Insegnamento DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA
Nome del corso di laurea | Scienze politiche e relazioni internazionali |
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Codice insegnamento | 10006506 |
Curriculum | Scienze dell'amministrazione |
Docente responsabile | Fabio Raspadori |
Docenti |
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Ore |
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CFU | 9 |
Regolamento | Coorte 2022 |
Erogato | Erogato nel 2024/25 |
Erogato altro regolamento | |
Attività | Affine/integrativa |
Ambito | Attività formative affini o integrative |
Settore | IUS/14 |
Anno | 3 |
Periodo | Secondo Semestre |
Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | Il Corso fornisce agli studenti strumenti cognitivi e di contesto per comprendere in chiave critica il processo di integrazione europea. In quest’ottica saranno evidenziate le principali caratteristiche relative: alla natura dell’Unione e del processo di integrazione; alle competenze della UE ed al loro esercizio; alle istituzioni ed ai principali organi dell’Unione; alle fonti normative; alle procedure di adozione e modifica degli atti europei; al controllo giurisdizionale europeo. Il corso si articola in due parti: parte istituzionale (6 cfu) e parte speciale (3 cfu). Il corso affronta lo studio della parte istituzionale (6 CFU) del Diritto dell'Unione Europea: evoluzione e caratteri dell'integrazione europea; obiettivi, valori e principi dell'UE; il riparto di competenze tra UE e Stati membri; la cittadinanza europea; le Istituzioni dell'UE; i procedimenti interistituzionali; le fonti dell'ordinamento UE; le competenze giudiziarie; i rapporti tra l'ordinamento UE e quello nazionale - adattamento. La parte speciale (soltanto per gli studenti che devono sostenere l'esame da 9 CFU) ha come oggetto: - La partecipazione degli enti locali e del territorio al processo di integrazione europea, con particolare riferimento alle politiche dell’ambiente, dell’energia e di coesione. |
Testi di riferimento | li studenti possono scegliere uno dei seguenti manuali: - U. Villani, Istituzioni di Diritto dell'Unione europea, Cacucci Editore, 2024; - R. Mastroianni - G. Strozzi, Diritto dell'Unione europea. Parte istituzionale, Ult. ed.; - R. Adam - A. Tizzano, Lineamenti di Diritto dell'Unione europea, Giappicchelli, Ult. ed.; Si consiglia vivamente di affiancare allo studio del manuale la consultazione di: - C. CURTI GIALDINO, Codice dell'Unione Europea - Minor, Simone, 2023. Per la parte speciale del programma durante le lezioni il docente fornirà slide e dispense, che verranno caricate anche nella piattaforma Unistudium. |
Obiettivi formativi | Gli obiettivi del corso possono essere così sintetizzati: 1. Fornire agli studenti una conoscenza completa del diritto dell'Unione europea e favorire lo sviluppo della capacità di comprensione del processo di integrazione europea e delle norme e dei principi che regolano i rapporti tra diritto UE e diritto nazionale. 2. Sviluppare la capacità di lavorare con principi e disposizioni in modo personale e ponderato. Gli studenti dovranno saper applicare con successo le nozioni giuridiche apprese durante il corso ai casi pratici, attraverso lo studio di atti ufficiali dell'Unione Europea e, in particolare, della giurisprudenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea. 3. Migliorare il pensiero autonomo degli studenti, discutendo in modo convincente e proponendo argomentazioni rispetto agli argomenti del corso. 4. Favorire l'acquisizione di competenze terminologiche giuridiche. Gli studenti sono tenuti ad esprimere le conoscenze acquisite durante il corso in modo coerente, ben argomentato e con una corretta terminologia tecnico giuridica. 5.Sviluppare capacità di apprendimento autonomo, in modo che - una volta acquisite le competenze di base - gli studenti possano ulteriormente sviluppare e aggiornare la loro conoscenza del diritto UE, applicando il quadro normativo e la giurisprudenza in materia, anche a livello nazionale. 6. Fornire agli studenti nozioni che possano essere loro utili in una prospettiva multidisciplinare; 7. Sviluppare un bagaglio di conoscenze e competenze utili per la carriera professionale degli studenti (come operatori giuridici e della pubblica amministrazione, progettisti europei, consulenti sulle politiche europee, ecc.); 8. Acquisire una buona padronanza relativa agli strumenti di adattamento alla normativa dell'UE. |
Prerequisiti | Al fine di potere seguire e comprendere approfonditamente il corso, è raccomandata un'adeguata conoscenza del diritto pubblico. |
Metodi didattici | Lezioni frontali Attività laboratoriali Seminari partecipazione ad eventi esterni L'insegnamento viene erogato prevalentemente con lezioni frontali tenute dal docente. Le lezioni offrono un quadro completo degli argomenti indicati nel programma; la frequenza del corso permette di sviluppare le competenze e offrire le conoscenze necessarie ai fini del proficuo superamento della prova d'esame. I materiali di approfondimento indicati dal docente durante il corso verranno resi disponibili sulla piattaforma Unistudium. Potranno essere invitati a tenere alcune lezioni dell'insegnamento docenti di altri corsi, esperti o professionisti del settore, in modo tale da offrire agli studenti frequentanti ulteriori contributi o spunti di interesse. L'organizzazione di seminari o convegni di approfondimento di tematiche legate all'insegnamento verrà puntualmente segnalata agli studenti frequentanti interessati, in modo da favorire la partecipazione. Verranno analizzati casi di studio anche tramite presentazioni interattive e giochi di simulazione per gli studenti frequentanti, come parte di un processo dinamico di apprendimento, che prevede un feedback interattivo tra alunni e docente. La frequenza è facoltativa, ma consente di usufruire di un programma di studio specifico, in cui è ampia parte è riservata ad attività d’aula e laboratoriali. |
Altre informazioni | Al termine del corso auspicabilmente gli studenti avranno acquisito una buona comprensione dell'Unione europea come fenomeno giuridico ed il linguaggio tecnico adeguato necessario per descriverlo. Acquisiranno familiarità con il quadro istituzionale dell'UE, il processo decisionale, le fonti ed i loro effetti e saranno in grado di applicare le conoscenze acquisite valutando criticamente casi-studio, al fine di capire se l'UE può agire in un determinato scenario, che tipo di decisioni può adottare quando si applica la legislazione dell'UE, quale diritto/obbligo la stessa stabilisce e per chi. Alla fine del corso, gli studenti dovranno aver acquisito: - un'adeguata conoscenza e comprensione del processo di integrazione europea e delle norme e dei principi che regolano i rapporti tra diritto UE e diritto nazionale; - la capacità di lavorare con principi e norme giuridiche, nonché di applicare le nozioni apprese a casi pratici; - la capacità di interpretare le norme giuridiche studiate e di assumere posizioni adeguatamente argomentate e giuridicamente valide sugli argomenti del corso; - una buona conoscenza della terminologia giuridica relativa al diritto dell'UE; - le competenze di base per sviluppare ulteriormente e aggiornare la loro conoscenza del diritto dell'UE. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | test online; Esame orale; Valutazione di attività laboratoriali di gruppo; La valutazione è espressa con un voto in trentesimi, con eventuale lode. I criteri per la valutazione della prova orale tengono conto della correttezza dei contenuti, della chiarezza argomentativa e delle capacità di analisi critica e di rielaborazione. Durante il corso il docente converserà frequentemente con i propri studenti, stimolando domande e risposte. Durante le lezioni verranno affrontati casi studio, secondo un metodo che valorizzerà grandemente gli approfondimenti individuali, consentendo in buona misura di anticipare durante il corso medesimo la verifica delle abilità conseguite, tradizionalmente svolta durante l'appello d'esame. Verranno valutati positivamente i collegamenti interdisciplinari. |
Programma esteso | Parte istituzionale (Moduli I e 2) I Modulo (3 CFU): Introduzione allo studio del diritto dell'Unione europea: A) Caratteri generali del processo di integrazione (General aspects of the integration process) - le origini dell’idea di Europa unita (the idea of European unity sources ) - Le tre concezioni sul processo di integrazione a confronto (the three integration process conceptions in comparison -Valori comuni europei e obbiettivi generali del Trattato sulla UE (common values and general objectives of the EUT) - Caratteri generali dell'ordinamento dell'Unione (General aspects of the European Union law) - la cittadinanza europea; B) Processo evolutivo (Evolutionary process) - Il processo d'integrazione europea: dalla CEE all'UE - Il Mercato comune europeo (the European Common Market) - Processo di allargamento (Enlargement process) - L’acquisto dello status di membro; C) Il sistema delle competenze di attribuzione (The system of conferral of competences - I principio di attribuzione di competenze (the principel of conferral of competences; - Il sistema delle competenze: competenze esclusive, concorrenti e complementari; - la clausola di flessibilità; - L’esercizio delle competenze (the exercise of competences) - I principi di esercizio delle competenze (the principle of exercise of competences) Modulo II (3 CFU): Sistema istituzionale, fonti giuridiche e controllo giurisdizionale della UE A) Sistema istituzionale - Il quadro istituzionale dell’UE: - il Parlamento europeo, - il Consiglio europeo, - il Consiglio, - la Commissione, - Altre istituzioni ed organi B) Fonti giuridiche - Le fonti primarie. I principi generali. Le fonti derivate: regolamenti, direttive, decisioni, raccomandazioni, pareri, atti atipici. - Le procedure per l'adozione degli atti. - Le garanzie del diritto dell'Unione: effetto diretto, primato, interpretazione conforme C) Sistema di controllo giurisdizionale - La Ue ed il suo sistema di controllo giurisdizionale - La Corte di giustizia dell’Unione europea ; - Il ricorso per l’annullamento degli atti; - Il rinvio pregiudiziale alla Corte di giustizia. - La procedura d'infrazione. Parte speciale: L’Unione europea a favore degli enti territoriali Modulo III (3 CFU): - La politica di coesione e gli enti del territorio - Programmi, Network e premi europei per gli enti del territorio - Le Best Practices europee nel settore della politica ambientale - Laboratori tematici Al termine di ogni lezione il docente è disponibile per chiarimenti o spiegazioni riguardo al programma. |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | SDG nn. 6, 7, 11, 12,13,17 |