Offerta Formativa 2024/25 - Regolamento 2024

Corso di laurea in Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di infermiere)

Presentazione

Obiettivi formativi specifici
I laureati in Infermieristica sono i professionisti sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della Sanità n. 739 del 14/9/94, e successive modificazioni ed integrazioni nonché dallo specifico Codice Deontologico. I laureati dovranno essere i responsabili dell'assistenza generale infermieristica preventiva, curativa, palliativa e riabilitativa, di natura tecnica, relazionale ed educativa; le loro funzioni saranno la prevenzione ed educazione alla salute, l'assistenza, l'educazione terapeutica, la gestione, la formazione, la ricerca e la consulenza. I laureati in Infermieristica promuoveranno e diffonderanno la cultura della salute nella collettività, progetteranno e realizzeranno in collaborazione con altre figure professionali interventi formativi ed educativi rivolti alla persona e alla famiglia quindi svolgeranno con autonomia professionale attività dirette alla prevenzione, alla cura e salvaguardia della salute individuale e collettiva utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dell'assistenza alla persona nell'età evolutiva, adulta e geriatrica.
Per quello che riguarda gli obiettivi formativi specifici del corso, al termine del percorso triennale, il laureato deve essere in grado di:
- gestire con autonomia e responsabilità interventi preventivi ed assistenziali rivolti alle persone assistite, alla famiglia e alla comunità;
- gestire l'assistenza infermieristica a pazienti (età pediatrica, adulta ed anziana) con problemi respiratori acuti e cronici, problemi cardio-vascolari , problemi metabolici e reumatologici, problemi renali acuti e cronici, problemi gastro-intestinali acuti e cronici, problemi epatici, problemi neurologici, problemi oncologici, problemi infettivi, problemi ortopedici e traumatologici, problemi ostetrico-ginecologiche, patologie ematologiche, alterazioni comportamentali e cognitive, situazioni di disagio/disturbo psichico;
- accertare e gestire l'assistenza infermieristica nei pazienti con problemi cronici e di disabilità;
- gestire l'assistenza infermieristica perioperatoria;
- garantire la somministrazione sicura della terapia e sorvegliarne l'efficacia;
- eseguire le tecniche infermieristiche definite dagli standard del Corso di Laurea;
- attivare processi decisionali sulla base delle condizioni del paziente, dei valori alterati dei parametri, referti ed esami di laboratorio;
- gestire percorsi diagnostici assicurando l'adeguata preparazione del paziente e la sorveglianza successiva alla procedura;
- integrare l'assistenza infermieristica nel progetto di cure multidisciplinari;
- accertare con tecniche e modalità strutturate e sistematiche i problemi dell'assistito attraverso l'individuazione delle alterazioni nei modelli funzionali (attività ed esercizio, percezione e mantenimento della salute, nutrizione e metabolismo, modello di eliminazione, riposo e sonno, cognizione e percezione, concetto di sé , ruolo e relazioni, coping e gestione stress, sessualità e riproduzione, valori e convinzioni);
- attivare e sostenere le capacità residue della persona per promuovere l'adattamento alle limitazioni e alterazioni prodotte dalla malattia e alla modifica degli stili di vita;
- identificare i bisogni di assistenza infermieristica della persona e le sue reazioni correlate alla malattia, ai trattamenti in atto, all'istituzionalizzazione, alle modificazioni nelle attività di vita quotidiana, alla qualità di vita percepita;
- definire le priorità degli interventi sulla base dei bisogni assistenziali, delle esigenze organizzative e dell'utilizzo ottimale delle risorse disponibili;
- progettare e realizzare, collaborando con altri professionisti, interventi informativi ed educativi di controllo dei fattori di rischio rivolti al singolo e a gruppi;
- valutare i risultati dell'assistenza erogata e riadattare la pianificazione infermieristica sulla base dell'evoluzione dei problemi del paziente;
- gestire ed organizzare l'assistenza infermieristica di un gruppo di pazienti (anche notturna);
- distinguere i bisogni di assistenza da quelli di assistenza infermieristica differenziando il contributo degli operatori di supporto da quello degli infermieri;
- attribuire e supervisionare le attività assistenziali al personale di supporto;
- gestire i sistemi informativi cartacei ed informatici di supporto all'assistenza;
- documentare l'assistenza infermieristica erogata in accordo ai principi legali ed etici;
- assicurare ai pazienti ed alle persone significative, le informazioni di sua competenza, rilevanti e aggiornate sul loro stato di salute;
- predisporre le condizioni per la dimissione della persona assistita, in collaborazione con i membri dell'equipe;
- garantire la continuità dell'assistenza tra turni diversi, tra servizi/strutture diversi;
- utilizzare strumenti di integrazione professionale (riunioni, incontri di team, discussione di casi);
- lavorare in modo integrato nell'equipe rispettando gli spazi di competenza;
- assicurare un ambiente fisico e psicosociale efficace per la sicurezza dei pazienti;
- utilizzare le pratiche di protezione dal rischio fisico, chimico e biologico nei luoghi di lavoro;
- adottare le precauzioni per la movimentazione manuale dei carichi;
- adottare strategie di prevenzione del rischio infettivo (precauzioni standard) nelle strutture ospedaliere e di comunità;
- vigilare e monitorare la situazione clinica e psicosociale dei pazienti, identificando precocemente segni di aggravamento del paziente;
- attivare gli interventi necessari per gestire le situazioni acute e/o critiche;
- individuare i fattori scatenanti la riacutizzazione nei pazienti cronici;
- attivare e gestire una relazione di aiuto e terapeutica con l'utente, la sua famiglia e le persone significative;
- gestire i processi assistenziali nel rispetto delle differenze culturali, etniche, generazionali e di genere;
- sostenere, in collaborazione con l'équipe, l'assistito e la famiglia nella fase terminale e nel lutto;
- attivare reti di assistenza informali per sostenere l'utente e la famiglia in progetti di cura a lungo termine.
Sulla base degli obiettivi formativi specifici descritti il percorso formativo è articolato su 3 anni di corso comprensivi di 6 semestri, prevede 180 CFU complessivi di cui 60 da acquisire in attività formative volte alla maturazione di specifiche capacità professionali (tirocinio).

Ai sensi del D.M. 19 febbraio 2009, ciascun insegnamento attivato prevede un congruo numero intero di crediti formativi, al fine di evitare una parcellizzazione delle informazioni trasmesse agli studenti.
Le forme didattiche previste comprendono lezioni frontali, seminari, gruppi di lavoro e discussione su tematiche pertinenti e su simulazioni atti a perseguire gli obiettivi del percorso formativo. All’attività didattica tradizionale si affianca l’attività di tirocinio guidato presso servizi sanitari pubblici e strutture private legati da specifiche convenzioni. Tale training consente una progressiva assunzione di responsabilità e di autonomia professionale, nell’ambito delle quali gli studenti acquisiscono la capacità di valutare le diverse problematiche legate all’assistenza in ambito infermieristico, a pianificare la corretta assistenza infermieristica, ad integrarsi in un lavoro di gruppo cooperando con le diverse figure coinvolte in ambito assistenziale nei diversi contesti della sanità pubblica ed assistenziale. Le attività di laboratorio e di tirocinio vengono svolte con la supervisione e la guida di tutori professionali appositamente designati sulla base di abilità comunicative di rilievo, adeguatamente formati per tale funzione. Le attività di Laboratorio e di tirocinio sono coordinate da un docente appartenente al più elevato livello formativo previsto per i profili della specifica classe.
Il piano di studi prevede 20 esami e/o di valutazioni finali di profitto, organizzati come prove di esame integrate per più insegnamenti o moduli coordinati. La verifica di tale apprendimento viene vagliata attraverso prove d'esame, articolate oltre che nelle tradizionali modalità dell'esame orale o scritto, anche in una sequenza di prove in itinere (prove di autovalutazione e colloqui intermedi), utili a verificare le conoscenze acquisite. Relativamente alle prove scritte, gli strumenti utilizzati sono:(1) test a risposta multipla o risposte brevi scritte, organizzati su problematiche a carattere interdisciplinare, seguiti da esami utili ad accertare le competenze acquisite; (2) redazione di elaborati scritti su temi assegnati ed analisi delle attività ed agli elaborati relativi alla prova finale ed anche a commento delle esercitazioni svolte ed attraverso la valutazione del profilo complessivo elaborato in base a criteri predefiniti. Il regolamento didattico del Corso di Laurea definisce, nel rispetto dei limiti normativi, che la quota dell’impegno orario complessivo a disposizione dello studente per lo studio personale o per altre attività formative di tipo individuale non sarà inferiore ad almeno il 50% delle trenta ore previste per ciascun CFU.
1° anno – finalizzato a fornire le conoscenze biomediche ed igienico preventive di base, i fondamenti della disciplina professionale quali requisiti per affrontare la prima esperienza di tirocinio finalizzata all'orientamento dello studente agli ambiti professionali di riferimento e all'acquisizione delle competenze assistenziali di base.
2° anno – finalizzato all'approfondimento di conoscenze farmacologiche cliniche, specialistiche ed assistenziali per affrontare i problemi prioritari di salute più comuni in ambito medico e chirurgico. Sono previste più esperienze di tirocinio nei contesti in cui lo studente può sperimentare le conoscenze e le tecniche apprese.
3° anno – finalizzato soprattutto all'acquisizione di conoscenze e metodologie inerenti l'esercizio professionale, la capacità di lavorare in team e in contesti organizzativi complessi. Sono previste attività formative volte a sviluppare competenze metodologiche per comprendere la ricerca scientifica e infermieristica anche a supporto dell'elaborato di tesi.
Descrizione del percorso formativo
Il corso di studio in breve
Il Corso di Studio in Infermieristica di Perugia rappresenta l'evoluzione del Diploma Regionale per Infermiere Professionale organizzato dalla Regione Umbria. Dal 1994 il Diploma Regionale è stato trasformato in Diploma Universitario e dal 2000 in Corso di Studio Triennale in Infermieristica (DD.MM. 509/99 e 270/04), abilitante alla professione sanitaria di Infermiere. Attualmente, il Corso di Studio è organizzato secondo le normative ministeriali vigenti relative ai Corsi di Studio delle Professioni Sanitarie. La frequenza è obbligatoria e sono previste propedeuticità che favoriscono l'apprendimento curriculare. A conclusione del triennio il laureato in Infermieristica deve avere acquisito le conoscenze e le abilità tecniche, relazionali ed educative per esercitare la professione infermieristica.

Obiettivi del Corso di Studio
Il percorso formativo è volto al conseguimento dei seguenti obiettivi:
- acquisizione di specifiche competenze (pensiero critico, problem solving, decision making, ragionamento clinico, lavoro di equipe intra e interprofessionale, ecc.);
- capacità di attivare la relazione d'aiuto nei confronti della persona e della famiglia nei diversi setting assistenziali;
- capacità di sviluppare percorsi educativi;
- capacità di autovalutazione delle proprie competenze;
- acquisizione di un atteggiamento culturale improntato all'approccio long life learning;
- acquisizione e applicazione dei valori espressi dal Codice Deontologico dell'Infermiere;
- acquisizione di competenze organizzative nei diversi contesti sanitari;
- conseguimento di un approccio all'evidence based practice e all'utilizzo dei risultati della ricerca.

Organizzazione del Corso di Studio
Il Corso di Studio è strutturato in 6 semestri. Il piano di studi prevede 20 esami di profitto, inclusa la prova finale, organizzati in esami integrati per ciascun insegnamento. Il 1^ anno fornisce le conoscenze biomediche (fondamenti biologici, fisiopatologici e farmacologici) e igienico-preventive di base, necessarie all'attività di tirocinio, finalizzato all'orientamento negli ambiti professionali di riferimento e all'acquisizione delle competenze assistenziali di base. Il 2^ anno fornisce un approfondimento sulle conoscenze farmacologiche e introduce discipline cliniche, volte all'acquisizione di specifiche competenze assistenziali infermieristiche riguardanti i problemi di salute più comuni in ambito medico e chirurgico. Il 3^ anno fornisce conoscenze su contesti organizzativi complessi, un approccio alla ricerca scientifica infermieristica (anche in funzione della preparazione dell'elaborato di tesi) e una formazione sull'assistenza infermieristica territoriale.

Metodologia didattica
L'offerta didattica si articola in lezioni frontali, seminari, attività didattiche elettive (ADE), laboratori professionali, attività di (macro)simulazione e attività di tirocinio professionalizzante. Le attività pratiche (laboratorio e tirocinio), che coprono più di un terzo del percorso formativo, sono volte all'acquisizione di autonomia professionale, capacità organizzative e abilità al lavoro in equipe in vari setting assistenziali. La verifica dell'apprendimento si realizza attraverso esami integrati, scritti (test a risposta singola) o orali.

Strutture Didattiche
Il Corso di Studio afferisce al Dipartimento di Medicina e Chirurgia, del quale utilizza le seguenti strutture: aule didattiche, aule informatiche, biblioteca, Centro di Simulazione Medica Avanzata (C.S.M.A.) e aule studio. I tirocini professionalizzanti si svolgono presso Strutture Sanitarie pubbliche (SSN) o private convenzionate.
Conoscenze richieste per l'accesso
Possono essere ammessi al Corso di Laurea in Infermieristica i candidati che siano in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
I pre-requisiti richiesti allo studente che si vuole iscrivere al corso dovrebbero comprendere buona capacità alle relazioni con le persone, flessibilità e abilità ad analizzare e risolvere problemi;
L'accesso al Corso di Laurea è a numero programmato in base alla legge 264/99 e prevede un esame di ammissione che consiste in una prova con test a scelta multipla.
Per essere ammessi al Corso di Laurea in Infermieristica è richiesto il possesso di un'adeguata preparazione nei campi della biologia e della chimica. Agli studenti ammessi al Corso con un livello inferiore alla votazione minima prefissata saranno assegnati obblighi formativi aggiuntivi nelle discipline di biologia e della chimica con le modalità specificate nel Regolamento di Corso.
Modalità di ammissione
Il CdS in Infermieristica, come tutti i CdS delle Professioni Sanitarie, è un corso a numero programmato. Il numero massimo degli studenti iscrivibili è determinato annualmente con decreto del Ministero della Salute di concerto con il Ministero dell'Università sulla base delle indicazioni di fabbisogno regionale, delle esigenze sanitarie nazionali, del progetto didattico e delle potenzialità formative. L'immatricolazione al CdS è subordinata al superamento di un test di ammissione, la cui gestione tecnica è affidata, dall'Ateneo di Perugia, ad una ditta esterna specializzata. La stessa ditta è anche responsabile della predisposizione, correzione della prova di ammissione e redazione delle graduatorie. L'intera procedura è presieduta da una Commissione nominata con decreto rettorale.
Per accedere alla prova selettiva occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo e di un'adeguata preparazione personale sulle seguenti discipline: competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi, ragionamento logico e problemi, biologia, chimica, fisica e matematica.
Per allineare la preparazione di base dei neo-immatricolati, il CdS eroga corsi di preparazione aggiuntivi (Obblighi Formativi Aggiuntivi, OFA) sulle seguenti discipline: Biologia, Chimica e Fisica. Gli stessi vengono pubblicizzati nel sito del CdS, durante la giornata di accoglienza e svolti prima dell'inizio del primo semestre.
Orientamento in ingresso
L'Ufficio Orientamento di Ateneo svolge attività di supporto agli studenti in entrata, in itinere e in uscita. Le informazioni sulle attività previste sono reperibili all'URL:

http://www.unipg.it/studenti-futuri


Iniziative del CdS:
L'orientamento in ingresso è coordinato da un Delegato all'orientamento, nominato dal Direttore del Dipartimento. Il Delegato si avvale della collaborazione di un gruppo di docenti. L'attività di orientamento è svolta sia presso la propria struttura, sia presso le scuole.
I componenti della Segreteria Didattica (Presidente, RADP, Coordinatori didattici) partecipano alle iniziative di orientamento organizzate dall'Ateneo (Open Day Unipg - 18-19 aprile 2024 - ore 08:30 - 19:00 - Barton Park Perugia; Orientamento Scuola-Università PNRR 2024 presso le scuole secondarie di secondo grado della regione Umbria, n = 10).


Le iniziative di Ateneo riguardanti l'orientamento in ingresso sono descritte nel link e nel file PDF allegato.
Orientamento e tutorato in itinere
L'orientamento in itinere si esprime attraverso diverse modalità di erogazione:
1) attraverso i componenti della Segreteria Didattica (Presidente del CdS, Responsabile delle Attività Didattiche e Professionalizzanti, Coordinatori Didattici, dal 2022-2023, uno per ogni anno di Corso) e i docenti del CdS, che assistono continuamente gli studenti nella gestione di aspetti organizzativi legati alla loro carriera (es: iscrizione agli appelli d'esame, approccio alle attività laboratoriali, di tirocinio clinico, metodo di studio, ecc.).
2) attraverso un docente dedicato agli obblighi formativi aggiuntivi (OFA) che svolge attività di sostegno e guida allo studio sia per l'avvio delle attività didattiche sia per la preparazione agli esami, soprattutto quelli relativi alle discipline di base, qualora lo studente trovi difficoltà nello studio o sia stato ripetutamente respinto.
3) attraverso docenti di riferimento incaricati ai quali gli studenti possono rivolgersi in caso di necessità per richiedere un servizio di tutorato personale e per concordare le corrispondenti modalità di svolgimento.
4) dall'A.A. 2022-2023, attraverso i 'Peer Tutor', studenti del CdS iscritti al terzo anno di corso, che seguono gruppi di studenti del primo anno, in incontri calendarizzati e supervisionati dai Coordinatori Didattici e dal RADP del CdS, per avviarli e seguirli nel loro percorso di matricole, ed affiancarli in alcune attività laboratoriali di base. Il progetto 'Peer Tutor', previsto come Attività Didattica Elettiva, ha come obiettivo non solo il tutoraggio alle matricole, ma, anche l'arricchimento formativo degli studenti del terzo anno in termini di empowerment, accompagnamento e sostegno, aspetti cardine della loro futura attività professionale.

Particolare cura e costante attenzione viene rivolta e assicurata all'orientamento e tutorato in itinere anche per gli studenti con DSA e/o Disabilità nel rispetto delle linee guida di Ateneo.
Numero degli iscritti
RIESAME - Scheda 1 - ISCRITTI 2023
Analizzando i dati si evidenzia una continua crescita del numero di iscritti negli anni accademici esaminati: nell'A.A. 2021/2022 il numero degli iscritti è aumentato di 80 unità e il numero dei fuori corso di 21 unità rispetto all'A.A. precedente; nell'A.A. 2022/2023 si registra un ulteriore aumento del numero di iscritti (101 unità in più rispetto al precedente), tuttavia, in proporzione, diminuisce il numero dei fuori corso (15 unità in più rispetto all'A.A. 2021/2022).

RIESAME - Scheda 2 - IMMATRICOLATI PURI 2023
Dall'analisi dei dati si evince che il numero degli immatricolati puri ha subito un trend positivo negli anni accademici esaminati: nell'A.A. 2021/2022 si registra un aumento di 4 unità rispetto all'A.A. precedente e nell'A.A. 2022/2023 un aumento di 12 unità rispetto all'A.A. precedente. I dati relativi al voto del diploma evidenziano una situazione sostanzialmente invariata nell'A.A. 2021/2022 rispetto al precedente, mentre i valori sono in netto calo nell'A.A. 2022/2023, indicando una preparazione di base di qualità inferiore degli studenti immatricolati puri in ingresso. Un dato rilevante consiste nella presenza di 6 studenti stranieri nell'A.A. 2022/2023 rispetto a 2 nell'A.A. 2021/2022 e a 1 nell'A.A. 2020/2021. Con riferimento al tipo di diploma degli immatricolati puri si osserva, nel triennio 2020/2021 - 2022/2023, un aumento costante di studenti provenienti da istituti tecnici e professionali, mentre sono in calo i diplomati provenienti dal liceo scientifico. Per quanto riguarda la regione di provenienza degli immatricolati puri, la maggior parte degli iscritti proviene dalla regione Umbria nei tre anni accademici di riferimento e, secondariamente, da altre regioni. Contrariamente agli anni accademici precedenti, si osservano negli AA.AA 2021/2022 e 2022/2023 studenti di provenienza estera.

RIESAME - Scheda 3 - ISCRITTI AL 1° ANNO LAUREE MAGISTRALI BIENNALI
NON APPLICABILE

RIESAME - Scheda 4 - FLUSSI IN USCITA e FLUSSI IN ENTRATA 2023
I dati dei flussi in uscita e dei flussi in entrata evidenziano, nei tre anni accademici di interesse, un saldo negativo tra studenti in entrata, provenienti da altro corso o altro ateneo, e studenti in uscita. Tuttavia, tenuto conto del costante aumento del numero di iscritti, tale divario si è ridotto nel tempo, come si evince dai dati: 93 studenti in uscita contro 26 in entrata nell'A.A. 2020/2021; 73 studenti in uscita contro 34 in entrata nell'A.A. 2021/2022; 67 studenti in uscita contro 26 in entrata nell'A.A. 2022/2023.

RIESAME - Scheda 5 - ESAMI SOSTENUTI AL 1° ANNO 2023
Con riferimento agli esami sostenuti dagli studenti al primo anno, si evince un'omogeneità nel numero di studenti iscritti al primo anno che hanno sostenuto esami negli anni accademici 2020/2021 e 2021/2022 (media dell'86%), mentre il dato è in calo nell'A.A. 2022/2023 (77,95%). Analogamente, la media dei CFU è stabile nei primi due anni di riferimento (rispettivamente 24,7 nell'A.A. 2020/2021 e 24,14 nell'A.A. 2021/2022), mentre diminuisce sensibilmente nel 2022/2023 (14,41). In leggero calo anche il trend relativo alla media dei voti nei tre anni accademici di interesse. L'erogazione della didattica frontale in modalità mista, attivata nel triennio, può avere negativamente contribuito ai dati sopra riportati.

RIESAME - Scheda 6 - MEDIA E DEVIAZIONE STANDARD DEGLI ESAMI SUPERATI 2023
In merito alla media dei voti degli esami superati si registra un lieve decremento (media ± DS: 25,17 ± 3,09 nell'A.A 2020/2021; 24,43 ± 3,24 nell'A.A 2021/2022; 23,71 ± 3,23 nell'A.A 2022/2023).

RIESAME - Scheda 7 – LAUREATI 2023
Relativamente ai laureati si assiste ad un calo progressivo nel triennio di riferimento (2020/2021 - 2021/2022 - 2022/2023), sia nel numero di laureati nella durata legale, sia in termini di voti. Come già evidenziato, la causa principale è da individuare nell'erogazione della didattica in modalità a distanza e mista, che ha interessato per l'intero triennio i laureati nell'A.A. 2022/2023 (immatricolati nell'A.A. 2020/2021).

Descrizione Pdf: Dati AlmaLaurea
Risultati in termini di occupabilità
Analizzando i dati relativi al numero di laureati, si registrano numeri in crescita fino al 2020, mentre dal 2020 al 2022 si assiste ad una moderata, seppur costante, diminuzione. Con riferimento al tasso % di occupazione ad un anno dalla laurea, si osserva un incremento continuo e costante negli anni considerati, mentre i dati relativi al tasso % di occupazione nel settore pubblico evidenziano un aumento significativo dal 2020 al 2021, che si mantiene costante anche nel 2022.
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