Università degli Studi di Perugia

Vita accademica

Dei 19 laureati che hanno partecipato alla prima stagione SITUM, 17 hanno trovato subito un’occupazione e, di questi, 6 hanno iniziato a lavorare nelle imprese SITUM in cui hanno effettuato il tirocinio.

Intitolata alla Dott.ssa Erica Veneranda un’aula studio del Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione (FISSUF) 

Un’aula studio intitolata alla Dottoressa Erica Veneranda, giovane di grande volontà e coraggio: un gesto che vuole essere un esempio per le studentesse e gli studenti dell’Università degli Studi di Perugia.

È stata inaugurata questa mattina, al terzo piano di Palazzo Florenzi, sede principale del Dipartimento Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione (FISSUF) a Perugia, in piazza Ermini, alla presenza del Magnifico Rettore, Prof. Maurizio Oliviero, dei genitori di Erica, la mamma Agnese Persechini e il papà Massimo Veneranda, il fratello Enrico, le cugine, i familiari e gli amici, studentesse e studenti.

L’esempio di Erica

La Dottoressa Veneranda, affetta da miopatia nemalinica, laureata in “Scienze e tecniche psicologiche dei processi mentali” nel 2017 al Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione (FISSUF), è precocemente venuta a mancare nell’agosto del 2020 prima della conclusione del percorso Magistrale in “Valutazione del funzionamento individuale in psicologia clinica della salute”. 

Le parole

“La persona che oggi ricordiamo, Erica, può rappresentare una testimonianza forte per i nostri e le nostre giovani che oggi, di fronte alle difficoltà, nella migliore delle ipotesi, si chiudono, rinunciano ai loro sogni; può essere un punto di riferimento – ha affermato il Magnifico Rettore Prof. Maurizio Oliviero -. Le giovani e i giovani di fronte alla persona che ricordiamo oggi, non hanno il diritto di lamentarsi: hanno solo il dovere di rimboccarsi le maniche e di dire, di fronte all’esempio di Erica ‘io la voglio onorare mettendoci il massimo impegno’”.

“La passione e la forza di Erica siano di stimolo ai giovani e alle giovani per andare avanti e per raggiungere i sogni. Andate avanti, lottate per quello che credete: se lo farete, anche solo con un pizzico del coraggio che ha avuto Erica, si realizzeranno i vostri desideri” le parole di Agnese Veneranda, mamma di Erica.

Il ricordo di Erica intende, dunque, stimolare negli studenti e nelle studentesse, che frequenteranno l’aula a lei dedicata, una motivazione tenace e perseverante allo studio e alla ricerca, a partire dalle infinite possibilità di ciascuno. 

Intervenuti alla cerimonia il Direttore del Dipartimento FISSUF, Prof. Massimiliano Marianelli, le Prof.sse Claudia Mazzeschi, già direttore del FISSUF e responsabile Focus Pedagogico, Moira Sannipoli, coordinatrice del corso di studi di Erica e responsabile Focus Psicologico, Silvia Fornari, responsabile del Servizio Inclusione, il Dottor Luca Verdolini, tutor e Coordinatore Servizio Tutorato Specializzato.

Nella targa scoperta questa mattina è scritto: “Erica Veneranda. Testimone autentica delle infinte possibilità presenti in ciascuna persona”.

nella foto la famiglia veneranda con il magnifico rettore

Nella foto la famiglia di Erica Veneranda, il Magnifico Rettore, il Direttore del Dipartimento e alcune delle docenti presenti

Inaugurati ufficialmente gli spazi dello Sportello Antiviolenza dell’Università degli Studi di Perugia, il servizio operativo già dal novembre 2020 e che ora, grazie ai nuovi locali in via del Verzaro 49, svolgerà la propria attività in presenza.

L’evento di presentazione si è tenuto a Palazzo Pontani, nella suggestiva sede della Gipsoteca d’Ateneo, quindi nei locali dello Sportello.

Il Magnifico Rettore Prof. Maurizio Oliviero, ha aperto la cerimonia: “Lo Sportello Antiviolenza dell’Università degli Studi di Perugia rappresenta un servizio molto importante – ha sottolineato il Rettore -, di cui siamo molto orgogliosi per una serie di ragioni: in primo luogo perché siamo l'unico Ateneo che è riuscito a mettere in rete tutte le associazioni, facendo così dell’Università il perimetro di riferimento di tutto lo straordinario volontariato che esiste e si dedica a questi temi. Questa iniziativa, inoltre - ha aggiunto – è estremamente importante perché ha anche il doppio significato di monito e di speranza: di monito perché con lo Sportello vogliamo ricordare che non c'è spazio per nessuna forma di violenza, di speranza perché attraverso esso i nostri giovani siano i migliori portatori di questo messaggio. E poi, soprattutto, vogliamo che esso sia un incoraggiamento, perché per paura o per vergogna spesso ci si nasconde nel silenzio: qualche volta, infatti, le vittime hanno difficoltà a comunicare e a denunciare ed è in questi casi che le nostre ragazze i nostri ragazzi – ha concluso il Magnifico Rettore Prof. Oliviero - devono essere così attenti e coraggiosi da farsi carico anche dei problemi dei propri colleghi e colleghe”.

La coordinatrice dello Sportello Antiviolenza, Prof.ssa Silvia Fornari, ha evidenziato: “Lo Sportello era stato attivato nel 2020, ma era solo un servizio a distanza perché non avevamo avuto ancora la possibilità e l'opportunità, causa Covid, di aprirlo in presenza, cosa che riusciamo a fare oggi, grazie all’individuazione di uno spazio adeguato, che costituisce un luogo al quale potersi riferire per avere informazioni e richieste in merito a questo problema. In futuro poi, attiveremo anche una formazione rivolta al personale docente e non docente dell’Ateneo”.

Insieme al Magnifico Rettore e alla Prof.ssa Fornari sono intervenuti anche il Presidente del Consiglio degli Studenti Sig. Matias Cravero, e i rappresentanti delle associazioni umbre che hanno dato vita all’Associazione Temporanea di Scopo (ATS) che contribuisce fattivamente, in sinergia, allo svolgimento del servizio: "La Casa delle Donne", “Terni Donne aps”, “Forum Donne Amelia”, “Libera…Mente Donna ets”, “Libertas Margot” e“Omphalos LGBTI”.

Lo Sportello Antiviolenza UniPg è un servizio universitario gratuito nato dalla volontà di offrire uno spazio di ascolto e di relazione d'aiuto rivolto agli studenti, alle studentesse e a tutto il personale dell’Ateneo (docenti, amministrativi/ tecnici e bibliotecari), in difesa e tutela contro ogni forma di violenza e/o discriminazione nei confronti delle donne e degli uomini. Lo Sportello permette il colloquio tra un'operatrice/tore e le donne e/o gli uomini che hanno bisogno di confrontarsi per esaminare la propria storia personale e capire come e se necessario mettere in atto azioni di protezione dalla situazione di violenza vissuta e/o agita. Il servizio può essere contattato tutti i giovedì dalle ore 15 alle ore 18, al telefono 075.585.3990.

whatsapp image 2023 05 12 at 10.19.50

Un'istantanea dell'evento, al tavolo dei relatori da sinistra il Magnifico Rettore, Prof. Maurizio Oliviero, la Prof.ssa Silvia Fornari, il Presidente del Consiglio degli Studenti Sig. Matias Cravero.

Borsa di studio Fidapa Bpw Italy per Anna Byrledianu, ragazza ucraina di 19 anni, studentessa di Lingue e Culture Straniere a UniPg, da oltre un anno rifugiata in Italia 

Il Magnifico Rettore, Prof. Maurizio Oliviero, esprime a nome personale e della comunità universitaria le più sentite condoglianze per la prematura scomparsa del Prof. Francesco Musotti, docente di Economia Agraria del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali dell’Università degli Studi di Perugia.

Da giovanissimo ricercatore, il Prof. Musotti si appassionò alla riscoperta del ruolo dei distretti marshalliani nei percorsi di sviluppo economico del nostro Paese e di molte altre economie. Prese quindi parte, con entusiasmo, a quell’avventura intellettuale che fece del territorio una categoria della teoria e dell’analisi economica e che portò in primo piano, sulla ribalta internazionale, il pensiero economico italiano. Contribuì direttamente alle costruzioni scientifiche che sostanziano ancora quella parte della scienza economica. Trasfuse nell’Economia agraria i risultati ottenuti e ne fece strumento di ricerca e insegnamento, rinnovando la nostra idea del processo economico. Nell’Economia civile trovò, infine, l’ispirazione fondamentale dei suoi studi e vitali principi guida a sostegno dei lunghi anni di insegnamento.

“Il Prof. Musotti” - le parole del Rettore Oliviero - “lascia ai colleghi, agli studenti e all’intera comunità universitaria una grandissima eredità: la memoria e l’esempio della sua grandissima passione di studioso, unita al segno della sua singolare capacità di integrare umanità, scienza ed etica”.

“Un profondo senso di umanità ha sempre segnato i suoi percorsi di ricerca” - così il Direttore del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali, Prof. Gaetano Martino - “Ha illuminato la sua testarda ricerca di indipendenza e l’esemplare senso etico che ha segnato il suo essere parte dell’istituzione accademica. L’intero Dipartimento testimonia che una parte della nostra vita e della nostra storia è consegnata alla memoria”.

 

Il Dott. Kang Bidong Chawach primo laureato fra gli studenti rifugiati accolti a Perugia grazie al progetto University Corridors for Refugees (UNI-CO-RE), in un video racconta la sua esperienza 
Le parole di plauso del Magnifico Rettore Prof. Maurizio Oliviero 

È stato sottoscritto dal Magnifico Rettore Prof. Maurizio Oliviero e dal Comandante Generale di Brigata Emiliano Vigorita 

 1 maggio - Festa dei Lavoratori

 Dichiarazione del Prof. Maurizio Oliviero, Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Perugia

Un incontro emozionante e denso di contenuti quello di stamani, presso l’Aula Magna del Rettorato dell’Università degli Studi di Perugia, con la Professoressa Maria Falcone, docente, attivista e Presidente della “Fondazione Falcone”. Assieme al Magnifico Rettore, Professor Maurizio Oliviero, al Procuratore della Repubblica di Perugia, Dottor Raffaele Cantone e al Direttore RAI Umbria, Dottor Giovanni Parapini. La Prof.ssa Falcone ha parlato agli studenti e studentesse dell’Ateneo e delle scuole superiori del territorio di “Legalità: un impegno civile”.  

L’incontro si colloca nell’ambito dell’importante collaborazione tra RAI Umbria e l’Università degli Studi di Perugia con il progetto Ripartiamo dai Territori. Presenti tutte le istituzioni del territorio, tra cui a portare i saluti la Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, e il Prefetto di Perugia, Armando Gradone

A moderare l’incontro è stato il Caposervizio della Tgr Umbria, Alessandro Buscemi.  

Nell’accogliere la Professoressa Falcone e le altre istituzioni presenti, il Magnifico Rettore di UniPg, Prof. Maurizio Oliviero, ha sottolineato “il senso di gratitudine in particolare a quella parte delle istituzioni a cui forse troppo poco spesso rendiamo plauso. Le istituzioni – ha ricordato il Rettore - sono fatte di persone in prima linea come i nostri magistrati, ai quali dovremmo guardare con occhi più attenti. Essi sono uno dei tre pilastri della nostra democrazia e salvaguardarli significa salvaguardare parte fondamentale della nostra stessa democrazia”. “La gratitudine – ha proseguito il Magnifico - va a tutte quelle persone, come la nostra ospite oggi, che hanno fatto della propria vita un impegno quotidiano per ricordarci non solo passaggi tristi della nostra storia. Se noi acquisiamo la consapevolezza che la legalità è una cosa bella, questo deve essere l'impegno che dobbiamo portare avanti insieme”. 

La Prof.ssa Maria Falcone, rivolgendosi in particolare ai giovani presenti in sala, ha raccontato il perché del suo incessante impegno, a partire dalla morte del fratello Giovanni, nel proseguire idealmente la lotta contro la cultura della mafia. 

“So che i giovani sono curiosi – ha affermato la Prof.ssa Falcone - e hanno bisogno di sentire la verità. La morte di Giovanni, e poche settimane dopo quella di Paolo Borsellino, furono per l’Italia tutta le ‘Torri gemelle’ dello Stato italiano. Vorrei far capire a voi ragazzi che siete lontani dalla Sicilia che la mafia non è poi tanto lontana da qui. È un problema di tutti”. 

L’impegno della Fondazione Falcone, nata a ridosso di quei tragici eventi, è stato da sempre incentrato sul contrasto a quella mentalità mafiosa o comunque connivente che permette ai criminali di agire. “Nei nostri colloqui familiari – ha ricordato Maria Falcone - Giovanni diceva che la mafia non è soltanto un fatto criminale, è un fatto culturale, è un fatto di una società che non dico che appoggi, ma che comunque è indifferente e che permette alla mafia di proliferare”. 

A fare da eco alle parole di Maria Falcone, il Procuratore della Repubblica Raffaele Cantone, che ha ricordato come la vicenda dei giudici Falcone e Borsellino abbia costituito uno snodo fondamentale per quella stagione del nostro Paese. Una stagione non priva di polemiche e contraddizioni. Il dott. Cantone ha ricordato inoltre la genialità delle innovazioni introdotte da Giovanni falcone in seno alla magistratura, novità come quella delle Direzioni Distrettuali antimafia che, dando fine alla frammentarietà delle indagini sulla criminalità organizzata, diedero un duro colpo alle mafie. Cantone ha poi ricordato le altre intuizioni del giudice Falcone, che hanno impresso una svolta nella modalità di contrasto alla criminalità, iniziando a isolare anche dal punto di vista patrimoniale le grandi famiglie mafiose. Infine il Procuratore ha citato don Luigi Ciotti, invitando tutti a usare di più la parola “responsabilità”, indissolubilmente legata a quella “legalità”, poiché richiede un impegno in prima persona di ciascuno di noi. 

Infine, dopo lo spazio lasciato alle domande degli studenti e studentesse presenti, a chiudere l’incontro il Direttore di Rai Umbria, Dott. Giovanni Parapini

“Servire il pubblico è una grande responsabilità che richiede indiscusse caratteristiche etiche e morali. Perché la coesione sociale si realizza nel momento in cui si passa dalla teoria alla pratica e la pratica consiste nell’essere conseguenti. Ciò lavorando unicamente nella realizzazione del bene comune che significa far capire il valore della giustizia e della legalità aiutando e sostenendo chi è più in difficoltà, chi è più fragile ed esposto alla criminalità organizzata“. 

L’incontro “Legalità: un impegno civile” è una “co-produzione” Rai Umbria – UniPg che pone ancora al centro i temi al centro della legalità e delle istituzioni, mantenendo sempre aperto e proficuo un dialogo tra istituzioni, mondo accademico e corpi intermedi dello Stato.   

In questa direzione va anche un’altra iniziativa, che vede le giovani generazioni coinvolte in una riflessione sui 75 anni della Carta Costituzionale italiana attraverso un altro progetto in co-produzione Rai Umbria e UniPg: il concorso “Fotografa la Costituzione”, che gode del patrocinio del Senato della Repubblica, di cui si terranno le premiazioni alle fine del mese di Maggio (iscrizioni ancora aperte a questo link: https://www.unipg.it/ateneo/concorsi/borse-premi-ed-altri-incentivi?layout=concorso&idConcorso=40294  

legalita maria falcone

(Nella foto, da sinistra: Giovanni Parapini, Fausto Cardella, Raffaele Cantone, Donatella Tesei, Giuseppe Bellassai, Maria Falcone, Maurizio Oliviero, Armando Gradone)

 

Perugia, 28 aprile 2023

 “La comunicazione dei valori in pace e in guerra”, convegno martedì 2 e mercoledì 3 maggio: sarà aperto dalla firma dell’accordo fra l’Università degli Studi di Perugia e la Scuola Lingue Estere dell’Esercito per lo sviluppo di attività formative e di ricerca

Condividi su