Offerta Formativa 2024/25 - Regolamento 2024

Corso di laurea in Scienze dell'educazione

Attività Formative

Tirocinio
Le attività di Tirocinio presso Enti esterni all'Ateneo rappresentano un aspetto essenziale per la conoscenza e l'inserimento lavorativo da parte degli studenti.
Durante il corso gli studenti vengono informati sulle tipologie e sulle modalità dei diversi sbocchi occupazionali presso Enti pubblici e privati.
È stato introdotto il Corso teorico propedeutico al tirocinio professionalizzante con valutazione in itinere e finale. A fronte di questa valutazione positiva lo studente può accedere al tirocinio diretto.
Durante il periodo di tirocinio sono organizzati incontri con esperti, gestori delle strutture educative, testimoni privilegiati, utenti e familiari che usufruiscono dei servizi per l'infanzia e dei servizi socio-educativi.
Per valorizzare la dimensione formativa del Tirocinio, inoltre, sono previste attività didattiche ed incontri con esperti, docenti di altre università italiane e straniere provenienti da atenei europei e nordamericani.
La valutazione degli Enti è raccolta tramite la Scheda valutativa dello studente.
Il monitoraggio delle attività è costante ed avviene attraverso contatti personali tra tutor interni e tutor esterni, mentre la valutazione finale è riportata nella suddetta Scheda. Ciò consente ai tutor interni del CdS di valutare il livello di soddisfazione del servizio erogato e mettere in atto, qualora sia necessario, interventi adeguati.
L'elenco delle Convenzioni aggiornate è pubblicato al seguente link:

Link inserito: http://www.fissuf.unipg.it/files/generale/Scheda_tutor_Scienze_educazione.pdf
Prova finale
Caratteristiche della prova finale
La prova finale consiste nella stesura di un elaborato scritto, relativo ad un contenuto specifico disciplinare o sulla base dell'esperienza maturata nell'ambito del tirocinio o dei laboratori frequentati, seguito e coordinato da un docente del corso. La prova assume carattere di rielaborazione comprensiva delle conoscenze, con particolare attenzione agli obiettivi specifici del corso stesso.
Modalità di svolgimento della prova finale
Per essere ammessi alla prova finale gli studenti devono aver maturato tutti i crediti previsti nelle attività formative del piano di studi e aver superato le relative prove d'esame.
La prova finale consiste nella stesura di un elaborato scritto, relativo ad un contenuto specifico disciplinare o sulla base dell'esperienza maturata nell'ambito del tirocinio o dei laboratori frequentati, seguito e coordinato da un docente del Dipartimento che assume la funzione di Relatore.
Il Relatore può essere affiancato da un Correlatore durante tutto il corso dell'elaborazione. I correlatori possono essere anche docenti universitari non appartenenti all'Ateneo che hanno comunque supervisionato il lavoro in itinere in qualità di esperto delle problematiche affrontate dal candidato.
L'elaborato finale può essere redatto in lingua straniera (inglese, francese, spagnolo).
La discussione della prova finale avverrà in forma pubblica e dinnanzi ad una Commissione composta da un minino di 7 a un massimo di 11 membri e comunque come definito da Regolamento didattico d'Ateneo.
Possono partecipare alle sedute di laurea come ospiti esterni anche i Docenti di altro Ateneo.
Il Rettore nomina la Commissione della prova finale e il relativo Presidente su proposta del Direttore del Dipartimento, sentiti i Coordinatori dei CdS.
Il punteggio che la Commissione potrà attribuire in relazione alla qualità dell'elaborato finale discusso da ciascun laureando andrà da 0 a 7 punti.
La Commissione attribuirà 1 punto agli studenti che si laureano in corso senza differenziazioni di sessioni(regolarità carriera studenti) e 1 punto ulteriore agli studenti che hanno una media ponderata dei voti non inferiore a 100.
Il voto di laurea è dunque definito dalla seguente formula.
• M =media ponderata dei voti del curriculum
• Q= punteggio attribuito dalla Commissione in relazione alla qualità dell'elaborato finale
• premialità1 = 1 punto per eventuale laurea in corso
• premialità2 = 1 punto se M > 100 (la media ponderata è uguale o maggiore di 100)
M + Q+ (premialità1) + (premialità2)
La nota ha valore retroattivo.
I CFU attribuiti all'elaborato finale sono 4.
La Commissione di laurea si riunisce secondo la data indicata dal calendario tesi la cui pubblicazione sul sito del Dipartimento F.I.S.S.U.F. vale come convocazione formale per i candidati.
Tutti i docenti del CdS sono tenuti a rendersi disponibili come commissari in caso di convocazione.
L'eventuale non disponibilità dovrà essere giustificata da certificato medico.
Norme per la redazione della relazione finale
La Relazione finale dovrà essere redatta dallo studente in modo standardizzato:
1. dimensioni: fogli formato A4 con numerazione progressiva delle pagine;
2. modello di pagina: 24 righe per pagina; margine sinistro 2,4 cm; margine destro 2,5 cm;margine superiore 2,5 cm; margine inferiore 2,5;
3. interlinea: 1,5;
4. carattere: Times New Roman;
5. stile carattere: normale;
6. dimensione carattere: 12.
7. La lunghezza massima consigliata per l'elaborato è di 80.000 battute (spazi e note inclusi), esclusa la bibliografia ed eventuali tabelle, fatte salve indicazioni del Relatore.
Non esiste una lunghezza minima.
Sarà il Relatore a valutare e approvare l'adeguatezza del formato dell'elaborato prodotto
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