Insegnamento CHIMICA DEI BENI CULTURALI
Nome del corso di laurea | Chimica |
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Codice insegnamento | 35008003 |
Curriculum | Comune a tutti i curricula |
Docente responsabile | Aldo Romani |
Docenti |
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Ore |
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CFU | 6 |
Regolamento | Coorte 2023 |
Erogato | Erogato nel 2024/25 |
Erogato altro regolamento | |
Attività | Affine/integrativa |
Ambito | Attività formative affini o integrative |
Settore | CHIM/12 |
Anno | 2 |
Periodo | Secondo Semestre |
Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | Il corso prevede una introduzione alle caratteristiche chimiche e fisiche dei principali materiali utilizzati nella produzione di oggetti di interesse storico artistico e ai metodi diagnostici di indagine chimica |
Testi di riferimento | “Chimica per l’Arte” di Autori Vari, Editore Zanichelli |
Obiettivi formativi | Gli studenti che frequentano il corso apprendono: nozioni di base sulle caratteristiche chimico-fisiche dei materiali utilizzati storicamente per la produzione di oggetti d’arte, su alcuni dei loro principali processi di degrado e sulle tecniche analitiche utilizzate per la datazione e la diagnostica. Sulla base di tali conoscenze acquisite sapranno: definire quali possono essere le tecniche più idonee alla caratterizzazione materica di un oggetto appartenente al patrimonio storico artistico e suggerire un idoneo protocollo di monitoraggio per un intervento di conservazione e/o restauro. |
Prerequisiti | Per la piena comprensione degli argomenti trattati risultano molto utili le conoscenze di spettroscopia atomica acquisite nel Corso di Chimica Fisica 1 |
Metodi didattici | Il Corso è organizzato con lezioni frontali sugli argomenti del programma. Al termine del Corso si svolgeranno in aula alcune esercitazioni sulla diagnostica non invasiva di oggetti d’arte |
Altre informazioni | N.N. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame prevede una prova orale della durata sufficiente ad accertare il livello di conoscenza e la capacità di comprensione raggiunta dallo studente sui contenuti indicati nel programma. Con riferimento agli apprendimenti attesi si reputa questa modalità come la più idonea alla verifica mentre riguardo l'utilità ai fini della formazione professionale, la prova orale prepara lo studente anche per futuri colloqui di lavoro. Gli studenti e le studentesse con disabilità e/o con DSA sono invitati/e a visitare la pagina dedicata agli strumenti e alle misure previste e a concordare preventivamente quanto necessario con il/la docente (https://www.unipg.it/disabilita-e-dsa) Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | I materiali utilizzati nella realizzazione di oggetti di interesse storico artistico, la loro chimica, i più comuni processi di degrado, i processi di intervento per la conservazione ed il restauro: I supporti dipinti I materiali lapidei Le ceramiche I vetri I metalli Il legno, la carta e le stoffe La diagnostica dei beni culturali: i metodi di indagine e monitoraggio, l’approccio multi tecnica non invasivo, i campionamenti ed i metodi distruttivi. Cenni di Archeometria |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile |