Offerta Formativa 2024/25 - Regolamento 2024
Corso di laurea in Ostetricia (abilitante alla professione sanitaria di ostetrica/o)
Attività Formative
Tirocinio |
L'Ordinamento didattico del Corso di Laurea in Ostetricia prevede, al fine del conseguimento del titolo, che lo Studente svolga n. 60 CFU di attività di tirocinio professionalizzante per raggiungere gli obiettivi formativi previsti dalla Tabella XVIII Ter - DM 14.9.1994 n. 740. Il Tirocinio professionale è una strategia formativa che prevede l'affiancamento dello Studente a un professionista esperto (tutor) e in contesti sanitari specifici al fine di apprendere nel luogo di lavoro le competenze previste dal ruolo professionale e già illustrate in forma teorica nelle lezioni frontali (fase dei prerequisiti teorici) e attraverso anche pratica laboratoristica (fase delle sessioni tutoriali preparatorie) . Il Tirocinio professionale è conforme ad uno specifico regolamento (www.med.unipg.it/ostetricia/doc/regolamento_tirocinio.pdf) e prevede una forma di valutazione per ogni periodo di tirocinio che lo studente svolge nelle diversi sedi. Si segnala parere positivo sulla preparazione degli studenti attraverso i giudizi espressi dai tutor di tirocinio mediante le apposite schede di valutazione strutturate. Si allega scheda di valutazione verso lo studente |
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Prova finale |
Caratteristiche della prova finale Presso l’Università di Perugia , per la prova finale (ai sensi dell’art. 7 del DM 19 febbraio 2009) lo studente iscritto alla classe ha la disponibilità di 6 CFU finalizzati alla preparazione della prova finale. La prova finale si compone di: a) una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale; b) redazione di un elaborato di tesi e sua dissertazione. Per essere ammesso a sostenere la prova finale, abilitante all'esercizio professionale, (esame di Laurea), lo studente deve aver regolarmente frequentato per il monte ore complessivo previsto i singoli insegnamenti integrati, aver superato tutti gli esami di profitto previsti, aver effettuato, con positiva valutazione, mediante certificazione,tutti i tirocini formativi previsti. La prova pratica propone allo studente situazioni assistenziali sia in forma scritta, che orale o dimostrativa ed è finalizzata ad accertare il possesso di competenze fondamentali per la pratica ostetrica, quali abilità di pianificazione dell’assistenza, abilità decisionali e tecnico operative. Scopo della tesi è quello di impegnare lo studente in un lavoro di formalizzazione, progettazione e di ricerca, che contribuisca al completamento della sua formazione professionale e scientifica. Il contenuto della tesi deve essere inerente a tematiche o discipline strettamente correlate al profilo professionale Entrambe le fasi delle prova finale si svolgeranno di fronte ad una Commissione nominata dal Rettore e composta a norma di legge, in ottemperanza del Regolamento didattico di Ateneo e dei Regolamenti didattici di Facoltà e di Corso di Laurea. Modalità di svolgimento della prova finale Esame di Laurea in Ostetricia La modalità di svolgimento della prova finale è disciplinata dall'Articolo 9 del Regolamento didattico del CLO a.a. 2024/2025. L'esame di Laurea è diretto all'accertamento della preparazione di base e delle conoscenze ed abilità professionali dello studente. La prova finale ha valore di Esame di Stato abilitante all'esercizio professionale di Ostetrica/o e si compone di: a) Prova Pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale; b) Redazione dell'elaborato di tesi e sua dissertazione con la quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito i fondamenti della metodologia della ricerca Il calendario delle prove finali viene stabilito e reso pubblico dalla Segreteria Didattica nei termini e nei modi previsti dall'art. 50 del Regolamento Didattico di Ateneo vigente, e si articola in due sessioni annuali, la prima autunnale nel periodo ottobre-novembre e la seconda primaverile nel periodo marzo-aprile. Le prove finali relative a ciascun anno accademico debbono svolgersi entro il 30 aprile dell'anno accademico successivo. La prova è sostenuta davanti ad una Commissione nominata dal Rettore, composta da un numero di membri variabile da 9 a 11, di cui almeno 2 designati dall' Ordine della Professione Ostetrica della provincia di Perugia. Le date delle sedute di Laurea sono comunicate al MUR e al Ministero della Salute che possono nominare ed inviare esperti, come loro rappresentanti. In caso di mancata designazione dei predetti componenti, il Rettore esercita il potere sostitutivo. La prova finale può essere ripetuta una sola volta. Il punteggio finale di Laurea è espresso in centodecimi più eventuale lode e viene formato da: 1. La valutazione del curriculum espresso dalla media ponderata (su 110) dei voti conseguiti dallo studente negli esami sostenuti nel triennio, fino ad un massimo di 110 punti; 2. La carriera universitaria nel suo complesso: valutata da +1 a -1 punti, secondo il seguente schema: a. carriere universitarie di 3 anni con valutazione del curriculum compreso tra 102 e 110 avranno un punteggio di +1; b. carriere universitarie di 3 anni con valutazione del curriculum inferiore a 102 avranno un punteggio di 0; c. carriere universitarie di 4 anni con valutazione del curriculum compreso tra 102 e 110 avranno un punteggio di 0; d. carriere universitarie di 4 anni con valutazione del curriculum inferiore a 102 avranno un punteggio di -1. 3. Ogni eventuale lode verrà valutata con un punteggio di 0,1; 4. La partecipazione a progetti Socrates – Erasmus e Placement: valutata 2 punti se con allegata certificazione di avvenuta frequenza di attività di Tirocinio Professionale all'estero, in sedi scelte dallo studente secondo la regolamentazione vigente, in accordo con la struttura competente dell'Ateneo in materia di Traineeship-Erasmus. 5. La pubblicazione di un articolo su rivista scientifica: valutata 1 punto 6. La prova pratica: valutata fino ad un massimo di 4 punti, ripartiti secondo lo schema della Tabella 2 riportata nel file allegato 7. Il contenuto della tesi e la sua discussione: fino ad un massimo di 4 punti, ripartiti secondo lo schema della Tabella 3 riportata nel file allegato 8. La lode può essere presa in considerazione dalla Commissione qualora la valutazione del curriculum espresso con media ponderata su 110 sia superiore a 104 e il punteggio complessivo sia superiore a 111. |