Offerta Formativa 2024/25 - Regolamento 2024

Corso di laurea in Scienze politiche e relazioni internazionali

Prospettive

Risultati di apprendimento attesi
Autonomia di giudizio
Il laureato in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali:
- ha la versatilità, la duttilità mentale, la flessibilità nell'utilizzare una pluralità di approcci, l'ampiezza di conoscenze consentite da un processo formativo a cui concorrono, ciascuna con il proprio corpus disciplinare e i propri metodi, materie così diverse fra loro come quelle giuridiche, economiche, sociologiche, storiche, politologiche, linguistiche e statistiche;
- è capace di operare in una società dinamica, aperta e innovativa, fortemente inserita nella dimensione europea e internazionale;
- ha la capacità di esprimersi in maniera appropriata attraverso la padronanza di informazioni e conoscenze relative alle principali problematiche ed istituzioni nazionali e internazionali;
- possiede autonoma capacità di giudizio sui diversi aspetti delle scelte istituzionali, economiche e sociali nazionali e internazionali;
- è in grado di elaborare in autonomia relazioni e rapporti per le strutture pubbliche o private in cui è impiegato;
- è in grado di mettere a punto dossier documentativi su aspetti specifici richiesti dalla struttura in cui opera come attività preparatorie delle deliberazioni successive;
- è in grado di organizzare autonomamente consulenze in ufficio, agenzie private a contatto col pubblico;
- possiede autonoma capacità di giudizio sui diversi aspetti della attività amministrativa degli enti in cui è impiegato e sulle scelte operative e tecniche connesse;
- ha la consapevolezza del ruolo di servizio delle attività pubbliche e private di cura dei bisogni della collettività;
- ha la capacità di applicare dinamiche di innovazione e di semplificazione;
- è in grado di raccogliere elementi e informazioni in un dato ambiente organizzativo utili ad analizzare, valutare e modificare, rivedere processi di organizzazione del lavoro, modelli e canali di relazioni con altre organizzazioni.

L'autonomia di giudizio sopra descritta è acquisita dallo studente attraverso la pratica di un ragionamento articolato su molteplici piani che gli proviene dalla pluralità di discipline di cui è composto il percorso di studi ed è accertata attraverso prove di esame scritte e orali e relazioni scritte. Strumenti fondamentali sono il dibattito in aula e l'organizzazione di attività seminariali e di gruppo volte a far emergere la capacità critica e l'autonomia di giudizio di ciascun studente, oltre che l'abitudine al confronto con altre opinioni.
Abilità comunicative
Il laureato in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali:
- acquisisce una buona padronanza dei lessici specialistici di diverse discipline, come pure competenze comunicative atte a permettere il lavoro autonomo o in equipe, anche in un ambiente internazionale, nel settore sia pubblico che privato;
- acquisisce abilità comunicative per confrontarsi con interlocutori specialisti e non specialisti nel settore in cui si troverà ad operare;
- è in grado di individuare problemi e di prospettare la soluzione a questi anche grazie alla capacità di autonoma raccolta e interpretazione dei dati maturate nell'ambito dello studio;
- è in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, le lingue straniere apprese e approfondite, in modo che la padronanza di linguaggio consenta scambi di informazioni generali e specifiche nonché una relazionalità più agevole;
- acquisisce capacità relazionali per operare bene sia all'interno della struttura in cui è assunto sia all'esterno con il pubblico fruitore dei servizi;
- acquisisce la capacità di impiegare la comunicazione con cittadini ed utenti come strumento di miglioramento delle prestazioni;
- acquisisce la capacità di recepire attraverso la comunicazione e le relazioni esterne gli elementi di forza e di debolezza delle prestazioni fornite.

Le abilità comunicative sono acquisite dallo studente attraverso l'apprendimento della pluralità di lessici specialistici connessi alle diverse discipline in cui si articola il corso di laurea e attraverso lo studio delle principali tecniche di comunicazione. Aspetto qualificante è l'apprendimento delle lingue diverse dall'italiano, sviluppato attraverso attività formative obbligatorie per tutti. La verifica delle abilità comunicative avviene attraverso prove di esame scritte e orali e relazioni scritte. nonché attraverso il confronto dialettico con il docente nella preparazione e nella redazione dell'elaborato richiesto come prova finale.
Capacità di apprendimento
Il laureato in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali:
- acquisisce un'adeguata capacità di comprendere i processi istituzionali di base e di internazionalizzazione nelle loro cause e linee evolutive;
- acquisisce le conoscenze fondamentali per operare a livello intermedio nelle imprese, nelle istituzioni, negli uffici territoriali e nazionali e nelle organizzazioni internazionali;
- acquisisce gli strumenti conoscitivi adeguati per aggiornare e approfondire le proprie competenze e per migliorare le proprie conoscenze;
- acquisisce le conoscenze fondamentali e di base per proseguire gli studi specialistici nella vasta gamma delle Scienze politiche;
- acquisisce gli strumenti conoscitivi adeguati per aggiornare e approfondire le proprie competenze, per migliorare le proprie conoscenze;
- acquisisce gli strumenti conoscitivi adeguati all'attivazione dei processi di innovazione e miglioramento delle funzioni e dei servizi.

Le capacità di apprendimento sono acquisite dallo studente attraverso la frequenza nell'ambito dei corsi in cui si articola il Corso di Laurea di attività formative volte a sviluppare un metodo di studio e di ricerca autonomo nei diversi ambiti disciplinari e sono verificate per mezzo di prove di esame scritte e orali e relazioni scritte.
Conoscenza e comprensione
Il laureato in Scienze Politiche e relazioni internazionali:
- possiede la padronanza degli strumenti necessari per analizzare e comprendere le problematiche istituzionali, amministrative, sociali, giuridiche ed economiche della società nazionale nel contesto delle più ampie dinamiche del sistema globale;
- possiede gli strumenti concettuali e metodologici di base del diritto, dell'economia, delle discipline sociologiche, della politologia, della storia, della rilevazione statistica, settori dei quali è in grado di approfondire anche la dimensione e la prospettiva internazionale;
- è altresì in grado di interpretare i fenomeni politico-sociali, i processi decisionali e le strutture organizzative che caratterizzano la società contemporanea;
- ha la capacità di acquisire ed elaborare in modo continuativo dati e informazioni attraverso canali informatici, istituzionali e centri di ricerca, collocandoli nella loro evoluzione storica e valorizzandone le implicazioni multidisciplinari;
- sa muoversi con categorie appropriate fra analisi storico-sociale e pratica delle dinamiche pubbliche e istituzionali;
- possiede conoscenze adeguate nel campo dell'analisi sociale, storica, economica e quantitativa delle dinamiche pubbliche e istituzionali, che gli consentono di valutare i processi e i risultati dell'attività pubblica e privata di servizio;
- possiede competenze di base nei diversi campi della regolazione che più direttamente coinvolgono l'amministrazione pubblica e la prestazione di servizi di interesse generale;
- è in grado di interpretare i processi sociali e le politiche pubbliche dell'amministrazione in cui opera. Le conoscenze e le capacità di comprensione sopra descritte vengono acquisite dallo studente attraverso gli studi multidisciplinari proposti dal Corso di laurea e attraverso la partecipazione alle attività didattiche e seminariali e sono accertate tramite prove di esame orale e relazioni scritte.

I risultati di apprendimento attesi vengono conseguiti attraverso diversi strumenti didattici, quali:
- lezioni frontali;
- esercitazioni;
- seminari;
- lavori di gruppo;
- discussione di casi di studio.
La valutazione e la verifica del raggiungimento degli obiettivi formativi in termini di conoscenza e comprensione avviene principalmente attraverso esami scritti e orali alla fine del corso ed elaborazioni scritte e lavori di gruppo svolti nel periodo di lezione. Le attività di verifica sono finalizzate a valutare l'apprendimento dei concetti e delle nozioni trasmessi nell'ambito dei singoli insegnamenti.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali:
- possiede conoscenze e capacità interdisciplinari per la comprensione e per lo sviluppo delle strategie operative all'interno dei rapporti complessi del sistema delle relazioni internazionali;
- possiede le tecniche di base per lo studio qualitativo e quantitativo dei fenomeni collettivi ed è capace di elaborare relazioni per individuare la soluzione dei problemi emersi dallo studio;
- possiede le conoscenze fondamentali degli strumenti metodologici, statistici ed economici per studiare e comprendere i fenomeni economici e sociali ed è in grado di fornire agli enti pubblici o alle aziende private in cui è impiegato tutti gli elementi necessari in base ai quali tali enti possano assumere le adeguate decisioni;
- è in grado di applicare le proprie conoscenze generali a tutti i problemi di tipo economico-sociale e istituzionale-organizzativo ed è anche in grado di seguire ed applicare linee operative e gestionali non particolarmente complesse se si trova a gestire con responsabilità strutture pubbliche o private;
- conosce gli strumenti metodologici, statistici, giuridici ed economici per interpretare i processi economici, sociali e ambientali di una comunità ed è in grado di fornire agli enti pubblici o aziende private in cui è impiegato gli elementi necessari per adottare i conseguenti atti deliberativi o d'impegno;
- è capace di contribuire operativamente alla realizzazione degli obiettivi di indirizzo delle amministrazioni in cui opera;
- è in grado di applicare processi innovativi nell'organizzazione e nella gestione; di concorrere alla semplificazione nei rapporti tra enti e cittadini per meglio soddisfare gli utenti dei servizi; di applicare conoscenze generali a problemi di tipo economico, sociale, istituzionale e organizzativo nonché a specifici progetti operativi con una scelta consapevole di appropriati metodi e approcci teorici.

Le capacità di applicare conoscenza e comprensione sopra elencate saranno acquisite attraverso vari tipi di strumenti didattici, quali:
- lezioni frontali;
- discussione di casi di studio;
- lavori di gruppo;
- partecipazione a seminari e dibattiti e coinvolgimento in attività di ricerca.
La verifica delle capacità di applicare conoscenza e comprensione avviene valutando l'effettiva capacità di riflessione critica da parte degli studenti, sollecitata dalle attività svolte in aula e nell'ambito delle prove di esame, scritte e orali. Un ulteriore strumento di verifica della capacità di applicare le conoscenze è costituito dalla valutazione delle eventuali attività di tirocinio e stage da parte del docente e dell'ente ospitante.
Sbocchi occupazionali e professionali
Sbocchi
Il laureato in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali, in considerazione della multidisciplinarietà delle competenze acquisite, è posto in grado:
- di proseguire la propria formazione in ambito universitario nelle lauree magistrali e nei master di primo livello in diversi ambiti disciplinari e in una pluralità di settori;
- di impiegare le proprie competenze in vari ambiti del settore pubblico e del settore privato, in qualità di:
- funzionario in amministrazioni pubbliche, servizi alla collettività e terzo settore;
- funzionario in organizzazioni comunitarie e internazionali;
- quadro in imprese private operanti a livello nazionale e internazionale;
- operatore con funzioni di responsabilità in partiti, sindacati e associazioni a carattere socio-politico;
- funzionario in organizzazioni non profit e non governative;
Accesso a studi ulteriori
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