Cultura

21 marzo 2023

Un lungo elenco di oltre mille nomi di uomini e donne è stato proclamato stamane, con lo struggente sottofondo musicale di un’arpa, nel chiostro del Rettorato dell’Università degli Studi di Perugia in occasione della Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, organizzata da Libera Umbria in collaborazione con l’Ateneo. All’evento, che è stato aperto dal Coro dell’Università, era presente il gonfalone del Consiglio Regionale dell’Umbria, insieme al Presidente della Commissione Antimafia dell’Umbria Eugenio Rondini e quello del Consiglio Comunale di Perugia, accompagnato dall’Assessore Gabriele Giottoli.

“Oggi, in occasione dell’iniziativa di sensibilizzazione promossa dall’Associazione Libera contro le mafie, a nome dell’intera comunità universitaria intendo ribadire con grande determinazione la ferma volontà dell’Ateneo di opporsi senza esitazione a tutte le mafie” ha dichiarato il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Perugia, Prof. Maurizio Oliviero “L’Università, alla quale spetta il delicatissimo compito di formare le nuove generazioni, può e deve dare il suo contributo allo sviluppo della coscienza critica delle giovani e dei giovani, al fine di combattere la mentalità e tutte le culture mafiose. Rigettiamo pertanto, senza esitazioni, ogni compromesso, grande o piccolo, che leda la dignità dell’essere umano e ne impedisca il pieno esercizio della coscienza civile.”

Walter Cardinali, presidente di Libera Umbria, ha evidenziato come “leggere i nomi, e dare ad ogni nome la dignità della memoria è un gesto di alto livello politico e democratico. E’ una narrazione corale, che non solo chiede di non dimenticare, ma anche di dare forza, verità e giustizia alle tante storie sulle quali ancora c’è il silenzio.”

In rappresentanza dell’intera governance d’Ateneo erano presenti i Delegati rettorali Prof. Daniele Parbuono, Roberto Rettori e Mario Tosti.

Commossa la partecipazione degli studenti e delle studentesse delle classi del Liceo “G. Galilei” e dell’ITTS “A. Volta” che insieme alle studentesse e studenti, docenti e personale tecnico amministrativo dell’Ateneo, hanno letto i nomi delle vittime.

mafie foto

20 marzo 2023

Martedì 21 marzo, ore 9 - Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali - Complesso monumentale di San Pietro, Borgo XX Giugno, Perugia

17 marzo 2023

Attesi oltre 800 studentesse e studenti al Salone di Orientamento universitario - Martedì 21 e mercoledì 22 marzo, ore 8.30 - Al Caos - Museo De Felice di Terni

Il Prof. Mario Rende, dell'Università degli Studi di Perugia, collabora alla prestigiosa edizione delle tavole anatomiche di Leonardo da Vinci

Il Prof. Mario Rende, professore ordinario di Anatomia Umana dell’Università degli Studi di Perugia, autore di numerosi testi di anatomia umana e di dissezione, è protagonista, insieme al Prof. Martin Kempf dell’Università di Oxford, del prestigioso volume che raccoglie la ristampa di tutte le tavole anatomiche di Leonardo Da Vinci recentemente edito dalla casa editrice di libri d’arte Scripta Maneant.

Dopo aver acquisito l’esclusività mondiale dei diritti di riproduzione dei disegni del Maestro della collezione Windsor, Scripta Maneant ha lanciato questa importante iniziativa editoriale internazionale ristampando tutte le tavole anatomiche del Maestro di Vinci, accompagnate da un doppio apparato critico: artistico e anatomico, affidati, rispettivamente a Martin Kemp, professore di storia dell’arte presso l’Università di Oxford - uno dei massimi esperti al mondo sulla vita e l’opera di Leonardo da Vinci, e all’ anatomista Mario Rende, da molti anni professore presso lo Studium perugino.

Grazie all’iniziativa della Scripta Maneant, i due accademici di Oxford e di Perugia hanno collaborato alla realizzazione di questa edizione di lusso, che costituisce un’opera innovativa, in cui le tavole anatomiche sono studiate sia secondo la prospettiva del tratto artistico che della tecnica di dissezione. In quest’ultimo ambito, in particolare, il commento medico- scientifico del Prof. Rende ha aperto nuove prospettive e ipotesi su Leonardo, rivelando le intuizioni, la metodologia di ricerca e l’approccio sperimentale del Genio di Vinci.

“Se nel passato l’opera anatomica di Leonardo è stata vista come un semplice e saltuario addendum alla sua professione pittorica – sottolinea il Prof. Rende -, l’analisi delle dissezioni dimostra come invece Leonardo abbia avuto un interesse anatomico specifico, ben al di là delle sue ricadute in campo artistico.  Leonardo, quindi, fu un vero anatomico, superiore nella tecnica e nella descrizione agli anatomici accademici del suo tempo, rivelando una modernità di approccio alle strutture umane molto più innovativa di quanto finora considerato: dalla prima rappresentazione di una tiroide normale, alla prima descrizione moderna di un caso di cirrosi epatica con ipertensione portale, fino alla prima dettagliata descrizione del peritoneo e dei ventricoli cerebrali. L’analisi tecnica dei suoi disegni anatomici, quindi, - conclude il Prof. Rende - ha evidenziato un Leonardo da Vinci scienziato e anatomico di livello certo non inferiore al più noto Leonardo artista della Gioconda e dell’Ultima Cena”.

Il testo, che conferma a livello internazionale l’autorevolezza della scuola anatomica perugina del Prof. Mario Rende e del suo gruppo, è in lingua italiana e inglese.

prof. mario rende

14 marzo 2023

In Umbria sono presenti diverse realtà imprenditoriali affermatesi in campo internazionale nel settore dell’aerospazio. Con l'obiettivo di sviluppare una correlata tradizione di formazione manageriale, l'azienda OMA S.p.A. e il Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Perugia propongono agli studenti universitari la seconda edizione del laboratorio di Aerospace Management. L'iniziativa replica quella dello scorso anno, che ha riscosso grande successo.

Come e quando

Il laboratorio OMA Aerospace Lab prenderà il via giovedì 16 marzo 2023, alle ore 13.30, a Perugia presso il Dipartimento di Economia. Prevede un ciclo di 7 incontri tra professionisti dell'azienda aerospaziale OMA e gli studenti e le studentesse, e la realizzazione di un project-work finale che sarà valutato dal team dell’azienda folignate.

Ai gruppi che realizzeranno i migliori progetti verrà data la possibilità di presentare gli elaborati presso l’azienda, effettuare una visita guidata del sito industriale e partecipare a una collaborazione con OMA.

Il laboratorio OMA AEROSPACE LAB nasce dalla collaborazione tra OMA e il Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Perugia, per un confronto tra professionisti, docenti e studenti sui temi dell’Aerospace Management.

In tal modo continua l’impegno del Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Perugia con OMA nel condividere progettualità, al fine di promuovere attività di interscambio di professionalità, know-how e lavoro tra il mondo accademico e il mondo industriale.

L'attività rientra tra le azioni di miglioramento intraprese da OMA per contribuire al raggiungimento dei Sustainable Development Goals (SDG), obiettivi di sviluppo sostenibile, definiti dall'Organizzazione delle Nazioni Unite come strategia "per ottenere un futuro migliore e più sostenibile per tutti", in particolare il target 4.4 Quality Education.

Un'esperienza unica per gli studenti e le studentesse di UniPg

Per gli studenti delle Lauree Magistrali del Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Perugia questo laboratorio rappresenta l’opportunità di arricchire il proprio percorso accademico, utilizzando la prospettiva di analisi delle imprese aerospaziali, leader nell’utilizzo di tecnologie, mirate al monitoraggio dei rischi e di mettere in campo competenze, progettualità e capacità di gioco di squadra nella fase di realizzazione dei project work. 

La partecipazione all’OMA AEROSPACE LAB consente loro il conseguimento dei crediti per lo stage curricolare, previsto nelle Lauree Magistrali del Dipartimento di Economia.

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(Foto di repertorio dell'OMA AEROSPACE LAB 2022)

“Storia, cultura e legislazione dell'antimafia”, a UniPg un corso gratuito di Alta Formazione sulla legalità aperto a tutti. Previsto il rilascio di attestato tramite la piattaforma BESTR

9 marzo 2023

La Regione Umbria guidata da Donatella Tesei, i Comuni di Perugia, con il Sindaco Andrea Romizi, e di Terni, con il sindaco Leonardo Latini, le Province di Perugia e Terni presiedute da Stefania Proietti e Laura Pernazza, le istituzioni territoriali dell’Umbria, assieme all’Università degli Studi di Perugia con il Rettore Maurizio Oliviero, annunciano nella data simbolica dell’8 marzo la firma congiunta del protocollo d’intesa “No Women No Panel”, promosso dalla Rai per la parità di genere nel dibattito pubblico.

Si aggiunge così un nuovo tassello, in collaborazione con la Direzione Rai Umbria e la TGR, alla diffusione del progetto nei territori, dopo la firma un anno fa del memorandum of understanding siglato dalla Presidente Rai Marinella Soldi con i rappresentanti delle massime istituzioni del Paese, e dei protocolli a Bari, Firenze e Milano.

L’Umbria, d’altra parte, si distingue nel panorama nazionale per una più vivace partecipazione femminile alla vita politica e istituzionale, nella pubblica amministrazione come nel governo delle città e dei territori, laddove il dato generale è ancora basso (nei consigli regionali la quota di donne elette nel 2020 è ferma al 22%; in Parlamento scende in questa legislatura dal 36,3 al 31%).

Dopo la ratifica nelle Giunte e nei Consigli provinciali, nonché al Senato Accademico, il Protocollo “No Women No Panel “ sarà firmato dai vertici istituzionali e di Rai entro la fine di marzo, in una cerimonia pubblica preceduta da un momento formativo sul tema della democrazia paritaria.

8 marzo 2023

È tempo di Apericerca, gli incontri di divulgazione scientifica con ricercatori di UniPg: il via il 9 marzo  

7 marzo 2023

Studenti e studentesse umbri alla scoperta dei segreti della fisica delle alte energie il Dipartimento di Fisica e Geologia ha ospitato la prima giornata delle International Masterclasses di fisica delle particelle

Aula Magna dell’Università degli Studi di Perugia al completo per il doppio incontro fra il poeta e scrittore romano Daniele Mencarelli e gli studenti e studentesse dell’I.I.S. “Giordano Bruno” e del Liceo scientifico “Galileo Galilei” di Perugia.

Inserita nell’ambito del progetto “Incontro con l’Autore”, l’iniziativa ha consentito ai giovani e alle giovani di dialogare con Mencarelli partendo dal suo romanzo "Tutto chiede salvezza", pubblicato da Mondadori e vincitore nel 2020 del premio Strega Giovani; secondo atto della trilogia autobiografica dello scrittore romano, autore anche del recentissimo Fame d’aria.

Mencarelli, di fronte alla folta platea, non si è risparmiato e, anche grazie alle sollecitazioni del pubblico e alle domande formulate da studentesse e studenti, ha raccontato il disagio e la solitudine ma anche gli affetti e le attese di un ragazzo nei quali i giovani di oggi si riconoscono, si immedesimano. Partendo da Tutto chiede salvezza (che ha ispirato anche una serie tv di Netflix) in cui Mencarelli mette in scena la disperata, rabbiosa, ricerca di senso di un ragazzo che, in un susseguirsi di picchi e abissi, implora salvezza.

L’incontro, che ha visto la collaborazione dell’associazione “Fulgineamente”, è stato introdotto da Simone Casini, professore associato di Letteratura italiana contemporanea del Dipartimento di Lettere – Lingue, letterature e civiltà antiche e moderne di UniPg; presente il professor Roberto Rettori, delegato per il settore Orientamento, Tutorato e Divulgazione scientifica

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(Aula Magna dell'Università degli Studi di Perugia gremita per l'incontro con Daniele Mencarelli)

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(L'incontro in Aula Magna con Daniele Mencarelli, il secondo da sinistra)

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