Offerta Formativa 2024/25 - Regolamento 2024
Corso di laurea in Medicina e chirurgia
Attività Formative
Tirocinio |
L'ingresso nel mondo del lavoro dei laureati del CdS in Medicina e Chirurgia richiede il superamento di un tirocinio valutativo abilitante all'esercizio della professione medica con valore di esame di Stato. E' stata inoltre introdotto con DL n°58 del 9 maggio 2018 il tirocinio professionalizzante valutativo abilitante pre-laurea, con conseguente laurea abilitante. E' stata però mantenuta la possibilità che lo studente scelga il tirocinio post-laurea. Un terzo del tirocinio abilitante, pari a 100 ore è sotto la guida di Medici di Medicina Generale esterni al CdS. La valutazione degli studenti in tale tirocinio è ottima e mediamente superiori a 29/30, ad attestare che i medici di Medicina Generale valutano positivamente la formazione dei laureati. Nel tirocinio abilitante pre-laurea i medici di Medicina Generale attribuiscono ai laureandi valutazioni comprese tra A e B (in una scala tra A ed E, mentre F è insufficiente). Laureati e laureandi superano il tirocinio abilitante in Medicina Generale nella totalità dei casi. Il confronto con i Medici di Medicina Generale può essere considerata la verifica più attendibile di una preparazione adeguata alla figura professionale di medico di primo livello che il CdS si propone di formare. Nel corso della seconda ondata pandemica Covid-19, nel novembre 2020, è stata stipulata una convenzione tra l'Università di Perugia, La Regione Umbria e gli Ordini dei Medici di Perugia e di Terni, ai fini della partecipazione degli studenti in tirocinio abilitante all'attività di tracciamento dei contatti di SARS-CoV-2. In tale attività gli studenti hanno contribuito a ripristinare l'efficienza del tracciamento impedendo la classificazione della Regione Umbria in fascia rossa. Gli studenti sono stati ripetutamente elogiati in sede pubblica dalla Presidenza della Regione, oltre che dal Magnifico Rettore. L'esperienza è attualmente conclusa. |
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Prova finale |
Caratteristiche della prova finale Lo Studente ha la disponibilità di 18 crediti finalizzati alla preparazione della Tesi di Laurea Magistrale. Per essere ammesso a sostenere l'Esame di Laurea, lo Studente deve aver seguito tutti i Corsi ed avere superato i relativi esami. L'esame di Laurea verte sulla discussione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore; può essere prevista la figura di un docente correlatore. A determinare il voto di laurea contribuiscono la media dei voti conseguiti negli esami curriculari, la valutazione della tesi in sede di discussione, e l'eventuale valutazione di altre attività con modalità stabilite dal Consiglio della Struttura Didattica. Il voto di laurea è espresso in centodecimi. Modalità di svolgimento della prova finale Ai sensi dell'articolo 102, comma 1, del decreto legge n. 18/2020, la prova finale dei corsi di laurea magistrale a ciclo unico afferente alla classe LM-41 in Medicina e Chirurgia ha valore di esame di Stato abilitante all'esercizio della professione di Medico Chirurgo previo superamento del tirocinio pratico-valutativo come disciplinato dal decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 9 maggio 2018, n. 58. L'esame di Laurea verte sulla discussione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore; può essere prevista la figura di un docente correlatore. L'elaborato può concernere una tesi compilativa, frutto di un lavoro di approfondimento personale centrato sulla assimilazione e riorganizzazione di concetti provenienti da molteplici fonti bibliografiche e utili a provare la capacità di sintesi e di comunicazione del laureando, o una tesi sperimentale, frutto di un lavoro di verifica di idee e intuizioni, talvolta originali, attraverso lo sviluppo o lo studio di casi concreti, utili a verificare la capacità, da parte del laureando, di pervenire a un giudizio autonomo su tematiche afferenti a specifici insegnamenti. L'elaborato di tesi può essere redatto anche in lingua inglese. In particolari stati di necessità, a giudizio degli Organi di Ateneo e del Presidente del Corso, l'esame finale può essere anche svolto a distanza, con l'ausilio di piattaforme “online” approvate dall'Ateneo. L'esame di Laurea verte sulla discussione di una tesi sperimentale o compilativa, elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore; può essere prevista la figura di un docente correlatore. Per essere ammesso a sostenere l'Esame di Laurea, lo Studente deve: - aver seguito tutti i Corsi ed avere superato i relativi esami - aver ottenuto, complessivamente 360 CFU articolati in 6 anni di corso - aver conseguito il giudizio di idoneità del tirocinio pratico valutativo - aver caricato nel sistema informatico di gestione della carriera: a) domanda al Rettore b) file della Tesi di Laurea, secondo i termini stabiliti dall'ultima Delibera del Senato Accademico in merito. L'esame di Laurea si svolge nei mesi di Luglio (I sessione), Ottobre (II sessione) e Dicembre (III sessione) o in sessioni straordinarie, stabilite per specifiche e significative esigenze, in altri mesi. 1. A decorrere dall'A.A. 2018/2019, per tutti gli studenti, a determinare il voto di laurea, espresso in centodecimi, contribuiscono i seguenti parametri: a) la media aritmetica dei voti conseguiti negli esami curriculari, espressa in centodecimi; b) i punti stabiliti dalla Commissione di Laurea in sede di discussione della tesi, fino ad un massimo di 7 punti, tenendo conto complessivamente: - della qualità della tesi (fino ad un massimo di 4 punti); - della qualità della presentazione, padronanza dell'argomento, abilità della discussione (fino ad un massimo di 3 punti); c) i punti attributi alla carriera dello studente fino ad un massimo di punti 7, acquisibile nel modo che segue: - da 0 a 3 punti per la durata degli studi; in particolare*: 3 punti per il conseguimento della laurea in 6 anni; 2 punti per il conseguimento della laurea in 7 anni; 1 punto per il conseguimento della laurea in 8 anni; * Per gli studenti per i quali sia stato già riconosciuto ed accertato dall'amministrazione universitaria, attraverso l'iscrizione con esonero di invalidità, un periodo di malattia, gli anni di accertata malattia sono esclusi dal conteggio della durata totale del percorso degli studi ai fini del riconoscimento del punteggio di laurea. L'esclusione dal conteggio della durata del percorso di periodi di esonero per gravidanza saranno valutati singolarmente. - lodi: 0,2 punto/lode fino ad un massimo di 1; - coinvolgimento in programmi di scambio internazionale secondo il seguente calcolo: un semestre, 1 punto; due o più semestri, 2 punti, legati ad una media maggiore o uguale a 27/30 nel profitto negli esami sostenuti nel corso del programma; - partecipazione al Progress Test con punteggio così assegnato: . studenti del 1°, 2° e 3° anno: 0,1 punti, per ogni anno di partecipazione, assegnati d'ufficio; . studenti del 4°, 5° e 6° anno: 0,2 punti, per ogni anno di partecipazione, se lo studente risponde correttamente ad almeno: ¿ 30% dei quiz per il 4° anno; ¿ 40% dei quiz per il 5° anno; ¿ 45% dei quiz per il 6° anno. - Essendo terminata la sperimentazione nazionale relativa al progress test il punteggio addizionale di 1 punto può essere acquisito attraverso: >Un internato elettivo superiore a un mese, certificato da un docente, aggiuntivo rispetto ai periodi dedicati a tirocini curricolari e abilitanti e all'internato dovuto per la preparazione della tesi di laurea >Pubblicazioni scientifiche a stampa o accettate: 0,5 punti/pubblicazione >Attività extracurricolari volontarie di almeno un mese in campo socio-sanitario - completamento del 'Percorso d'Eccellenza', come da regolamento del Percorso, 2 punti. Il voto complessivo, determinato dalla somma dei punteggi previsti dalle voci 'a, b, c' viene arrotondato per eccesso o per difetto al numero intero più vicino. La lode può venire attribuita con parere unanime della Commissione ai candidati che conseguano un punteggio finale = 113. La menzione accademica può essere aggiunta alla lode per i candidati che si laureano in 6 anni e con voto base (media non ponderata dei voti conseguiti negli esami curricolari) = 109, con il consenso unanime dei commissari. 3. La utilizzazione di eventuali mezzi didattici (diapositive, lucidi, presentazioni in PPT, etc.), in numero non superiore a 10, dovrà intendersi come ausilio per il laureando a supporto di una migliore comprensione della esposizione, pertanto non dovrà contenere parti prettamente discorsive, ma unicamente grafici, figure, tabelle, e schemi. |