YSS day 3: relazione fra uomo e territorio e dialogo anti-diffidenza

6 settembre 2023

Young Sparks Symposium, day 3: dalla relazione tra esseri umani e territorio alla fondamentale importanza del dialogo per superare la diffidenza della “diversità”.


Persone e territorio, Umanesimo e Comunicazione: questi gli argomenti indagati stamane nel corso dei panel previsti per la terza giornata dello Young Sparks Symposium, nella suggestiva cornice del Teatro Cucinelli a Solomeo.

La profondità e l’importanza - spesso trascurate - del rapporto fra persona e territorio, sono stati gli aspetti centrali dell’intervento di Moses Brings Plenty, che ha stabilito subito un vero contatto con il pubblico di “giovani faville” grazie alla sua grande personalità ed esperienza di vita. Appartenente ai Lakota Sioux, l’attore nativo americano ha sottolineato la necessità di una nuova consapevolezza e attenzione alla relazione fra uomo e natura, poiché si tratta di un rapporto costituito da più elementi, riguardanti non solo il mondo naturale, ma anche aspetti culturali propri dei singoli popoli. Per Moses c’è un “potere più alto” capace di mettere in relazione l’essere umano con la “madre terra”, che continuamente insegna all’essere umano come vivere in armonia.

Sul palco del Simposio anche Steve Laravie, esponente dei Dakota, che ha introdotto e concluso l’incontro con le note la Dakota Prayer Song e  Alessandro Martire, avvocato presso l'Alto Commissariato dei diritti dell'uomo della nazione Lakota-Sioux di Rosebud,

Di seguito, sono è stata la volta di Roberto Cetera, giornalista de l’Osservatore Romano, inviato speciale per il Medio Oriente ed esperto del conflitto israelo-palestinese e Sumaya Abdel Qader, nata a Perugia da genitori giordani, esperta di cultural studies, gender studies e fashion studies, immigrazione e figli di immigrati, giovani generazioni e comunicazione. 

I due hanno coinvolto le giovani e i giovani presenti in un dialogo sulla fondamentale importanza della comunicazione, chiamata a valorizzare e avvicinare gli uomini e le donne salvaguardando le loro peculiarità e diversità culturali e spirituali. Il dialogo ha suscitato molte domande tra le “giovani scintille”, che hanno continuato la loro conversazione con gli ospiti odierni nel prosieguo della giornata,

Il pomeriggio di oggi proseguirà a Perugia con la “Storia di vita” di Manuela Dviri, pluripremiata scrittrice e giornalista italiana naturalizzata israeliana, da sempre in prima linea nel promuovere il dialogo e la collaborazione attiva tra israeliani e palestinesi, seguita da un intervento del giornalista Gad Lerner. A seguire, il concerto dell’Orchestra ERASMUS lascerà ancora una volta la parola alle armonie della musica.

Domani, infine, per la giornata conclusiva, l’atteso incontro delle “giovani faville” con l’imprenditore umanista Brunello Cucinelli e il Rettore dell’Università degli Studi Maurizio Oliviero: due voci autorevoli che ragioneranno su una delle questioni fondamentali dell’epoca moderna, ovvero il rapporto fra Umanesimo e Scienza, dal quale potrà dipendere il benessere dell’Umanità e la salvaguardia del Creato. 

 

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Da sinistra, Moses Brings Plenty insieme al Rettore Maurizio Oliviero 

 

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Da sinistra, Sumaya Abdel Qader, il Rettore Maurizio Oliviero e Roberto Cetera

 

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