Ciaralli e Pulsoni vincono il Premio “Eugenio Montale”
Il riconoscimento ritirato il 6 settembre a Monterosso a Mare
Antonio Ciaralli e Carlo Pulsoni, docenti rispettivamente di Paleografia e diplomatica e Filologia romanza, hanno vinto il Premio annuale internazionale “Eugenio Montale” per la saggistica letteraria montaliana «Ed è l’odore dei limoni», nella sezione “Premio per articoli/capitoli di studiosi di età superiore a 35 anni”.
Il Premio è stato ritirato dal prof. Carlo Pulsoni lo scorso 6 settembre, a Monterosso al Mare, in provincia di La Spezia.
Lo studio che è valso ai ricercatori il premio è il capitolo “Nella biblioteca di Praz: Montale e Pasolini” contenuto nel volume “Aneddoti letterari. Da Petrarca a Scheiwiller", pubblicato a Roma dalle Edizioni di Storia e Letteratura nel 2024.
Il saggio indaga il rapporto amicale tra l’anglista e il poeta, un rapporto che conobbe momenti intensi in occasione della versione inglese di “Arsenio” realizzata dal futuro professore e pubblicata su “The Criterion” di Thomas S. Eliot.
Presso la Fondazione Primoli, infatti, ove è depositata la cospicua biblioteca di Praz, si trovano tracce di quel lavoro di traduzione, nella forma di una minuta ricca di interventi correttivi, nonché, circostanza altrettanto interessante, la testimonianza concreta di come lo statuto di permanente incompiutezza di un testo autoriale riguardi anche i processi di traduzione. Ma tra i libri di Praz vi è anche una copia dell’edizione prima di “Ossi di seppia”, per i tipi della Piero Gobetti Editore (1925) nella quale l’Autore intervenne a emendare errori pertinenti all’esecuzione tipografica. Ciò ha offerto anche l’occasione per un sondaggio, naturalmente parziale e perfettibile, sulla presenza di interventi autoriali nelle copie di dedica – ovvero copie del libro con dedica manoscritta dell’Autore - di quella prima edizione in pubbliche raccolte, o rese note attraverso i canali del collezionismo.
Il prof. Carlo Pulsoni ha ritirato il premio a Monterosso a Mare.