Insegnamento STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE I
- Corso
- Archeologia e storia dell'arte
- Codice insegnamento
- A001632
- Curriculum
- Generico
- Docente
- Mirko Santanicchia
- Docenti
-
- Mirko Santanicchia
- Ore
- 36 ore - Mirko Santanicchia
- CFU
- 6
- Regolamento
- Coorte 2020
- Erogato
- 2020/21
- Attività
- Affine/integrativa
- Ambito
- Attività formative affini o integrative
- Settore
- L-ART/01
- Tipo insegnamento
- Obbligatorio (Required)
- Tipo attività
- Attività formativa monodisciplinare
- Lingua insegnamento
- Italiano
- Contenuti
PERCORSI NEL DUECENTO ITALIANO: fra “maniera greca”, “lingua franca”, classicismo e arte gotica.- Testi di riferimento
- Saranno indicati dal docente durante il corso [anche in base alla disponibilità o meno delle biblioteche per COVID-19; all'occorrenza i materiali più difficilmente reperibili saranno caricati sulla piattaforma unistudium entro i limiti di legge].
Per i non frequentanti: consultare il docente - Obiettivi formativi
- -Conoscenza approfondita della produzione artistica del XIII secolo.
-Capacità di argomentarne gli esiti, i modelli e le relative motivazioni nel quadro "politico" dell'epoca.
-Padronanza di un'ampia gamma di temi iconografici, del linguaggio tecnico e della capacità di argomentazione rispetto alle questioni stilistiche e critiche. - Prerequisiti
Conoscere le principali linee di sviluppo dell'arte Medievale, in linea con il programma della laurea triennale.
Conoscenza adeguata della storia medievale con particolare riferimento ai secoli finali del Medioevo (XII-XIV)- Metodi didattici
- Lezioni frontali con ausilio di immagini.
Possibilità di occasioni seminariali.
Uscite didattiche.
[NB: Come previsto dalla nota del Ministro dell’Università e della Ricerca relativa alla fase 3 COVID-19 (settembre 2020-gennaio 2021), fermo restando ogni altro eventuale cambiamento comunicato dalle autorità competenti, si farà ricorso alla didattica blended (in presenza e in telepresenza contemporaneamente) con modalità sincrona e/o asincrona. - Altre informazioni
- Vedi nota in "Metodi didattici"
- Modalità di verifica dell'apprendimento
Esame orale, della durata di circa 25 minuti, con l'ausilio di immagini utilizzate durante il corso e fornite agli studenti alla fine del corso stesso.- Programma esteso
PERCORSI NEL DUECENTO ITALIANO: fra “maniera greca”, “lingua franca”, classicismo e arte gotica.
L’arte del Duecento italiano è il frutto di un serrata interazione di soluzioni stilistiche e modelli maturati tanto nell’oriente bizantino (la “maniera greca” di Vasari) quanto nella Francia culla del gotico, assieme al ricorrente riferimento alla cultura classica. Istanze variamente recepite e interpretate nel corso dei decenni con esiti diversi e seconda delle aree della penisola. La presenza dei Regni Latini in Terrasanta e dell’Impero Latino d’Oriente nati a seguito delle crociate, costituirono un’ulteriore occasione di sincretismo culturale e artistico, testimoniato dalla cosiddetta “lingua franca”, e comportarono anche la diffusione in occidente di ordini religiosi, militari e non, nati in quel contesto (Templari, Gerosolimitani, Teutonici, Canonici del Santo Sepolcro, per limitarsi ai principali), che sebbene in misura minore rispetto ai nuovi ordini mendicanti, Francescani e Domenicani su tutti, saranno anch’essi coinvolti nelle dinamiche artistiche che caratterizzeranno la penisola. L'arte promossa in età federiciana costituirà, parallelamente, un formidabile esempio di riflessione sull'antico e di ricezione della cultura gotica, maturate poi con Nicola e Giovanni Pisano.
Il corso si concentrerà su queste tematiche, ponendo l'attenzione soprattutto sul secondo e terzo quarto del secolo, con particolare riferimento ai riflessi leggibili nella produzione artistica dell’Italia centrale, per lo più mettendo a confronto in una lettura sincronica pittura, scultura e arti applicate (miniatura e oreficeria in particolare).