Inaugurata la nuova sede del corso di laurea in Scienze Motorie e Sportive

20 ottobre 2025

Taglio del nastro oggi per la nuova sede del corso di laurea in Scienze Motorie e Sportive dell’Università degli Studi di Perugia, afferente al Dipartimento di Medicina e Chirurgia.

Alla cerimonia sono intervenuti, assieme a numerose studentesse e studenti, il Magnifico Rettore, prof. Maurizio Oliviero, il Delegato rettorale al patrimonio, prof. Paolo Belardi, il Direttore del Dipartimento di Medicina e Chirurgia, prof. Vincenzo Nicola Talesa, e alcune Autorità, tra cui l’assessora regionale con delega allo sport, dott.ssa Simona Meloni, il presidente della Provincia di Perugia, dott. Massimo Presciutti e l’assessore comunale allo sport, avv. Pierluigi Vossi.

Il nuovo complesso è stato progettato dalla Ripartizione Tecnica di Ateneo per rispondere alle esigenze funzionali delle attività didattiche e pratiche proprie del corso di laurea in Scienze Motorie e Sportive, articolandosi in due edifici adiacenti: uno dedicato alla didattica teorica e uno alle attività motorie e sportive.

L’edificio destinato alla didattica ospita cinque aule, un’aula studio a disposizione di studentesse e studenti, spazi per i servizi e per gli uffici amministrativi e direzionali. La capienza complessiva è di 559 posti, di cui 11 riservati a persone con disabilità, distribuiti tra l’aula magna e le aule didattiche di diversa dimensione.

Il secondo edificio è destinato a palestra, con una superficie di circa 670 metri quadrati e dotazioni complete di spogliatoi, servizi e magazzini. L’ambiente è dotato di pavimento in parquet sportivo per garantire le migliori condizioni di sicurezza e comfort durante le attività motorie, grazie all’elevato assorbimento agli urti.

La nuova sede, inoltre, rappresenta un importante traguardo per l’Ateneo sul piano della sostenibilità. Si tratta infatti del primo edificio NZEB (Nearly Zero Energy Building) dell’Università degli Studi di Perugia, progettato per assicurare la massima efficienza energetica e il minimo impatto ambientale. L’intero complesso è stato realizzato secondo il protocollo LEED (Leadership in Energy and Environmental Design), standard internazionale per la certificazione degli edifici sostenibili sviluppato dallo U.S. Green Building Council. Il progetto mira, inoltre, all’ottenimento della certificazione LEED Gold o Silver, risultato che renderebbe l’immobile il primo edificio pubblico in Umbria a conseguire tale riconoscimento.

 

Le dichiarazioni
Nel corso del suo intervento, il Rettore prof. Maurizio Oliviero ha sottolineato come oggi l’Università “consegna ai suoi giovani e alla città due nuove strutture molto importanti che vanno a potenziare uno dei nostri corsi di eccellenza”. Il Rettore ha evidenziato la vocazione dei nuovi spazi, “uno destinato completamente all’attività didattica e le attività pratiche, una seconda alle attività sportive”, rimarcando il valore strategico dell’investimento non solo in termini di innovazione, ma anche di sostenibilità.  “La volontà dell’Ateneo in questi anni è quella anche di perseguire l'obiettivo dell'assoluta sostenibilità”, ha ricordato, annunciando la candidatura degli edifici ad ottenere la certificazione LEED “al fine di la prima amministrazione pubblica con una certificazione che ne riconosca l’impatto ambientale zero”. Oliviero ha infine ringraziato la Comunità accademica, sottolineando come questo risultato rappresenti “un lavoro corale che oggi viene consegnato al futuro dei nostri giovani”.

Il prof. Paolo Belardi, dopo aver ringraziato ogni persona che ha lavorato a questo progetto, ha spiegato di aver “raccolto la sfida del difficile confronto con la vicina piscina universitaria, progettata negli anni Settanta da un Archistar quale Giuseppe Nicolosi”, concependo l’edificio come “corpo al contempo compatto e articolato”: compatto “perché si presenta come un unico corpo raccolto intorno a una corte”, articolato perché composto da “tre blocchi distinti” dedicati rispettivamente all’ingresso, alla didattica e alla palestra. Ha ricordato “l’importante peculiarità tecnologica” dell’edificio, primo NZEB dell’Ateneo, realizzato secondo il protocollo LEED per ottenere la certificazione Gold o Silver. Ha sottolineato che “la qualità di un edificio non dipende solo dalle performance tecnologiche”, ma anche “dalla piacevolezza dello stare”, richiamando la scelta dei pannelli decorativi ispirati “allo scritto di Thomas Hobbes” e alle tavole anatomiche di Mascagni. Ha concluso auspicando il completamento del complesso “così come previsto dal progetto originale” e la successiva demolizione della vecchia sede per sostituirla con un nuovo blocco “integrato dal punto di vista funzionale, figurativo e ambientale”.

Il prof. Vincenzo Nicola Talesa, Direttore del Dipartimento di Medicina e Chirurgia, ha ricordato come “siamo partiti dall’ISEF per approdare poi al corso di laurea in scienze motorie”, sottolineando un “percorso virtuoso” che oggi, grazie a tecnologie e metodologie innovative, punta a risultati sempre migliori. Ha ribadito che “le attività motorie sono praticamente dei farmaci che devono essere somministrati con scienza e coscienza” e che la formazione UniPg offre “un prodotto completo da un punto di vista formativo e culturale”. Ha evidenziato l’importanza delle scienze motorie per la società, “soprattutto in un momento in cui abbiamo un invecchiamento della popolazione”, ricordando come esse rappresentino “un valido supporto per mantenere la salute” e per contribuire al benessere e alla sostenibilità futura della comunità.

 

Un'aula della nuova sede

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Il taglio del nastro

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