Insegnamento LANGUE FRANÇAISE II
Nome del corso di laurea | Lingue, letterature comparate e traduzione interculturale |
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Codice insegnamento | A000164 |
Curriculum | Lingue e letterature |
Docente responsabile | Nicoletta Armentano |
Docenti |
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Ore |
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CFU | 6 |
Regolamento | Coorte 2024 |
Erogato | Erogato nel 2025/26 |
Erogato altro regolamento | Informazioni sull'attività didattica |
Attività | Affine/integrativa |
Ambito | Attività formative affini o integrative |
Settore | L-LIN/04 |
Anno | 2 |
Periodo | Annuale |
Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | Il Corso sarà interamente svolto in lingua francese. |
Contenuti | Il Corso si propone un duplice obiettivo: offrire, dapprima, un’ampia panoramica sul fenomeno della variazione linguistica del francese in chiave sincronica e diacronica, con particolare riferimento alla variazione diatopica; e successivamente approfondire, da una prospettiva traduttiva, la detta variazione diatopica attraverso un focus sulle letterature del Canada francofono. |
Testi di riferimento | Modulo A • Letture obbligatorie CALVET L.-J., La sociolinguistique, PUF, Paris, 2017; DETEY S., et al., Les variétés du français parlé dans l’espace francophone. Ressources pour l’enseignement, Éditions Ophrys, Paris, 2010, pp. 203-206; 213-228; 237-242; MOREAU M.-L., Sociolinguistique: les concepts de base, Éditions Mardaga, Liège, 1997 (notices choisies); POISSONNIER A., Atlas de la francophonie. Le français, plus qu’une langue, Éditions Autrement, Paris, 2021 (extraits chosis); • Letture a scelta dello studente AA.VV. Cette langue qu’on appelle le français. L’apport des écrivains francophones à la langue française, Babel, Paris, 2006, [pp. 35-42; 43-48; 111-124; 125-136; 241-252]; GRIMALDI C., MOLINARI C., « La lexicographie », In M.T. ZANOLA, Le français de nos jours. Caractères, forms, aspects, Carocci, Roma, 2023, pp. 131-156; JEANNELLE J.-L., KASSAB CHARFI S., SUCHET M., La langue française n’est pas la langue française [Dossier, LHT], 2014 [En ligne]; Modulo B • Letture obbligatorie ATTRUIA F., Le français canadien. Centres et périphéries de la francophonie en Amérique du Nord, Aracne, Roma, 2014 (Capitoli I, II, III); OUSTINOFF M., La traduction, PUF, Paris, 2012, pp. 47-64; PODEUR J., Jeux de traduction. Giochi di traduzione, Liguori Editore, Napoli, 2008, [capitoli: 4, 7]; • Letture a scelta dello studente GODARD, B., “La traduction comme réception : les écrivaines québécoises au Canada anglais, TTR, 15(1), pp. 65-101, 2002, [En ligne]; JEANMAIRE, G. “Traduire la littérature québécoise de la Révolution tranquille”, Neohelicon, n. 47, pp. 195-215, 2020, [En ligne]; JOLICOEUR, L., “Traduction littéraire et enjeux nationaux : le cas de la littérature québécoise en Italie et dans le monde hispanophone, Éla. Études de linguistique appliquée, n. 164(4), pp. 393-403, 2011, [En ligne]; W. REMYSEN, “Les communaut.s francophones dans les provinces majoritairement anglophones du Canada : aperçu et enjeux”, Travaux de linguistique, n. 78, pp. 15-45, 2019, [En ligne]; N.B. Informazioni specifiche relative al corso e materiali didattici saranno disponibili nella piattaforma Unistudium, alla pagina dedicata al corso di Langue française II – LM. Gli studenti lavoratori e gli studenti non frequentanti sono pregati di mettersi in contatto per tempo con la docente per individuare percorsi personalizzati e/o letture integrative. Gli studenti con disabilità e/o con DSA che, avendo compiuto regolarmente l’accreditamento tramite SOL, abbiano ottenuto accesso ai servizi d’Ateneo, possono fare richiesta degli strumenti compensativi previsti dalla normativa (ad es. libri di testo in formato digitale; materiali didattici in formati accessibili: presentazioni, dispense, eserciziari, forniti se necessario in anticipo sulle lezioni), per i quali si veda alla pagina https://www.unipg.it/disabilita-e-dsa Per la richiesta, lo studente è invitato a rivolgersi al docente, che lo metterà in contatto con la Referente per la disabilità e/o DSA del Dipartimento - prof.ssa Alessandra Di Pilla: alessandra.dipilla@unipg.it |
Obiettivi formativi | Conoscenza e capacità di comprensione di documenti di tipo autentico e/o letterario redatti in una variante hors hexagonale del francese; Conoscenze applicate e capacità di comprensione delle varie dimensioni della variazione linguistica, nello specifico in chiave sincronica, e più particolarmente di quegli aspetti fonetici, sintattico-semantici legati allo spazio comunicativo del parlante; Autonomia di giudizio e capacità di muoversi autonomamente tra le varie componenti della lingua al fine di riconoscerne e giudicarne gli elementi di continuità e di rottura rispetto alla nozione di norma (interna ed esterna); Comunicazione di un punto di vista articolato e argomentato sugli enjeux della linguistica variazionale, attraverso l’utilizzo di nozioni teoriche di base della sociolinguistica e della fraseotraduzione; Capacità di riconoscere, apprendere e selezionare le strategie traduttive più adeguate alla traduzione della variazione diatopica, più precisamente della variante quebecchese. |
Prerequisiti | Per poter seguire il corso è necessario possedere un livello di competenza linguistica pari al B2+/C1; Per poter sostenere l’esame, lo studente deve aver superato con successo il test di livello al CLA (Centro Linguistico di Ateneo). |
Metodi didattici | Il Corso, nella sua duplice articolazione, ricorrerà all’utilizzo di fonti di diversa natura. Le lezioni alterneranno momenti di didattica frontale e attività di tipo più laboratoriale e collaborativo. Si proporranno spazi di approfondimento in autonomia e in modalità autogestita, sfruttando le potenzialità dell’approccio pedagogico della classe inversée, dell’apprendimento tra pari e della didattica motivazionale. Saranno promosse numerose occasioni di riflessione metalinguistica. N.B. Gli studenti lavoratori e gli studenti non frequentanti potranno avvalersi del supporto della docente nelle ore di ricevimento, al fine di chiarire eventuali dubbi e/o perplessità relative all’organizzazione del Corso e ai suoi materiali. Gli/le studenti/esse con disabilità e/o con DSA, previa consultazione con la docente, possono richiedere eventuali materiali didattici in formati accessibili (presentazioni, dispense, eserciziari), forniti se necessario in anticipo sulle lezioni, nonché l’uso di altri strumenti tecnologici di facilitazione nella fase di studio. Per le informazioni generali, consultare i Servizi di Ateneo alla pagina https://lettere.unipg.it/home/disabilita-e-dsa e mettersi in contatto con la Referente per il Dipartimento - prof. ssa Alessandra Di Pilla: alessandra.dipilla@unipg.it Inoltre, l’Università di Perugia ha previsto che 11 categorie di studenti/esse potessero essere ammesse alla fruizione della DaD. Gli studenti eventualmente interessati possono verificare la possibilità di seguire in DaD le lezioni a partire dal sito: https://www.unipg.it/didattica/procedura-dad |
Altre informazioni | Gli studenti lavoratori e gli studenti non frequentanti sono comunque inviatati a partecipare, laddove possibile, alle varie iniziative e agli incontri organizzati nel corso dell’A.A. perché pertinenti per l’insegnamento. Tali iniziative verranno sempre comunicate sulla pagina Unistudium dedicata all’insegnamento. N.B. Per conoscere i servizi messi a disposizione dall’Ateneo, gli studenti con disabilità e/o DSA possono consultare la pagina https://www.unipg.it/disabilita-e-dsa e mettersi in contatto con la Referente per il Dipartimento – prof.ssa Alessandra Di Pilla: alessandra.dipilla@unipg.it |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L’esame avrà una parte scritta ed una orale. Per il Modulo A, la prova scritta prevedrà il riconoscimento della variazione linguistica, nelle sue diverse componenti e manifestazioni, a partire da un testo di partenza per il quale sarà necessario ricostituire una versione in francese standard. Per il Modulo B, si tratterà di tradurre un brano di tipo letterario, emblematico della letteratura quebecchese al fine di riflettere, in una N.d.T (nota del traduttore), sulle scelte traduttive operate per rendere visibile la variazione linguistica. Nello specifico, i due DST (devoirs sur table), in francese, si svolgeranno in aula con il supporto e l’ausilio delle risorse (anche elettroniche, i.e. USITO, BDLP, ecc.) utilizzate a lezione. L’esame scritto avrà, pertanto, durata di 2h30’ (Modulo A: 1h; Modulo B: 1h30’). La durata potrà leggermente variare sulla base del testo proposto per entrambi i moduli. L’orale di entrambi i moduli verterà sui testi indicati nella sezione “Bibliografia obbligatoria” del Corso, sui contenuti teorici presentati a lezione e su 1 articolo a scelta dello studente, a partire dalle selezioni proposte dal docente. Gli esami scritti e orali avranno l’obiettivo di accertare la conoscenza dei contenuti dei singoli moduli, sia da una prospettiva teorica sia nei diversi risvolti pratici. Il voto sarà espresso in trentesimi e i criteri che concorreranno alla valutazione globale sono i seguenti: – conoscenza dei contenuti disciplinari, uso di linguaggio specialistico; – correttezza e adeguatezza dell’espressione linguistica; – chiarezza espositiva; – capacità di argomentare e riflettere (meta)linguisticamente sulla lingua, ricorso al pensiero critico. N.B. Gli studenti lavoratori e gli studenti non frequentanti svolgeranno l’esame con le stesse modalità degli studenti frequentanti, al netto delle letture integrative da concordare anticipatamente con la docente referente del Corso. Per gli studenti con disabilità e/o DSA vale quanto formulato alla voce “Testi di riferimento” rispetto agli strumenti compensativi. |
Programma esteso | Il Corso investigherà la nozione di variazione linguistica (soprattutto di tipo diatopico) da una prospettiva sociolinguistica e traduttologica. Il Corso sarà, perciò, articolato in due moduli. Modulo A – 36 ore Questo modulo si propone di investigare il fenomeno della variazione linguistica, in special modo nella sua dimensione spaziale. Il percorso proposto inizierà con una problematizzazione del concetto di variazione e di variazione linguistica in Francia e passerà in rassegna alcune nozioni di base come quelli di norma, purezza linguistica, glottofobia ed insicurezza linguistica. L’approccio sarà di tipo sociolinguistico, ma non mancheranno riflessioni di tipo storico: dapprima, sulle politiche linguistiche in Francia (e sui più noti interventi dello Stato in materia linguistica); a tal proposito, sarà anche presentato il Dispositif d’enrichissement de la langue française e l’operato della DGLFLF in materia di neologia e trattamento del prestito linguistico, essenzialmente dall’inglese. E successivamente, sulle politiche linguistiche dei paesi francofoni europei e nordamericani, nonché il ruolo di alcune istituzioni faro come l’OQLF. Si metteranno, infine, in luce le tendenze e le dinamiche attuali in ambito variazionale. Si concluderà con la presentazione di alcuni interessanti strumenti lessicografici (cartacei, digitali e partecipativi) e corpora utili all’osservazione e allo studio della variazione diatopica. Modulo B – 18 ore Questo modulo intende approfondire questioni di natura traduttologica (nella doppia dimensione teorico-pratica) legate alla variazione diatopica. Il francese canadese (principalmente, la varietà del Québec) sarà il terreno di studio privilegiato. Dopo aver osservato le specificità (fonetiche, morfologiche, sintattiche, lessicali, ecc.) del quebecchese, ci si soffermerà sulle traduzioni dei testi e degli autori-faro della letteratura del Québec. La prospettiva adottata sarà quella della linguistica esterna. Questo consentirà, di volta in volta, di mettere in luce elementi di continuità e rottura, tratti di vitalità e innovazione linguistica, nonché l’interesse e la sfida per i traduttori delle unità linguistiche portatrici di specifiche informazioni culturali (culturèmes, pragmatèmes, realia, sacres, ecc.). Si partirà dall’osservazione delle scelte traduttive più ricorrenti per la resa di queste specificità linguistico-culturali; sarà, poi, la volta di passare alla pratica attraverso la traduzione passiva di alcuni brani scelti. La ripresa e l’approfondimento degli approcci, dei modelli e delle teorie traduttologiche e l’utilizzo di alcuni strumenti lessicografici panfrancofoni, puntelleranno il lavoro svolto in aula. L’obiettivo sarà quello di sensibilizzarsi alla varietà studiata, di prendere conoscenza delle scelte traduttive più ricorrenti e di farne un uso consapevole nella propria prassi traduttiva. |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile |