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17 maggio 2023

SITUM Future: cerimonia di consegna degli attestati e lancio della III stagione - Sabato 20 maggio 2023, ore 11.30, Abbazia di Sant’Urbano, Apiro (MC) 

Sabato 20 maggio, alle ore 11.30, nella splendida cornice dell’abbazia benedettina di Sant’Urbano, ad Apiro, torna SITUM Future, l’evento con cui gli studenti e le studentesse della Scuola di Innovazione Tecnologica Umanistica e Manageriale (SITUM) festeggiano la consegna degli attestati e parlano del proprio futuro. 

Saranno loro, gli studenti e le studentesse, i protagonisti della giornata: si racconteranno, intervisteranno i colleghi della passata edizione, i professori, le imprese, i Magnifici Rettori Gian Luca Gregori dell’Università Politecnica delle Marche, Maurizio Oliviero dell’Università degli Studi di Perugia, Edoardo Alesse dell’Università degli Studi dell’Aquila, insieme i rappresentanti di BPER Banca e delle Camere di Commercio dell’Umbria e delle Marche. Parleranno, poi, in prima persona, della loro esperienza nell’ambito dei corsi SITUM in Management della Sostenibilità e Human Centric Engineering, degli incontri vissuti con le imprese e delle loro aspettative future. 

Poi con “SITUM Future”, verranno presentate le novità della III stagione, della quale a breve saranno pubblicati i bandi di selezione, quindi, a conclusione, i Magnifici Rettori consegneranno ai giovani e alle giovani gli attestati di frequenza.  

Il progetto SITUM 

SITUM nasce nel febbraio 2020 dall’incontro dei Magnifici Rettori Maurizio Oliviero dell’Università degli Studi di Perugia e Gian Luca Gregori dell’Università Politecnica delle Marche presso l’impresa Loccioni. Nel 2022 si aggiunge l’Università degli Studi dell’Aquila con il Magnifico Rettore Edoardo Alesse.  

I tre atenei hanno l’obiettivo comune di favorire lo sviluppo del territorio umbro, abruzzese, e marchigiano attraverso la creazione di lavoro e imprenditorialità. Con lo slogan “Cambia prospettiva - Metti il tuo futuro al centro” le tre istituzioni accademiche intendono fare squadra per offrire ai giovani l’opportunità di rimanere ad alimentare e valorizzare un eco-sistema territoriale ricchissimo in termini di innovazione, sostenibilità, qualità del lavoro e qualità della vita.  

I numeri della prima stagione sono lusinghieri: su 19 laureati che hanno partecipato alla prima stagione SITUM, 17 hanno trovato subito un’occupazione e, di questi, 6 hanno iniziato a lavorare nelle imprese SITUM in cui hanno fatto il tirocinio.  

Sono oltre 30, infatti le imprese che hanno aperto le loro porte agli studenti SITUM e li hanno ospitati per svolgere un tirocinio. Tutto ciò grazie al contributo fondamentale di BPER Banca che, anche quest’anno, ha creduto nel progetto e lo ha sostenuto con alcune borse di studio a copertura totale dei costi e delle Camere di Commercio dell’Umbria e delle Marche, per l’impegno nel coinvolgimento del tessuto industriale regionale. 

Si prega di dare gentile conferma della partecipazione in presenza a questo link . 

SITUM in numeri: 

                                                                   I stagione    II stagione  

Corsi di alta formazione                                     2                2  

Ore totali di docenza                                      180            180  

Studenti                                                            40              49  

Docenti nella faculty                                         27              32  

Docenti d’impresa                                            32              36 

Visite in impresa                                              21              44 

Tirocini in impresa                                           24              49 

Ore tirocinio per studente                               40               40 

Project work per le imprese                            28               30  

Imprese coinvolte                                            30              33 

Studenti tutor                                                     0                4 

SITUM Cafè organizzati                                  20              36 

 

Foto e video della scorsa edizione di SITUM Future (2022) 

Foto della II Stagione SITUM 2023 

Situm LinkedIn 

Situm Instagram 

www.situm.org   

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Lo spin off toClinics, fondato dalla Professoressa Maria Paola Martelli e dalle Dottoresse Francesca Milano e Ilaria Gionfriddo, del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Perugia, è risultato vincitore del prestigioso America Innovation Prize, promosso dalla Fondazione Italia-USA e riconoscimento internazionale riservato alle start-up italiane più innovative e competitive nel mondo. È un riconoscimento di prestigio internazionale. Il premio è stato ritirato dalla CEO Prof. Maria Paola Martelli in occasione della cerimonia ufficiale di premiazione svoltasi presso la Camera dei Deputati.

Dichiarazione di toClinics

Questo premio è un riconoscimento alla dedizione di toClinics nella ricerca di soluzioni all’avqanguardia che promuovano la ricerca farmacologica preclinica – ha dichiarato la Prof.ssa Martelli -e  che aiutino i ricercatori a disegnare ed eseguire studi preclinici più efficaci e informativi.

Grazie a questo premio avremo l'opportunità di partecipare all'esclusivo master della Fondazione Italia USA in “Leadership per le relazioni internazionali e il made in Italy” che opera nell’ambito del programma accademico delle Nazioni Unite, UNAI – United Nations Academic Impact.

Il master ci darà l'opportunità di acquisire conoscenze e prospettive in aree che non sono di nostra principale competenza, ma sono cruciali per il successo del nostro spin-off e che gioveranno anche al progresso della nostra ricerca e della nostra missione, che è la lotta contro il cancro.

 Ringraziamo l'Università degli Studi di Perugia, in particolare il Magnifico Rettore e il Delegato per la Terza Missione, il Prof. Gabriele Cruciani con l'ufficio ILO, il Direttore del Dipartimento di Medicina e Chirurgia, Prof. Vincenzo Nicola Talesa, e il Centro Servizi per la Ricerca Preclinica (Ce.Se.R.P.) di UniPg, nella figura del Direttore Dott. Paolo Mosci, oltre che la Regione Umbria e Sviluppumbria, che ci ha sostenute grazie al bando SMARTup.

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La Prof.ssa Maria Paola Martelli di UniPg ritira il Premio America Innovazione per lo spin-off toClinics

16 maggio 2023

Si sono svolte stamanti presso il TIEFFEU, teatro di Figura Umbro, le selezioni perugine in vista delle finali nazionali di FameLab, contest internazionale di divulgazione scientifica destinato a studenti e ricercatori universitari.

I partecipanti hanno solo tre minuti per conquistare giudici e pubblico parlando di un tema scientifico che li appassiona e che raccontano con chiarezza, esattezza e carisma.

Ecco il verdetto della Giuria, dopo un'attenta valutazione delle performace dei candidati:

1. Ornella Moro - Assegnista di Ricerca presso IAC - CNR - Matematica applicata alla medicina
2. Samanta Mecocci - Assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Medicina Veterinaria #UniPG - "Vescicole extracellulari"
3. Fiore Montini - ENEA - Borsa di studio “Training for Circularity - (WEEE Edition)" - Analisi e scenari di "metabolismo materico" della filiera dei RAEE, anche in funzione delle evoluzioni tecnologiche e degli obiettivi di policy (finalista di riserva)
Ornella Moro vince anche il premio assegnato dal pubblico.
Le prime due classificate parteciperanno a una Masterclass nazionale in programma a Perugia dal 9 all'11 Giugno 2023, mentre la finale nazionale del talent di divulgazione scientifica si svolgerà sempre a Perugia il 30 settembre 2023 in occasione della Notte Europea dei Ricercatori.

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(Nella foto il momento delle premiazioni dei finalisti da Perugia di FameLab 2023)

15 maggio 2023

Scuola in ospedale, 270 insegnanti di 30 Paesi, hanno partecipato a Milano al convegno “Shaping the future with edication” organizzato con la collaborazione del FISSUF UniPg 

Sono stati 270 i partecipanti, provenienti da 30 Paesi, che hanno partecipato al dodicesimo congresso di HOPE - Ospital Organisation of Pedagogues in Europe, la più grande associazione internazionale senza scopo di lucro che riunisce gli insegnanti ospedalieri e che opera con finalità scientifico-pedagogiche per promuovere e sostenere l’istruzione in ospedale e a domicilio di bambini e ragazzi malati.

Si è svolto a Milano, e ha visto la collaborazione, sul piano organizzativo, del Dipartimento di Filosofia, scienze sociali, umane e della formazione (FISSUF) dell’Università degli Studi di Perugia. Capifila per la realizzazione dell’incontro internazionale sono stati la Scuola Polo della Lombardia per la Scuola in Ospedale e l’Istruzione Domiciliare, il Liceo Maffeo Vegio di Lodi, in collaborazione con la Scuola in Ospedale di Monza (IC D’Acquisto e IIS Mosè Bianchi) e l’associazione Comitato Maria Letizia Verga ODV.

Il programma scientifico, cha ha raccolto più di 75 comunicazioni, workshops e poster scientifici, è stato coordinato da Michele Capurso, Professore associato di Psicologia di Sviluppo e dell’Educazione presso lo stesso FISSUF e direttore della rivista scientifica Continuity in Education (https://continuityineducation.org).

Il tema del convegno - Shaping the future with education – cultures, relationships, competences – è stato affrontato dando spazio alle questioni dell’inclusione dei ragazzi ospedalizzati nelle classi ordinarie; dell’attività su misura per pazienti e famiglie di diversa estrazione culturale o linguistica; del coinvolgimento nelle attività ospedaliere dei fratelli dei ragazzi ricoverati.

Focus anche sul ruolo dei professionisti sanitari e dei team multidisciplinari che operano a sostegno dei processi educativi e di sviluppo dei giovani pazienti.

Le sessioni congressuali (5 keynote, 15 poster, 43 presentazioni, 10 workshop, 2 tavole rotonde) hanno affrontato temi legati strategie per supportare programmi incentrati sullo studente a casa, in ospedale o in classe; il supporto alle esigenze individuali degli studenti con malattie specifiche, ai loro insegnanti e compagni di scuola; i programmi di rientro scolastico e le buone pratiche per informare e preparare la classe, i genitori e gli insegnanti alla presenza di uno studente con bisogni legati ai vissuti di malattia.

Il libro degli atti, pubblicato a cura del Prof. Michele Capurso del FISSUF, è gratuitamente disponibile tramite il link https://doi.org/10.53145/978-88-9392-440-5

*HOPE, fondata nel 1992, è la più grande associazione di insegnanti ospedalieri in tutta Europa. Raccoglie adesioni anche da Australia, Nuova Zelanda, Sud America, Israele e apre a collaborazioni più ampie attraverso le reti istituite con federazioni di altri continenti come HEAL (Hospital Educator and Academic Liaison Association, USA), HELP (Health/Educators/Learners/Parents Alliance, Austrialia & Nuova Zelanda), NAHE (National Association for Hospital Education, UK), REDLACEH (Red Latinoamericana y del Caribe por el Derecho a la Educación de Niños, Niñas y Jóvenes Hospitalizados o en Situación de Enfermedad, Sounth America).

https://twitter.com/HOPEteacherEU

https://www.hope22.eu

convegno milano cerimonia di apertura del congresso

(La cerimonia d'inaugurazione del convegno)

Perugia, 15 maggio 2023

12 maggio 2023

Intitolata alla Dott.ssa Erica Veneranda un’aula studio del Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione (FISSUF) 

Un’aula studio intitolata alla Dottoressa Erica Veneranda, giovane di grande volontà e coraggio: un gesto che vuole essere un esempio per le studentesse e gli studenti dell’Università degli Studi di Perugia.

È stata inaugurata questa mattina, al terzo piano di Palazzo Florenzi, sede principale del Dipartimento Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione (FISSUF) a Perugia, in piazza Ermini, alla presenza del Magnifico Rettore, Prof. Maurizio Oliviero, dei genitori di Erica, la mamma Agnese Persechini e il papà Massimo Veneranda, il fratello Enrico, le cugine, i familiari e gli amici, studentesse e studenti.

L’esempio di Erica

La Dottoressa Veneranda, affetta da miopatia nemalinica, laureata in “Scienze e tecniche psicologiche dei processi mentali” nel 2017 al Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione (FISSUF), è precocemente venuta a mancare nell’agosto del 2020 prima della conclusione del percorso Magistrale in “Valutazione del funzionamento individuale in psicologia clinica della salute”. 

Le parole

“La persona che oggi ricordiamo, Erica, può rappresentare una testimonianza forte per i nostri e le nostre giovani che oggi, di fronte alle difficoltà, nella migliore delle ipotesi, si chiudono, rinunciano ai loro sogni; può essere un punto di riferimento – ha affermato il Magnifico Rettore Prof. Maurizio Oliviero -. Le giovani e i giovani di fronte alla persona che ricordiamo oggi, non hanno il diritto di lamentarsi: hanno solo il dovere di rimboccarsi le maniche e di dire, di fronte all’esempio di Erica ‘io la voglio onorare mettendoci il massimo impegno’”.

“La passione e la forza di Erica siano di stimolo ai giovani e alle giovani per andare avanti e per raggiungere i sogni. Andate avanti, lottate per quello che credete: se lo farete, anche solo con un pizzico del coraggio che ha avuto Erica, si realizzeranno i vostri desideri” le parole di Agnese Veneranda, mamma di Erica.

Il ricordo di Erica intende, dunque, stimolare negli studenti e nelle studentesse, che frequenteranno l’aula a lei dedicata, una motivazione tenace e perseverante allo studio e alla ricerca, a partire dalle infinite possibilità di ciascuno. 

Intervenuti alla cerimonia il Direttore del Dipartimento FISSUF, Prof. Massimiliano Marianelli, le Prof.sse Claudia Mazzeschi, già direttore del FISSUF e responsabile Focus Pedagogico, Moira Sannipoli, coordinatrice del corso di studi di Erica e responsabile Focus Psicologico, Silvia Fornari, responsabile del Servizio Inclusione, il Dottor Luca Verdolini, tutor e Coordinatore Servizio Tutorato Specializzato.

Nella targa scoperta questa mattina è scritto: “Erica Veneranda. Testimone autentica delle infinte possibilità presenti in ciascuna persona”.

nella foto la famiglia veneranda con il magnifico rettore

Nella foto la famiglia di Erica Veneranda, il Magnifico Rettore, il Direttore del Dipartimento e alcune delle docenti presenti

Inaugurati ufficialmente gli spazi dello Sportello Antiviolenza dell’Università degli Studi di Perugia, il servizio operativo già dal novembre 2020 e che ora, grazie ai nuovi locali in via del Verzaro 49, svolgerà la propria attività in presenza.

L’evento di presentazione si è tenuto a Palazzo Pontani, nella suggestiva sede della Gipsoteca d’Ateneo, quindi nei locali dello Sportello.

Il Magnifico Rettore Prof. Maurizio Oliviero, ha aperto la cerimonia: “Lo Sportello Antiviolenza dell’Università degli Studi di Perugia rappresenta un servizio molto importante – ha sottolineato il Rettore -, di cui siamo molto orgogliosi per una serie di ragioni: in primo luogo perché siamo l'unico Ateneo che è riuscito a mettere in rete tutte le associazioni, facendo così dell’Università il perimetro di riferimento di tutto lo straordinario volontariato che esiste e si dedica a questi temi. Questa iniziativa, inoltre - ha aggiunto – è estremamente importante perché ha anche il doppio significato di monito e di speranza: di monito perché con lo Sportello vogliamo ricordare che non c'è spazio per nessuna forma di violenza, di speranza perché attraverso esso i nostri giovani siano i migliori portatori di questo messaggio. E poi, soprattutto, vogliamo che esso sia un incoraggiamento, perché per paura o per vergogna spesso ci si nasconde nel silenzio: qualche volta, infatti, le vittime hanno difficoltà a comunicare e a denunciare ed è in questi casi che le nostre ragazze i nostri ragazzi – ha concluso il Magnifico Rettore Prof. Oliviero - devono essere così attenti e coraggiosi da farsi carico anche dei problemi dei propri colleghi e colleghe”.

La coordinatrice dello Sportello Antiviolenza, Prof.ssa Silvia Fornari, ha evidenziato: “Lo Sportello era stato attivato nel 2020, ma era solo un servizio a distanza perché non avevamo avuto ancora la possibilità e l'opportunità, causa Covid, di aprirlo in presenza, cosa che riusciamo a fare oggi, grazie all’individuazione di uno spazio adeguato, che costituisce un luogo al quale potersi riferire per avere informazioni e richieste in merito a questo problema. In futuro poi, attiveremo anche una formazione rivolta al personale docente e non docente dell’Ateneo”.

Insieme al Magnifico Rettore e alla Prof.ssa Fornari sono intervenuti anche il Presidente del Consiglio degli Studenti Sig. Matias Cravero, e i rappresentanti delle associazioni umbre che hanno dato vita all’Associazione Temporanea di Scopo (ATS) che contribuisce fattivamente, in sinergia, allo svolgimento del servizio: "La Casa delle Donne", “Terni Donne aps”, “Forum Donne Amelia”, “Libera…Mente Donna ets”, “Libertas Margot” e“Omphalos LGBTI”.

Lo Sportello Antiviolenza UniPg è un servizio universitario gratuito nato dalla volontà di offrire uno spazio di ascolto e di relazione d'aiuto rivolto agli studenti, alle studentesse e a tutto il personale dell’Ateneo (docenti, amministrativi/ tecnici e bibliotecari), in difesa e tutela contro ogni forma di violenza e/o discriminazione nei confronti delle donne e degli uomini. Lo Sportello permette il colloquio tra un'operatrice/tore e le donne e/o gli uomini che hanno bisogno di confrontarsi per esaminare la propria storia personale e capire come e se necessario mettere in atto azioni di protezione dalla situazione di violenza vissuta e/o agita. Il servizio può essere contattato tutti i giovedì dalle ore 15 alle ore 18, al telefono 075.585.3990.

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Un'istantanea dell'evento, al tavolo dei relatori da sinistra il Magnifico Rettore, Prof. Maurizio Oliviero, la Prof.ssa Silvia Fornari, il Presidente del Consiglio degli Studenti Sig. Matias Cravero.

11 maggio 2023

È stato presentato nella sede centrale del CNR a Roma il Master di I livello in "Textualitues" organizzato dal Dipartimento di Lettere - Lingue, Letterature e Civiltà Antiche e Moderne dell'Università degli Studi di Perugia.

Gli interventi dei Professori Stefano Giovannuzzi e Fabrizio Scrivano, della Dott.ssa Maria Borio e dell'Ing. Luca Papi (Primo Tecnologo CNR - Dipartimento Scienze Umane e Sociali, Patrimonio culturale), hanno messo in luce l'origine del progetto e la sua missione. Si tratta infatti del primo corso di alta formazione che ha come focus il testo, in tutti i suoi ambiti, creativi e tecnici. Al centro della ricerca c’è, infatti, il lavoro sulla testualità, sia umanistica sia scientifica, sviluppato rispetto a settori lavorativi diversificati. 

Per informazioni e iscrizioni 

https://www.unipg.it/didattica/corsi-a-numero-programmato/master?layout=concorso&idConcorso=40904

https://www.spaziohumanities.it/

Il Master

"Textualities" si fonda, infatti, sull’idea che la realtà contemporanea imponga la necessità di disporre di professionisti in possesso di strumenti di produzione e comprensione della testualità in rapporto a specifiche pratiche formative, mediatiche, commerciali, tecnico/digitali che ricorrono alla testualità su ampia scala, sia in ambito pubblico sia in ambito privato.

L'importanza di questo progetto risiede nella necessità di riflettere sulla scrittura, sulle capacità di saper produrre e comprendere un testo rispetto a un sistema produttivo che investe sull'automazione e sull'intelligenza artificiale. I relatori hanno espresso la fiducia nel fatto che queste ultime possano migliorare molti aspetti del vivere, ad esempio snellire i processi di diversi ambiti meramente tecnici. Tuttavia, si è constatato come si stia producendo una trasformazione epocale nelle modalità di espressione/conoscenza umana, rispetto a cui l'impegno trasversale della ricerca è indispensabile.  

Imparare leggendo/scrivendo

La presentazione è stata accompagnata da un intervento sulla Biblioteca Centrale "G. Marconi" del CNR, che consta di 13 piani per 16 chilometri di archivio della produzione della ricerca italiana e internazionale, scientifica e umanistica.

La Biblioteca Centrale è stata istituita nel 1927, a seguito dell'attribuzione al CNR del diritto di deposito legale delle pubblicazioni tecnico-scientifiche prodotte in Italia. Promotore della sua fondazione fu Guglielmo Marconi, Presidente del CNR dal 1927 al 1937, a cui la Biblioteca è stata intitolata nel 1995. Il suo compito principale è quello di raccogliere, conservare e mettere a disposizione degli utenti le pubblicazioni scientifiche e tecniche realizzate in Italia (Legge 106/2004 e DPR 252/2006); è inoltre Biblioteca depositaria della produzione scientifica e tecnica del CNR (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 ottobre 1987, n. 475). È Centro Nazionale di Riferimento per il coordinamento degli organismi produttori di letteratura grigia nell'ambito del network europeo OpenGrey (System for Information on Grey Literature in Europe) e Centro Italiano ISSN (International Standard Serial Number).

Il sito della Biblioteca ha portato, nel contesto della presentazione del Master in "Textualities", a riflessioni cruciali sull'importanza dell'"imparare leggendo/scrivendo" che va messo al centro della formazione e delle pratiche professionali attuali, rispetto al panorama dell'"imparare guardando", la cultura del visuale, diffusa su ampia scala. Una ricerca in tale prospettiva non appare determinante solo nei termini della formazione, ma anche rispetto alla qualità ultima dei risultati lavorativi in tutti i settori.

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(Un momento della presentazione al CNR)

 

Perugia, 11 maggio 2023 

Borsa di studio Fidapa Bpw Italy per Anna Byrledianu, ragazza ucraina di 19 anni, studentessa di Lingue e Culture Straniere a UniPg, da oltre un anno rifugiata in Italia 

10 maggio 2023

Lavorare con le parole, aperte le iscrizioni a Textualities il primo Master in Italia dedicato alla stesura dei testi

9 maggio 2023

Mercoledì 10 maggio 2023, alle ore 15, a Perugia, nella Biblioteca comunale degli Arconi, Via della Rupe - Stazione Minimetrò, si svolgerà il seminario “Istruzione, lavoro e disparità di genere”.

Nel corso dell’evento verrà presentato un quadro analitico ed empirico della qualità del lavoro delle donne, in ambito nazionale e locale. L’attenzione si focalizzerà sui green jobs, sulle professioni di cura e sui profili maggiormente esposti alle trasformazioni indotte dalla nuove tecnologie. Il focus sulle transizioni istruzione-lavoro consentirà inoltre di segnalare alcune rilevanti implicazioni in termini di differenze retributive a svantaggio dell’occupazione femminile.I temi trattati saranno declinati anche nella prospettiva di segnalare politiche di intervento efficaci per ridurre le disparità di genere – per il Paese in generale e per l’Umbria in particolare.

L’iniziativa è promossa dalla Consigliera di Parità della Regione Umbria, dal Comitato Unico di Garanzia dell’Università degli Studi di Perugia e dal Dipartimento di Filosofia Scienze Umane e della Formazione.

I lavori verranno aperti dai saluti istituzionali dell’Assessore allo Sviluppo economico, innovazione, digitale e semplificazione - Regione Umbria, Michele Fioroni, della Consigliera di Parità Regione Umbria, Rosita Garzi, e dal Direttore del Dipartimento di Filosofia Scienze Umane e della Formazione, Massimiliano Marianelli. Seguiranno le relazioni di. Paola Nicastro, Direttore Agenzia Regionale Politiche Attive del Lavoro- Regione Umbria - ARPAL, del dirigente di ricerca INAPP Andrea Ricci, e della Ricercatrice INAPP Valentina Ferri. Nella parte conclusiva, interverranno la Presidente del Centro Pari Opportunità della Regione Umbria, Caterina Grechi, la presidente del C.U.G. UniPg, Silvia Fornari e la giornalista, Livia Di Schino. Introdurrà e coordinerà gli interventi Mirella Damiani.

 

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