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Ricerca coordinata da UniPg contribuirà alla diagnosi precoce di Parkinson e sinucleopatie
Martedì 16 maggio 2023 si svolgerà il webinar "Fluid biomarkers and multiple sclerosis: the long road towards validation". È organizzato dal Prof. Massimiliano Di Filippo e dalla Prof.ssa Lucilla Parnetti del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Perugia, insieme alla Dott.ssa Diana Ferraro dell’Università di Modena.
I biomarcatori fluidi, ovvero molecole misurabili nel sangue e nel liquor, possono essere utili nella diagnosi/diagnosi differenziale della Sclerosi Multipla (SM), possono contribuire a definirne la prognosi e la risposta al trattamento e possono aiutare a comprendere meglio la complessa eziopatogenesi dei diversi fenotipi clinici e delle diverse fasi di malattia. L’incontro, grazie al contributo di scienziati italiani e internazionali esperti, si prefigge lo scopo di fornire una panoramica sugli sviluppi della ricerca nell’utilizzo di biomarcatori fluidi nella Sclerosi Multipla e patologie correlate, tra cui i disordini dello spettro della Neuromielite Ottica (NMOSD). In particolare, verranno forniti aggiornamenti su marcatori di danno assonale, astrocitario e sinaptico e sul ruolo delle catene leggere delle immunoglobuline nella diagnosi della Sclerosi Multipla.
La lingua ufficiale è l'Italiano, ma vi saranno due relazioni tenute da opinion leaders europei - Charlotte Teunissen, Amsterdam UMC e Harald Hengen, Medical University of Innsbruck -, oltre alla partecipazione di alcuni tra i più attivi ricercatori in ambito Nazionale.
Per le iscrizioni: https://bit.ly/3JUHSVr
Perugia, 4 maggio 2023
Svolto a Perugia il seminario multidisciplinare su “Il disagio giovanile tra attualità e prospettive di futuro sostenibile”
Il Rettore Oliviero cita Bauman: “Ascoltare i giovani per ridefinire il perimetro della realtà”
Si è svolto stamani, mercoledì 3 maggio 2023, a Perugia, presso l’aula magna del Dipartimento di Scienze agrarie, alimentari, ambientali dell’Università degli il seminario su “Il disagio giovanile tra attualità e prospettive di futuro sostenibile”.
Ad organizzare l’iniziativa l’Università degli Studi di Perugia, la Procura Generale presso la Corte d’Appello di Perugia e la Legione Carabinieri Umbria, con il patrocinio di Rai per la sostenibilità ESG e di Rai Umbria.
All’evento hanno presenziato, oltre alle istituzioni e alle forze dell’ordine, numerosi studenti e studentesse delle varie discipline a cui il convegno era collegato: sociologiche, giuridiche, medico-sanitarie.
Il taglio multidisciplinare dell’evento è stato richiesto dalla complessità della tematica affrontata come sottolineato, nel suo saluto di apertura, dal Magnifico Rettore, Prof. Maurizio Oliviero: “Prendo in prestito una categoria concettuale di Zygmunt Bauman: il concetto di società liquida, di modernità liquida. Si tratta, a mio parere, di un punto di partenza straordinario per cercare di comprendere la complessità dei tempi che viviamo. Nel presentare una fotografia di questa evoluzione permanente, Bauman sottolinea che l’incertezza è l’unica certezza che caratterizza questi tempi. Viviamo, infatti, nell’epoca della destrutturazione, un’evoluzione fisiologica del cambiamento delle società che si verifica per cicli.
Forse non siamo preparati ad analizzare e comprendere fino in fondo questi processi di cambiamento. Non possediamo, spesso, gli strumenti necessari. Le nuove generazioni usano un loro linguaggio e tanti come me, che hanno vissuto il percorso di passaggio dall’analogico al digitale, ma che sono comunque di provenienza analogica, oggi devono fermarsi a riflettere per tentare di comprendere i processi e i fenomeni in corso. Se prima c’era un perimetro, c’erano dei valori, c’era una dialettica, una pluralità di pensieri e di visioni del mondo, dobbiamo cercare di individuare qual è oggi questo perimetro. E per farlo è necessaria una grande collaborazione di sistema, un ragionamento comune e condiviso sulla complessità della fase storica attuale e soprattutto una generosa disposizione all’ascolto dei nostri giovani”.
Nel corso dell’evento, grazie alla partecipazione di un qualificato e autorevole panel di esperti, la tematica del disagio dei giovani e delle giovani è stata analizzata e discussa secondo i molteplici approcci coinvolti nel fenomeno: legale, educativo, psicologico-psichiatrico e sociale, declinate sia nella prospettiva della prevenzione che in quella della repressione.
Dopo i saluti istituzionali del Magnifico Rettore Università di Perugia Prof. Maurizio Oliviero, sono intervenuti il Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Perugia, Dott. Sergio Sottani, e il Comandante della Legione Carabinieri Umbria Generale di Brigata, Gerardo Iorio.
L’incontro, moderato da Arianna Voto, giornalista di Rai per la sostenibilità ESG, ha visto l’intervento del Prof. Fabio D’Andrea - Coordinatore del Corso di Studio in Scienze dell’Investigazione e della Sicurezza, Dipartimento FiSSUF sul tema “Il senso del disagio. Paradigmi e sistemi di aspettative”;
a seguire la Prof.ssa Rossella Fonti - Associato di Diritto Processuale Penale, Dipartimento di Giurisprudenza su “Devianza minorile e giustizia penale”; in seguito
la Prof.ssa Annalisa Morganti - Direttrice del Corso di Specializzazione per le Attività di Sostegno agli Allievi con disabilità, Dipartimento FiSSUF ha portato il suo contributo su “Educazione come prevenzione”; e il Gen. B. Riccardo Sciuto - Comandante del Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche una relazione su “Minori vittime e autori di reato. Il modello di prevenzione e di intervento dell’Arma dei Carabinieri”.
A seguire, l’Avv. Giuseppe Caforio - Garante regionale delle carceri, Dipartimento di Giurisprudenza ha affrontato il tema de “I giovani detenuti nelle carceri umbre, esperienze di vita a confronto”;
mentre il Dott. Carlo Garofalo - Ricercatore di Psicologia Dinamica, Dipartimento FiSSUF ha parlato di “Giovani e salute mentale: tra disagi e risorse”; la Dott.ssa Claudia Matteini - Presidente di Sezione della Corte d’Appello di Perugia ha presentato il “Il disagio del minore tra percorsi giurisdizionali e socio-sanitari” e la Dott.ssa Giulia Menculini - Ricercatrice presso la Sezione di Psichiatria, Psicologia Clinica e Riabilitazione Psichiatrica, Dipartimento di Medicina e Chirurgia ha presentato la sua analisi su “Psicopatologia in età giovanile: inquadramento e intervento precoce”. Infine, non è mancata la visione su “Giovani e famiglie, accoglienza, recupero e reinserimento”, portata dal Dott. Giampaolo Nicolasi - Capostruttura Comunità Incontro ONLUS.
Le conclusioni del seminario sono state affidate al Dott. Giuseppe Moscati, Presidente della Fondazione Centro Studi Aldo Capitini.
Il Dott. Kang Bidong Chawach primo laureato fra gli studenti rifugiati accolti a Perugia grazie al progetto University Corridors for Refugees (UNI-CO-RE), in un video racconta la sua esperienza
Le parole di plauso del Magnifico Rettore Prof. Maurizio Oliviero
Internazionalizzazione, ricercatori del Sud Africa tengono seminari per studenti UniPg
Il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali di UniPg ospita, fino al 10 maggio, due Visiting Researcher provenienti da due differenti istituzioni del Sud Africa.
Si tratta del Dott. Edgar Farai Dzomba (Università dello Kwazulu-Natal) e della Dott.ssa Farai Muchadeyi (Agricultural Research Counci - LNR); l’iniziativa si svolge nell’ambito delle attività di internazionalizzazione dell’Ateneo perugino.
I due Visiting Researcher terranno seminari per gli studenti del Corso di Dottorato di Ricerca in Scienze e Biotecnologie Agrarie, Alimentari e Ambientali e del Corso di Laurea Magistrale internazionale in Agricultural and environmental biotechnology.
Le tematiche dei seminari in programma sono rivolte alle più moderne strategie di selezione applicate agli animali di interesse zootecnico, basate sullo studio del DNA. Tali strumenti permettono oggi di selezionare animali più resistenti alle malattie e maggiormente resistenti alle mutevoli condizioni ambientali, con la finalità di perseguire una attività zootecnica più sostenibile.
È stato sottoscritto dal Magnifico Rettore Prof. Maurizio Oliviero e dal Comandante Generale di Brigata Emiliano Vigorita
1 maggio - Festa dei Lavoratori
Dichiarazione del Prof. Maurizio Oliviero, Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Perugia
Un incontro emozionante e denso di contenuti quello di stamani, presso l’Aula Magna del Rettorato dell’Università degli Studi di Perugia, con la Professoressa Maria Falcone, docente, attivista e Presidente della “Fondazione Falcone”. Assieme al Magnifico Rettore, Professor Maurizio Oliviero, al Procuratore della Repubblica di Perugia, Dottor Raffaele Cantone e al Direttore RAI Umbria, Dottor Giovanni Parapini. La Prof.ssa Falcone ha parlato agli studenti e studentesse dell’Ateneo e delle scuole superiori del territorio di “Legalità: un impegno civile”.
L’incontro si colloca nell’ambito dell’importante collaborazione tra RAI Umbria e l’Università degli Studi di Perugia con il progetto Ripartiamo dai Territori. Presenti tutte le istituzioni del territorio, tra cui a portare i saluti la Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, e il Prefetto di Perugia, Armando Gradone.
A moderare l’incontro è stato il Caposervizio della Tgr Umbria, Alessandro Buscemi.
Nell’accogliere la Professoressa Falcone e le altre istituzioni presenti, il Magnifico Rettore di UniPg, Prof. Maurizio Oliviero, ha sottolineato “il senso di gratitudine in particolare a quella parte delle istituzioni a cui forse troppo poco spesso rendiamo plauso. Le istituzioni – ha ricordato il Rettore - sono fatte di persone in prima linea come i nostri magistrati, ai quali dovremmo guardare con occhi più attenti. Essi sono uno dei tre pilastri della nostra democrazia e salvaguardarli significa salvaguardare parte fondamentale della nostra stessa democrazia”. “La gratitudine – ha proseguito il Magnifico - va a tutte quelle persone, come la nostra ospite oggi, che hanno fatto della propria vita un impegno quotidiano per ricordarci non solo passaggi tristi della nostra storia. Se noi acquisiamo la consapevolezza che la legalità è una cosa bella, questo deve essere l'impegno che dobbiamo portare avanti insieme”.
La Prof.ssa Maria Falcone, rivolgendosi in particolare ai giovani presenti in sala, ha raccontato il perché del suo incessante impegno, a partire dalla morte del fratello Giovanni, nel proseguire idealmente la lotta contro la cultura della mafia.
“So che i giovani sono curiosi – ha affermato la Prof.ssa Falcone - e hanno bisogno di sentire la verità. La morte di Giovanni, e poche settimane dopo quella di Paolo Borsellino, furono per l’Italia tutta le ‘Torri gemelle’ dello Stato italiano. Vorrei far capire a voi ragazzi che siete lontani dalla Sicilia che la mafia non è poi tanto lontana da qui. È un problema di tutti”.
L’impegno della Fondazione Falcone, nata a ridosso di quei tragici eventi, è stato da sempre incentrato sul contrasto a quella mentalità mafiosa o comunque connivente che permette ai criminali di agire. “Nei nostri colloqui familiari – ha ricordato Maria Falcone - Giovanni diceva che la mafia non è soltanto un fatto criminale, è un fatto culturale, è un fatto di una società che non dico che appoggi, ma che comunque è indifferente e che permette alla mafia di proliferare”.
A fare da eco alle parole di Maria Falcone, il Procuratore della Repubblica Raffaele Cantone, che ha ricordato come la vicenda dei giudici Falcone e Borsellino abbia costituito uno snodo fondamentale per quella stagione del nostro Paese. Una stagione non priva di polemiche e contraddizioni. Il dott. Cantone ha ricordato inoltre la genialità delle innovazioni introdotte da Giovanni falcone in seno alla magistratura, novità come quella delle Direzioni Distrettuali antimafia che, dando fine alla frammentarietà delle indagini sulla criminalità organizzata, diedero un duro colpo alle mafie. Cantone ha poi ricordato le altre intuizioni del giudice Falcone, che hanno impresso una svolta nella modalità di contrasto alla criminalità, iniziando a isolare anche dal punto di vista patrimoniale le grandi famiglie mafiose. Infine il Procuratore ha citato don Luigi Ciotti, invitando tutti a usare di più la parola “responsabilità”, indissolubilmente legata a quella “legalità”, poiché richiede un impegno in prima persona di ciascuno di noi.
Infine, dopo lo spazio lasciato alle domande degli studenti e studentesse presenti, a chiudere l’incontro il Direttore di Rai Umbria, Dott. Giovanni Parapini:
“Servire il pubblico è una grande responsabilità che richiede indiscusse caratteristiche etiche e morali. Perché la coesione sociale si realizza nel momento in cui si passa dalla teoria alla pratica e la pratica consiste nell’essere conseguenti. Ciò lavorando unicamente nella realizzazione del bene comune che significa far capire il valore della giustizia e della legalità aiutando e sostenendo chi è più in difficoltà, chi è più fragile ed esposto alla criminalità organizzata“.
L’incontro “Legalità: un impegno civile” è una “co-produzione” Rai Umbria – UniPg che pone ancora al centro i temi al centro della legalità e delle istituzioni, mantenendo sempre aperto e proficuo un dialogo tra istituzioni, mondo accademico e corpi intermedi dello Stato.
In questa direzione va anche un’altra iniziativa, che vede le giovani generazioni coinvolte in una riflessione sui 75 anni della Carta Costituzionale italiana attraverso un altro progetto in co-produzione Rai Umbria e UniPg: il concorso “Fotografa la Costituzione”, che gode del patrocinio del Senato della Repubblica, di cui si terranno le premiazioni alle fine del mese di Maggio (iscrizioni ancora aperte a questo link: https://www.unipg.it/ateneo/concorsi/borse-premi-ed-altri-incentivi?layout=concorso&idConcorso=40294
(Nella foto, da sinistra: Giovanni Parapini, Fausto Cardella, Raffaele Cantone, Donatella Tesei, Giuseppe Bellassai, Maria Falcone, Maurizio Oliviero, Armando Gradone)
Perugia, 28 aprile 2023
“Il disagio giovanile tra attualità e prospettive di futuro sostenibile” - Seminario al Dipartimento di Scienze agrarie, alimentari, ambientali
Complesso monumentale di San Pietro, Borgo XX Giugno 74, Perugia
“La comunicazione dei valori in pace e in guerra”, convegno martedì 2 e mercoledì 3 maggio: sarà aperto dalla firma dell’accordo fra l’Università degli Studi di Perugia e la Scuola Lingue Estere dell’Esercito per lo sviluppo di attività formative e di ricerca