Ultimo appuntamento con VideoScience a San Sisto

9 aprile 2025
 Il videomapping  che racconta la scienza alla Città

Appuntamento conclusivo con VideoScience, il progetto dell’Università degli Studi di Perugia che porta la scienza nei quartieri della Città: domani, 10 aprile, in viale San Sisto, sarà avviato l’ultimo ciclo di proiezioni, dal titolo “Cambiamenti globali”. L’inaugurazione, prevista alle ore 20, si svolgerà presso la terrazza sopra il teatro Brecht. Le proiezioni si protrarranno fino al 14 aprile, sempre nella fascia serale, dalle 20,30 alle ore 22,30.
 
VideoScience è una iniziativa sperimentale promossa dall'Università degli Studi di Perugia nell'ambito del programma di public engagement "Science & the City – Perugia - Città della Scienza Aperta". Il progetto ha riguardato la proiezione di tre video in stile videomapping in cicli di cinque giorni ciascuno: nelle immagini, le ricercatrici e i ricercatori dell'Ateneo raccontano le loro attività di ricerca, trasformando le pareti degli edifici della Città in palcoscenici di divulgazione scientifica.
Al lancio del terzo e ultimo video, a San Sisto, saranno presenti il biologo Gianandrea La Porta, la chimica ambientale Chiara Petroselli, il paleontologo Marco Cherin e lo storico della lingua Giulio Vaccaro.
Le iniziative collaterali
Affiancheranno le proiezioni, alcune iniziative culturali e di incontro: venerdì 11 aprile, alle ore 17, presso la Biblioteca Comunale S. Penna, si terrà “BiblioFilo: ricerca scientifica e uncinetto: quali connessioni?”  e un incontro per i genitori sul tema dell’educazione digitale, a cura dell’Associazione “I Germogli”.  
Seguirà il 14 aprile, alle ore 17, una sessione di letture ad alta voce per bambini, della serie “Favole a merenda” sul tema dei cambiamenti globali dal titolo “Le cose che cambiano”.
L’evento fa parte del programma di iniziative Pre-Sharper – la Notte dei Ricercatori.
Le ricercatrici e i ricercatori coinvolti
Gianandrea La Porta, biologo laureato all'Università degli Studi di Perugia, ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Biologia e Ecologia occupandosi di ecologia fluviale e modelli ecologici di idoneità. Insegna Didattica della Zoologia. I suoi studi si concentrano su specie di invertebrati terrestri e acquatici, della loro conservazione e dello studio delle relazioni tra fauna, territorio e clima. Attualmente partecipa al progetto integrato Life IMAGINE Umbria per valutare la vulnerabilità e lo stato di conservazione di alcune specie di insetti di interesse europeo ed è vice-presidente della Società Italiana per lo studio e la conservazione delle libellule.
 
Chiara Petroselli, assegnista di ricerca in chimica analitica ambientale, si occupa di quantificazione di elementi in tracce in numerose matrici ambientali - particolato atmosferico, acqua, neve, ghiaccio, suolo, sedimenti - e biologiche - piante ed animali -. Consegue il dottorato di ricerca con una tesi sul trasporto a lungo raggio di particolato atmosferico proveniente dal deserto del Sahara e ha preso parte a missioni di campionamento in Centro Italia, in Bosnia ed Erzegovina e in Artico, dove ha anche ricoperto il ruolo di acting station leader presso la Stazione Dirigibile Italia.
 
Giulio Vaccaro si è formato a Sapienza Università di Roma alla scuola di Luca Serianni, e insegna Storia della lingua italiana e Dialettologia italiana. Si è addottorato all’Università per Stranieri di Siena e ha svolto attività di ricerca dal 2004 al 2022 all’Opera del Vocabolario Italiano, alla Scuola Normale Superiore di Pisa, al Deutsches Historisches Institut di Roma e all’Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea, dirigendo e coordinando vari progetti nazionali e internazionali. I suoi studi si concentrano sulle traduzioni nel Medioevo, sul lessico italiano in prospettiva storica, sulla scrittura della storia e sui dialetti dell'Italia mediana (e sul romanesco in particolare) in epoca antica e moderna.
 
Marco Cherin, paleontologo dei vertebrati presso il Dipartimento di Fisica e Geologia, è fondatore e coordinatore di THOR - Tanzania Human Origins Research - www.thorproject.it,  e della Scuola di Paleoantropologia, www.paleoantropologia.it. È rimasto intrappolato nella paleontologia quando ha visto il film “Jurassic Park” all'età di 10 anni. Da allora, non ha mai abbandonato la sua curiosità per la storia della vita sulla Terra raccontata dai fossili, in particolare dai mammiferi. I suoi studi si concentrano sui vertebrati fossili del Neogene-Quaternario dell'Europa mediterranea e dell'Africa orientale.
 

Nell'immagine, il precedente appuntamento con VideoScience, in piazza Birago a Perugia

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