"La pelle nuova delle parole": OUT! contro la violenza di genere
28 novembre 2024
Lo spettacolo che è una lettura abitata per contrastare la violenza di genere, dentro e fuori da noi
Nell’ambito del programma di iniziative realizzate in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, le studentesse e gli studenti di OUT! - Organismo Teatrale Universitario, ieri hanno presentato lo spettacolo “La pelle nuova delle parole”, ambientato nella suggestiva cornice dell'Aula Magna del Dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e ambientali gremita di pubblico.
La mise en espace è nata da uno scambio pratico e poetico fra le componenti e i componenti del gruppo teatrale, in una fertile interlocuzione con alcune associazioni che operano nel territorio perugino nell’ambito del contrasto alla violenza di genere. Si è trattato, quindi di un dialogo scaturito dalle esperienze reali di coloro che operano in questo settore, ovvero contenuti e riflessioni che sono stati capaci di generare consapevolezze personali e corali che si sono andate a radicare e inverare nelle voci e nei corpi dei protagonisti della performance.
Le letture sono state tratte da: “Tutto sull’amore” della scrittrice americana bell hooks*, “L’aggressività femminile” della giornalista e psicoanalista italiana Marina Valcarenghi, “Il mostruoso femminile” della scrittrice femminista statunitense Jude Ellison Sady Doyle, da “Stai zitta!” della scrittrice e opinionista italiana Michela Murgia e, infine, da “Perché il femminismo serve anche agli uomini” del filosofo e attivista femminista Lorenzo Gasparrini.
Lo spettacolo, curato da Vittoria Corallo e da OUT!, è stato promosso dall'Università degli Studi di Perugia, dallo Sportello Antiviolenza UniPg, e ha goduto del patrocinio del CUG, il Comitato Unico di Garanzia dell’Studium, nonchè del Comune di Perugia L'iniziativa è stata realizzata anche grazie al contributo di alcune associazioni: "Arca di Noé", "Coop.Densa" e "Omphalos".
OUT! è la nuova formazione teatrale universitaria composta dalle studentesse e dagli studenti che hanno svolto il Laboratorio Teatrale Universitario (LTU) e ne rappresenta la continuità.
Un'istantanea dello spettacolo
*La scrittrice ha scelto di scrivere il suo nome con le minuscole iniziali