Il servizio consente di reperire indicazioni sui corsi e gli orari, i libri di testo, il piano di studio, le date degli appelli d'esame, l'organizzazione e la programmazione dello studio. Attività di tutorato in itinere è svolta da tutti i docenti del CdS, tipicamente durante le ore di ricevimento. Sono previsti, inoltre, docenti di riferimento incaricati ai quali gli studenti possono rivolgersi in caso di necessità per richiedere un servizio di tutorato personale e per concordare le corrispondenti modalità di svolgimento. Ogni 30 studenti immatricolati si prevede l'istituzione di un tutor che svolga le funzioni previste dal Regolamento didattico di Ateneo. Ritenendo che le immatricolazioni siano in numero minore o uguale alla numerosità massima prevista per la classe, sono previsti 3 tutor. I docenti incaricati dell'attività tutoriale sono: 1) Fabio Bianconi 2) Marco Breccolotti 3) Diana Salciarini Inoltre, nell'a.a. 2023-2024 sono stati incaricati dottori di ricerca, studenti di dottorato e studenti meritevoli, attraverso l'attribuzione di contratti retribuiti successivi ad una selezione, per svolgere attività di tutorato e di sostegno, al fine di agevolare l'apprendimento degli insegnamenti: _ Analisi Matematica 1 _ Analisi Matematica 2 _ Fisica 1 _ Fisica 2 _ Architettura e composizione I _ Scienza delle Costruzioni _ Tecnica delle Costruzioni _ Geotecnica A sostegno degli insegnamenti con attività di laboratorio, vengono continuamente individuati cultori della materia al fine di agevolare le attività dei laboratori. |
Numero degli iscritti |
La sezione espone i risultati ottenuti dalla osservazione e dal confronto dei dati statistici relativamente agli studenti immatricolati puri, al numero degli iscritti, al numero dei laureati nel CdS secondo l'Ordinamento DM270-DM17 (2010). Per elaborare tali commenti vengono presi in considerazione i dati relativi al triennio 2020-22, che sono disponibili al link sotto riportato. Attrattività del Corso di Studio (triennio 2020-2022) Il CdS che è ad accesso programmato, presenta un numero di iscrizioni contingentato annualmente, che però evidenzia, nel triennio di riferimento, dati in crescita per quanto riguarda gli immatricolati: continuando il trend positivo già in essere, si passa dai 34 studenti del 2020, ai 40 nel 2021 e agli attuali 49, con una crescita costante importante. Come già segnalato nel commento degli anni precedenti, la maggioranza degli studenti proviene dalla Regione Umbria. Si è iscritto uno studente straniera, per la prima volta negli ultimi anni di riferimento. Come sempre il Liceo Scientifico mostra il maggior apporto di studenti (50% circa negli anni), con meno studenti provenienti dagli Istituti Tecnici (15% contro il 30% dello scorso anno). Nel triennio di osservazione, per quanto riguarda la votazione ottenuta dagli studenti al voto del diploma, si segnalano valori che mostrano l'attrattività del corso per studenti che si attestano fascia leggermente più bassa dell'anno precedente: la percentuale degli studenti con votazioni tra il 60-79, passa dal 41% 2020/2021, al 22% del 2021 per arrivare al 25% dell'attuale anno di riferimento. Nella fascia del 80-99, si passa dal 50% (2020/2021), al 40% (2020/2021), per arrivare all'attuale 53%. Nella fascia massima del 100, si passa da 3 unità del 2020, alle 12 del 2021 e alle attuai 10 unità, il 20% degli iscritti. Esiti didattici del Corso (triennio 2020-2022) Gli studenti iscritti al CdS invertono il calo segnalato negli ultimi anni, con un incremento molto contenuto del 2% rispetto all'AA precedent, ma che evidenzia l'andamento di crescita. Si passa infatti da 260 unità del 2019/2020, ai 256 del 2020/21, fino a giungere ai 262 dell'AA oggetto di commento. In quest'ultimo AA si registra una stazionarietà in termini di “studenti fuori corso” dal punto di vista numerico (87 contro gli 87 dello scorso anno, e i precedenti 89). Praticamente costante il peso percentuale degli iscritti a questo CdS rispetto al totale degli iscritti ai CdS del Dipartimento, con un 19% dell'AA oggetto di commento contro il 20% del 2020/2021 e il 22% del 2019/2020. Per quanto attiene ai flussi in uscita e in entrata dal CdS, si segnala un significativo miglioramento dei flussi in uscita, che, dopo il passaggio da 22 unità del 2019/2020 a 21 del 2020/2021, si attesta su 15 unità, con dati in entrata che scendono a 2 unità. Per quanto attiene gli esami sostenuti, cresce in modo molto importante la percentuale degli studenti iscritti al primo anno che ha sostenuto esami, che cresce dall'83,3% dello scorso anno al 94.3% dell'attuale, con una media di CFU conseguiti (33,54) in crescita rispetto all'AA precedente (32,69 nel biennio 2020-2021). La media dei voti nell'ultimo A.A. di riferimento si attesta a 27,13/30, migliore del 26,47/30 dello scorso anno. Il confronto con i valori riferiti al totale degli studenti iscritti agli altri CdS del Dipartimento, fa emergere risultati in linea sia relativamente agli esami sostenuti, sia nella media dei voti, mentre è maggiore la media di 'CFU' conseguiti Laureabilità del Corso (triennio 2020-2022) Nel triennio esaminato, il numero dei laureati si presenta ancora con un andamento decrescente (35 dell'attuale anno, contro i 41 dello scorso anno e i 47 dell'anno ancora precedente) con una percentuale sul totale degli studenti che si laureano nella durata legale del Corso che si cresce però dal 36% al 42%, continuando il miglioramento rispetto al 30% dell'anno ancora precedente. La percentuale dei laureati del CdS in esame sul totale dei laureati dei Corsi del Dipartimento, conferma ulteriormente il suo trend arrivando al 19% in decrescita continua rispetto al 23% del 2020/2021 e al 33% dell'anno precedente, dato che è però da tenere in considerazione in rapporto alle lauree triennali che caratterizzano gli altri corsi e che rendono il confronto non significativo. Sempre buone le votazioni finali della laurea, che nell'ultimo anno solare segnalano con il 34% nella seconda fascia (91-105) ed il 66% nella prima (106-110) fascia di range di voti, con un importante incremento percentuale delle valutazioni più alte rispetto il biennio precedente. Nel triennio esaminato, il voto medio degli esami superati prima della laurea ha un andamento costante: nell'anno oggetto di interesse è di 26,84, stesso valore dell'anno precedente. |
Risultati in termini di occupabilità |
La sezione prende in esame indicatori di ingresso nel mondo del lavoro dei laureati del Corso di Studio sulla base dei dati raccolti dal Consorzio Alma Laurea (http://www.almalaurea.it/) per l'anno solare 2022 aggiornati ad aprile 2023. I dati e le elaborazioni effettuate dal Consorzio Alma Laurea sono consultabili al link sotto riportato. La base dei dati utilizzata deriva da: - documentazione degli archivi amministrativi dei diversi Atenei consorziati; - quesiti sottoposti ai Laureati. Le analisi effettuate considerano la condizione occupazionale dei laureati del CdS, confrontati con il totale dei laureati del nostro Ateneo (stessa tipologia di Corso), con il totale dei laureati della classe di laurea del complesso degli Atenei italiani e con il totale della classe di laurea della medesima ripartizione territoriale (Centro Italia). Le analisi effettuate prendono in considerazione l'arco temporale che va da 1, 3, 5 anni dalla laurea (2021, 2019 e 2017), per il CdS in esame, che è stato attivato nel nostro Ateneo nell'A.A. 2006/2007. L'analisi riporta svariati indicatori tra i quali: - il tasso di occupazione; - % di occupati che nel lavoro, utilizzano le competenze acquisite dalla laurea; - retribuzione mensile netta in €; - soddisfazione per il lavoro svolto. I risultati circa il tasso di occupazione dei laureati del nostro CdS mostrano risultati assolutamente eccellenti: 100% dei laureati sia ad un anno dalla laurea che a tre anni e ad un 95% dopo 5 anni. Il dato rilevato nell'AA 2022/2021 è migliorativo rispetto ai dati già ottimi dell'AA precedente. I risultati risultano migliori nei confronti dei valori fatti registrare in Ateneo (rispettivamente 78,4%, 83,9% e 92,6%), in linea con quelli dei laureati della stessa classe di Laurea negli Atenei italiani (86,2%, 92,3%, 93%) e degli Atenei del Centro Italia (78,4%, 91,2%, 91,8%) nello stesso periodo di riferimento. I tempi di ingresso nel mercato del lavoro in mesi mostrano un netto miglioramento rispetto l'anno precedente, fissati a 3,1 mesi contro i 5,8 mesi dello scorso anno, comunque migliori rispetto ai 5,7 mesi degli altri corsi dell'Ateneo, dei 5,3 mesi che servono ai laureati di altri Atenei italiani e ai 4,2 mesi della macro regione di riferimento. Nell'anno di rilevazione gli occupati, che ad 1 anno dalla laurea utilizzano nel lavoro le competenze universitarie acquisite, risultano in miglioramento rispetto all'anno precedente, con l'attuale 77,8% che cresce rispetto al 72% dell'anno precedente. Come nella scorsa rilevazione, nell'arco temporale di 3 anni la differenza è invece molto marcata, aleatoria e forse per questo poco affidabile in termini di significatività, passando all'attuale 60% rispetto all'84,4% dell'anno precedente e al 40,7% di quello ancora prima. A 5 anni l'andamento continua a mantenere un trend positivo anche se meno marcato, arrivando agli attuali 62.2% rispetto al 58,7% dell'anno precedente e al 56,5% del 2020. I dati ottenuti dalla stessa analisi sull'utilizzo delle competenze universitarie nel mondo del lavoro, per il primo anno presentano un andamento similare con i dato dell'Ateneo, migliore del centro Italia (65.1%) e nel resto degli atenei (68.5%). A tre anni, il dato nel resto di Ateneo è migliore (81.2%), similare per il centro Italia (61.2%) e per gli altri Atenei (64.4%). A cinque anni, il dato nel resto di Ateneo è comunque migliore (78.1%), similare per il centro Italia (60%) e per gli altri Atenei (63.7%). Nell'anno oggetto di commento, le retribuzioni mensili in € ad 1, 3 e 5 anni dalla laurea mostrano valori crescenti per le tre fasi posti a 1.104€, 1.442€, 1.618€, con variazioni non significative rispetto rall'anno precedente (1.188€, 1.367€, 1.751€). Da un confronto con i dati relativi alla retribuzione mensile dei laureati del nostro Ateneo nelle tre fasi (1.512 €, 1559 € ,1694€), si continua a segnalare una differenza nella retribuzione dei nostri laureati al un anno e un recupero con il passare del tempo. Da un confronto con le retribuzioni di laureati dello stesso CdS di altri Atenei Italiani (1.135€, 1.458€, 1.673€) si evidenzia un pieno allineamento, mentre nel confronto della macroregione (1.194€, 1.531€, 1.698€), differentemente dalla scorsa analisi, si attestano valori minori per il corso in esame. Il parametro relativo alla soddisfazione del lavoro svolto, evidenzia valori abbastanza stabili, considerando 1 anno, 3 anni e 5 anni, dove si attestano rispettivamente 7,6, 7,3, 7,7, da confrontare 7,5, 8,2, 7,7 dell'anno precedente dove si può evidenziare una variazione sostanziale di un punto al terzo anno, con valori comunque alti. A livello di confronto con l'Ateneo, i dati sono migliori (rispettivamente 8,0, 8,1, 7,9), a livello di Centro Italia simili a quelli del corso in esame (7,5, 7,7, 7,8), così come appare nel confronto nazionale (7,6, 7,7, 7,8). |