Offerta Formativa 2024/25 - Regolamento 2024

Corso di laurea in Politiche e servizi sociali

Presentazione

Obiettivi formativi specifici
Il corso di laurea magistrale in Politiche e servizi sociali mira alla formazione delle figure professionali di assistente sociale specialista e di dirigente di imprese sociali. Il percorso formativo prevede che gli studenti siano in grado di comprendere la complessità del sociale, acquisendo competenze di programmazione e di progettazione sociale, di orientare la professionalità nell’ambito di un welfare mix, che richiede competenze nel settore pubblico e del privato sociale. Per arrivare a queste competenze lo studente acquisirà competenze nel settore della programmazione sociale, della governance delle politiche pubbliche, del welfare aziendale, dei processi di valutazione sociale. Accanto a queste, verranno fornite competenze in grado di leggere le problematiche del territorio, dalle dinamiche antropologiche migratorie e interculturali, a quelle dello sviluppo rurale e della rigenerazione urbana, alla sociologia delle reti sociali. Nel campo giuridico si affronteranno le complesse problematiche del management pubblico, della partecipazione politica e del diritto di famiglia e dei minori. Sul piano psicologico verranno affrontate le tematiche relative allo sviluppo delle rete telematiche. Per quanto l'area di formazione riguardante l'impresa sociale, verranno fornite competenze nel campo dell’economia dell’innovazione, dell’economia dell’impresa sociale, del diritto della sicurezza sociale, del diritto dei contratti e delle imprese, delle strategie di comunicazione d’impresa, per fornire agli studenti una formazione specifica nell’ambito del terzo settore, oggi sempre più presente nel welfare mix italiano. Il corso cerca di valorizzare al meglio le sinergie tra le due figure professionali, sia nella individuazione delle specializzazioni dei docenti, sia attraverso un mutamento della didattica, con specifiche attività di formazione, riguardanti laboratori di ricerca sociale coordinati da gruppi di docenti con obiettivi specifici, attività di seminari, stages. Il lavoro di gruppo dei docenti stimolerà la discussione e la partecipazione, per migliorare le capacità progettuali e gestionali degli studenti. L'aspetto formativo e lo sviluppo delle capacità relazionali e organizzative sarà uno degli obiettivi principali del corso, attraverso sia le lezioni frontali che una didattica innovativa.
Descrizione del percorso formativo
Il corso di studio in breve
Il Corso Magistrale è finalizzato a formare le figure professionali dell'Assistente sociale specialista e del Dirigente di impresa sociale, in un'ottica interdisciplinare.
Il corso prevede due diversi curricula, il primo orientato a formare un professionista capace di predisporre la pianificazione, la progettazione e l'organizzazione di interventi sistematici di politica sociale, il secondo finalizzato a formare un/a professionista in grado di proporre, coordinare e gestire servizi nel privato sociale, tenendo conto dei nuovi bisogni che emergono da contesti diversi, per essere in grado di proporre imprese sociali in un'ottica di innovazione e di sostenibilità. Entrambi i curricula sono organizzati in 9 esami fissi e a scelta, capaci di orientare gli/le studenti su percorsi formativi maggiormente personalizzati. È inoltre previsto un tirocinio professionalizzante di 10 CFU presso enti territoriali pubblici e del privato sociale. Le attività didattiche si svolgono attraverso lezioni frontali, attività seminariali, esercitazioni e la proposta di un laboratorio di agricoltura sociale.
Informazioni dettagliate sull'offerta didattica e sugli insegnamenti sono disponibili nel sito www.scipol.unipg.it e su https://scipolorienta.unipg.it/laurea-magistrale-in-politiche-e-servizi-sociali/
Conoscenze richieste per l'accesso
Per tutti gli studenti, l'accesso è condizionato al possesso di requisiti curriculari consistenti nel conseguimento della laurea nella classe in Servizio sociale (L-39 ai sensi del DM 270/04) o in Scienze del Servizio sociale (6 ai sensi del DM 509/99) o in altre classi che possono essere indicate nel regolamento didattico del corso di studi.
In alternativa al conseguimento di una delle lauree triennali indicate, lo studente può accedere al corso laddove sia in possesso di 60 CFU in settori scientifico-disciplinari coerenti con la formazione di base necessaria per frequentare il corso di laurea magistrale e definiti nel regolamento didattico del corso di studio.

E' inoltre richiesto un livello di conoscenza di una lingua europea equiparabile al livello B1 del framework europeo.

Indipendentemente dai requisiti curriculari, per tutti gli studenti è prevista una verifica della personale preparazione, con modalità stabilite dal regolamento didattico.

Non sono previsti debiti formativi, ovvero obblighi formativi aggiuntivi, al momento dell'accesso.
Modalità di ammissione
L'accesso al corso di studio è subordinato alla verifica del possesso dei requisiti curriculari e della preparazione personale.
Per quanto riguarda i requisiti curriculari, le conoscenze necessarie per l'accesso al Corso di laurea magistrale si conseguono di norma attraverso la laurea di primo livello nella classe di laurea L-39 – SERVIZIO SOCIALE o lauree degli ordinamenti previgenti ad essa equiparate.
Qualora lo studente /la studentessa abbia conseguito un diploma di laurea di primo livello in una classe di laurea diversa, l'accesso al corso di laurea magistrale è consentito a condizione di aver conseguito almeno 60 crediti in in uno o più settori scientifico-disciplinari:
SPS/01,02,04,07-10,12;
IUS/01,07-10,14,17;
M-DEA/01;
M-FIL/03;
M-PED/01,04;
M-PSI//01,04-08;
MED/25,42;
SECS-P/01,02;
SECS-S/05.
Qualora lo studente /la studentessa abbia conseguito un diploma di laurea di primo livello in una classe di laurea diversa, il percorso formativo offerto dalla laurea magistrale non sostituisce la formazione di base della laurea triennale in Servizio sociale per una adeguata preparazione all'Esame di stato per l'accesso alla professione di Assistente sociale (Albo B) e Assistente sociale specialista (Albo A).
Qualora invece lo studente/la studentessa fosse interessato/a ad acquisire le competenze necessarie per sostenere l'esame di Stato, una volta accertato il possesso dei requisiti per l'accesso al corso di studio, può seguire il piano di studio consigliato a tale scopo.
È inoltre richiesto un livello di conoscenza di una lingua europea equiparabile al livello B1 del framework europeo.

Sono in possesso dei necessari requisiti di preparazione personale coloro che abbiano conseguito la laurea triennale con una votazione pari o superiore a 90/110. Nel caso la votazione conseguita sia inferiore a quella indicata, per l'accesso al corso è richiesto il superamento di una prova di verifica della preparazione personale prima della immatricolazione nelle date indicate nel sito del Dipartimento.

Ai fini del raggiungimento dei requisiti curriculari per l'accesso al corso, è possibile iscriversi ai corsi singoli, come indicato nel Regolamento procedure e tasse di Ateneo, fino ad un massimo di 30 crediti formativi.
Orientamento in ingresso
La Commissione per l'orientamento in ingresso è coordinata dalla Delegata Dott.ssa Claudia Mantovani, nominata dal Direttore del Dipartimento, e si avvale della collaborazione della Commissione Orientamento, Comunicazione e Promozione del Dipartimento, coordinata dalla Prof.ssa Rita Marchetti. Complessivamente fanno parte delle due commissioni 8 docenti, 2 unità di personale TA e 3 rappresentanti degli studenti.

L'attività di orientamento è svolta sia presso la propria struttura, sia a distanza su Teams, sia, su richiesta, presso le scuole.

Per il CdS, si segnalano le seguenti attività.
- Nel quadro dell'iniziativa OPEN DAY UNIPG 2024 (18-19 aprile 2024), il Dipartimento presenterà i suoi corsi triennali presso il Barton Park di Perugia.
- Il Dipartimento parteciperà all'iniziativa UNIPGORIENTAEXPRESS (7-18 maggio 2024) con tre lezioni-tipo, una per ciascun corso di laurea triennale. Tali lezioni saranno erogate in modalità a distanza e rivolte ad un'ampia platea di studenti e studentesse delle scuole superiori, umbre e non solo.
- Il Dipartimento collabora attivamente alla realizzazione dei corsi di orientamento nelle scuole nell'ambito della convenzione finanziata dal PNRR - Missione 4 “Istruzione e ricerca” Investimento 1.6 “Orientamento attivo nella transizione scuola-università” e coordinata dall'ufficio orientamento di ateneo. Grazie alla collaborazione di oltre 15 docenti sono stati proposti alle scuole tre corsi di orientamento di 15 ore che sono in corso di erogazione nei mesi di gennaio-maggio 2024 presso numerosi istituti del territorio umbro a cui hanno partecipato circa 200 studenti e studentesse:
1. “Le sfide della politica nel mondo globale”
2. “Questioni sociali, sostenibilità, diritti, comunità: sfide per il futuro”
3. “Comunicazione e informazione dalla TV all'era digitale”
4. “Interpretare la contemporaneità: economia, politica, diritto” (quest'ultimo in collaborazione con il Dipartimento di Economia e il Dipartimento di Giurisprudenza)

Per quanto riguarda le iniziative di Dipartimento
(di cui alla pagina https://scipol.unipg.it/studenti/orientamento-studenti-e-comunicazione):
- Il Dipartimento, grazie al fondo assegnato al Dipartimento di Scienze politiche con il Piano di Orientamento e Tutorato “POT 9 – [GPS.UNI] - GEOLOCALIZZAZIONE POLITICO-SOCIOLOGICA PER ORIENTARSI NEL MONDO UNIVERSITARIO. DALLA SCUOLA ALL'UNIVERSITÀ: SAPER SCEGLIERE PER SAPER SPERIMENTARE”, ammesso a finanziamento con Decreto del Segretario Generale del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca n. 1327 del 10 agosto 2023, nell'ambito dell'azione “C - Pratiche laboratoriali” ha organizzato nell'a.a. 2023-2024 due laboratori nelle scuole:
1. “Emozioni, relazioni interpersonali e società. Teorie e percorsi laboratoriali”. Laboratorio di 6 ore tenuto dal Prof. Lorenzo Bruni (marzo 2024). Studenti partecipanti: 4 classi dell'Istituto “Da Vinci” di Umbertide: (circa 80)
2. “Il mio posto nel mondo la nostra idea di cittadinanza”. Laboratorio di 20 ore coordinato dalla Prof.ssa Alessandra Valastro con la collaborazione della Dott.ssa Irene Phellas (aprile 2024). : Studenti partecipanti: 8 studenti delle classi IV e V del liceo “Pieralli” di Perugia
- Il Dipartimento ha sottoscritto una convenzione triennale con l'Istituto “Capitini” di Perugia che facilita il contatto e la collaborazione con la scuola per tutte le iniziative di orientamento.
Orientamento e tutorato in itinere
L'orientamento in itinere si esprime attraverso diverse modalità di erogazione.
Per le attività di orientamento coordinate e programmate dall'ateneo si veda il documento allegato.

Attività di Dipartimento:
- Attività di tutorato in itinere è svolta da tutti i docenti del CdS, tipicamente durante le ore di ricevimento ed è rivolta ad assistere nella risoluzione di problemi legati alla condizione di studente e al metodo di studio.
- Sono previsti, inoltre, docenti di riferimento tutor ai quali gli studenti possono rivolgersi in caso di necessità per richiedere un servizio di tutorato personale e per concordare le corrispondenti modalità di svolgimento.
I docenti a tal fine designati per il corso di Politiche e servizi sociali sono
- Sono previsti tutor identificati tra gli studenti capaci e meritevoli, ai sensi della legge n. 170/2003 che aiutano gli studenti con l'organizzazione del piano di studi e altri aspetti legati alle attività didattiche del corso.
- Per la scelta del tirocinio/stage è previsto uno sportello apposito, curato dalla dott.ssa Flavia Baldassarri, che ascolta le esigenze e le aspirazioni dello/della studente e lo orienta verso la soluzione più idonea al completamento della formazione (https://scipol.unipg.it/studenti/corsi-iscrizione-e-gestione-cfu/stage-tirocini)
- È inoltre previsto un servizio di tutorato rivolto agli studenti stranieri in ingresso e agli studenti italiani che si recano per periodi di studio presso università estere convenzionate. (https://scipol.unipg.it/studenti/area-internazionale/orientamento-e-tutorato)

In applicazione delle Leggi n.104/92 e n.17/99, l'Università degli studi di Perugia ha attivato iniziative intese a garantire agli studenti disabili pari opportunità nella fruizione del percorso universitario. Il Consiglio di Dipartimento ha nominato la Dott.ssa Amina Maneggia quale docente responsabile dei servizi per gli studenti con DSA o disabilità (https://scipol.unipg.it/studenti/servizi/disabilita-dsa)

Attività comunicativa
L'attività di comunicazione e promozione del Dipartimento di Scienze politiche è coordinata dalla Commissione Orientamento, Comunicazione e Promozione e si è avvalsa in passato della collaborazione di una società esterna. La comunicazione del Dipartimento prevede in alcuni periodi dell'anno di campagne Google Ads® per la promozione dei tre corsi di laurea triennali (Scienze della comunicazione, Scienze politiche e relazioni internazionali, Servizio sociale). Il Dipartimento gode di una sua propria identità visiva e mantiene regolarmente aggiornato il suo sito www.scipol.unipg.it ed il sito http://scipolorienta.unipg.it/ con tutte le informazioni sulla sua offerta formativa attiva. Inoltre, sta lavorando ad un nuovo layout grafico del sito www.scipol.unipg.it.
Il Dipartimento è sui principali social (Facebook, Instagram, Twitter, YouTube) ed ha recentemente attivato anche un canale Telegram.
Numero degli iscritti
Il nuovo corso di laurea magistrale, introdotto nell'A.A. 2019-20, ha visto un incremento nel numero complessivo degli iscritti, che passano da 61 a 65 e infine a 69 unità.
La gran parte degli iscritti al primo anno proviene dall'Ateneo perugino, anche se si registrano casi di ingresso da altri Atenei: 10 su 38 nel 2020-21, 5 su 27 nel 2021/2022, e 5 su 32 nel 2021/2022. Rimane come riflessione importante il fatto che siano moltissimi i laureati alla triennale Servizio Sociale del Dipartimento di Scienze Politiche che decidono di proseguire il loro percorso di studio nelle magistrali offerte dallo stesso dipartimento.
Riguardo al voto ottenuto alla laurea triennale di provenienza, la maggior parte degli/delle iscritti/e rientra sempre nella classe di voto intermedia (quella che va da 91 a 105 centesimi) con 20 unità. Segue la classe di voto superiore (quella che va da 106 a 110) con 9 unità, mentre emergono solo 3 unità nella classe di voto inferiore (quella con votazione inferiore al 90).
Il voto medio per anno accademico è elevato e si attesta sul 28. Anche i valori del numero di iscritti/e al primo anno con esami, la media di Cfu e la media voti relativi all'ultimo anno accademico sono elevati (rispettivamente 27, 28.1 cfu e voto medio 27.3), e si registrano lievi aumenti rispetto all'anno precedente.
Risultati in termini di occupabilità
I dati dell'Indagine Alma Laurea relativi alla condizione occupazionale, a uno, tre e cinque anni dalla laurea, delle persone laureate nel corso del 2021 (anno di indagine 2022, dati aggiornati ad aprile 2023) si riferiscono a 24 persone intervistate. L'indagine permette anche di mettere a confronto i dati relativi al corso di laurea magistrale in politiche e servizi sociali dell'Ateneo perugino con quelli erogati dagli altri atenei della ripartizione territoriale Centro Italia – migliore termine di raffronto date le simili caratteristiche socio-economiche che accomunano le regioni dell'“Italia di mezzo”.
I valori del tasso di occupazione delle persone laureate nell'Ateneo perugino a un anno dal conseguimento del titolo sono equivalenti a quelli relativi al Centro Italia (70.8 e 70.1%); quelli a tre anni vedono il prevalere dell'Università di Perugia su quelle del Centro (93.3 contro 83.2%); a cinque anni dalla laurea la situazione si inverte, con il 77.8% dei laureati a Perugia e l'80.1% dei laureati della classe Centro.

Il tempo di ingresso nel mercato del lavoro dei laureati nell'Ateneo perugino a 5 anni dalla laurea (6.9 mesi) è uguale a quello impiegato dai laureati nella classe centrale (6.8).

La retribuzione mensile netta media ottenuta dai/dalle laureati/e perugini/e è inferiore a quella percepita dai/dalle laureati/e nella classe Centro a uno e tre anni dalla laurea. Infatti, la retribuzione mensile netta media percepita per le persone laureate nell'Ateneo perugino è pari a 974 euro a un anno dalla laurea e 1183 euro a tre anni dalla laurea contro, rispettivamente, i 1139 e 1304 euro della classe centrale. Al contrario, la retribuzione mensile netta media percepita è superiore per le persone laureate nell'Ateneo perugino a cinque anni dalla laurea (1433 euro) rispetto a quelle della classe centrale (1347 euro).

Le competenze acquisite con la laurea vengono utilizzate in misura elevata soprattutto a cinque anni dal conseguimento della laurea. Ad un anno dalla laurea sono il 47.1% degli intervistati a dichiarare di utilizzare le competenze acquisite in modo elevato (contro il 51.0% della classe Centro), a tre anni il dato scende al 21.4% (contro il 61.7% della classe di centro). A 5 anni, invece, ben il 64.3% dichiara di utilizzare le competenze acquisite in modo elevato (contro il 57.5% della classe Centro).
Va registrata, infine, una ampia soddisfazione per il lavoro svolto, che raggiunge il valore di circa 7.6 a 5 anni dalla laurea (a livello di Ateneo, valore analogo a quello della classe Centrale) su una scala da 1 a 10.
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