Insegnamento STORIA DELL'EUROPA MODERNA
Nome del corso di laurea | Lingue, letterature comparate e traduzione interculturale |
---|---|
Codice insegnamento | 10999209 |
Curriculum | Lingue e studi sulla traduzione |
Docente responsabile | Erminia Irace |
Docenti |
|
Ore |
|
CFU | 6 |
Regolamento | Coorte 2023 |
Erogato | Erogato nel 2024/25 |
Erogato altro regolamento | |
Attività | Caratterizzante |
Ambito | Discipline linguistico-letterarie, artistiche, storiche, demoetnoantropologiche e filosofiche |
Settore | M-STO/02 |
Anno | 2 |
Periodo | Primo Semestre |
Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | italiano |
Contenuti | Una rivoluzione culturale nell’età del Rinascimento: scrivere la storia del mondo e riorganizzare le informazioni nell’epoca dell’invenzione della stampa e delle scoperte geografiche. Argomenti che saranno trattati durante le lezioni e saranno oggetto dell’esame: a) l’impatto della stampa a caratteri mobili e delle scoperte geografiche nella cultura del Rinascimento in Italia e in Europa, secoli XV-XVI; b) il confronto tra l’Europa e i nuovi mondi: rinnovamento del genere letterario della descrizione, riconfigurazione dei generi storiografici; scrivere la storia del mondo: il genere delle “storie universali”; c) l’afflusso e le modalità di circolazione delle informazioni, nuove modalità di organizzazione del sapere; la “biblioteca universale” di Fernando Colombo. |
Testi di riferimento | 1) Giuseppe Marcocci, Indios, cinesi, falsari. Le storie del mondo nel Rinascimento, Roma-Bari, Laterza, 2016; 2) Edward Wilson-Lee, Il catalogo dei libri naufragati. Il figlio di Cristoforo Colombo e la ricerca della biblioteca universale, Torino, Bollati Boringhieri, 2023. Entrambi i volumi sono disponibili in formato sia cartaceo sia ebook. Il programma è valido anche per gli studenti non frequentanti. Per gli studenti con disabilità e/o DSA certificati sono contemplate misure compensative come previsto dalle indicazioni dell’Ateneo (https://lettere.unipg.it/home/disabilita-e-dsa). |
Obiettivi formativi | L’insegnamento intende essere un laboratorio nell'apprendimento della storia, approfondendo le metodologie di analisi delle fonti storiche e la valorizzazione delle fonti alla luce delle più recenti interpretazioni storiografiche, al fine di perfezionare le conoscenze e le abilità degli studenti mediante l’analisi dello specifico argomento monografico oggetto del corso. Particolare cura sarà posta allo sviluppo delle abilità inerenti l’analisi e l’interpretazione delle questioni storiche e storiografiche riguardanti il tema oggetto del corso. La medesima attenzione sarà posta nello sviluppo delle abilità inerenti l’argomentazione storiografica e le abilità riguardanti l’interpretazione di temi, documenti e questioni concernenti l’argomento trattato nel corso. |
Prerequisiti | È molto importante la buona conoscenza delle principali scansioni cronologiche, dei principali avvenimenti e delle principali questioni relative alla storia europea di età moderna. È importante la capacità di utilizzare un appropriato linguaggio storico-critico. I medesimi prerequisiti sono richiesti anche agli studenti che sostengono l’esame da non frequentanti. |
Metodi didattici | Lezioni frontali in presenza con ricorso anche a presentazioni in powerpoint. Il ricorso alla modalità telematica sincrona (piattaforma Teams) sarà organizzata sulla base delle indicazioni fornite dall’Ateneo. |
Altre informazioni | a) informazioni dettagliate saranno fornite durante le lezioni; b) informazioni e materiali utili per la preparazione dell’esame sono reperibili sulla piattaforma Unistudium: https://www.unistudium.unipg.it/unistudium/login/index.php alla pagina dedicata a questo insegnamento. Attenzione: gli studenti che non possono frequentare le lezioni (es. studenti lavoratori) e gli studenti con disabilità e/o DSA devono contattare via mail la docente (al recapito erminia.irace@unipg.it) all’inizio delle lezioni al fine di concordare un colloquio (in presenza oppure su Teams) al fine di concordare le modalità di svolgimento dell’esame. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Colloquio orale della durata di circa 20 minuti intorno agli argomenti oggetto del corso. La verifica è finalizzata a valutare, in particolare, il possesso da parte degli studenti di abilità critico-interpretative che attestino la buona comprensione e la capacità di esporre in maniera complessa e argomentata le tematiche oggetto di analisi. Non indispensabili, ma molto ben apprezzate saranno le abilità dimostrate dagli studenti nel saper collegare le conoscenze relative all’esame con le conoscenze riguardanti discipline affini a questo insegnamento, quali la storia medievale, la storia contemporanea, la storia letteraria di età moderna. Il raggiungimento da parte dello studente della capacità di esprimere una visione approfondita dei temi affrontati (elaborata anche sulla scorta dell’attento studio dei testi compresi nel programma), unita a una buona padronanza espressiva e di linguaggio storiografico, sarà valutato con valutazioni buone o eccellenti (da 27/30 a 30 e lode/30). Una conoscenza più superficiale degli argomenti, unita a capacità espressive poco appropriate, si tradurrà in valutazioni discrete (da 24/30 a 26/30). Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del programma d'esame – condurranno a valutazioni sufficienti (da 18/30 a 23/30). Notevoli lacune formative, linguaggio inappropriato e incapacità di orientarsi negli argomenti oggetto di esame saranno valutati negativamente. Per gli studenti con disabilità e/o DSA certificati sono contemplate misure compensative come previsto dalle indicazioni dell’Ateneo (https://lettere.unipg.it/home/disabilita-e-dsa). |
Programma esteso | La stampa, le scoperte geografiche e L’ampliamento degli orizzonti nell’età del Rinascimento: la stampa, le informazioni, la scrittura delle “storie universali”. a) l’impatto della stampa a caratteri mobili e delle scoperte geografiche nella cultura del Rinascimento in Italia e in Europa, secoli XV-XVI; b) il confronto tra l’Europa e i nuovi mondi: rinnovamento del genere letterario della descrizione, riconfigurazione dei generi storiografici; le “storie universali”; c) l’afflusso di nuove informazioni, nuove modalità di organizzazione del sapere; la “biblioteca universale” di Fernando Colombo |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile |