Il design al servizio delle persone con disabilità 

13 settembre 2023

Il design al servizio delle persone con disabilità 


Il workshop ‘Interior_Safety_Emergency for Kids’, svoltosi ad Assisi nell’ambito del corso di studi magistrale in ‘Planet Life Design' promosso dall’Università degli Studi di Perugia e dall’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, ha impegnato gli studenti e le studentesse a progettare elementi destinati a chi vive in condizioni di disabilità.

Per questo è stato coinvolto l'Istituto Serafico che ha sede proprio in Assisi, Centro d'eccellenza per la riabilitazione di ragazzi con disabilità grave e gravissima, che ha fornito indicazioni utili per progettare e sviluppare prodotti di design che, oltre all’aspetto estetico, possano offrire elementi utili dal punto di vista della riabilitazione e del confort.

Il workshop, coordinato dalla professoressa Benedetta Terenzi, docente di Design for Emergency del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale di UniPg e presidente del corso di laurea magistrale in Planet Life Design, ha coinvolto i propri studenti in questa sfida grazie alle conoscenze e le competenze fornite dagli insegnamenti di ‘Residenze Protette’ della professoressa Giovanna Ramaccini e ‘Safety Fashion Design’ della professoressa Simona Ottieri.

L’attività del corso – che ha avuto un notevole riscontro sui media anche nazionali - ha interessato la progettazione di prodotti che rispondessero a bisogni specifici, con l’obiettivo di migliorare la gestione e la cura di alcune problematiche che caratterizzano soprattutto i bambini affetti da autismo e con gravi disturbi del comportamento.

“Il corso di laurea magistrale in Planet Life Design - spiega la professoressa Benedetta Terenzi - ha l’obiettivo di formare designer specializzati nella risoluzione dei problemi emergenti e nella progettazione di scenari complessi, intelligenti e sostenibili, per definire nuove modalità di vita sul pianeta. Per questo il corso è caratterizzato da un approccio fortemente interdisciplinare, andando a integrare la cultura del progetto con una serie di altre competenze imprescindibili per un designer che vanno dalla psicologia all’economia circolare, dalla etica e l’estetica, all’antropologia all'etnografia. Il designer che uscirà da questo percorso sarà un designer consapevole, responsabile ed evoluto, in grado di inserirsi nel contesto economico e produttivo nell’immediato, spendendo una preparazione fondata sulle richieste attuali, in linea con le direttive europee”. 

Sul piano pratico, gli studenti e le studentesse hanno lavorato a due concepts. Il primo ha riguardato l’ideazione di un ‘abitacolo-letto’ pensato come una struttura che garantisca piena sicurezza, ma che allo stesso tempo offra degli stimoli sensoriali con una struttura 'abitabile' e mobile. In questo modo si raggiungono quattro obiettivi: il letto diventa personalizzabile, poiché ciascun ospite potrà modificarlo a piacimento; inclusivo, perché non ci sarà alcuna distinzione tra i diversi letti; giocoso, grazie all’eliminazione della sensazione di un letto sanitario; protettivo, facendo sentire al sicuro i soggetti più fragili. Insomma, il focus è la costruzione di un ambiente sicuro e adeguato, ma che allo stesso tempo risponda ai canoni della bellezza.

Il secondo concept ha riguardato invece l’ideazione di abbigliamento protettivo, utile ed efficace nella gestione dei bambini disabili, con l’obiettivo di proporre una linea di indumenti 'non ghettizzanti o emarginanti', che diano sollievo da ansia, stress e attacchi di panico, e che non abbiano elementi disturbanti, realizzati con tessuti morbidi e leggeri.

design e serafico

(Studentesse, studenti, docenti del corso insieme ai responsabili e operatori dell'Istituto Serafico di Assisi)

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